Di nuovo wow: XXXIII livello mago, a metà quasi della scalata…

Avevo iniziato un paio di mesi fa a parlarvi di WOW (World Of Warcraft) raccontandovi le mie esperienze di neofita in questo Universo. Avevo appena cominciato a capire come funzionavano i tasti, come si attaccava, come si moriva e un po’ lo “spirito del gioco”.

Erroneamente prima di conoscerlo pensavo che WOW in estrema sintesi fosse semplicemente un gioco di “caccia ai lupi”, vale a dire un gioco in cui si uccidono le creature e si guadagnano punti. Ora, WOW è anche quello, e purtroppo l’aspetto di mattanza è praticamente ineludibile, epperò è denso di moltissime altre cose. Direi anzi che la sottile miscela di tutti i vari elementi consentono di dire che WOW ha un fascino diabolico ed è sicuramente pericoloso per la tranquillità domestica dei rapporti “con la vostra ragazza e con i vostri genitori” come avevo letto in un post divertente trovato su internet.

Tornato nel mondo reale, rompo il silenzio del mio salotto: “Ibuprofen costretto ad andare verso ovest, il dps (danno per secondo) concentrato nel frantumare, portali per la stanza del cervello aperti fra 5 minuti, non dimenticare di dissipare la magia”. Il mio cane sembra perplesso. La mia fidanzata è lì seduta, infuriata perché un adulto ha trascorso le ultime tre ore ignorandola, cliccando come un pazzo il suo mouse e maiusc/alt/ctrl all’infinito. In termini di fuga dalla realtà, pochi videogame possono competere con World of Warcraft (WoW). Per quanto sia divertente, è stato dopo notti come questa che ho deciso di lasciarlo perdere e di dare una possibilità alla vita reale. (estratto da: http://www.cafebabel.it/article/31586/trans-world-of-warcraft-dipendenza-videogame.html).

Articoli come questo sulla dipendenza di wow sono all’ordine del giorno da quando è nato fino ad oggi, eppure se certe persone e in determinati momenti sono così prese da questa “evasione” un motivo sostanziale e primordiale ci deve essere e non è semplicemente l’effetto “droga”.

Per me wow è stato una piacevole sorpresa. Ho ritrovato quegli ambienti in cui giocavo venti anni fa, quando facevo il master e giocatore di AD&D (http://it.wikipedia.org/wiki/Dungeons_%26_Dragons) ottimo gioco da tavola che giocavo anche all’aperto con i miei amici e con un dadone enorme (avvolto nel nylon per non rovinarlo) in mezzo a castelli diroccati,

oppure anche quando giocavo a Talisman (http://it.wikipedia.org/wiki/Talisman_(gioco)).

Fino a pochi anni fa invitavo gli amici a giocare ai giochi più improbabili nei parchi della mia città (ad esempio fra i più scemi: “bocce viventi”), tratto dal libro (Tutti i giochi portano al mare) http://www.ibs.it/code/9788879446204/gorini-pietro/tutti-giochi-portano.html

D’altronde il gioco è parte integrante del nostro vivere, percepire, godere la vita. Non è il caso di demonizzarli ma anzi di sfruttarli per condividere conoscenza.

Ricordo benissimo che quando facevo il master di AD&D e dovevo studiarmi il manuale con le istruzioni di gioco, il mondo inventato in questi tomi (coloratissimo e fantastico) era talmente complesso ed intricato che impararlo era come studiare un esame universitario complicato. Quindi mica uno scherzo.

Tutti sono d’accordo che il gioco agisce come “Palestra Mentale”.

http://www.fabbriscuola.it/hyfabbri/Quadrato_magico/pdf_vol1/v1_034.pdf e non solo per i più piccoli (dal libro Rosetta Zordan, Il quadrato magico, Fabbri Editori © 2004 RCS Libri S.p.A. – Divisione Education)

capitoletto “Il gioco come palestra mentale”):

«Ludendo docère», dicevano i Romani, cioè insegnare divertendo
(vale a dire interessando). È una massima che dovrebbe essere scritta a caratteri cubitali
non solo all’ingresso di ogni scuola, ma ovunque si elaborano insegnamenti e informazioni.
Anche perché questo rapporto segreto col gioco, che ha così profondamente impregnato l’infanzia, permane nell’adulto. Gli psicologi
infatti dicono che l’individuo, nel corso del suo sviluppo, tende a
passare da un’attività ludica a una ludiforme.
Ciò significa che, finita l’infanzia, si cerca comunque di continuare
a giocare nel lavoro; nel senso che si tende a trovare un lavoro che
piaccia e che continui a suscitare le stesse motivazioni e gli stessi interessi che si trovavano nel gioco. Alcuni ci riescono, almeno in parte: come artisti, scienziati, professionisti, sportivi o anche politici.
Per altri invece l’aspetto ludico decade, essendo costretti a orientarsi verso lavori ripetitivi e per niente gratificanti.
Di qui l’insoddisfazione per la propria attività, che non riesce a esaudire quelle antiche spinte e motivazioni del gioco.
In definitiva il gioco comincia oggi a esser visto come qualcosa di
molto più profondo di un passatempo e di un’evasione.
In un mondo che tende ad appiattirsi e spesso anche a perdere il
senso dell’umorismo, l’augurio migliore che si possa rivolgere a una
persona seria è quello… di continuare a giocare da adulto.

 

Ma cos’è che in particolare mi pare interessante in Wow e su cui SecondLife potrebbe riflettere per inserire dei contenuti e dei percorsi didattici anche e soprattutto per adulti che consentano un uso importante e divertente dei mondi virtuali?

Faccio un veloce elenco dei punti forti di questo approccio:

  • Ogni volta che si entra si è fortemente indirizzati verso una moltitudine di quest.

L’utente che entra in Wow ha sempre almeno una “quest” da fare. Trovare le quest è facilissimo: basta trovare gli omini o gli oggetti con un punto esclamantivo giallo. Cliccandolo vi viene proposta una storiella che si conclude con la richiesta di fare determinate cose, che vanno appunto dall’uccidere i lupetti indifesi, a parlare con altri personaggi, a trovare degli oggetti nascosti. Il sistema inoltre ha un sistema di annotazione diario delle quest che avete accettate e ve le ricorda man mano che il gioco evolve.

  • Il personaggio quando fa qualcosa di interessante, riceve punti esperienza

Scoprire come si conquistano questi punti esperienza è già di suo una ricerca. A me ad esempio mi danno più punti il raccogliere erbette o scoprire nuovi posti piuttosto che uccidere mostri 🙂 I punti esperienza vengono totalizzati su una barra che quando viene completata fa passare di livello. Alzarsi di livello è importante: ad ogni livello vengono associate della capacità e potenzialità che vengono svelate per gradi. Questa tecnica dell’insegnamento graduale è potentissima: si possono imparare cose complicatissime in poco tempo, ma in ogni momento una sola per volta e soprattutto diventa evidente a cosa serva questa piccola cosa.

  • L’insegnamento “graduale” è particolarmente evidente per i “talenti”. 

Almeno per i maghi in wow, a partire da un certo livello, ogni volta che si raggiunge un livello dispari viene aggiunto un punto di talento che introduce una “leggera” modificazione / potenziazione di cose che già si sanno fare: incantesimi che durano impercettibilmente più a lungo o che impiegano un po’ meno ad essere pronunciati, insomma cose piccole ma che dopo 20 livelli di gioco possono rendere formidabile un mago.

  • Le professioni (alchimia, maniscalco, erborista, sarto, minatore, archeologo, pescatore ecc)

Molte cose in wow si devono comprare (pozioni, vestiti, armature, cavalli ecc), i soldi vengono ottenuti razziando i mostri uccisi e vendendo il bottino… ma studiando con un po’ di criterio le varie professioni è possibile costruire e creare cose dal nulla o comunque dalle cose che si trovano in giro. Il pescatore trova ottimi prodotti sulla lenza, il minatore trova filoni di rame, il sarto può confezionare vestiti e borse e così via. Spesso le professioni sono collegate.

  • L’onore

Potrà sembrare una cretinata, ma i comportamenti in wow possono influenzare una categoria di metriche legate alla reputazione e all’onore. Ad esempio uccidere un mostro molto più debole di noi non ci dà nessun punto esperienza e diminuisce il nostro onore. Ci si abitua a cimentarsi al proprio livello o ad un livello appena più grande. Questa competizione è senza dubbio educativa.

Ci sono molti altri punti interessanti in wow e io ne ho raccontati ed incontrati solo una parte minima. Fra le cose che deliberatamente non ho esplorato sono ad esempio

  • L’attività sociale (gilde, gruppi, raid)
  • L’acquisto/vendita nelle aste alla ebay
  • I duelli fra giocatori
  • ….

So per certo che Fire Centaur (uno degli sviluppatori più prolifici di SLOODLE) ha molto presente questi concetti e ha già realizzato cose interessantissime per portare almeno alcuni di questi concetti in sl. Inoltre la stessa Linden ha capito che deve sviluppare l’aspetto di gioco con il famoso Linden Realms (che è una sorta di wow in miniatura)…

Due piccole annotazioni in calce se volete utilizzare WoW:

  • Usate assolutamente “Carbonite” (http://www.carboniteaddon.com/) un add-on che è un piccolo “cheat”, ma che veramente aiuta a fare in modo tranquillo tutte le missioni, inserendo anche un Tom-Tom navigatore che vi aiuta a capire dove stanno le quest e dove ritornare gli oggetti trovati.
  • Se non volete essere legati ai 20 livelli gratuiti di WoW ufficiale e non volete pagare i 70 € più il canone mensile potete usare le versioni gratuite rese disponibili dai vari server OpenSim come Enturion.net. Tenete conto che l’esperienza di gioco è un po’ arretrata, ma funziona meglio e più velocemente con i vecchi pc. Io ci giocavo con molto entusiasmo finchè avevano la possibilità di farvi giocare contemporaneamente con DUE dei vostri avatar: uno che faceva il bot ed aiutava l’altro. Osservando il mio “bot” ho imparato moltissimi trucchi che poi ho messo a punto nel gioco. Da qualche settimana hanno vietato i bot e il divertimento mi si è scemato 🙁

E per il momento è tutto,

arrivederci al prossimo aggiornamento WoW

Salahzar

 

 

 

 

 

Il potere nei Mondi Virtuali

By Eva Auer

 Flussi permanenti di news tengono desta l’attenzione su un qualcosa che sta per accadere e questo si propaga agli altri livelli esistenziali sui quali incombe sempre un qualcosa prefigurato nelle fantasie. Per questo non so fino a che punto abbia un senso, oggi, distinguere “vita reale” da “vita virtuale”, due cose separate si, ma da una membrana fortemente porosa. Non conta quindi se la virtualità sia giusta o sbagliata, quanto la consistenza di questa membrana, che potremmo anche chiamare “personale spirito critico“.

