Non la solita cosa, ma il MetaCosmo.

by Serena Domenici

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Sono entrata da qualche giorno in un nuovo MondoVirtuale. L’impatto è stato piacevolissimo, ottima grafica e gente con una mentalità diametralmente opposta a quella riscontrata, in parte, su Second Life. Lo sto conoscendo man mano, e grazie alla gentilezza del personale tutto, sto scoprendo cose sempre più nuove. Nasce con lo scopo di portare la cultura e il lavoro nel mondo sia virtuale che reale. Una vetrina aperta su due Mondi. Questo in sintesi, ma è molto, molto di più, anche la possibilità di un sano cazzeggio, allo scopo di trascorrere momenti di pace e tranquillità, con chi si desidera, e con lo sfondo di scenari bellissimi creati o costruiti da chi ha voglia di cimentarsi nelle costruzioni. Sono in realtà molto riduttiva, rispetto a quello che Kosmo si prefigge, e in parte già offre.

Entrando troverete chi vi darà tutte le informazioni al riguardo e se, tra chi mi legge, ci sono: informatici, programmatori, costruttori, beh fatevi sotto! Sono richiestissimi, soprattutto i programmatori. Questo il link, per crearvi l’avatar (facilissimo) è: http://join.metacosmo.com (N.B. Entrate in Kosmo, selezionando il tasto Player).

Questo invece è il Viewer (Kosmo) da scaricare per accedere, dopo aver costruito l’avatar: http://download.metacosmo.com

Non rinnego Second Life, e non credo che andrò via da questo mondo, che ha indiscutibilmente il suo fascino. Un fascino velato, attualmente, da un po’ troppe cose che non vanno bene. Prezzi alle stelle e qualità spesso non elevata, e tanto altro, minano il metaverso, che sembra far scorrere il proprio destino sul filo del rasoio. La Linden ha problemi, e non sono voci di corridoio, lo sappiamo tutti ormai. Se un giorno dovesse chiudere i battenti, perderemmo tutti parte della nostra ‘storia’. Intere Sim storiche, e inventari di tutto rispetto, spazzati via all’istante. Il Metacosmo non è Second Life, non è il suo copia e incolla, è altro da scoprire. Quindi il mio non è un invito alla defezione, tant’è che sono su Second Life e ci resterò fino a quando lo riterrò opportuno. E’ solo un invito a scoprire altre opportunità, anche di lavoro, e non solo. I prezzi per una land, sono nettamente inferiori http://buyland.metacosmo.com ( il link permette di acquistare il terreno direttamente sul sito, anche), e con molti prims in più, ed inoltre ciò che è di propria creazione diventa trasferibile in qualsiasi altro Mondo Virtuale, e ciò che non lo è se, acquisito col permesso dei creators, può essere importato. Chi fa il Sacerdote su Second Life, di certo non troverà la sua ragione di essere in questo nuovo contesto virtuale, ma chi ha voglia di cimentarsi in altro sfonderà una porta aperta. E poi, perché non dare l’opportunità a Metacosmo di crescere? Forse nelle nostre città e paesi, in RL, c’è un solo negozio di scarpe, di generi alimentari, o altro? C’è posto per tutti, e per ogni genere di esigenza e gusti. Non sono tantissimi i Mondi Virtuali ed il Metacosmo è solo uno degli ultimi emergenti, ne ho visitati altri sotto mentite spoglie e devo dire che, al momento, il Metacosmo è sicuramente molto competitivo, non rispetto alla massa, ma a Second Life. Ciò non toglie che mi riserverò in futuro di buttare un occhio anche altrove. Certo, non c’è il traffico di Second Life, ma vogliamo dargli il tempo di crescere? Quindi non capisco i ripetuti attacchi a questo nuovo ‘mondo’. Ho letto ogni genere di falsità al riguardo. Ho riscontrato con i miei occhi tutto il contrario di ciò che si dice in negativo. Certo, ha i suoi problemi da risolvere, ancora Second Life non li ha risolti tutti, perché meravigliarsi? Perché organizzare spedizioni “punitive” atte ad offendere gente che ci lavora seriamente da mesi e mesi? Cos’è questa mania tutta italiana di sputare nel proprio piatto? Vado in giro e ascolto gente dare volutamente informazioni sballate al riguardo, o per ignoranza o volutamente. Ripeto, l’uno non annulla l’altro, sono due cose differenti. Io mi divido tranquillamente tra i due mondi, e lo trovo tra l’altro più dinamico e divertente, oltre che stimolante. Quindi invito a non avere pregiudizi e a sperimentare, prima di giudicare. Niente è facile, di certo non gli si potrà rimproverare un giorno, di non averci almeno provato, piuttosto che restare affacciati alla finestra della vita, rifacendo il verso ai menagramo più incalliti.

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Traducido del italiano por: Duncan Bradders

Hacen pocos días entré en un nuevo Mundo Virtual…

El impacto fue muy agradable, buenos gráficos y las personas con una mentalidad diametralmente opuesta a la que se encuentra en Second Life. Lo estoy explorando poco a poco… y gracias a la amabilidad de todo el personal de este Mundo, estoy descubriendo cosas nuevas. Este Mundo Virtual ha sido creado con el objetivo de acercar la cultura y el trabajo en el mundo, sea virtual o real. Una ventana abierta en dos mundos. Esto en pocas palabras, pero mucho más, incluye la posibilidad de una diversión saludable para disfrutar de momentos de paz y tranquilidad con su ser querido y con el telón de fondo de un hermoso paisaje creado o construido por la gente que quiere participar en la construcción. De hecho, estoy siendo muy sencilla en comparación con lo que tiene como objetivo y ofrece Kosmo. Al entrar se encuentra inmediatamente quien le dará toda la información sobre éste y… si entre los que me leen son: informaticos, programadores, desarrolladores, bueno, consiguieron donde trabajar! Hay una gran demanda de desarrolladores, especialmente los programadores. Este enlace, para configurar el avatar (fácil):  http://join.metacosmo.com A ingresar en Kosmo, seleccionar el jugador “Player”. Este es el visor propietario (por ahora) que necesitaremos bajar para accedere a Kosmo luego de configurar avatar y cuenta: http://www.metacosmo.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=5&Itemid=23

