WoW World of Warcraft è Il più grande “gioco virtuale” del mondo, che differenze e somiglianze ci sono con SecondLife?

Il titolo di questa testata è “rivista dei mondi virtuali”, anche se normalmente trovate moltissimi articoli quasi esclusivamente su SecondLife, eppure l’universo virtuale è molto ricco e contempla creature di gran lunga più popolari di SecondLife. Spesso (anche se probabilmente in modo improprio) si mettono a confronto ad esempio WoW e SL.

L’attuale strategia di Rod Humble sta cercando di far entrare SecondLife come cittadina di prima classe nell’arena dei giochi virtuali, cfr anche l’ultimo articolo che ho scritto sul “Linden Realm” il gioco a “quest” su cui Linden Lab sta investendo moltissimo negli ultimi tempi. http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/11/05/il-premio-per-i-premium-account-in-secondlife-nuovo-gioco-in-alpha-regali-e-sandbox-private/

Dal punto di vista degli utenti attivi non c’è molto confronto: WoW può contare circa 12 Milioni di utenti attivi (e paganti), mentre SecondLife può tuttora vantare soltanto 800 Mila  utenti attivi (meno di 1/10). (Statistiche ufficiali provenienti da qui: http://mmodata.blogspot.com/2011/06/mmodata-charts-version-34-is-live.html e in particolare questi due schemi http://users.telenet.be/mmodata/Charts/Subs-1.png e http://users.telenet.be/mmodata/Charts/Subs-2.png).

I cultori di SL si indignano quando vengono fatti dei confronti con WoW perchè le due piattaforme “non sarebbero assolutamente paragonabili”, avrebbero scopi, finalità e fruizioni totalmente diverse. In particolare SecondLife “non è un gioco”. Eppure ultimamente una testata cugina ha messo in risalto come SecondLife pare avviarsi a realizzare alcune delle suggestioni della serie TV Caprica http://www.mondivirtuali.it/portal/it/content/humble-guarda-caprica. Per chi come me è un appassionato di questa serie, non posso non osservare che il mondo virtuale di Caprica appare essere un misto fra SL (luogo insensato che cerca di simulare “solo” la vita reale) e WoW (dove molti personaggi si auto-inventano delle “Quest” delle missioni per guadagnare punti e “scoprire” il significato del gioco).

Filosofia a parte, nelle ultime due settimane, anche sfruttando il fatto che WoW è diventato gratuito (prima per poterlo giocare occorreva comprare un kit del gioco che costava qualche decina di euro, oppure giocare solo delle demo che duravano 14 giorni), ora invece – dal 30 giugno 2011 cfr. http://punto-informatico.it/3204012/PI/News/world-of-warcraft-gratis-fino-20.aspx – è possibile scaricare una versione del gioco (limitata in alcune cose), che consente di arrivare fino al 2oesimo livello di gioco, ed è più che sufficiente per farsi una idea di questa piattaforma.

Scaricare WoW

Scaricare il gioco è comunque una impresa perchè dopo la registrazione (basta andare su https://eu.battle.net/account/creation/wow/signup/index.xml) si scarica un installatore di 48 megabytes (circa il DOPPIO di secondlife), che poi si scarica da internet ben 10 Gigabyte di gioco. Durante lo scaricamento vi si dice che è possibile giocare anche se lo scarico non è terminato, ma in effetti avendoci provato ho visto che è meglio aspettare la fine, altrimenti si rischiano ulteriori lungaggini e comportamenti “strani” appunto non ideali. Ho impiegato UN GIORNO a scaricare tutto.

Dopo di che mi sono registrato un personaggio, un mago di nome appunto Salahzar e ho cercato di fare il niubbo in questo universo.

Prima esperienza

La primissima esperienza è stata da un portatile senza mouse ed è stata disastrosa: la qualità delle immagini le possibilità di movimento e le dimensioni del video mi hanno fatto uccidere in pochi secondi da qualche creatura sbucata da chissà dove. Non riuscivo a muovermi nè a capire lo scopo del gioco. 🙁

Riprovando con il desktop e con il gioco completamente installato la percezione è stata molto migliore, movimenti fluidi (alcune idee di movimento che mi piacerebbe vedere anche su SL come ad esempio la “navigazione” tenendo premuti i due tasti del mouse. A questo proposito devo dire che per poter carpirci qualcosa ho dovuto “intervistare” alcuni amici che frequentano Wow da anni per farmi spiegare le cose più basilari, e dopo una interessantissima sessione di Tutoring su skype ho scoperto alcuni piccoli accorgimenti che possono essere forse utili ad altri niubbi che intendano giocare a WoW:

Quando entrate nel gioco

  • Quando entrate all’inizio entrate nel “realm” standard e non preoccupatevi per le altre tipologie offerte. Ogni realm rappresenta una “grid” totalmente differente dove valgono regole differenti. Alcune di queste grid possono essere molto aggressive o difficili da giocare. In generale la grid Standard va benissimo.
  • Dovete scegliere all’inizio se siete i “buoni” o i “cattivi” in pratica se siete dell’alleanza oppure dell’orda e poi dovete scegliere la tipologia di personaggio. Come moltissimi niubbi io ho scelto i buoni e mi sono scelto come razza umana e come mago.
  • Potete personalizzare un pochino il vostro personaggio, pelle, capelli e qualche altra cosuccia. Poco rispetto a SL, ma sufficiente per poter giocare subito in pochissimi secondi. Da quello che ho visto una volta iniziato a giocare non si può più cambiare la pelle capelli etc, ma si può vestirsi sempre con abiti differenti (!). Con la stessa login però potete creare molti “alt” e quindi potete sperimentare il gioco da prospettive differenti.

Il gioco

  • Usate appunto il mouse tasto sinistro o destro e trascinamento per esplorare, tutti e due i tasti per navigare. Alternativamente potete usare anche WASD i tasti della tastiera, ma a me vengono un po’ fastidiosi…
  • Se passate con il mouse su un altro personaggio il viewer vi fa vedere chi è e cambia anche l’icona per capire cosa potete farci: libro vuol dire che è un personaggio che vi può insegnare qualche mestiere, un sacco indica che è un mercante che può vendervi cose o da cui potete comprare qualcosa, ecc.
  • Se volete interagire con un personaggio dovete farci click con il tasto destro (ma dovete essere abbastanza vicini).
  • I personaggi più interessanti per voi sono quelli che hanno un grosso punto esclamativo sulla testa. Questi sono i distributori di quest. Se li cliccate con il tasto destro vi offrono una quest che potete accettare o rifiutare. Una quest è una missione che dovete compiere per esempio “fai fuori 6 lupi” oppure “visita la miniera tal dei tali”. Quando hai completato la missione devi tornare da chi te l’ha data (o un altro NPC) che avrà un punto interrogativo sulla testa, parlando con lui si accorgerà che avete completato la missione e vi darà i punti o i premi agognati.

Il combattimento

  • CTRL-V consente di vedere sopra ogni giocatore o NPC (i nostri “bot”) una segnalazione che indica se è amico, nemico o se è un NPC. Barra rossa = nemico che vi attacca non appena si accorge della vostra presenza, gialla = nemico “innocuo” ma potete attaccarlo per avere dei punti, verde è un NPC (oste, soldato, guardia, maresciallo, trainer, passante), Barra Blu è un giocatore come voi.
  • Quando siete in vista di un nemico potete cliccarlo col tasto destro (oppure anche con tab) e poi usare le vostre armi o i vostri incantesimi. Le armi possono essere usate solo a distanza ravvicinata (ideali per guerrieri e gente nerboruta), mentre gli incantesimi possono essere scagliati anche da lontano (ideale per i deboli maghetti privi di armature).
  • Per usare l’arma o l’incantesimo dovete cliccare il simbolo dell’incantesimo sul vostro “inventory”, la barra in basso con tutti i buchi di cui molti vuoti. Per il guerriero c’è tipicamente  la spada, per il mago c’è un simbolo dell’incantesimo. Il personaggio procede da solo  a fare un attacco oppure a preparare l’incantesimo e scagliarlo.
  • A questo punto i casi sono due o vincete e l’avversario si accascia a terra dandovi alcuni punti esperienza, (e potete cliccarlo con il tasto destro + shift per “depredarlo” dei suoi averi, oppure vi uccide lui e allora emergete in un cimitero dove un angelo buono vi fa resuscitare.
Cosa fare quando non fate missioni e non combattete
La barra dell’inventory con incantesimi ed altre cose
  • Ci sono moltissime cose che si possono fare, potete visitare la città o entrare nelle locande che sono posti sicuri dove non potete essere attaccati e ripristinate le vostre energie.
  • Ricordate che se andate nei boschi da soli attirate magneticamente qualunque tipo di nemici.
  • Potete chattare con le persone giocanti vicino a voi. Imparate a distinguere fra i bot (i NPC) e i personaggi veri, anche se da quel poco che ho visto la gente ai primi livelli non chiacchiera moltissimo e sono tutti compresi dalle proprie quest.