La virtualità tratta di uno stato di sogno moderno, singolo e collettivo, fantasie tramite tecnologie soprattutto comunicative che permeano profondamente la nostra realtà, tramite molteplici forme di collegamento. Conseguentemente, il dialogo tra persone è vincolato da tutto ciò, ed è senz’altro differente tra individuo e individuo, la capacità critica, di assimilazione, interpretazione ed espressione. Di tutto ciò, lo spazio virtuale tridimensionale costituisce solo un aspetto, ma anch’esso altro non è che un’evoluzione della pagina, cioè del messaggio che prima era statico sulla carta e poi più dinamico quando gli stessi contenuti sono migrati sui supporti elettronici. L’editoria elettronica si affermò come strumento creativo parallelamente all’affermarsi della predominanza del messaggio televisivo, visuale, secondo canoni delle arti figurative, contesto nel quale poi si iscriverà anche quanto sarebbe accaduto nei monitor.

I monitor, anni fa, erano congegni attaccati a computers che occupavano lo spazio di una stanza. Nel loro essere, esteticamente, un qualcosa tra un’astronave e una architettura sovietica, suggerivano che ciò vi avvenisse fosse alieno alla normalità e sottilmente portatore di quella paura affascinante che Roy Lichtenstein ha espresso nella sua opera “Mad Scientist”.

La definizione del mezzo entro questa natura è perdurata nel tempo evocando prospettive che avrebbero potuto dar vita, tramite arcani sensori collegati al corpo umano, a dei Frankstein elettronici finalmente perfetti rispetto a quelli dell’epoca meccanica. In tutto ciò vi è una sorta di visione delle possibilità offerte dall’elettronica che si è definita, poi, con l’avvento della miniaturizzazione e, soprattutto, degli schermi piatti che hanno permesso l’evoluzione portatile che conosciamo. Pertanto i monitor di ogni forma e dimensione sono diventati il mezzo attraverso il quale si è evoluta la letteratura. Ciò che vi avviene, soprattutto di creativo, ha insomma più a che fare con l’universo letterario che con quello meccanico-fantascientifico di un tempo. Questo anche se, nel monitor, è animato un mondo tridimensionale come quello che noi chiamiamo “realtà virtuale”. Esso non può che evolversi, analogamente, secondo la caratteristica narrativa tipica del mezzo che lo esprime. Infatti, nel mondo virtuale, ha ampia importanza, e spazio, la citazione.

La narrazione che si svolge nel mondo virtuale, per le caratteristiche di interattività, offre spazio alla simulazione di dinamiche che sono degne di osservazione e studio. Come, ad esempio, quello di Edward Castronova, che nel suo saggio “Universi sintetici. Come le comunità online stanno cambiando la società e l’economia” ha illustrato come ciò che avviene nelle comunità online sia economicamente rilevante per comprendere fenomeni molto pratici. Molta gente, difficilmente classificherebbe “cose serie” ciò che ha a che fare con “quella specie di videogame”. Altri liquiderebbero il tutto come “la solita chat, arricchita di disegni animati sessuati”. Si trascura che il sesso è un altro elemento alla base di qualsiasi narrativa. Pertanto, alla faccia della frivolezza, la narrazione che anima la virtualità comprende, parallelamente alla validità economica delle proprie dinamiche, le basi per discutere di dinamiche umane complesse, che possono essere complessivamente accorpate in “questioni di potere”.

Non ci si deve sorprendere, lo stesso “mondo virtuale” è espressione di un potere, quello della società occidentale con i suoi valori, miti e simboli sull’intero pianeta, pertanto il modo in cui si dispongono gli avatars all’interno di esso è sempre definito da poteri. Gli avatars fanno sempre riferimento a gruppi o crew, e i gruppi hanno struttura piramidale con al vertice il potere economico in sinergia con conoscenze tecniche e culturali.

Il potere, come sempre, ha come finalità affermare la propria visione del mondo, e questa, anche nel mondo virtuale tridimensionale, serve ad alimentare il potere stesso e renderlo sempre più stabile.

Pertanto il “potere” cercherà di indirizzare il gioco verso quello che considera il suo obiettivo prioritario: se l’obiettivo è sessuale (o sessuato), nella sfera d’influenza del potere avverrà una selezione finalizzata a far emergere i target più interessanti in tal senso, se l’obiettivo è economico, tale selezione avverrà in funzione della capacità di spesa o di abilità nel procacciare risorse dei singoli giocatori. E’ interessante osservare come, nel virtuale, l’esistenza di un economia, di un interesse economico, sia fondante sia della veridicità delle pulsioni che lo animano, sia di una sorta di libertà dei vari players, in quanto presuppone la fioritura di una varietà di interessi, finalizzati verso ampie possibilità di riscontro, premianti dell’ingegno e dell’abilità a prescindere da caratteristiche immediate, come la propria spendibilità sessuale. Se non avessimo l’elemento economico, il virtuale si ridurrebbe a una ricerca solo di prede da parte di predatori sessuali, un qualcosa di squallido e di poco interessante dal punto di vista sociale, come lo sono diventati determinati luoghi virtuali, come le chat, o certi contesti fortemente a tema, che fanno storcere il naso praticamente a tutti.

Occorre dire che il sesso resta un elemento di eccezionale immediatezza e traino, pertanto, la gran parte delle strutture di potere con le quali vi capiterà di imbattervi nella virtualità 3D, saranno maggiormente dedicate alla selezione di cui ho accennato, e che avviene secondo modalità variegate, ma che con un minimo di attenzione si possono identificare in vasti ambiti dell’espressione umana. Insomma, i discorsi attorno alle identità e alle motivazioni non sono un qualcosa che è inventato dal mondo virtuale, ma un qualcosa che esiste da sempre. Appunto, da sempre, questi “problemi” giustificano l’esistenza di un potere e, altrettanto da sempre, esiste chi, con il potere, ha un conto da regolare. Non per altro, il potere sotto qualsiasi forma si proponga, verso qualcuno, sarà sempre limitante, e questo alcuni lo ritengono insopportabile.

Di tutto questo, il sesso, che è anche comunicazione e cultura e non solo bisogno primario riproduttivo o pulsione irrefrenabile (come affermano i filmetti delle narrazioni per semplici), può esserne metafora.

Kuru Kuru World: Mikati Slade.

As all my friends know, I’m very critical about Metaverse’s art. Many SL resident discovered in world their artistic attitude, but very few are, for me, the ones that have really something to communicate with their realizations. And one of these few is Mikati Slade, a Japanese artist that I discovered after visited her installation in the MiC land. Thanks to my friend Mexi Lane, I received an invitation to see this very large installation. It’s something that is impossibile to descibe, it’s necessary to see it directly (http://maps.secondlife.com/secondlife/MiC/131/219/22). After this visit (I did the path many times for better get the wonderful effects), I decided to interview soon this artist. I wished to compare my own vision of her realization, with the original thinking of the artist. So, I looked for her, that was been very helpful, and here is the interview made in Sunday morning (for Italy).

[01:07:38] AquilaDellaNotte Kondor: hello Mikati

[01:07:55] AquilaDellaNotte Kondor: how are you?

[01:07:55] Mikati Slade: hello Aquila!

[01:08:01] Mikati Slade: i am good thank you!

[01:08:54] AquilaDellaNotte Kondor: what language do you prefer, english or italian?

[01:09:37] Mikati Slade: oh, honestly i want to use english, but i can use Translator also

[01:10:07] Mikati Slade: if you trouble with english, then ok in Italian language

[01:13:24] AquilaDellaNotte Kondor: English is good for me, don’t worry, maybe I’ll make some mistakes … my Englis is not perfect

[01:14:54] Mikati Slade: please switch to italian language anytimes

[01:15:15] AquilaDellaNotte Kondor: ok

[01:16:25] AquilaDellaNotte Kondor: If you agree, I should start from the beginning of your experience …. how you started as an artist in Second Life?

[01:17:33] Mikati Slade: i started to act as an artist since 2010 Burning Life (BURN2) festival in SL, with artwork “POP-ATOMIC” (http://www.flickr.com/photos/mikati/5104432760/)

[01:19:15] AquilaDellaNotte Kondor: are you an artist in RL as well? or u discovered your art here, as many artists in SL?

[01:19:21] Mikati Slade: i did not prefer art with this, but an Italian SL artist, Merlino Mayo, asked me to be an artist in Second Life

[01:20:06] Mikati Slade: i studied classical sculpture at art University, then i worked at commercial graphics field. I prefered to art but did not act as an artist in RL.

[01:21:04] Mikati Slade: i born in Tokyo , and I live in close to Tokyo, a city called Yokohama, for 20min from Tokyo, with train

[01:22:41] AquilaDellaNotte Kondor: do you think that is important to use such a platform to develop artistic manufactures? or is it just a joke?