Yo no rechazo Second Life y no creo que me iré de este mundo que tiene sin dudas, todo su encanto aunque actualmente se encuentra en algunos aspectos, en fallo por demasiadas cosas que no andan como deben. Precios que suben y calidad no siempre de la mejor atentan contra este mundo que parece correr sobre el filo de la navaja. Linden Lab tiene problemas y no son rumores, a estas alturas todos lo sabemos… Y si un día Second Life deberia cerrar, se pierde todo, parte de nuestra “historia”… Enteros Sims historicos e inventarios más que valiosos, desaparecidos al instante. El Metacosmo no es Second Life, no es su copia y pega, es algo más que descubrir. Así que la mía no es una invitación a la deserción, sigo siendo de Second Life y me quedaré siempre y cuando lo considere oportuno. Es sólo una invitación a explorar otras oportunidades, también de  trabajo y mucho más … Los precios de la tierra, son mucho más bajos y con muchos más prims, y también las propias creaciones son transferibles en otros mundos virtuales y las que no son, se pueden adquirir con el permiso de los creadores y luego importar.  Quién hace el Sacerdote en Second Life, desde luego, no va a encontrar su razón de estar en este nuevo contexto virtual, pero quien quiere participar tendrá su oportunidad.

Y entonces ¿por qué no darle a Kosmo la oportunidad de crecer? Tal vez en las nuestras ciudades o los pueblecitos de nuestra vida real, sólo hay una tienda de zapatos, una tienda de comestibles o de otro tipo. Hay espacio para todos y para todos los gustos y necesidades. Los mundos virtuales no son muchos en realidad, y Metacosmo es sólo el ultimo de los emergentes, yo he tenido modo de visitar otros bajo varios disfraces, y debo decir que Kosmo es ciertamente muy competitivo, no en comparación con la masa, sino a Second Life… Seguiré echando un ojo en otros Metaversos. Claro, no hay mucho tráfico en el Metaverso, pero hay que darles tiempo para crecer. Así que no entiendo los ataques repetidos contra Metacosmo… He leído todo tipo de falsedades sobre ello. He visto con mis ojos todo lo contrario de lo que se dice en sentido negativo. Claro que tiene sus problemas para resolver, aunque Second Life sigue sin resolverlos todos, me pregunto ¿por qué?

¿Por qué organizar expediciones punitivas susceptible de ofender a las personas que trabajan en serio por meses y meses? Doy una vuelta en Second Life y escucho a la gente que da deliberadamente informaciones equivocadas sobre el tema, de manera ignorante o intencionalmente. Una vez más, una no anula la otra … son dos cosas diferentes. Yo personalmente me reparto entre los dos mundos, y que encuentro entre otras cosas, más dinámico y divertido, mas estimulante. Así que invito a no tener prejuicios y experimentar antes de juzgar. Nada es fácil por supuesto, no se podrá culpar a nadie de no intentarlo en lugar de permanecer asomado en la ventana de la vida, imitando los detractores más endurecidos.

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Translated from Italian by: Duncan Bradders

Few days ago I joined a new Virtual World… The impact was very pleasant, nice graphics, and people with a mindset diametrically opposite to that found in Second Life. I’m exploring it little by liitle… and thanks to the kindness of the staff around, I’m discovering more and more new things.

Created with the aim of bringing the culture and work in both virtual and real world. An open window on two worlds. This, in short, but very much more, including the possibility of a healthy fun in order to enjoy moments of peace and tranquility with your loved one and with the backdrop of beautiful scenery created or constructed by people who want to be engaged in construction. I am actually very simplistic compared to what Kosmo aims and partly already offers. Entering this world you will find who will give you all the information on this and … if, among those who read me are: programmers, developers, well, get in! They are in highly demanded, especially programmers.

This link, in order to configure the avatar (very easy): http://join.metacosmo.com. Get in Kosmo, selecting the key “player”. This however is to download the viewer to access after building and configuring an avatar: http://www.metacosmo.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=5&Itemid=23.

I do not reject Second Life and I do not think I’ll go out of this world that has unquestionably its charm. Too many things that are not good. Skyrocketing prices and not high quality undermine this world that seems to run on a knife edge. The Linden has problems and are not rumors, we all know it by now … If a day Second Life were closed down, we lose all, part of our ‘story’ … entire Sim and historical inventories of all respect, wiped out instantly. The Metacosmo is not Second Life, is not its copy and paste, it is more to discover. So mine is not an invitation to the defection, I’m still in Second Life and I will stay as long as deemed appropriate. It is only an invitation to explore other opportunities, including work and more… The prices for lands are much lower and many more prims, and also what is our own creations becomes transferable to any other virtually world and what is not, acquired with the permission of the creators can be imported. Who makes the Priest in second life, it certainly will not find his reason for being in this new virtual context, but who wants to engage in another world like this, will find an open door.

And then why not give the opportunity to grow Kosmo? Maybe in our cities, real life countries, there is only one shoe shop, a grocery or other? There is room for everyone and for all needs and tastes. There are plenty of Virtual Worlds and Metacosmo is just one of the last emerging, I have visited others ones, and I must say that when Kosmo is certainly not very competitive compared to the mass, but it is against Second Life… the fact remains I shall reserve in the future keep an eye elsewhere. Sure, there’s no traffic in the Metaverse, but we want to give them time to grow? So I do not understand the repeated attacks on Metacosmo … I read all sorts of falsehoods about it. I have seen with my eyes just the opposite of what about is said in the negative. Sure it has its problems to solve, even Second Life not solve them all, wonder why? Why organize punitive expeditions likely to offend people working seriously for months and months? I walk around and listen to people deliberately give false informations about it or bust out of ignorance or intentionally.

Again, one does not cancel the other … are two different things. I quietly divide myself between those two worlds, and I find among other more dynamic and fun as well as stimulating. So my call is not to have bias and experiment before judging. Nothing is easy, of course you can not blame nobody a day not to have at least tried, rather than staying at the window of life, imitating the most hardened detractors.

