Fino al 31 marzo è ancora possibile visitare l’originale istallazione, “Welcome to fabolous AntVegas”, situata ad Aeonia, http://slurl.com/secondlife/Aeonia/121/111/1751, la land di Ally Aeon, una versatile ed eclettica artista statunitense, che raccoglie attorno a se un gruppo di creativi, di diversa nazionalità, con l’obiettivo principale di condividere esperienze e idee.
Ally Aeon ha diretto il progetto oltre a partecipare in prima persona alla creazione dell’opera.
Gli altri artisti, che hanno realizzato l’istallazione, sono stati, in ordine alfabetico, Harter Fall, Lala Lightfoot, Miki Bizet, Moeuhane Sandalwood, Nik Gandt, Penelope Parx, Pete Jiminy, Solkide Auer, affiancati da Sea Mizin e da Viscereal Dreamscape, Jil Rodenberger e Weedywhitfieldnew, si sono occupati della parte relativa agli script.
L’opera era stata già presentata all’ Art festival “Burn 2”, un’importante manifestazione che ripropone in Sl il Burning Man, un festival artistico di otto giorni che si svolge ogni anno a Black Rock City, una città che vive solo alcuni giorni, sulla distesa salata del Black Rock City nello Stato del Nevada.
La realizzazione delle varie scene, come mi hanno riferito alcuni degli artisti, è avvenuta in perfetta sintonia, scambiandosi opinioni e suggerimenti, dando vita ad un’opera dove ognuno ha messo in luce le proprie capacità e attitudini riuscendole ad integrare e ad amalgamarle con quelle degli altri e realizzando un lavoro unico.
E, in effetti, osservando l’istallazione non si può fare a meno di notare come gli autori, grazie alla spiccata sensibilità artistica, unita alle eccezionali capacità tecniche, siano riusciti a rappresentare con un sottile umorismo vari momenti di una comunità di formiche, che ha ricostruito nel deserto la propria città, sul modello di Las Vegas.
Percorrendo l’istallazione il visitatore si trova di fronte alla ricostruzione di alcuni dei più significativi luoghi tipici di una città americana, quale Las Vegas, ricostruiti da questi simpatici insetti e, per citarne solo alcune, ci si può divertire ad osservare un casinò, un bordello, una cappella, dove ci si può sposare senza nessuna formalità anche perché subito dopo c’è un giudice pronto a farvi divorziare se lo volete, il tutto sotto l’occhio attento di avvoltoi che sorvolano il cielo di AntVegas.
Tutto è stato curato nei minimi particolari, con una strizzatina d’occhio alla società degli uomini per cui, come viene riportato in una nota esplicativa, “ AntVegas è una metafora sia Della Real life che della Second Life. Essa riflette sia la natura creativa che quella distruttiva degli essere umani e dei loro avatar.”
by Giovanna Cerise