[01:23:20] Mikati Slade: you mean, if SL is important platform for art things?

[01:23:56] AquilaDellaNotte Kondor: yes, if is really a new platfor for artistic expressions or just a game

[01:26:27] Mikati Slade: oh ok, i am thinking this is important for art, for example, this SIM “MiC (Museums of Rome Capital)” care Virtual World Art also, I respect the mind and I am thinking Virtual World will be inportant things for human civilization in the future more

[01:27:37] AquilaDellaNotte Kondor: so you trust in a future evolution of virtual worlds, not only for artists, but as a real community, have I understood well?

[01:28:28] Mikati Slade: yes exactly

[01:28:59] AquilaDellaNotte Kondor: is this the largest installation you ever made?

[01:30:54] Mikati Slade: yes this “KURU KURU WORLD” is my largest work and first one-man exhibiton. I had not expericence such huge scale so far, so i was really exciting the work and also i spent all of my energy, really creazy a lot of work I thought

[01:31:16] AquilaDellaNotte Kondor: I see, how much time did you spent for make this installation?

[01:32:01] Mikati Slade: i spent all of my time for this , for one month

[01:32:12] Mikati Slade: full-time for one month

[01:32:25] Mikati Slade: almost 24 hours online in SL

[01:32:35] AquilaDellaNotte Kondor: 24H a day? don’t you sleep?

[01:33:38] Mikati Slade: i slept, while online , i awake as much as possible, while sleep automatically, sorry for my english

[01:36:34] AquilaDellaNotte Kondor: this effort of 24H on line is possible just for short periods, not for a long time, I think

[01:37:22] Mikati Slade: oh ok, yes i sleep 3hours, then awake 8hours, then sleep 3 hours…. for one month

[01:37:29] AquilaDellaNotte Kondor: 🙂

[01:37:36] Mikati Slade: and SL is online during it

[01:37:48] AquilaDellaNotte Kondor: speaking about the installation Mikati, what does it represent for you? what do you wish to communicate with it?

[01:39:55] Mikati Slade: i am from japan, and japan is very pop country, also less-connection with western art, I was thinking this is disadvantage for artist in Japan. but the pop can have value for western art as “pop-art” ,so I thought Japan pop can be great art

[01:41:06] Mikati Slade: this is my basic concept about my art

[01:41:32] AquilaDellaNotte Kondor: and all people that has seen this opera is agree, I think

[01:42:09] AquilaDellaNotte Kondor: I’d like to ask you some impressions for each step of the path, if you agree, in the installation

[01:42:34] Mikati Slade: ok!

[01:43:11] AquilaDellaNotte Kondor: let’s go…

[01:43:22] Mikati Slade: ok

FIRST STEP

[01:43:38] AquilaDellaNotte Kondor: a long tunnel

[01:43:41] Mikati Slade: yes

[01:43:42] AquilaDellaNotte Kondor: first step

[01:43:49] AquilaDellaNotte Kondor: colours and lights, what it represents?

[01:44:23] AquilaDellaNotte Kondor: it seems the life path

[01:44:43] AquilaDellaNotte Kondor: from the born to the adult phase … I imagine by myself

[01:46:15] Mikati Slade: oh it is intersting thinking, yes i designed the path to make people feel some drama or emotional impression

[01:46:43] Mikati Slade: physical impression is what i cared this time

[01:46:45] AquilaDellaNotte Kondor: the colours are well joined I see …

[01:47:01] AquilaDellaNotte Kondor: emotional….

[01:47:42] AquilaDellaNotte Kondor: next step …

[01:47:45] Mikati Slade: ok

SECOND STEP

[01:47:58] AquilaDellaNotte Kondor: here is the second tunnel

[01:48:08] Mikati Slade: these two areas are similar as you see

[01:48:14] AquilaDellaNotte Kondor: yes

[01:48:26] AquilaDellaNotte Kondor: what do you mean as difference? why two of them?

[01:49:35] Mikati Slade: these two areas shows “develop” of the world, big consume of energy, huge structure, it  makes feel big technologies

[01:50:11] Mikati Slade: first one looks like some space station, second area looks like nuclear power plant or something

[01:50:27] Mikati Slade: both shows symbol of technology developping

[01:50:49] Mikati Slade: this is part of “develop” of this exhibition

[01:51:14] AquilaDellaNotte Kondor: the different steps are evolution of each one?

[01:51:32] AquilaDellaNotte Kondor: every step start from the previous, as I understand …

[01:52:17] AquilaDellaNotte Kondor: the first is the nature power….

[01:52:32] AquilaDellaNotte Kondor: this second one is the human power on the matter…

[01:53:28] AquilaDellaNotte Kondor: should it be a right vision?

[01:53:34] Mikati Slade: yes, i think it is very correct

[01:54:45] AquilaDellaNotte Kondor: next step

[01:54:48] Mikati Slade: ok

THIRD STEP

[01:54:58] AquilaDellaNotte Kondor: the third

[01:55:02] Mikati Slade: yes

[01:55:17] AquilaDellaNotte Kondor: this is different

[01:55:28] Mikati Slade: yes the mood changed

[01:55:34] AquilaDellaNotte Kondor: not a tunnel but a road, a large vision of the space

[01:56:30] AquilaDellaNotte Kondor: what are these objects on the road what does they represent for you?

[01:56:59] Mikati Slade: this area talk about cause and process to destruction

[01:58:01] AquilaDellaNotte Kondor: oh , the war?

[01:58:34] Mikati Slade: money exchange, taking resources, and begin the fihting and become bigger it. Low resources side try to buy things with money at the beginning

[01:59:17] AquilaDellaNotte Kondor: the colours are more dark…..

[01:59:27] Mikati Slade: but if the side have no money, then it start to try take it with fighting

[01:59:50] Mikati Slade: then each other start to fighting and become bigger

[02:00:30] AquilaDellaNotte Kondor: the human history….

[02:01:14] Mikati Slade: yes

[02:01:21] AquilaDellaNotte Kondor: next step?

[02:01:30] Mikati Slade: ok

FOURTH STEP

[02:01:43] AquilaDellaNotte Kondor: fourth step

[02:01:52] Mikati Slade: yes this is the moment of destruction

[02:01:53] AquilaDellaNotte Kondor: fantastic explosion of colours, wonderful for the eyes

[02:02:13] Mikati Slade: yes colorful and despair

[02:02:50] AquilaDellaNotte Kondor: why despair?

[02:02:55] Mikati Slade: the funny looks raise merciless of death

[02:03:35] Mikati Slade: because human used their advanced technology to make destruction finally

[02:03:45] AquilaDellaNotte Kondor: in the back side … the end of the world …

[02:04:16] Mikati Slade: yes

[02:04:24] AquilaDellaNotte Kondor: I can’t walk here, why?

[02:05:01] Mikati Slade: at this area, i did not want to put any friendly things

[02:05:40] Mikati Slade: to make feel despair

[02:05:49] AquilaDellaNotte Kondor: I see death symbols

[02:06:10] Mikati Slade: and force people to just see the building

[02:06:17] Mikati Slade: yes

[02:06:35] AquilaDellaNotte Kondor: fantastic Mikati

[02:06:44] Mikati Slade: thank you!

[02:06:51] AquilaDellaNotte Kondor: next step …

[02:06:55] Mikati Slade: ok

FIFTH STEP

[02:07:10] AquilaDellaNotte Kondor: the fifth step

[02:07:21] AquilaDellaNotte Kondor: another hole …

[02:07:26] AquilaDellaNotte Kondor: no colours

[02:07:32] Mikati Slade: yes we are in destruction part

[02:07:32] AquilaDellaNotte Kondor: only black and white

[02:07:46] Mikati Slade: yes, nothing , after destruction

[02:07:46] AquilaDellaNotte Kondor: let me understand please…

[02:08:03] Mikati Slade: all things are destroyed

[02:08:15] AquilaDellaNotte Kondor: all destroyed parts…

[02:08:40] Mikati Slade: yes, everything of here try to make feel of death

[02:08:57] AquilaDellaNotte Kondor: this installation shows a dramatic evolution path Mikati

[02:09:06] Mikati Slade: thank you very much

[02:09:23] Mikati Slade: the path already gone

[02:09:24] AquilaDellaNotte Kondor: and is not an optimistic vision so far …

[02:09:35] Mikati Slade: yes true

[02:10:05] AquilaDellaNotte Kondor: next step

[02:10:09] Mikati Slade: ok

SIXTH STEP

[02:10:18] AquilaDellaNotte Kondor: the sixth…

[02:10:32] AquilaDellaNotte Kondor: black and white again….

[02:10:39] AquilaDellaNotte Kondor: what is this?

[02:10:57] AquilaDellaNotte Kondor: I see a path….

[02:11:02] Mikati Slade: yes, we are looking at destruction parts still now

[02:11:09] Mikati Slade: but yes, there is a path we find

[02:11:26] AquilaDellaNotte Kondor: please….

[02:11:38] Mikati Slade: the path comes again now

[02:11:39] AquilaDellaNotte Kondor: let’s go on the path

[02:11:42] Mikati Slade: ok

[02:12:31] AquilaDellaNotte Kondor: the end?

[02:12:48] Mikati Slade: yes, this area talk about reproduction

[02:12:49] AquilaDellaNotte Kondor: here is your signature

[02:12:58] AquilaDellaNotte Kondor: reprodution?

[02:13:00] Mikati Slade: rebirth

[02:13:02] AquilaDellaNotte Kondor: what do you mean?

[02:13:28] Mikati Slade: this mean, new bud leale, comes and grow after any disaster and destruction

[02:13:33] Mikati Slade: strength of life

[02:13:41] AquilaDellaNotte Kondor: right….