OpenSim: Installiamo una grid. Parte III: la voce…

Rieccoci 🙂

Ed ecco finalmente la terza parte del nostro trittico su come costruire una grid opensim professionale. Dopo avere descritto nei due articoli precedenti:

Ecco le istruzioni per configurare la voce. Queste istruzioni sono il frutto di quelle pubblicate sul sito http://opensimulator.org (http://opensimulator.org/wiki/Freeswitch_Module) e delle istruzioni pubblicate da Carlos Roundel, creatore della grid italiana Cyberlandia  e riportate da Olivier Battini creatore della grid francese New World Grid  (http://wiki.osgrid.org/index.php/Freeswitch_HowTo2). Le istruzioni sono state ulteriormente ritoccate da AndreaPiero Arbizu che me le ha fornite dopo averle verificate in pratica su decine di grid e che ho verificato personalmente sulla grid creata con gli articoli precedenti.
Notate che questa operazione (la configurazione di freeswitch) è leggermente più complicata e lunga rispetto agli step precedenti e dovete allocare ALMENO 1 ora di tempo per eseguire questi passi…

Ecco la guida:

Voice su Opensim, configurazione di Freeswitch
Questa procedura è valida per UBUNTU con versione opensim 0.7.2 dev r. 16203 (NB: io l’ho provata con una 0.7.1 ufficiale)
e configurazione per usare freeswitch come servizio di grid .Luglio 15 , 2011 Andrea Arbizu ( contatto skype : andreapiero.hotmail.it )

PREPARAZIONE DELL’AMBIENTE

– Entrare con utente root ( su ubuntu desktop aprire il terminale , digitare il comando sudo su e inserire la password UTENTE) .

 apt-get update
 apt-get install -y autoconf automake libtool build-essential subversion libxml2
 apt-get install -y libxml2-dev libtiff4 libtiff4-dev php5 php5-cli
 apt-get install -y php5-common php5-mcrypt php5-mysql php5-gd php5-pgsql php-pear php-db
 apt-get install -y libmysqlclient16-dev curl sox libssl-dev libncurses5-dev bison
 apt-get install -y libaudiofile-dev libnewt-dev libcurl4-gnutls-dev
 apt-get install -y libnet-ssleay-perl openssl ssl-cert libauthen-pam-perl
 apt-get install -y libio-pty-perl
 apt-get install -y libpg-perl libdbd-pg-perl  sqlite3
 apt-get install -y libsqlite3-dev
 apt-get install -y libapache2-mod-php5 libmcrypt-dev

INSTALLAZIONE DI FREESWITCH

cd /usr/local/src

– download, compilazione e installazione del Git di freeswitch

 apt-get install -y git
 git clone git://git.freeswitch.org/freeswitch.git
 cd freeswitch
 cd build
 cp modules.conf.in modules.conf
 vi modules.conf

individuare la riga:

 #codecs/mod_siren

e levare il # (da me era già scommentata)
individuare la riga

 #xml_int/mod_xml_curl (OK)

e levare il #
 salvare il file (con vi esc:wq)

cd ..
 AUTOCONF=/usr/bin/autoconf ./bootstrap.sh

 attendere una decina di minuti sino al termine dell ‘ operazione. (a me meno di 5 minuti)
 ./configure --prefix=/usr/local/freeswitch
 attendere  il termine  (5 minuti pieni)
make
 attendere il termine. (20 minuti pieni)
 make install
 make mod_siren-install
 make mod_xml_curl-install

notare che i due comandi successivi vanno ripetuti due volte non e’ un errore!!
 make sounds-install
 make sounds-install
 make moh-install
 make moh-install

 make samples

CONFIGURAZIONE FREESWITCH

– Configurazione di Freeswitch per opensim
supponiamo che il nostro server sia connesso ad internet con un IP pubblico del tipo: 192.111.222.33

supponiamo che non esista alcun firewall che limita alcunche ne in ingresso ne in uscita.

cd /usr/local/freeswitch/conf/autoload_configs/
 vi modules.conf.xml
 individuare la riga:
 <!– <load module=”mod_xml_curl”/> –>
 e sostituirla con:
 <load module=”mod_xml_curl”/>
 individuare la riga:
 <!–<load module=”mod_siren”/>–> (a me non era commentata)
 e sostituirla con:
 <load module=”mod_siren”/>
 salvare il file (esc:wq)
 cd /usr/local/freeswitch/conf/autoload_configs
 vi xml_curl.conf.xml

 posizionarsi sotto la riga:
 <binding name=”example”>
 cancellare tutte le righe (premendo dd piu volte su vi) (dG cancella tutto se si è sulla prima riga)
 e sostituire con:
 <configuration name="xml_curl.conf" description="cURL XML Gateway">
 <bindings>
 <binding name="example">
 <param name="gateway-url" value="http://192.111.222.33:8004/fsapi/freeswitch-config" bindings="directory"/>
 <param name="disable-100-continue" value="true"/>
 </binding>
 <binding name="local">
 <param name="gateway-url" value="http://192.111.222.33:8004/fsapi/freeswitch-config" bindings="dialplan"/>
 <param name="disable-100-continue" value="true"/>
 </binding>
 </bindings>
 </configuration>

(al posto di 192.111.222.33 va messo l’ip pubblico del server dove gira opensim.).
salvare il file.

AVVIO  FREESWITCH IN UNO SCREEN

– Avvio di Freeswitch

 screen –S Voice
 screen –r Voice (????) da me questo da errore
 cd /usr/local/freeswitch/bin/
 ./freeswitch

ignorare qualunque messaggio o errore più o meno colorato

2011-08-07 06:34:03.782163 [NOTICE] switch_utils.c:248 Adding 192.0.2.0/24 (allow) [brian@78.47.22.111] to list domains 2011-08-07 06:34:03.782208 [CONSOLE] switch_core.c:1839 _____              ______        _____ _____ ____ _   _ |  ___| __ ___  ___/ ___       / /_ _|_   _/ ___| | | | | |_ | '__/ _ / _ ___ \  / / / | |  | || |   | |_| | |  _|| | |  __/  __/___) | V  V /  | |  | || |___|  _  | |_|  |_|  ___|___|____/  _/_/  |___| |_| ____|_| |_| ************************************************************ * Anthony Minessale II, Michael Jerris, Brian West, Others * * FreeSWITCH (http://www.freeswitch.org)                   * * Paypal Donations Appreciated: paypal@freeswitch.org      * * Brought to you by ClueCon http://www.cluecon.com/        * ************************************************************ 2011-08-07 06:34:03.782215 [CONSOLE] switch_core.c:1842 FreeSWITCH Version 1.0.head (git-b952b2b 2011-08-04 19-53-18 +0200) Started. Max Sessions[1000] Session Rate[30] SQL [Enabled] freeswitch@opensim>
e detachare screen
 control+maiuscolo a
 control+maiuscolo d
CONFIGURAZIONE ROBUST e OPENSIM

Editare il file Robust.ini sezione Freeswitch :

