Il Natale non è solo una festa religiosa, appartenente alla cristianità, è una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo da mille paesi e da mille popoli. E’ la ricorrenza della nascita di un Uomo giusto, che con la sola forza delle sue idee, monumento imperituro alla ragione umana, ha cambiato completamente la storia del mondo.
Non ci interessano le discussioni sorte poi sulla sua divinità, o la sua identificazione con antiche profezie bibliche, lasciamo questo compito a chi è interessato a queste cose, ma quello che Lui ha fatto, e ha detto. Andate a rileggervi il suo lascito più grande, il “Discorso della Montagna”, pronunciato nei pressi di Cafarnao, sul lago di Galilea, dove era ospite del suo seguace Pietro (Vangelo di Matteo, 5, 1-7, 29). E’ un incredibile appello alla civiltà umana e alla fratellanza, inaspettato per quell’epoca, e perciò rivoluzionario.
Quest’Uomo non ebbe eserciti, non ebbe armi, si presentò da solo davanti alla violenza del mondo, e il mondo dell’epoca lo giustiziò. I secoli successivi ne hanno fatto una divinità, ma noi oggi festeggiamo semplicemente la ricorrenza della sua nascita, in un momento storico in cui il suo messaggio è ancora in gran parte incompreso. Buon Natale a tutti!