[02:13:51] AquilaDellaNotte Kondor: is an optimistic ending …

[02:14:11] Mikati Slade: yes, but this exhbiiton named “kuru kuru world”

[02:14:20] Mikati Slade: “kuru kuru” mean rotating , cycling

[02:14:28] AquilaDellaNotte Kondor: in Japanese?

[02:14:40] Mikati Slade: yes in Japanese sound expression in word

[02:14:57] AquilaDellaNotte Kondor: so this is a human cycle….

[02:15:12] AquilaDellaNotte Kondor: born, evolution, distruption and rebirth….

[02:15:37] Mikati Slade: yes and again , it repeat evolution, destruction, and re birth … again and again

[02:16:02] AquilaDellaNotte Kondor: I see

[02:16:03] Mikati Slade: i do not say the repating is optimistic or despair both

[02:16:28] Mikati Slade: it depends how people think about it

[02:16:38] AquilaDellaNotte Kondor: maybe humans replicate the universe evolution, in his own little world …

[02:16:47] Mikati Slade: yes

[02:16:57] AquilaDellaNotte Kondor: from the big bang to the big crush … and so on, with another big bang

[02:17:23] Mikati Slade: yes

[02:17:29] Mikati Slade: life just repeat and cycle

[02:17:51] AquilaDellaNotte Kondor: let’s go out …

THE END OF THE PATH

[02:18:09] AquilaDellaNotte Kondor: all this is very interesting

[02:18:23] Mikati Slade: thank you very much Aquila

[02:18:27] AquilaDellaNotte Kondor: now I’ve understood your installation better than I did by myself

[02:18:44] Mikati Slade: oh ok i am glad

[02:18:51] AquilaDellaNotte Kondor: I thank you a lot  for your time Mikati

[02:19:09] Mikati Slade: thank you very much for spending your time for me too!

[02:19:59] AquilaDellaNotte Kondor: bye for now

[02:20:08] Mikati Slade: see you Aquila!

[02:20:08] AquilaDellaNotte Kondor: have a nice evening (for you)

[02:20:16] Mikati Slade: thank you! see you

[02:20:17] AquilaDellaNotte Kondor: see you

Datele una leva … solleverà il mondo virtuale: Sniper Siemens.

By Serena Domenici

Tra i personaggi più conosciuti del metaverso, c’è una donna eclettica, geniale e fantasiosa: Snipers Siemens.Una delle poche donne  ad essere nota non solo all’utenza italiana, ma anche straniera, per la sua competenza tecnica, al punto da collaborare persino con la Linden lab. L’ho incontrata su Second Life che ero poco più che una niubba. All’inizio, non mi stava nemmeno molto simpatica. Scambiai, sbagliando, la sua proverbiale riservatezza per scostanza. Col tempo mi resi conto, quanto invece fosse disponibile a risolvere ogni tipo di problema di sua competenza, quanto fosse al servizio degli altri. Disponibile, di poche, ma ben misurate parole. Generosa, ma senza farlo pesare. Riservata, ma ottima osservatrice. Disincatata, ma mai cinica. Fortunati dunque coloro che possono essere annoverati fra i suoi amici. Sto esagerando? No, non credo, e chi la conosce bene  sa, che non ho speso parole a vanvera.

Oltre ad essere un’eccellente builder, è anche una notevole esperta informatica. La rete non ha misteri per lei, Interessantissime le sue lezioni di costruzioni o di sistemi operativi. Tra l’altro gestisce, con la sua compagna Elettra Beardmore, un locale notissimo su Second Life, il ”Solo Donna”, che, a dispetto del nome, è in realtà aperto a tutti. Si organizzano eventi e serate all’insegna del puro divertimento (http://maps.secondlife.com/secondlife/Enoki/224/81/1549). Un ambiente dove colloquiare, ascoltare musica e ballare in tutta serenità. Non sono ammessi solo i maleducati o chi cerca di inquinare un’atmosfera nata solo per trascorrere del tempo in tutta rilassatezza.

Ma chi è realmente Snipers lo capirete attraverso l’intervista che gentilmente mi ha concesso. Al di là delle sue parole, traspare una personalità forte, ma allo stesso tempo dinamica. Una bella  persona, indubbiamente interessante ed al servizio di chi abbia voglia di imparare. Il tutto senza inutile superbia o atteggiamenti saccenti. Buona lettura 🙂

[05:32]  Serena Domenici: allora Sniper, da quanto tempo sei su Second Life?

[05:33]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): da Ottobre 2007

[05:33]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ma sono entrata la prima volta nel gennaio 2005

[05:33]  Serena Domenici: sei una veterana quasi 🙂

[05:33]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): sono stata 2 mesi, non c’era niente

[05:33]  Serena Domenici: ah, allora agli albori più o meno

[05:33]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): lol, nemmeno un italiano, o almeno, io non ho trovato nessuno

[05:34]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): dopo poco ho lasciato stare, cancellato tutto

[05:34]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): cmq mi chiamavo sempre Sniper

[05:34]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[05:35]  Serena Domenici: e poi sei ritornata…

[05:35]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si

[05:35]  Serena Domenici: avevi già una naturale predisposizione a costruire e creare o è una passione che è nata col tempo?

[05:36]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): il mio primo tavolo era una cosa informe

[05:36]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): eheheh

[05:36]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): non sapevo nemmeno cosa fossero i prims

[05:37]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ho iniziato a leggermi le guide, in inglese

[05:37]  Serena Domenici: quindi è nata col tempo questa tua voglia di cimentarti con il building

[05:37]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e piano piano ho imparato il building

[05:37]  Serena Domenici: ecco 🙂

[05:37]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): i vari truchetti per risparmiare prims, le texture da mettere, etc. etc.

[05:38]  Serena Domenici: lo eserciti per uso privato o lo fai anche come lavoro su Second Life?

[05:38]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): beh lavoro no, non proprio

[05:38]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): alle volte prendo delle commissioni ma solo per i lavori piu complessi

[05:38]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): tipo Sim intere, o Club particolari

[05:39]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): per tutto il resto lo faccio gratis

[05:39]  Serena Domenici: diciamo per amicizia e simpatia personali

[05:39]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si anche

[05:39]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ma anche se non conosco la persona

[05:40]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ovvio… se mi chiede di costruire una città… magari qualcosa mi faccio dare 🙂

[05:40]  Serena Domenici: ma non ti occupi solo di building, mi pare tu gestisca con un’amica anche il ”Solo Donna’, vero?

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si, con Elettra, la mia compagna

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): il Solodonna Club

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): nato da 4 anni e mezzo oramai

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): in più, gestisco la Firestorm Help Land italiana

[05:41]  Serena Domenici: si, ci vengo spesso ed è molto frequentata

[05:41]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): è una land sempre del gruppo Solodonna

[05:42]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): che abbiamo destinato prima a corsi di Building

[05:42]  Serena Domenici: ecco, parlami di questo progetto,  che trovo molto interessante…

[05:42]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e ora l’ho modificata in Help Land per Firestorm

[05:42]  Serena Domenici: di cosa ti occupi nello specifico…

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): come Helper

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): di tutto

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ero una mentor, lo sono anche ora

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): nello specifico, del Viewer Phoenix e Firestorm

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): sono officer del gruppo ufficiale italiano

[05:43]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): la land che abbiamo fatto è la prima in SL

[05:44]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): è visitata anche da persone straniere

[05:44]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): per questo ho messo la doppia traduzione

[05:44]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): italiano e inglese, di tutti i menu

[05:44]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): è stata visitata anche da Jessica Lion, la creatrice dei viewer

[05:45]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): le è piaciuta molto

[05:45]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[05:45]  Serena Domenici: io non sono  esperta in materia, ma credo sia una sorta di guida e assistenza vero?

[05:45]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si, per il nuovo viewer

[05:45]  Serena Domenici: è molto utile tutto ciò, ci sono i menù tradotti

[05:45]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e ora sto creando la pagina wiki ufficiale, in italiano, sempre per Firestorm

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): devo solo tradurre centinaia di pagine

[05:46]  Serena Domenici: hai un tuo sito?

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): heheheh

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): no

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): è il sito ufficiale del viewer, americano

[05:46]  Serena Domenici: quindi ti si leggerà lì?

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): dove ci sono i Wiki in tutte le lingue

[05:46]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): solo che mancava la lingua italiana, e così ho deciso di farlo io, anche se da sola è un lavoraccio

[05:47]  Serena Domenici: Immagino…

[05:47]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ci sono alcune persone che mi stanno aiutando un po’ a tradurre

[05:47]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ma è cmq un lavoro enorme

[05:48]  Serena Domenici: io non potrei mai per esempio… sono una frana con la lingua inglese 🙂

[05:48]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): io me la cavo un po’, ma non sono una cima

[05:48]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[05:49]  Serena Domenici: Sniper tutto questo è nato con Second Life o nel tuo privato è qualcosa che conosci bene? Se vuoi, puoi non rispondere

[05:49]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): i computer sono la mia vita, gestisco reti internet da quando sono nate, per un’azienda privata

[05:49]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): quindi sono pratica di PC 🙂

[05:50]  Serena Domenici: allora questo è il tuo campo , diciamo che hai allargato sul Metaverso i tuoi orizzonti:)

[05:50]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si

[05:50]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e poi, mi piace aiutare, l’ho sempre fatto

[05:50]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e condividere quello che faccio

[05:51]  Serena Domenici: è una cosa naturale, innata per te.

[05:51]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ho centinaia di cose create… mai venduto nulla

[05:51]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): se servono le metto free

[05:51]  Serena Domenici: sei anche generosa , lo so… ti piace condividere.

[05:52]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si… non credo che in Second Life si possono fare soldi, non mi interessa

[05:52]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): cioè, si possono fare, ma è un impegno troppo grande per una che lavora e ha 2 figli

[05:52]  Serena Domenici: lo credo, anche io.

[05:54]  Serena Domenici: Sniper, tu hai una compagna, fai parte di una comunità  lesbo , come si vive secondo te sul Metaverso questa condizione?