[FreeswitchService] LocalServiceModule = "OpenSim.Services.FreeswitchService.dll:FreeswitchService" ;; The IP address of your FreeSWITCH server. ;; This address must be reachable by viewers. ServerAddress = 192.111.222.33
 (al posto di 192.111.222.33 va messo l’ip pubblico del server dove gira robust.).
 - Configurazione di Opensim
 editare il file OpenSim.ini
 nella sezione FreeSwitchVoice
 [FreeSwitchVoice] ;; In order for this to work you need a functioning FreeSWITCH PBX set up. ;; Configuration details at http://opensimulator.org/wiki/Freeswitch_Module Enabled = true ;; You need to load a local service for a standalone, and a remote service ;; for a grid region. Use one of the lines below, as appropriate ;; If you're using Freeswitch on a standalone then you will also need to configure the [FreeswitchService] section in config-include/StandaloneCommon.ini ;; LocalServiceModule = OpenSim.Services.FreeswitchService.dll:FreeswitchService LocalServiceModule = OpenSim.Services.Connectors.dll:RemoteFreeswitchConnector ;; If using a remote connector, specify the server URL FreeswitchServiceURL =  ( sostituire con ip del server )

>>>> Fine <<<<

avviare normalmente opensim, da questo momento in poi la sim ha il voice abilitato.
Verificare che nelle impostazioni della parcell il voice sia attivo

Ho seguito la configurazione ufficiale suggerita sul sito http://www.opensimulator.org
integrandola su come settare i moduli e con alcuni suggerimenti sia dai bug mantis
che dalle mailing list di opensimulator. Questo documento e’ rilasciato con licenza cc ( obbligo citazione della fonte)
Credo che possa essere utile a quanti stanno sbattendosi a far funzionare il voice in questo periodo.

PS: Ho seguito fedelmente questa guida e al termine ho poi invitato gli amici Pinowo, Rumegusc, Marcus73 a provare il voce, che dopo un iniziale momento in cui sembra che non funzionasse nulla, aggiustando i livelli del microfono, degli altoparlanti etc, alla fine siamo riusciti a fare una discreta conferenza a 3.

La resa, pur soddisfacente per alcuni versi, lamenta alcuni momenti di perdita di voce. La qualità complessiva non pare essere equivalente a quella di secondlife, ma tuttavia pare promettente e se avete un po’ di pazienza, anche usabile. Ad onore del vero nella grid Craft Rumegusc aveva cercato di usare il voice, ma dice che quando le persone erano più di 3-4 i problemi diventavano insormontabili.

Dal mio punto di vista, sono ragionevolmente soddisfatto, perchè fino a 2 anni fa i miei tentativi di installazione di freeswitch erano stati infruttuosi e frustranti 🙁

 

Salahzar Stenvaag

OpenSim: installiamo una grid. Parte Seconda: sito web e gruppi

L'accesso wifi alla nostra grid

Come vi avevo promesso nel mio primo articolo http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/07/15/opensim-nuove-istruzioni-per-esperti-come-configurare-una-grid-0-7-1-1/ ora proviamo ad arricchire la nostra grid “nuda” con due caratteristiche secondo me essenziali per una grid ma che NON sono parte essenziali della installazione di base di OpenSim:

  • L’interfaccia web (anche detta wifi) “Web Interface for… I”, sviluppata da Diva Canto, che consente di fare le seguenti attività:
  • Creazione di utenti, controllati dall’amministratore
  • Possibilità di definire degli avatar di default per i nuovi account
  • Consente l’aggiornamento degli account sia agli utenti che all’amministratore
  • Consente la cancellazione di utenti
  • Consente il recupero della password via email
  • Consente un accesso limitato all’inventory dell’utente
  • Definisce una pagina web di benvenuto
  • La gestione dei gruppi (ottenuta usando un componente che si chiama XmlRpcGroup), che consente una elementare gestione dei gruppi e dei messaggi offline.
  • Vedremo in questo articolo le operazioni necessarie per installare questi due “add-on”.

    1. Parte Prima: installiamo Wifi.

    (101) Dobbiamo andare a questo link dal sito di Diva Canto: https://github.com/diva/d2/downloads e scarichiamo (102) lo zip corrispondente all’ultima versione di wifi 0.7.1.1. (103) Lo spacchettiamo e (104) sovrascriviamo (dopo averne fatto un opportuno backup i file ivi contenuti nel direttorio OpenSim dove avevamo spacchettato la versione di OpenSim della grid di cui all’articolo precedente.
    Wifi contiene le seguenti cartelle:
    • bin con alcune dll specifiche di wifi
    • doc con documentazione di wifi
    • wifipages con le pagine di gestione html
    Occorre a questo punto configurare (105)  Robust.ini in modo da lanciare anche il modulo wifi:
    [Startup]
    ServiceConnectors = "
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:AssetServiceConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:XInventoryInConnector,
    8004/OpenSim.Server.Handlers.dll:FreeswitchServerConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:GridServiceConnector,
    8002/OpenSim.Server.Handlers.dll:GridInfoServerInConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:AuthenticationServiceConnector,
    8002/OpenSim.Server.Handlers.dll:OpenIdServerConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:AvatarServiceConnector,
    8002/OpenSim.Server.Handlers.dll:LLLoginServiceInConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:PresenceServiceConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:UserAccountServiceConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:GridUserServiceConnector,
    8003/OpenSim.Server.Handlers.dll:FriendsServiceConnector,
    8002/Diva.Wifi.dll:WifiServerConnector"
    Ricopiate una nuova sezione (106) [WifiService] in Robust.ini ricopiandola da Wifi.ini.example, ricordate di modificare localhost con il vostro ip:
    [WifiService]
        GridName = "My World"
        LoginURL = "http://<il tuo ip>:8002"
        WebAddress = "http://<il tuo ip>:8002"
        ....

    A questo punto dovete rilanciare (107)  il servizio Robust ed essere in grado di lanciare wifi (108) accedendo a http://<iltuoip>:8002/wifi Al primo lancio dovete (109) cliccare su “INSTALL WIFI” in alto a dx della maschera dopo di che dovete inserire la pwd dell’amministratore per poter avere un avatar di gestione. (110) Create gli avatar “template” da amministratore chiamandoli “Male Avatar” “Female Avatar” “Neutral Avatar” in modo da offrire a chi entra degli inventory e delle apparenze già precostituite. E ok, avete installato wifi….

    2. Installazione dei gruppi

    La struttura dei gruppi con XmlRpc

    Per installare i gruppi dovete scaricarvi invece il seguente tar.gz da questo sito (201):

    https://github.com/mcortez/flotsam/tarball/master rinominate il file scaricato (se già non lo ha in modo da terminare con .tar.gz), (202) spacchettatelo.

