Continuando a raccontare l’epopea del popolo degli Avatar, vogliamo gettare lo sguardo su di un altro dei nuovi mondi che, basati su Open Sim, stanno facendo proliferare le Grid alternative a SL. Partiamo stavolta non dalla descrizione delle potenzialità e delle caratteristiche tecniche di questi nuovi mondi, ma da una esigenza reale, di mettere a disposizione dei cittadini un servizio vero e proprio di promozione ed assistenza turistica. Parliamo del “Virtual Tourism Project”, sviluppato Western Institute Australiano: https://www.det.nsw.edu.au/blog/101322-virtualtourism/.
Cominciamo col guardare il video che illustra le caratteristiche del progetto:
Il Virtual Tourism Project è nato per offrire consulenza nell’organizzazione e nella prenotazione dei viaggi turistici. Dal video si possono vedere tutti gli spazi messi a disposizione dei visitatori, utilizzando quattro sim basate sulla Grid di Jokaydia e sotto l’egida del TAFE NSW (Technical and Further Education) un istituto Australiano che eroga programmi di formazione a tutti i livelli, con più di 500.000 iscritti all’anno (https://www.tafensw.edu.au/).
E’ un ambiente ideale per vivere, dall’interno, una simulazione di uno spazio virtuale in cui si ha l’accesso a diverse tipologie di servizi. All’arrivo si prenota un assistente virtuale, che ci guida nelle sale di attesa e nella grande sala prenotazioni. Una serie di pannelli e terminali danno l’accesso ai diversi siti web attraverso i quali si effettuano le prenotazioni reali: compagnie aeree, organizzazione del viaggio, prenotazione dell’auto, ecc. Non mancano un gift shop ed un internet cafè. Nella land c’è anche una grande sala concerti e spazi riservati ai ragazzi, perché, e questa è la caratteristica principale del progetto Jokaydia, frotte di studenti sotto i 13 anni accompagnati da insegnanti o genitori, accedono all’ambiente di simulazione messo a disposizione nella Grid.
La Grid di Jokaydia è focalizzata principalmente su obiettivi di education o artistici, è gestita da Jokay Wollongong (che ha anche quattro sim in SL), utilizzando un hosting provider. Diversi sono i residenti appartenenti a scuole o Università, da ogni parte del mondo: USA, GB, Nuova Zelanda, Peru, ecc. Nessun owner italiano, per ora, anche se diversi italiani hanno già visitato la grid.
Nell’ambiente virtuale è possibile interagire sfruttandone le caratteristiche:
Þ Creare un vero e proprio ambiente di simulazione.
Þ Accedere a servizi di training di elevata qualità.
Þ Imparare, in ambiente immersivo, le regole e le tecniche per la gestione della sicurezza.
Þ Insegnare agli altri l’utilizzo dei mondi virtuali affinchè possano replicare le esperienze
Fondamentale poi nell’education, è il coinvolgimento di docenti e discenti, utilizzando a pieno l’immersività come modello cooperativo, andando oltre i limiti posti dal’e-learning e dalla tecnologia tradizionale. Il Western Institute occupa quattro sim ed è solo uno dei progetti che hanno trovato ospitalità sulla Grid di Jakaydia ). Per chi volesse accedervi, è possibile crearsi un avatar sul sito (http://www.jokaydiagrid.com/) ed accedere alla grid utilizzando un viewer come Hippo project/opensim-viewer/frs/).
Vogliamo qui tornare a far riferimento a quelli che potranno essere i modelli di utilizzo dei Mondi Virtuali. Per un progetto come quello in cui vi abbiamo guidato, per cui è semplicemente necessaria la disponibilità di un ambiente di simulazione, per fornire servizi o fare education, è più che sufficiente una Open Sim per sviluppare le proprie soluzioni.
Un mondo come SL, in cui abbiamo land “general purpose”, spesso affollate per eventi sociali o ludici, non è affatto necessario per questo tipo applicazioni. Anzi, avere ambienti specializzati, per i soli utenti interessati allo svolgimento del servizio, è certamente di grande utilità. Inoltre, non avere i costi e le fee da pagare alla Linden lab, risulta spesso determinante, nella scelta di sviluppare tali progetti sulle Open Sim. E’ stata ad esempio questa la scelta fatta dal Museo del Metaverso che, come sappiamo, è traslocato da SL alla Grid di Craft, mentre Pathfinder ha, a sua volta, lasciato SL per trasferirsi su Jokaydia.
Ricordiamo ancora una volta, inoltre, che l’utilizzo di Hypergrid ci darà la possibilità di interconnettere tra loro le diverse grid, formando, già attualmente, un primo sviluppo del Metaverso del futuro. Su Jokaydia, tra l’altro, è ospitato il “Hypergrid Adventurer’s Club” , promosso da Pathfinder (http://becunningandfulloftricks.com/hypergrid-adventurers-club/)
Siamo dunque all’epilogo nella evoluzione di SL? Assisteremo alla sua decadenza e ad un suo progressivo svuotamento? La mia risposta è che dipende unicamente dalle scelte che farà la Linden Lab. Se SL resterà così com’è, limitandosi unicamente a migliorare il viewer e le prestazioni tecniche, il suo destino sarà segnato. E a poco servirà la promessa, ancora lontana, della portabilità su iPhone, su iPad o su Web.
Le Open Sim hanno dalla loro il vantaggio del numero, dell’indipendenza e della semplicità di gestione. La qualità tecnica evolverà, e supererà gradualmente SL. Una contro mille, non ci sarà storia. Se invece la Linden Lab capirà che è sui servizi che si gioca il suo futuro, che temi come il Marketing ed il Customer Care, la Qualità e la diversificazione dei servizi, sono vitali per una sua evoluzione, allora forse potranno guardare al futuro con qualche speranza. E’ sulla qualità e l’assistenza ai clienti che si gioca il futuro di una società di servizi.
E’ una corsa contro il tempo. L’evoluzione dei Mondi Virtuali che va avanti, inarrestabile, ed una società che molto a contribuito, in passato, a questa evoluzione, ma che ancora non riesce a trovare una sua strada. Semplice, inequivocabile, ma difficile da capire per il management Californiano.