Le professioni

Oltre che vagare senza scopo oppure uccidere poveri animaletti indifesi, una delle cose più affascinanti di WoW è la possibilità di dedicarsi ad una professione. Potete avere due professioni principali ed altre secondarie. Le professioni non sono solo “decorative”, ma possono darvi delle competenze che possono essere molto utili nel gioco. Ad esempio saper cucinare, pescare, oppure fare pozioni di erbe possono essere grosse risorse quando siete a corto di viveri oppure per medicare le proprie ferite.

Alcune domande che tipiche sul gioco:

Q: Età media delle persone che giocano a Wow?
A: Pare che siano dai 8 anni (anche se il minimo sarebbe 12)  in su, con moltissime persone anche non proprio giovani (oltre i 40 anni)
Q. Come sono distribuiti i giocatori fra buoni e cattivi?
A. Pare che i giovani tendano a scegliere i ruoli buoni mentre i più esperti o “anziani” preferiscano i ruoli cattivi (l’orda)
Q. E’ possibile giocare gratis su server alternativi (tipo opensim)?
A. Esistono dei server che hanno delle versioni di gioco “vecchie” di due  / tre anni che sarebbero formalmente illegali ma sono probabilmente tollerati dalla Blizzard perchè danno pubblicità al gioco e spesso sono vivai di persone che poi si iscrivono legalmente al gioco. Per trovarli basta che googliate “wow server”. Alcuni di questi server dichiarano che sono legali perchè la registrazione del gioco è fatta in territorio americano e non ha giurisdizione nel loro paese.
Q. Perchè ci sono così tante persone “attive” che usano Wow, e perchè ci sono persone ex SL che ora usano molto Wow?
A. Qui non è facile dirlo, sulla base della mia esperienza il tipo di attività cerebrali usate con Wow è effettivamente molto differente da quella usata da SL. In Sl si ha sempre una grossa libertà di movimento e di scelta, di possibilità creative, mentre in Wow potremmo dire che si gioca sulla base di obiettivi che si trovano già nel gioco. Per chi ha poco tempo e soprattutto poca voglia di lambiccarsi il cervello, sicuramente Wow è veramente qualcosa che funziona come evasione e valvola di sfogo. Inoltre può essere giocato anche solo per pochi minuti. In SL ho verificato che spessissimo l’ingresso è complesso perchè ci si trova invischiati in una selva di amici che vogliono dialogare con te perchè forse non sanno cosa fare.

I confronti con SecondLife

Nonostante che non si voglia fare confronti fra Wow e Secondlife, apparentemente molti ci provano e ci sono ad esempio anche recentemente diversi articoli che cercano di spiegare i pregi e di difetti reciproci:

http://www.secondlifeupdate.com/rants-and-ramblings/ten-reasons-why-second-life-is-better-than-world-of-warcraft/

E dopo di ciò vi auguro buon gioco 🙂

Salahzar Stenvaag

Il Rod Humble pensiero, cosa dice il CEO della Linden Lab?

Diverse interviste e dichiarazioni sono state ultimamente rilasciate dal CEO della Linden Lab Rod Humble, ne riporto un link ) al sito della Bloomberg (uno dei più noti in campo economico e finanziario). Nell’intervista, rispondendo alle domande della giornalista, che gli chiedeva che senso ha spendere soldi reali per acquistare beni virtuali, Rod espone la sua visione della creatività in SL e dà un quadro aggiornato e ottimistico della situazione aziendale.

Le considerazioni riguardano la situazione dell’ultimo quarter, il migliore finora di sempre per l’azienda Californiana, che risulta in attivo e con una buona situazione di cassa. Dichiara anche che non sono previsti investimenti, al momento. Ricorda che circa 16.000 persone si loggano giornalmente in SL e che il valore della piattaforma sta soprattutto sulle comunità e sulla possibilità di esprimere la creatività dei residenti. Insomma, un quadro di risanamento finanziario e di ottimismo per il futuro. La mia personale impressione è che i tagli e le ristrutturazioni passate, col rallentamento della spesa in investimenti, abbiano portato l’azienda al risanamento finanziario, tuttavia, sebbene si rilevino costanti progressi tecnici (il lavoro costante di miglioramento sul Viewer2 e la preannunciata introduzione delle meches nei prossimi due mesi), ancora manca una chiara vision sul futuro di questo mezzo che, al momento, è ancora il miglior prototipo di quanto potranno diventare, nel futuro, i Mondi Virtuali). Forse dovremo attendere tempi migliori e un nuovo CEO per passare dal risanamento allo sviluppo…