    (203) E ricopiate nel server la cartella “mcortez-flotsam-963d99eflotsamServersXmlRpcGroupsServer” dentro la root del vostro server http (su ubuntu sotto /var/www) chiamandola ad esempio (204) “groups” accertatevi di modificare le permissions (204a)  chmod o il proprietario chown in modo che il server apache sia in grado di leggere e scrivere questi file.

    Create un database per gestire i gruppi e i messaggi offline:

    con la tecnica suggerita dall’articolo precedente, andate in (205) http://<vostroip>/phpmyadmin, specificate la pwd di root del db mysql e su privilegi (206) create un utente opensim_group con pwd opensim_group e creategli il db corrispondente.

    A questo punto dovete modificare due file:

    il file sotto /var/www/groups/config.php.example (copiatelo come config.php) in modo da essere (207):

    <?php
        $dbName = "opensim_group";
        $dbHost = "localhost";
        $dbPort = 3306;
        $dbUser = "opensim_group";
        $dbPassword ="opensim_group";
    
        // Set to 0 for no debugging, 1 for essential debugging, 2 for more information.
        $debugXMLRPC = 2;
        $debugXMLRPCFile = "xmlrpc.log";
    
            //////////////////////////////
            //// Group security
            /////////////////////
    
            // A xmlrpc client must have this key to commit changes to the Groups DB
            // Leave blank to allow all clients to make changes.
            $groupWriteKey = '1234';
            $groupReadKey  = '1234';

    Dove sostituite l’eventuale (208) database nome utente e password se per caso non avete usato questi… (209) E se volete anche le chiavi di accesso sostituendo il PIN ovvio 1234.

    Poi proseguite modificando il vostro file OpenSim.ini cancellando la impostazione vecchia della stanza [Groups] e mettendo invece la seguente (210):

    [Groups]
        ;# {Enabled} {} {Enable groups?} {true false} false
        ;; Enables the groups module
        Enabled = true
    
        ;# {Module} {Enabled:true} {Groups module to use? (Use GroupsModule to use Flotsam/Simian)} {} Default
        ;; This is the current groups stub in Region.CoreModules.Avatar.Groups.
        ;; All the other settings below only really apply to the Flotsam/SimianGrid
        ;; GroupsModule.
        ;; This module can use a PHP XmlRpc server from the Flotsam project at
        ;; http://code.google.com/p/flotsam/
        ;; or from the SimianGrid project at http://code.google.com/p/openmetaverse
        Module = GroupsModule
    
        ;# {MessagingEnabled} {Module:GroupsModule} {Is groups messaging enabled?} {true false} true
        ;MessagingEnabled = true
    
        ;# {MessagingModule} {MessagingEnabled:true} {Module to use for groups messaging} {GroupsMessagingModule} GroupsMessagingModule
        MessagingModule = GroupsMessagingModule
    
        ;# {ServicesConnectorModule} {Module:GroupsModule} {Service connector to use for groups} {XmlRpcGroupsServicesConnector SimianGroupsServicesConnector} XmlRpcGroupsServicesConnector
        ;; Service connectors to the Groups Service as used in the GroupsModule.  Select one depending on
        ;; whether you're using a Flotsam XmlRpc backend or a SimianGrid backend
        ServicesConnectorModule = XmlRpcGroupsServicesConnector
    
        ;# {GroupsServerURI} {Module:GroupsModule} {Groups Server URI} {}
        ;; URI for the groups services
        ;; e.g.  for Flotsam XmlRpc
        ;; or  for SimianGrid
        GroupsServerURI = "http://localhost/groups/xmlrpc.php"
    
        ;# {NoticesEnabled} {Module:GroupsModule} {Enable group notices?} {true false} true
        ;; Enable Group Notices
        ; NoticesEnabled = true
    
        ;; This makes the Groups modules very chatty on the console.
        DebugEnabled = true
    
        ;; XmlRpc Security settings.  These must match those set on your backend
        ;; groups service if the service is using these keys
        XmlRpcServiceReadKey    = 1234
        XmlRpcServiceWriteKey   = 1234

    Attenzione a inserire esattamente questa configurazione: io ho perso un sacco di tempo cercando di modificare la versione di base di OpenSim.ini.

    Ora potete rilanciare il vostro OpenSim.exe ed entrando inworld avrete i vostri bravi gruppi funzionanti.

    Cosa c’è dopo?

    Come promesso, nel prossimo articolo illustreremo come configurare l’ultimo elemento per dare professionalità alla vostra grid: il voce. Ricordate che una grid si può installare in infiniti modi, usando differenti add-on, noi abbiamo usato quelli suggeriti dal sito opensim.org, in particolare seguendo le guide in inglese a queste pagine:

    http://opensimulator.org/wiki/Wifi

    http://opensimulator.org/wiki/Enabling_Groups

    Ma amministratori esperti possono caricare degli add-on integrati con i principali sistemi di gestione di contenuti CMS come ad esempio JOOMLA, XOOPS, MOODLE.

    Non vi spiego come configurare i moduli per questi CMS, per questo ci sono amministratori esperti.

    Vi aspettiamo alla prossima puntata dove installeremo FreeSwitch…

     

    Salahzar

    OpenSim Nuove istruzioni per “esperti”: come configurare una grid (0.7.1.1)…

    Abbiamo pubblicato ad inizio anno alcune guide per consentire a persone anche relativamente digiune di programmazione di configurare/installare 1/4 sim ed eventualmente collegarle al mondo esterno o ad altre grid. Queste guide erano caratterizzate dall’essere abbastanza veloci e consentire la creazione di una regione in pochi minuti.

    Perchè creare una grid invece di Sim Isolate?

    Per coloro di voi un pochino più coraggiosi, spieghiamo ora come installare una intera Grid, cosa che può essere necessaria ed utile se volete utilizzare OpenSim in una struttura commerciale o in una scuola o istituto, o in una Università dove sia necessario configurare più di 1-4 regioni. E dove magari è necessario evitare che intrusi possano entrare, oppure ancora se voleste proprio dare vita ad una struttura di hosting di sim indipendenti (pare che sia uno sport abbastanza diffuso negli ultimi tempi, anche se a me sembra che non ne valga la pena 🙂 ).