[05:54]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ottimamente

[05:54]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): cmq il solodonna non è solo per donne

[05:54]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): il gruppo lo è, la land è aperta a tutti

[05:54]  Serena Domenici: si, è vero. Non siete chiuse in un bozzolo.

[05:55]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): la land esiste da tanto, è sempre piaciuta

[05:55]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): e siamo per la compagnia e l’allegria

[05:56]  Serena Domenici: Sniper, secondo te, si vive meglio qui la propria sessualità e appartenenza, rispetto alla vita reale?

[05:57]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): mah… sono due cose diverse secondo me

[05:57]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): forse qui c’è meno pregiudizio

[05:57]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): in un certo senso c’è più libertà

[05:57]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ma io non farei paragoni con la realtà

[05:58]  Serena Domenici: credo di capire, che per te i due mondi, si sfiorino soltanto, vero?

[05:58]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si, qualche punto di contatto ci può essere, ma solo con alcune persone

[05:59]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ma… mai mischiare troppo, si perde la magia che c’è qui, e la fantasia

[05:59]  Serena Domenici: è un atto di fiducia molto alto, anche …

[05:59]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si

[06:00]  Serena Domenici: è separare due mondi, che per alcuni versi e per molti, non si potranno mai fondere.

[06:00]  Serena Domenici: credo sia rispettabilissima la scelta di ognuno di noi.

[06:00]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si, molti non la rispettano

[06:01]  Serena Domenici: comprendo …

[06:01]  Serena Domenici: un’ultima domanda …

[06:01]  Serena Domenici: dove va Second Life, secondo te, e cosa ti aspetti o progetti ancora?

[06:02]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): secondo me dovrebbero cambiare qualcosa

[06:02]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): io partecipo anche alle riunioni con la Linden, e un po’ ho capito la mentalità

[06:02]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): dovrebbero dare più spazio a chi crea, e rende Second Life più bella e abitabile, invece guardano solo al denaro

[06:03]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): esempio fresco fresco

[06:03]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): la Sim di Bryn Oh, è sparita perchè il padrone non so cosa ha fatto

[06:04]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): a un’artista del suo calibro dovrebbero regalarle le sim

[06:05]  Serena Domenici: si, è un peccato…

[06:05]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ci sono tanti creatori in Second Life, e sim stupende, che valorizzano Second Life. Molte le hanno perse, speriamo in futuro

[06:06]  Serena Domenici: tu credi, che Second Life ci sopravviverà?

[06:06]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): a noi no, ehehhe

[06:06]  Serena Domenici: ahahahah

[06:06]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): tutto finisce

[06:06]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): però secondo me qualche altro anno dura

[06:06]  Serena Domenici: magari evolve, chi può dirlo…

[06:07]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): si

[06:07]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ho letto l’articolo di Rodvic, il CEO della Linden Lab

[06:07]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): nel primo trimestre 2012 sono previste nuove funzioni

[06:07]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): Second Life si evolve sempre

[06:08]  Serena Domenici: grazie per l’intervista Sniper, è stata molto molto interessante.

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): grazie a te Serena

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ah, un’ultima cosa

[06:08]  Serena Domenici: si, dimmi tutto

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): sto cercando di fare nuovamente la mostra delle mie macchine di Leonardo

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): appena trovo una land

[06:08]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): che mi ospita

[06:09]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): 🙂

[06:09]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): se hanno voglia

[06:09]  Serena Domenici: ah, bene! poi ci farai sapere allora…

Ad intervista finita ho fatto delle foto nella Land…e ho notato una bella statua…

[06:13]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): è la statua che ho dedicato a Chiara

[06:13]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): ecco… questo

[06:13]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): questa è una cosa che avvicina SL e RL

[06:14]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): quando viene a mancare un’amica, Chiara Coba

[06:14]  Serena Domenici: ah scusami, non sapevo

[06:14]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): un’amica che è morta di cancro due mesi fa

[06:14]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): vedere il suo profilo qui

[06:14]  Serena Domenici: molto bella Snip

[06:14]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): che continua a vivere, fa venire i brividi

[06:15]  Serena Domenici: si è questo che ci rende eterni e indimenticabili, in quasiasi luogo

[06:15]  ѕиіρіᶠˢ³ (sniper.siemens): l’identità virtuale è memoria, non si cancella mai

E’ vero ci sono: opere, pensieri, emozioni, che non hanno confini e segnano il nostro passaggio ovunque sostiamo. Grazie Sniper

P.S.: Quando questo pezzo sarà sul Virtual in realtà la bellissima mostra: Le Macchine di Leonardo sarà già operativa e da ammirare. Vi consiglio di visitarla (http://maps. secondlife.com/secondlife /Sanremo%20Imperia/59/157/966).

Buon compleanno Pyramid Cafè


11 GEN 2012 feggia con noi i fantastici 4 anni di Pyramid Cafè a Craft/ OpenSim nell’isola Margie Dreams e in Second Life nella sede della nostra web TV

DOPPIO CONCERTO Eddie Santillo … e  sorprese varie 😉

LINK PRINCIPALE evento  che conterrà tutti i contenuti multimediali prodotti:
http://thepyramidcafe.blogspot.com/2012/01/happy-birthday-pyramid-cafe.html

LOCANDINA in Flash:
http://tinyurl.com/7qv2uxo

PROMO EVENTO:
http://www.youtube.com/watch?v=AMN5WJRuAPY&feature=youtu.be

VIDEO RL di Salahzar Stenvaag: presentazione del progetto MeshTown alla festa del 4o compleanno di Pyramid per il prossimo mercoledì 11 gennaio.

DIRETTA STREAMING:

h.22.00 inizio a Craft/Opensim nell’isola di Margye Dreams (per chi non ha un account registrazione ed info

A PARTIRE DALLE 23.00 IN Second Life

http://maps.secondlife.com/secondlife/Mallo/205/104/22

Uno script “registratore” di animazioni per produrre ascensori, palloni, guide etc..

Grazie alla nuova funzionalità offerta dall’istruzione llSetKeyframeMotion http://wiki.secondlife.com/wiki/LlSetKeyframedMotion ora è possibile specificare una “animazione” definendo una sequenza di istantanee della posizione e rotazione di un oggetto non fisico in SecondLife.

Serve in pratica per poter implementare una classe notevole di script che rendono viva SecondLife come ad esempio:

  • Ascensori
  • Veicoli di spostamento (treni, carrozze etc)
  • Mongolfiere guide turistiche per le sim
  • Effetti speciali tipo pedane rotanti, montagne russe, ruote panoramiche (per discoteche, lunapark ecc)
  • Effetti artistici e grafici
  • Movimenti lenti e uniformi della camera per fare machinima (videoclip su secondlife)

Questo genere di funzionalità erano finora offerte da due tecniche che avevano però una serie di controindicazioni:

  • Tecnica 1: Fare gli oggetti fisici e poi “spingerli” con forze ed impulsi opportuni
  • Tecnica 2: Fare gli oggetti non fisici e utilizzare la funzionalità di riposizionamento dell’oggetto con llSetPos() e llSetRot() ogni pochi millesimi di secondo

In ambedue i casi veniva generato molto lag e nel caso degli oggetti fisici questi oggetti erano impossibili o comunque difficilissimi da controllare.

Ora possiamo utilizzare questa funzionalità per ridurre il lag e ottenere dei risultati decenti. In un mio articolo precedente ho mostrato un paio di video dove veniva utilizzata questa funzione per ottenere interessanti effetti scenici (Anche i prim devono andare in discoteca).

Ma entriamo un po’ nel dettaglio della funzione. La funzione ha essenzialmente due parametri LISTA: llSetKeyframedMotion(lista1,lista2);

le liste in SL sono rappresentate da una parentesi quadrata, gli elementi della lista separati da virgola e da una parentesi quadra chiusa: [ a, b, c, d]

La prima lista (lista1) di solito contiene terne di valori corrispondenti alla differenza di posizione rispetto allo start, differenza di angolo e durata in secondi per spostare l’oggetto dal frame precedente.

In pratica ad esempio la list1 [ <0,0,1>, ZERO_ROTATION, 1 ] indica ad esempio che l’oggetto si SOLLEVA di un metro lungo l’asse Z, senza cambiare rotazione e il movimento lo esegue in 1 secondo.

La seconda lista invece lista2 indica dei comandi che si vogliono dare per definire come l’animazione viene eseguita [ KFM_MODE, KFM_FORWARD ] indica che si vuole animare l’oggetto dal primo frame fino all’ultimo, KFM_PINGPONG fa oscillare l’oggetto in avanti indietro lungo i frame forniti, KFM_REVERSE fa tornare indietro dall’ultimo al primo, KFM_LOOP invece ripete indefinitamente la sequenza.

Ora c’è un piccolo inghippo, l’oggetto per poter eseguire una animazione deve avere la nuova “fisica” quella delle mesh, ma non è necessario che sia mesh per farlo, basta andare nella finestra delle proprietà avanzate dell’oggetto e mettere CONVEX_HULL invece che prim e possiamo animarlo.

Da qui si capisce che lo script minimo per animare un oggetto è qualcosa come il seguente

[sourcecode language=”java”]

default
{ state_entry(){
while(llVecDist(llGetPos(),)>0.01)
llSetLinkPrimitiveParamsFast(0,
[ PRIM_POSITION, ,
PRIM_ROTATION, ]);

llSetKeyframedMotion([
, , 0.184138,
, , 0.110658,
, , 0.215561
],[KFM_MODE,KFM_FORWARD]);}}

[/sourcecode]

La riga 3-6 si accerta di posizionare l’oggetto in una posizione prefissata, mentre la riga 8-12 è appunto un esempio di sequenza di frame.
Come vedete è praticamente mortale.
Lo script che ho realizzato che potete vedere all’opera in questo video youtube consente invece di memorizzare i frame e di poter estrarre in modo relativamente semplice le istruzioni per poterlo fare funzionare.

