Capita a volte che le provocazioni delle nuove tecnologie riescano ad infiltrarsi anche nel complesso mondo della Scuola Italiana. Abbiamo parlato recentemente di un esperimento di una singola scuola di Vicenza in SecondLife qui: http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/10/07/fucina-di-eventi-artedland/, ora vediamo come invece si possano utilizzare mondi virtuali a costo decisamente più accessibile di SecondLife (Usando la piattaforma opensource OpenSim http://opensimulator.org/wiki/Main_Page) di cui abbiamo parlato molto diffusamente in questa testata in passato.
Da qualche anno ci sono eventi che cercano di offrire i risultati di queste provocazioni all’attenzione di Insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori. Si è appena conclusa (10-12 Ottobre 2012) presso la Città della Scienza a Napoli una interessante vetrina di questi esperimenti nella cornice della manifestazione “Smart Education & Technology days – 3 Giorni per la Scuola” http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola/. Come si legge ad esempio da questa pagina ):
un appuntamento caratterizzato da tre giornate interamente dedicate ai docenti di scuole materne, primarie, secondarie di primo e secondo grado, dirigenti scolastici, studenti, educatori e formatori che avranno modo di confrontarsi con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola, della didattica e della formazione.
Tutti gli esperimenti didattici di EdMondo
Notate come ad un certo punto ai bambini viene chiesto cosa state facendo e la risposta è “stiamo mettendo degli script nelle poseball”, attività non esattamente banale 🙂
Visita guidata alla land matematica (!)
Visita in Molfetta
Modelli Atomici
A noi qui interessa la parte di questa esperienza dedicata al progetto “EdMondo“, un progetto che è nato circa due anni fa grazie al lavoro instancabile di Andrea Benassi [per conto di INDIRE/ANSAS L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica http://www.indire.it/] e di un (ancora per poco) ristretto gruppo di insegnanti pionieri che si sono voluti mettere alla prova utilizzando in modo ancora sperimentale un mondo virtuale interessante, opensource molto simile a SecondLife che si chiama OpenSim, e che consente di fare accedere in modo controllato ad un ambiente condiviso virtuale intere classi che possono imparare questi nuovi strumenti e soprattutto sfruttarli per sperimentare in modo nuovo, divertente e intrigante nuove possibilità didattiche.
Per chi voglia iscriversi in quanto docente con relativa scolaresca, ecco le istruzioni su come fare: (cfr. i prerequisiti sono quelli presenti nell’intestazione di questa pagina…
L’accesso alla piattaforma sperimentale edMondo è totalmente gratuito, ed è riservato a docenti e studenti della scuola italiana.
I docenti interessati possono richiedere un account ed accedere seguendo la procedura sottostante. Il docente potrà successivamente richiedere l’iscrizione per i propri studenti.
Per avere una idea di cosa sia EdMondo ecco la pagina introduttiva: http://www.scuola-digitale.it/ed-mondo/il-progetto-2/info/
edMondo è un ambiente virtuale 3D online, dedicato esclusivamente a docenti e studenti per l’innovazione della didattica in classe.
All’interno di edMondo è già attiva una comunità di insegnanti che ne sta sperimentando le potenzialità nella didattica in classe.
Per gli studenti si potenziano competenze e abilità trasversali fruibili in ambiti diversi: costruire in 3D e sviluppare l’organizzazione degli spazi, condividere, collaborare e scambiare esperienze a distanza, costruire oggetti didattici virtuali, fare ricerche in rete per studiare le tecniche di programmazione, utilizzare tecniche di progettazione, registrazione per grafica/audio/video.Gli alunni/avatar accedono ad uno spazio attrezzato per pratiche operative di matematica, arte, storia, tecnologia, scienze. Al’interno del mondo virtuale si realizzano cantieri virtuali, si riproducono musei, laboratori, edifici, percorsi logici, strade impianti e strutture dedicate, in un ambiente immersivo.
Mentre per avere una idea dei progetti che sono stati finora realizzati su questa piattaforma, cfr il seguente link: http://www.scuola-digitale.it/edmondo da dove si vede che i progetti principali sono ad esempio i seguenti:
LABORATORIO VIRTUALE DI ARTE: ESPLORA E RIELABORA
RIPRODUZIONI VIRTUALI DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO
LE CELLULE VEGETALI IN EDMONDO
Hai ragione, è veramente un’esperienza interessante che rompe il muro dell’apatia
Vorrei anche dire come la penso sulla Scuola italiana
Indubbiamente interessa a pochi, da sempre e da ogni parte politica, quale sia la sua capacità di connettersi con la Vita Reale.
Nn per errore ma consapevolmente è stata oggetto di tagli e malgoverno
ma i docenti nn possono essere esentati da un pò di sane critiche
In primo luogo per nn essersi mai accorti che la loro nn era una “missione”, ma un mestiere cdome tutti e che il rapporto di lavoro doveva basarsi su un rapporto economico
Invece per anni (e tutt’oggi) continuano a farsi “sodomizzare” con misure più o meno indolori
Ma l’aspetto più criticabile sta nella “presunzione” di qualche centinaio di essi che credono di essere “avanguardie” e possedere la conoscenza di soluzioni metodologiche valide, illludendo se stessi, gli studenti e le famniglie.
La realtà è purtroppo ben diversa e lontana
E consiste di aule mancanti, precari a vita, programmi incompatibili con le nuove società, carenza di formazione, una massa (il 90%) di docenti assolutamente impreparati che ancora oggi urlano stizziti con lezioni incomprensibili e noiose, carenti di qualunque forma di passione e ricerca
Forse nn ne hanno colpa neanche loro, ma si dovrebbe evitare di contribuire a creare un quadro semi-ottimistico e avvalorare oggettivamente di conseguenza l’attuale Governance
Ben vengano dunque queste esperienze, grazie alla caparbietà e al sacrificio di pochi, ma nn fatene un motivo di “vanto”, la Scuola è ben altra da quella che vivono pochi docenti “illuminati”.
E azzardo anche un consiglio
Aprite l’ambiente anche fuori dal contesto ristretto di docenti e studenti, ci sono energie e competenze anche fuori dalla Scuola che potrebbero contribuire sia alla ricerca che alla sperimentazione, che sono le uniche strade che possono creare “il nuovo”
Questa di Edmondo ne è una, nn lasciate che imploda su se stessa.
Bravi e grazie a tutti coloro che hanno dato tempo e conoscenza
Anche se saranno in pochissimi ad usufruire di queste buone pratiche, è cmq un inizio
Punk Janus aka Gianni Panconesi