    Uno dei motivi seri per cui si costruisce una grid anzichè un insieme di sim standalone è il fatto di poter suddividere il carico su più computer distinti. Se ad esempio voleste creare una struttura con 50 sim, sarebbe un po’ un suicidio crearle e caricarle su un’unica macchina, molto meglio suddividere il carico su un gruppo di computer che cooperano in modo da avere ad esempio una macchina “Robust” che mantiene l’infrastruttura della grid (Inventory, Identity, ecc), e distribuire le sim ad esempio mettendone due per macchina. (D’altronde la stessa Linden Lab di solito ospita su una macchina fisica UNA SOLA sim, ad eccezione delle HomeStead che vengono ospitate non più di 4 per macchina fisica). Rispetto ad una architettura HG (Hypergrid) abbiamo anche il vantaggio che possiamo tenere sotto controllo l’identità di chi si registra ed usa le nostre sim, e di poter appoggiare un sito web per la gestione delle identità.

    La grid di solito riesce anche a garantire quei servizi professionali che oramai sono essenziali in un mondo virtuale che voglia poter essere utilizzato seriamente, come ad esempio il servizio di gestione dei gruppi, un modulo “Money” per gestire acquisti interni, e soprattutto il modulo “Voce”.

    Struttura di questi Tutorial.

    Per rendere meno ostico l’argomento separeremo i vari argomenti in diversi articoli, di cui questo è il primo:

    • Prima parte: la grid base (questo articolo)
    • Seconda parte: installiamo interfaccia web e i gruppi/profili
    • Terza parte: installiamo il voice (freeswitch)
    Queste operazioni non sono banalissime (ma neanche impossibili), se si seguono le guide “giuste”. Quindi seguitemi con calma ed attenzione.

    Ingredienti di base Hardware:

    Se vogliamo usare la grid al nostro interno abbiamo bisogno di una macchina Linux (le istruzioni sono state certificate per Ubuntu 11.04).
    Se non vogliamo comprare e gestire uno o più computer fisici  l’ideale è di “affittare” un server dedicato che oltretutto risolve in modo limpido i problemi di FireWall e di Routing. Esistono dei provider che consentono di affittare un server dedicato virtuale per circa 10 € al mese (Io ho provato http://www.sisvps.com/ bronze plane che fornisce 512 Megabyte di ram) oppure sui 25 € al mese presso http://www.ovh.it/vps/. Se avete qualche finanziamento potete prendere anche soluzioni con server dedicati “veri” che però costano decisamente di più, ma garantiscono maggiore sicurezza e velocità (ad esempio http://www.kimsufi.it/). In ogni caso il parametro più delicato è sicuramente la quantità di RAM, ricordate che con meno di 512 Megabytes non riuscite a fare nulla! Quindi non prendete l’entry level con 256 M su cui oramai non gira nemmeno un piccolo server php con database mysql (!).

    Installiamo il S.O. e gli strumenti prerequisiti (MYSQL, APACHE, MONO)

    Il mio suggerimento è di usare come Sistema Operativo Ubuntu 11.04, dove è facile installare i vari pacchetti.
    Ecco la sequenza da adottare con ubuntu. (se per caso siete già utente root non c’è bisogno di dare il sudo).
    sudo apt-get update
    sudo apt-get upgrade
    sudo apt-get install mono-complete
    sudo apt-get install mysql-server
    sudo apt-get install phpmyadmin

    Le prime due servono per avere il repository dei programmi di apt-get allineato, la 3a installa mono che è il motore che ci serve. Le altre due installano il gestore del database e l’interfaccia web (comprensiva di php, apache).

    Durante l’installazione di mysql-server vi viene chiesta la “pwd” di root del database. Ricordatevi di trascriverla da qualche parte.

    Durante l’installazione di phpmyadmin vi viene chiesto di installare apache2 (mettete con la barra spaziatrice il baffo sulla prima opzione e poi tab invio per confermare), poi vi viene chiesta la pwd di root che avete dato a mysql-server e infine una nuova pwd di amministrazione di phpmyadmin (io metto admin/admin). Per le altre eventuali richieste accettate il default.

    Quando avete terminato andate sul vostro server con phpmyadmin (http://<vostroip>/phpmyadmin), specificate root e pwd di root già definite. Andate su privileges e create un utente opensim accessibile localmente con pwd opensim (o altra) e specificate di creare un database con lo stesso nome dove l’utente ha tutti i privilegi.

    Installazione e configurazione di Robust

    A questo punto quello che vi rimane da fare è di scaricare la versione binaria di OpenSim da qui: http://opensimulator.org/wiki/Download, attualmente la 0.7.1.1, la scaricate con wget o dal browser e la scompattate.

    Poi dovete andare nella cartella bin da un terminale e copiate Robust.ini.example in Robust.ini e cambiate le impostazioni del db ed eventualmente la presentazione della vostra grid.

    [DatabaseService]
        StorageProvider = "OpenSim.Data.MySQL.dll"
        ConnectionString = "Data Source=localhost;Database=opensim;User ID=opensim;Password=opensim;Old Guids=true;"
    [GridInfoService]
        ; These settings are used to return information on a get_grid_info call.
        ; Client launcher scripts and third-party clients make use of this to
        ; autoconfigure the client and to provide a nice user experience. If you
        ; want to facilitate that, you should configure the settings here according
        ; to your grid or standalone setup.
        ;
        ; See http://opensimulator.org/wiki/GridInfo
    
        ; login uri: for grid this is the login server URI
        login = 
    
        ; long grid name: the long name of your grid
        gridname = "the lost continent of hippo"
    
        ; short grid name: the short name of your grid
        gridnick = "hippogrid"
    
        ; login page: optional: if it exists it will be used to tell the client to use
        ;                       this as splash page
        ;welcome = http://127.0.0.1/welcome
    
        ; helper uri: optional: if it exists if will be used to tell the client to use
        ;                       this for all economy related things
        ;economy = 
    
        ; web page of grid: optional: page providing further information about your grid
        ;about = http://127.0.0.1/about/
    
        ; account creation: optional: page providing further information about obtaining
        ;                             a user account on your grid
        ;register = http://127.0.0.1/register
    
        ; help: optional: page providing further assistance for users of your grid
        ;help = http://127.0.0.1/help
    
        ; password help: optional: page providing password assistance for users of your grid
        ;password = http://127.0.0.1/password

    A questo punto basta che lanciate “mono Robust.exe” e verifichiate che non ci siano errori…

    Ricordatevi di creare un utente con “create user” e registratevi i suoi dati che serviranno quando aggiungerete la PRIMA SIM.