Le istruzioni per l’uso

[sourcecode language=”text”]
Come usare questo registratore di keyframe:

1) rezzate l’oggetto
2) per sicurezza fare il reset la prima volta che lo usate da tools->reset
3) Editate l’oggetto in modo da vedere le freccine e spostatelo nella posizione iniziale
4) Premete RESTART nell’opzione del menu per fissare la posizione iniziale
5) Muovete l’oggetto e ruotatelo nel frame 1 e premete ADDFRAME
6) proseguite per tutti gli altri frame
7) se volete vedete l’animazione cliccando |<< per andare all’inizio, >>| per andare alla fine e < e > per scorrere i frame dell’animazione
8) Se un frame non vi piace quando avete scorso fino a quello premete DELFRAME posizionate l’oggetto come volete e fate ADDRAME per sostituirlo
9) Per provare l’animazione premete PLAY
10) Per avere lo script premete SCRIPT
11) Create un box nuovo abilitate la fisica CONVEX HULL dalla tab features
12) inserite un nuovo script e copiate incollate la parte in chat, p.es.
default { state_entry() { while(llVecDist(llGetPos(),)>0.01)llSetLinkPrimitiveParamsFast(0, [ PRIM_POSITION, , PRIM_ROTATION, ]); llSetKeyframedMotion([
[09:50] *** (3/1/2012) llSetKeyframedMotion: , , 0.184138, , , 0.110658, , , 0.215561
[09:50] *** (3/1/2012) llSetKeyframedMotion: ],[KFM_MODE,KFM_FORWARD]);}}

13) assicurate di cancellare la parte iniziale di tutte le linee che iniziano con "[09:50] *** (3/1/2012) llSetKeyframedMotion: "
14) salvate il vostro script e voilà dovrebbe animarsi da solo ogni volta che lo resettate
15) Potete eventualmente fare in modo che lo script si attivi al touch od altro
Salahzar
[/sourcecode]

Ecco il codice dello script per fare il registratore: uso pastebin perchè qui mi distrugge il codice 🙁 http://pastebin.com/uw6Zema1



			
		

Semplicemente, una delle voci più belle di Second Life: GABRYEL NYOKI

by Francesca Caeran

Impossibile rimanere indifferenti ascoltando questa voce. Impossibile pensare che questo artista non sia semplicemente eccezionale, e che lui non faccia parte di questi pochi cantanti di Second Life che ti prendono per mano, per portarti, il tempo di un concerto, altrove… Lì dove il  piacere della buona musica ti fa star bene.

Lui è Gabryel Nyoki, un 27 enne di origine Portoghese che vive nella città di Porto. Ho sentito cantare per la prima volta Gabryel nella land di Thera Taurog a Mantova. Ero incuriosita da questo nuovo artista straniero che cantava in una land italiana, una cosa inconsueta per la nostra Second Life Italia :-). E cosi, accendendo il play dello streaming, mi presi sui timpani questa voce cristallina, pura, forte, calda, unica e meravigliosa. Onestamente, sull’istante ho pensato: ma questo è Josh Groban. Giuro, ero convinta fosse lui, tanto la sua voce è simile. Glielo diranno in tanti infatti. Presi il suo gruppo, e cosi iniziai a seguirlo, e mi resi conto che il più delle volte lui canta in video streaming, cioè vedi il suo avatar seduto al pianoforte ma su uno schermo gigante vedi  lui che canta in live e in Rl.  Un gran bel ragazzo, direi, ma quello che ci affascina sono senza dubbio le emozioni, che a decine, ti manda  mentre canta.

Gabryel è arrivato in Second Life tre anni fa, perchè un amico gli aveva parlato di questo fantastico Mondo Virtuale; prima si è guardato intorno, ha studiato questo mondo, e ha capito che poteva usarlo per esprimere in pieno la sua arte. Così, dopo un anno e mezzo, ha iniziato ha cantare in Second Life, e da allora ha avuto un successo sempre crescente, che oggi gli consente di cantare praticamente ogni giorno, anche con diversi concerti al giorno.  Gabryel Nyoki ha imparato la musica da quanto è nato (cosi ha detto lui, heheh …)  ma, anche se può sembrare incredibile, ha iniziato appena tre anni fa ha cantare in RL. In video streaming lo vedi seduto davanti al suo pianoforte, o con una delle sue numerosi chitarre, perchè lui si accompagna con la sua musica, oppure con la base che ha creato lui, nel suo studio di registrazione. Con Gabryel, amici miei, non si tratta di fare karaoke, ma siamo nel must del must della buona musica. E quando la musica viene sublimata da questa voce, c’è soltanto una cosa da fare … WAOW!!

Poi un altra cosa impressionante, e che ho visto fare a pochi, è che Gabryel canta in tantissime lingue: francese, spagnolo, italiano, inglese, portoghese, giapponese hehehh e… vi basta? Si, è proprio cosi, e ogni volta è bellissimo ascoltarlo.  Lui canta Eric Clapton, i Dire Straits, Tracy Chapman, Sting, Luis Miguel, ecc … E in italiano l’ho sentito cantare Francesco Renga.

Insomma, basta con le parole, piuttosto andate ad ascoltarlo. Tutte le persone che ho portato da lui mi hanno detto la stessa cosa: lui è un grande artista. E voglio terminare questo articolo dicendo che si, il costo di una serata con Gabryel è caruccia, ma ragazzi miei, la qualità c’è, parola di Francesca Caeran 😉 Ascoltalo qui: http://www.youtube.com/watch?v=C5-nTsgVln4&feature=related                              http://www.youtube.com/watch?v=CH8TRvkIAAc

Anche i prim hanno il diritto di andare in discoteca e ballare….

Recentemente Linden Lab ha introdotto una nuova funzionalità di scripting che consente di memorizzare “animazioni dei prim” in modo da fargli fare (al prim o al root prim) un percorso prestabilito ed eseguirlo in modo fluido (play) in modo che tutti vedano i prim nelle stesse posizioni. Questa funzionalità è stata inserita per limitare il lag nelle sim dovuto ad ascensori od oggetti fisici che si muovono. Per dettagli su questa funzione nuova guardate qui: http://wiki.secondlife.com/wiki/LlSetKeyframedMotion

E’ possibile ad esempio far fare ad un oggetto il giro della vostra sim specificando le tempistiche con cui si deve muovere o semplicemente dirgli di girare su sè stesso.

Nel caso della semplice rotazione attenzione a non confondere la rotazione semplice fatta normalmente in SL con llTargetOmega() che influisce solo sul viewer [ogni viewer vede una rotazione differente] con la rotazione server side, dove tutti vedono l’oggetto ad un livello di rotazione condiviso. Per ovviare a questo  fino a poco fa si usavano oggetti fisici oppure costosi spostamenti con llSetPos() che avevano però il difetto di presentare il movimento in modo innaturale e a scatti e comunque impattavano pesantemente sulla sim.

A parte ascensori, treni, mongolfiere etc, le possibilità artistiche (cosa che pochi riescono a cogliere) offerte da questa nuova funzione sono effettivamente interessanti, quindi vale veramente la pena di imparare a scriptare con questo metodo.

Questo è ad esempio un interessante video fatto da uno scripter che usa queste animazioni con oggetti flexy ottenendo sorprendenti risultati:

Rufus Darkfold, il creatore di questo video e degli “attori” animati, produce anche il componente opensource da lui chiamato “primcontrol” che potete trovare qui: http://community.secondlife.com/t5/Building-and-Texturing-Forum/Free-primcontrol-HUD-Easy-Prim-Torture-Beta-Test-Open/td-p/1092577 oppure iscrivervi al suo gruppo inworld dove fornisce il componente di creazione delle animazioni: “Navigator Users”.

oppure anche http://secondlife.lithium.com/t5/LSL-Scripting/Free-primcontrol-HUD-Easy-Keyframe-Animation-Easy-Prim-Torture/td-p/1092569

NB: l’oggetto primcontrol fa un SACCO di altre cose: per vederle tutte occorrerebbero almeno 10 articoli 🙂

Altre applicazioni artistiche

Pallina Loon ad esempio ha fatto un video dove illustra alcune applicazioni di questa animazione evidenziando l’aspetto “fisico” che queste animazioni hanno sugli avatar con il suo bel video “The Avatar Machine”.

Altre idee?

Se avete altre idee su come utilizzare questa funzione, commentate oppure scrivetemi.

Salahzar Stenvaag

Avastar: è nata una nuova “stella” per fare gli avatar

Ho recentemente riprovato le istruzioni da me date a Settembre (http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/09/03/alta-sartoria-virtuale-in-secondlife/comment-page-1/#comment-2623) per confezionare degli abiti Mesh correttamente “riggati” in modo che seguano le animazioni dell’avatar e con mia sorpresa (e come segnalato da alcuni di voi) non funzionano più con Blender 2.61 e le nuove versioni viewer server SL.

Occorre trovare degli altri sistemi magari più facili e che funzionino!.

La soluzione “avastar”

E’ disponibile da un paio di giorni una nuova soluzione a pagamento per fare il rigging di mesh, per fare animazioni bvh ed altro (usando Blender 2.59++) dal sito machinimatrix.

Se siete seri nelle vostre intenzioni di rigging probabilmente apprezzerete il fatto che ci sia un prodotto che risolva i problemi e con una assistenza e una qualità nel tutoring come ci ha abituato machinimatrix negli ultimi anni.

Il prodotto, (fatto da Magus Freston Domino marama e Gaia Clary) ancora in beta è venduto da Gaia Clary sul sito http://machinimatrix.org al costo di 22$ con paypal sul sito oppure 6000/7000 L$ inworld presso l’isola Jass http://maps.secondlife.com/secondlife/Jass/143/198/25.