    Lanciamo la nostra prima sim associata alla grid

    Da un altro terminale andate sempre nella cartella bin e modificate il file OpenSim.ini e cambiate l’architettura:

    [Architecture]
    
        ; Include-Architecture = "config-include/Standalone.ini"
        ; Include-Architecture = "config-include/StandaloneHypergrid.ini"
        Include-Architecture = "config-include/Grid.ini"
        ; Include-Architecture = "config-include/GridHypergrid.ini"
        ; Include-Architecture = "config-include/SimianGrid.ini"
        ; Include-Architecture = "config-include/HyperSimianGrid.ini"

    Deve rimanere senza il ; solo il pezzo che indica Grid.ini.

    Dopo di che andate su config-include/GridCommon.ini (ricopiatelo da GridCommon.ini.example se manca) cambiando tutti i riferimenti dove leggete :8003 in modo che si legga chiaramente l’IP di dove avete messo Robust. Attenzione che vi sono tanti di questi quindi cercate 8003 senza dimenticarvene nessuno.

    [AssetService]
    
        DefaultAssetLoader = "OpenSim.Framework.AssetLoader.Filesystem.dll"
        AssetLoaderArgs = "assets/AssetSets.xml"
    
        ;
        ; change this to your grid-wide asset server
        ;
        AssetServerURI = "http://78.47.22.111:8003"

    A questo punto basta che lanciate questa prima sim con “mono OpenSim.exe”. La prima volta che la lanciate vi chiede un insieme di domande a cui dovrete rispondere. Le uniche cose importanti sono:

    • Il nome della regione che create
    • L’IP esterno della regione che dovrà coincidere con quello dove sta la sim
    • L’estate manager user che deve coincidere per la prima sim con quello fornito a robust
    Una volta salito, bast che vi colleghiate con Imprudence creando una nuova grid con la seguente loginuri: http://<<gridIP>>:8002/
    L’intero processo una volta che lo sapete fare partendo da Linux vergine richiede non più di mezz’ora andando anche tranquilli….
    Arrivederci al prossimo tutorial Parte II in cui vedremo come configurare l’interfaccia web e i gruppi. Se avete dei problemi contattatemi qui nei commenti, inworld come Salahzar Stenvaag o via email salahzar@gmail.com…
    Disclaimer: Questo articolo è ovviamente una introduzione funzionante. Maggiori informazioni si trovano nel sito ufficiale di opensim in inglese (http://opensimulator.org/wiki/Configuration e pagine connesse).
    Buona fortuna 🙂

    Socializziamo la nostra OpenSim: istruzioni per aprire le frontiere ed inserirsi nella community osgrid

    Ricevo queste interessanti istruzioni dall’avatar Enrica Bonetto.  Ecco una esperienza “live” di una persona non esperta che è riuscita a fare quasi da sola una installazione completa di una sim DENTRO la community di OsGrid.

    Ricordiamo che nei miei articoli precedenti su OpenSim insegnavo come costruire delle SIM isolate (standalone) in un contesto chiuso. Qui si spiega come collegare una sim di questo tipo ad una comunità consolidata come OsGrid (le istruzioni sono probabilmente applicabili con poche modifiche anche ad altre grid come Craft).

    Tenete conto che il successo di una operazione del genere è legata fondamentalmente al router (l’apparecchietto con le lucette luminose attaccate alla presa telefonica) e al provided che state utilizzando. Modem/Router differenti e provider differenti potrebbero non funzionare 🙁 Infatti era questa la remora che avevo nel presentare istruzioni simili. Ma se avete quel modem e quel provider siete fortunati funziona tutto senno contattate Enrica per capire cosa avete sbagliato 😉 …

    CREAZIONE ISOLA OPENSIM SUL MIO PC E COLLEGATA IN OSGRID

    STEP BY STEP

    1.   Mi iscrivo a OsGrid

    Sul sito http://www.osgrid.org/ ho creato un account cliccando su join now       )  scegliendo un avatar first e last name , una password e indicando un indirizzo e-mail.

    Esempio di una scuola che si è collegata a osgrid (Brera Academy virtual lab)

    2.    Scarico i files.

    Dalla sezione Download ( OSgrid ) ho prelevato il file zip della current release e i tre example ini files presenti nella stessa pagina ( OpenSim.ini – GridCommon:ini- FlotsamCache.ini ) Con internet explorer se li si preleva con click dx > salva oggetto con nome vengono salvati con estensione .text e non .ini > basterà cambiare l’estensione in .ini.

    Per scaricare la versione dei programmi per la nostra sim

    Per scaricare gli esempi dei file di configurazione

    3.    Li sposto e rinomino sul mio PC.

    Questi files , il file zip e i files initext li ho salvati in una cartella della directory principale del mio pc  ( nel mio è G:). Ho scompattato il file zip , cambiato l’estensione dei 3 files in .ini e li ho sostituiti ai corrispondenti files ini presenti nella cartella bin e nella cartella binconfig-include dopo aver rinominato in oldxxxxx i tre files ini originali.

    4.    Scarico il viewer.

    Sullo stesso sito ho scaricato il viewer Imprudence ( nel mio caso per windows)

    5.   Mi iscrivo a DynDNS.

    Dal sito DynDNS  scegliendo in free domain name il collegamento e successivamente : create free hostname ho indicato nella casella accanto a hostname il nome scelto per il mio host e nella casella a discesa una delle scelte possibili ( conviene annotare la propria scelta) , ho lasciato tutto il resto invariato e ho cliccato add to cart. La procedura poi ti guida nella creazione di un proprio account. Seguirla e completarla.

    6.   Configuro dyndns e scarico l’updater.

    Sempre sul sito dyndns ho attivato il link Support e nella pagina raggiunta ho fatto il download del programma DynDNS Updater (4.1.6). e successivamente installato nel mio pc. Nella tray icon deve comparire l’icona dell’updater ( sarà molto utile in seguito).

    7.   Il router

    Vengo ora alla parte difficile : il router e le connessioni.  Quanto scrivo ora è valido per il mio router e la mia impostazione della rete. Non posso garantire per altre configurazioni. Il mio sistema operativo è windows home xp con service pack 3. Il mio router è invece : alice gate w2+

    8. Configurazione del router

    start > tutti i programmi > alice > stato apparato > si apre la pagina internet che porta alla configurazione del router. Il mio router è impostato in modalità bridged+routed ossia connessione automatica da modemrouter attiva. Affianco di questa casella si noterà un indirizzo IP pubblico : prendetene solo nota. Io ho configurato il servizio virtual server cliccando su “configura” sotto la voce collegamento LAN e successivamente ho attivato il pulsante “ aggiungi “ in basso a dx. Nella finestra che si apriva ho aperto una per una le seguenti porte sia udp che tcp 9000,9001,8002,8003.. Finita la procedura ho confermato e dopo che sono state accettate le modifiche ho chiuso questa pagina.