Trovate maggiori informazioni qui: http://blog.machinimatrix.org/2011/12/24/8789/

Cosa è possibile fare

Riassumendo fra le possibilità dichiarate ci sono le seguenti:

  • IK/FK Rig (potete impostare l’animazione usando dei frame di animazione, inoltre potete modificare le espressioni facciali con dei cursori)
  • Shape Import (via viewer export) per modificare la vostra vera shape di SL!
  • Mocap Import (http://it.wikipedia.org/wiki/Motion_capture)
  • .bvh and .anim export (formato standard di secondlife)
  • SL Shape Sliders support (per modificare la shape esattamente come in SL)
  • Clothing creation (fUses the SL Standard UV Map)
  • Hand Morphs

Il prodotto è in fase di completamento e quindi molte funzionalità saranno arricchite nelle prossime settimane. Io va da sè l’ho già comprato e non appena riuscirò a farci qualcosa vi pubblicherò qui i miei risultati. Sicuramente il prodotto già in questa forma pare molto più sofisticato di quello venduto ad esempio da http://wiz-bg.blogspot.com/ che comunque non gestiva l’animazione e quando l’ho comprato non ho trovato una grande assistenza per le problematiche relative a SecondLife.

Attenzione

Per l’uso di questo pacchetto occorre che siate utenti che conoscano *bene* le basi di Blender e anche i principi di animazione, altrimenti rischiate di non farvene molto. Per vostra fortuna da gennaio ricominceranno i corsi.

Cercherò anche di capire come fare dei rigging senza usare prodotti a pagamento, ma datemi un po’ di tempo 😉

salahzar

La parola a Miss Virtual World 2012

by AquilaDellaNotte Kondor

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Anche quest’anno il contest di Miss Virtual World, sotto la sapiente regia di Frolic Mills, ha offerto al mondo virtuale di Second Life uno spettacolo degno di grande attenzione ed ammirazione. Al di là dell’aspetto di costume, delle attività legate alla moda in Second Life, e alle inevitabili polemiche o incondizionati apprezzamenti, Miss Virtual World è la manifestazione organizzata di gran lunga più importante di Second Life. Lo sforzo per gestirla, la professionalità degli organizzatori, l’ormai consolidata esperienza, ne fanno un modello da seguire. Non tanto per l’oggetto in se, il mondo della moda e della bellezza, ma come esempio eclatante di quanto si possa realizzare in un mondo virtuale, sotto una guida esperta e con una organizzazione efficiente. Con questi parametri, molto lontani purtroppo dalle miserie di casa nostra, qualunque progetto può essere realizzato in Second Life.

Ma bando alle chiacchiere, quella che vi allego qui è l’intervista ad una ragazza italiana davvero straordinaria. Anna Sapphire, la nuova Miss Virtual World. Anna ha fatto tutto da sola: è partita con una passione per la moda in Second Life, ha organizzato la sua attività di modella, è andata avanti passo passo, è arrivata al massimo traguardo. Nessuna critica o pettegolezzo, moneta corrente in Second Life, potrebbe scalfirla. Anna è arrivata a questo traguardo perchè lo voleva, e per questo ha lavorato sodo. Lasciamogli la parola con l’intervista.

[12:11]  AquilaDellaNotte Kondor: ciao Miss!! Stai benissimo, sei sempre in vestito da sera adesso?

[12:12]  Anna Sapphire: ahahaah, no, no. Sono già pronta per andare a una sfilata dopo, e poi foto per BOSL, è tutta una corsa.

[12:12]  Anna Sapphire: sediamoci. Questi sono gli appartamenti di Miss Virtual World, temporanei per ora.

[12:15]  AquilaDellaNotte Kondor: sei contenta, comunque? E’ stato un bel traguardo.

[12:15]  Anna Sapphire: sì moltissimo, è un sogno diventato realtà, non avrei mai immaginato di vincere.

[12:15]  AquilaDellaNotte Kondor: ma avevi in mente questo fin dall’inizio, fin da quando hai cominciato a fare la modella?

[12:16]  Anna Sapphire: no, ancora non sapevo niente, e non sapevo che ci fosse un contest come Miss Universe, in Second Life. Ho iniziato per la passione per la moda, e ho scoperto tutto un po’ alla volta.

[12:18]  AquilaDellaNotte Kondor: comincio allora questa intervista col farti una domanda spinosa …

[12:18]  Anna Sapphire: 🙂

[12:19]  AquilaDellaNotte Kondor: in Second Life, rispetto al concorso di Miss VW, ci sono due categorie di giudizi: la prima, dice che è tutta una cosa preparata, e che ogni volta già si sa chi vince. E l’altra, degli scettici, di quelli che non badano molto alla manifestazione, che dicono che sono tutte sciocchezze, tutta questa storia della moda in Second Life. In mezzo c’è tutto il vostro mondo, che va avanti e miete continui successi. Che cosa rispondi a queste due posizioni estreme?

[12:20]  Anna Sapphire: la prima affermazione riguarda una posizione che c’è, e ci sarà sempre, e non ci si può far niente. Ovviamente, chiunque è libero di pensarla come vuole, e dire quello che pensa, ma non hanno e non avranno mai prove per sostenere che sia tutto preparato, perchè ovviamente non lo è.

[12:21]  Anna Sapphire: da quando ho vinto, ho subito attacchi di gente che diceva che ho vinto solo perchè mi sono fatta amica dei giudici, o di Frolic Mills , ecc. ecc. Normale, ogni Miss che ha vinto ci è passata.

[12:21]  AquilaDellaNotte Kondor: infatti

[12:21]  Anna Sapphire: la verità è che non conoscevo nessuno dei giudici, e con Frolic ho parlato solo all’intervista ufficiale delle Miss, mai parlato prima.

[12:22]  Anna Sapphire: sai cosa? Penso che siano anche le critiche che rendono Miss VW un contest così importante, il più grande di Second Life. Criticano perchè lo guardano, perchè sono interessati, e quindi gli danno importanza.

[12:23]  AquilaDellaNotte Kondor: certo.

[12:23]  Anna Sapphire: e poi, la maggior parte di quelli che criticano si sa chi sono: Miss che non hanno vinto, o amici di Miss che non hanno vinto. Molto è per invidia e gelosia, niente di diverso dalla Real Life.

[12:24]  Anna Sapphire: invece, per quanto riguarda la seconda affermazione, non posso dire niente. Se c’è gente non interessata, è liberissima di non interessarsi. Ognuno in Second Life vive i propri sogni e desideri, ed è per questo che siamo qui, e naturalmente i sogni e desideri di ogni persona sono diversi.

[12:25]  AquilaDellaNotte Kondor: Anna, un’altra domanda spinosa, visto che hai risposto benissimo alla prima …

[12:25]  Anna Sapphire: 🙂

[12:26]  AquilaDellaNotte Kondor: noi siamo amici da tantissimo tempo, e io sono molto contento che tu abbia realizzato questa impresa. Ho seguito la serata finale del contest, e ho visto che c’erano delle modelle bellissime e bravissime. Quindi, come ogni anno e come in ogni contest, compresi quelli in Real Life, ci sono sempre dei dubbi sul fatto che quella che ha vinto sia proprio la più bella. Tu che dici, perchè hai vinto tu?

[12:27]  Anna Sapphire: in Second Life non è difficile essere belli, è una cosa alla portata di tutti, basta avere una bella shape, una bella skin, ecc ecc. … tutto si compra. Naturalmente, ci vuole cura ed esperienza per vedere quali sono i punti deboli da migliorare, ma è comunque una cosa semplice. Miss VW non è solo un contest di bellezza, e proprio per questo, non siamo giudicate solo sull’aspetto fisico. La bellezza è sempre soggettiva, e il 90% delle donne di Second Life sono bellissime. Ma Miss VW, alla fine, lo diventa una sola, ed è scelta per un insieme di cose: bellezza, personalità, stile, unicità, carattere, tenacia.

[12:29]  AquilaDellaNotte Kondor: e come vengono valutate tutte queste qualità?

[12:29]  Anna Sapphire: non è un contest solo di bellezza, ma di abilità e di carattere. La prima selezione viene fatta in base a una foto: qualsiasi donna di Second Life può mandare la sua foto. Le foto vengono viste dai giudici, e sono scelte le migliori. Le ragazze scelte sono pre-finaliste e vengono invitate a un’audizione live.

[12:30]  AquilaDellaNotte Kondor: quante sono all’inizio?

[12:31]  Anna Sapphire: centinaia.

[12:31]  AquilaDellaNotte Kondor: accidenti …

[12:31]  Anna Sapphire: all’audizione i giudici le vedono come sono veramente, come si vestono e come posano, all’audizione tutto sta nel catturare l’attenzione dei giudici.

[12:31]  AquilaDellaNotte Kondor: e anche qui … si può comprare tutto …

[12:32]  Anna Sapphire: sì, ma per mettere insieme qualcosa di speciale, da indossare e posare nel modo giusto, è una questione già di stile. Fra le ragazze delle audizioni vengono scelte le finaliste, che sono una trentina di solito. Le audizioni vanno avanti da maggio a settembre, una al mese. Le finaliste diventano candidate ufficiali a Miss VW, e ognuna sceglie un paese da rappresentare.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: come sarebbe?

[12:33]  Anna Sapphire: spesso è il proprio d’origine ma non sempre.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: non è per provenienza?

[12:33]  Anna Sapphire: no, altrimenti ci sarebbero 2 Miss Italia e 10 Miss usa quest’anno.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: non sei tu Miss Italia?