    9.   Il firewall di Windows

    Ho aperto le stesse porte sul firewall di windows agendo dal tab eccezioni e clickando aggiungi porte . Anche qui una per una e sia per la porta tcp che udp e inoltre cliccando su aggiungi programma e poi sfoglia sino a trovare opensim.exe nella cartella bin precedentemente installata.

    10.    Verifiche delle connessioni

    start >connetti > mostra tutte le connessioni :
    nel mio pc c’è una connessione a banda larga chiamata Alice ADSL ( se non ricordo male creatasi dal cd di installazione ma che può anche essere disabilitata.
    In sostanza è una connessione remota utilizzabile da internet in caso non funzioni la connessione lan).
    Io l’ho abilitata e connessa e i parametri rilevanti di tale connessione sono :

    click dx >proprietà>rete>protocollo internet (TCPIP)>proprietà>generale >
    scegli: ottieni automaticamente un indirizzo ip e ottieni indirizzo server DNS:
    poi in avanzate >WINS > abilita NetBIOS su TCP/IP .

    Lasciare invariato il resto.
    Nella finestra Avanzate controllate le impostazioni del firewall non dovrebbero esserci problemi
    > nella finestra avanzate del firevwall deve esserci la spunta sulla connessione. Condivisione connessione internet l’ho lasciata senza segni di spunta. L’altra connessione fondamentale nel mio sistema è la connessione alla rete locale (LAN) nella sezione LAN o internet ad alta velocità ( se disattivate questa non riuscite a collegarvi in internet , diciamo che è la connessione del router) .
    I miei settagli sono i seguenti :
    click dx> proprietà> generale> protocollo internet(TCP/IP) >proprietà>
    anche qui ottieni automaticamente indirizzo ip e ottieni indirizzo server DNS ; > avanzate > DHCP abilitato > WINS > abilita NetBIOS su TCP/IP> OK.
    HO messo anche una configurazione alternativa ( finestra accanto a quella generale delle proprietà della connessione) :
    pallinatura su “Configurato dall’utente” Indirizzo IP  x.x.x 2 mentre il gateway predefinito è x.x.x.1 e la sub net mask è del tipo 255.255.255.0 .
    il gateway predefinito e la subnet mask la trovate così : start >esegui> cmd> nella finestra dos scrivete  : ipconfig e guardate quelle della connessione alla rete locale lan : il gateway copiate esattamente i numeri così come per la subnetmask mentre per l’indirizzo ip copiate quello del gateway ecambiate solo l’ultima cifra (nel mio caso ho aumentato di un numero : da 1 a 2 ).
    Poi nei server DNS preferito e alternativo ho messo dei numeri di server di alice che potete trovare in internet con google. Infine nelle finestra avanzate della proprietà connesione alla rete locale Lan anche qui nessuna spunta su condivisione connessione internet. Inoltre nessuna delle mie connessioni è col brinding.

    11.   Configurate Imprudence per accedere alla sim

    Se avete installato Imprudence andate al collegamento sul desktop >click dx> proprietà> finestra collegamento> destinazione>aggiungete alla fine della stringa  -loginuri il vostro dyndns che avete creato:8002

    12.    Scegliete le coordinate per mettere la grid

    Tornate in osgrid qui , meglio se con firefox perché con internet explorer ( almeno a me ) non si riesce a caricare la mappa, riducete il livello di dettaglio a zero fino a vedere quadratini blu e verdi. Passando sopra il mouse sulle aree blu che sono aree disponibili vedrete apparire le coordinate per posizionare la vostra isola in osgrid . Scegliete la posizione e annotatevi i due numeri.

    13.   Configuro finalmente la mia sim

    Nella cartella opensim osgrid che avevo dezippato vado a cercare nella sottocartella bin il file opensim. exe ( il mio sistema è a 32 bit , per questi settaggi guardate anche qui ) e con doppio click lancio il programma. Si apre la finestra dos , scorrono molte righe che ad un certo punto si arresteranno e bisognerà rispondere inserendo questi dati :

    New region name []: TestLandia <hit enter> // scegliere il nome della vs isola
    Region UUID [0980d6bc-2586-423d-ab26-d5428e5cd83a]: <hit enter>// dare solo invio accettando l’uuid che c’è ( se c’è)
    Region Location [1000,1000]: <hit enter>// qui mettete le coordinate che avete preso dalla mappa , separate dalla virgola
    Internal IP address [0.0.0.0]: <hit enter>// dare solo invioInternal port [9000]: <hit enter>// anche qui invio
    Allow alternate ports [False]: <hit enter>// invio

    External host name [SYSTEMIP]: 12.34.56.78 <hit enter>// qui inserite il vostro dyndns al posto dell’indirizzo ip
    Your region is not part of an estate.
    Do you wish to join an existing estate? [no]: <hit enter> // lasciate no di default dando solo invio
    New estate name [My Estate]: TestLandia Corp. <hit enter>// lasciate il default dando solo invio
    Estate owner first name [Test]: Joe <hit enter>// qui inserite il nome che avete scelto per l’account di osgrid
    Estate owner last name [User]: Smith <hit enter>// qui il cognome corrispondente.

    Se tutto è andato come doveva , la vostra isola è ora in osgrid  e dovrebbe essere raggiungibile sia da voi che dagli altri. Dovete controllare che l’indirizzo ip che restituisce il vostro dyndns updater concordi con l’indirizzo ip che potete vedere da internet andando su un apposito sito. Attenzione concorderà se entrambe le connessioni ( la connessione lan e alice adsl) sono lanciate , viceversa non funzionerà seuna delle due è spenta in particolare la connessione adsl alice a banda larga.Per avere una isola che non sia la ciambella rotonda di default cercate in internet dei files oar e copiateli nella cartella bin  . Quando lanciate la finestra dos di opensim.exe al prompt scrivete : load oar  il nomedelvostrooar.oar e poi dopo che l’isola si è caricata scrivete : save oar nomevostrooar.oar.  Quando uscite da osgrid uscite prima dal clientimprudence e poi chiudete la finestra dos usando la x senza scrivere shutdown così la vostra isola resterà nella grid altrimenti rischiate che la posizione venga occupata da altri che vedono vuota l’area e possono prendere le vostre coordinate.Dovrebbe essere tutto.

    Enrica Bonetto