[12:33]  Anna Sapphire: ti spiego. La scelta viene fatta col criterio di “chi prima arriva, prima sceglie”, io sono stata scelta subito, alla prima audizione, sono stata fra le prime 5 a scegliere ed ho scelto di rappresentare l’Italia, ovviamente. Avrei potuto scegliere di rappresentare la Danimarca, per dire, avrei potuto farlo. E’ sempre meglio avere altri paesi di scorta, nel caso non si sia scelte subito. Miss Turchia e Miss Sudafrica, per esempio, sono americane. Se una prima di me avesse scelto l’Italia, io non sarei stata Miss Italia, sarei stata Miss qualcos’altro. Chi prima arriva, prima sceglie.

[12:38]  AquilaDellaNotte Kondor: torniamo all’organizzazione …

[12:38]  Anna Sapphire: ok. Allora, le ultime ragazze vengono scelte a settembre.

[12:38]  AquilaDellaNotte Kondor: è un lavoro enorme, di mesi. Quanta gente ci lavora, tra giudici, organizzatori, ecc. ?

[12:38]  Anna Sapphire: tantissimi sì, stiamo parlando del più grande contest di Second Life. Non c’è niente come Miss VW.

[12:39]  AquilaDellaNotte Kondor: Frolic ha grandi capacità organizzative, è evidente.

[12:39]  Anna Sapphire: decisamente.

[12:39]  AquilaDellaNotte Kondor: l’anno scorso l’ho intervistato.

[12:39]  Anna Sapphire: si, ho letto l’intervista 🙂

[12:40]  Anna Sapphire: a settembre vengono quindi annunciate tutte le finaliste, da ottobre a dicembre tutte le Miss sono impegnate nei challenge, le sfide, se vogliamo dire così, a cui partecipano tutte. Ci sono diversi tipi di challenge, 4-5 styling challenges, sfide di stile. Alle ragazze viene dato un tema su cui creare uno stile. Ad esempio, un tema potrebbe essere: ispirarsi allo stilista Real Life Christian Lacroix. Le ragazze creano outfits mix and match ispirati al tema. Mix di abiti di diversi designer, o dello stesso, che meglio rappresentano il tema, quattro o cinque prove di questo tipo, e ognuna viene valutata dai giudici.

[12:43]  Anna Sapphire: poi c’è la presentazione ufficiale alla stampa, in cui le ragazze sono lasciate con membri della stampa di Second Life che fanno domande, a cui le ragazze devono rispondere. Poi c’è l’intervista con i giudici, un dialogo in voice (è obbligatorio essere donne in Real Life per gareggiare in Miss VW). Spesso si fanno anche sfilate con gli abiti dei challenge, per vedere la presenza scenica.

[12:45]  AquilaDellaNotte Kondor: eppure, ci sono sistemi per camuffare il proprio sesso, anche la voce.

[12:45]  Anna Sapphire: volendo si può tutto, ma è successo ad esempio che una ragazza non si sentiva molto bene, forse per problemi di audio di Second Life ecc., così è stata fatta parlare in Skype. Si cerca di essere sicuri che le ragazze siano tutte davvero donne, è una regola che viene data all’inizio, prima delle prime audizioni. Quindi, come vedi, viene testato tutto: stile, personalità, capacità di sostenere lo stress, ecc.

[12:46]  AquilaDellaNotte Kondor: infatti, c’è molto impegno e serietà a quanto vedo.

[12:46]  Anna Sapphire: è tutto valutato, ogni cosa viene vissuta, sia dalle partecipanti che dai giudici, molto scrupolosamente. Il punteggio dei diversi challenge è sommato infine a quello della serata finale, e da lì si arriva a designare la vincitrice.

[12:47]  AquilaDellaNotte Kondor: e i giudici come vengono scelti, di solito?

[12:48]  Anna Sapphire: sono stilisti, membri della stampa, fotografi, modelli di rilievo, owners di agenzie importanti, e anche builders, a volte. Alcuni sono più nella moda di altri, ma Frolic chiama diversi giudici, perchè Miss VW deve essere la ragazza che colpisce di più la maggioranza delle persone, non solo chi di lavora nella moda.

[12:49]  AquilaDellaNotte Kondor: mi sembra molto importante questo.

[12:49]  Anna Sapphire: quindi viene chiesta l’opinione di molta gente.

[12:49]  AquilaDellaNotte Kondor: dimmi degli impegni che ti aspettano.

[12:50]  Anna Sapphire: bella domanda hahaha, non lo so ancora. Vivo giorno per giorno, è una cosa davvero ancora nuova per me. Il titolo di Miss Virtual World è importante, e voglio vivere questo anno utilizzandolo nel modo migliore possibile. Miss Virtual World ha molte porte aperte: da agenzie, stilisti ecc., ma la mia funzione principale è quella di rappresentare non solo il mondo della moda in particolare, ma anche tutta Second Life, in generale. Le miss degli anni scorsi hanno fatto davvero molto per Second Life, e anche per Real Life, se così vogliamo dire, attraverso importanti fundraiser di beneficenza.

[12:53]  AquilaDellaNotte Kondor: sei stata gentilissima Anna, ti ringrazio molto per questa intervista, e ti faccio i migliori auguri per il tuo futuro.

[12:53]  Anna Sapphire: figurati, è stato un piacere, e scusami se ti ho fatto aspettare, ma sono giorni intensi.

Gli estremi di Second Life

by Eva Auer

Aquila è un vecchio amico (virtuale) … in Second Life. Si parlava di Second Life (può apparire ovvio) e mi fa: “parlami dei suoi estremi…”. La sua richiesta non mi sembra poi così strana, infatti, ci penso un attimo e faccio, si, parliamone pure…  Per prima cosa vediamo un po’, cosa sono gli estremi di Second Life? Naturalmente, Aquila, la predo larga, com’è mio solito … Per iniziare, ti propongo una poesia di Sylvia Plaths. Non sono il mio forte ma, ogni tanto, una ci sta bene, quindi citiamo pure “To Eva Descending the Stair” (http://www.writework.com/essay/analysis-sylvia-plath-s-poem-eva-descending-upon-stair):

Clocks cry: stillness is a lie, my dear;

The wheels revolve, the universe keeps running.

(Proud you halt upon the spiral stair.)

Gridano gli orologi: quiete è menzogna, mia cara;

volgono le ruote, l’universo procede indisturbato.

(fiera ti arresti sulla scala a spirale.)

Ci fermiamo qui.  Tanto per iniziare, osservo questi versi trasgrediscono quella “regola” che serpeggia in Second Life e ovunque: una donna parla per le donne, e un uomo parla degli uomini. Siamo molto attenti alle questioni di “competenza” noi. Ci sembrano quindi un po’ sciocche, le persone, uomini o donne che siano, che pretendono di parlare dell’umanità. Infatti, la Eva della poesia, può rappresentare chiunque, insomma l’umanità, ma dal punto di vista odierno ciò si tratta di roba d’altri tempi. Inoltre, la Plath è considerata femminista. Ma se il femminismo è da un lato superato, forse il suo affermare che il mind-game di coppia è deleterio lo sarebbe un pò meno… ma noi abbiamo fretta, è superata e basta.

Propongo due domande. Una è se ciò cui siamo giunti rende felici, e, la seconda, se non siamo né felici, né migliori, la relativa insoddisfazione come la possiamo esprimere? Sinceramente, credo non possa verificarsi tramite forme d’arte come quella della Plath, visto che esistono, oggi, modalità espressive completamente nuove.   Resta però un fatto: esprimere, non è parlar chiaro. E’ dire “gridano gli orologi: quiete è menzogna, mia cara”. E questo è, per certi versi, Second Life estrema.   Ma cos’è Second Life?

Saltiamo le spiegazioni di carattere tecnico… Second Life intanto non è tramite di un messaggio personalizzato, cioè non si rivolge a un pubblico come ci si può rivolgere con un annuncio del tipo, “36 enne, single, cerca amici per organizzare viaggio in camper attraverso il Vietnam”, magari corredato da foto. Questo tipo di approccio è ancora fattibile in Facebook, strumento considerato il più dignitoso in assoluto (anche perché nato in una delle università più prestigiose del pianeta). Ma tutto questo non è possibile in Second Life, che è pura finzione. Pertanto, Second Life è arte.  Ma nei Virtual Worlds accade un qualcosa di tipico, che si verifica quando i propri fini sono più tra le righe, che espressi palesemente. Ciò implica tutta una serie di dialoghi “sull’identità” che trovano un ottimo e, per certi versi, illuminante, esempio nei dialoghi del film “Inglorious Bastards” di Tarantino.  Dove esiste una permeazione di tradizione, si temono fini occulti che, spesso e volentieri, ruotano attorno a motivi di libido. La libido è oltre la soglia di quel castello che chiamiamo “romance” e che, virtualmente, esiste perché la nostra fantasia spesso è erotica. Il fatto di restare interdetti lungo il discendere, o salire, un ideale scala a chiocciola, ha una sua carica erotica.  Ecco, la Second Life estrema è una creazione artistica, forse differente da quella che dichiaratamente lo è. E’ fatta di situazioni che i giocatori accettano per convenzione e che affrontano situazioni da scala a chiocciola, con il suo eros, la sua suspence.  Per fare questo, le personalità in gioco devono rimanere virtuali, perché solo in tale caso si può dare il massimo: la percezione di se stessi, contestualizzata, è condizionante. Nel senso che è un ostacolo, all’espressione.  Il tutto ha un interessante parallelismo con il finale di Eyes Wide Shut: “… ringraziando di averci fatto uscire… senza condanna… da tutte le nostre… avventure… sia da quelle vere… che da quelle solo sognate.”  http://www.youtube.com/watch?v=OxznxyufohI  Insomma, l’estremo è nel classico.

A lezione di trigonometria su SecondLife (o OpenSim)

Fra le caratteristiche peculiari di SecondLife c’è l’importante fatto che può essere utilizzata come una palestra di apprendimento, sperimentazione e verifica delle proprietà geometriche dello spazio tridimensionale in cui viviamo. L’opportunità è ghiotta perchè consente di vedere immediatamente l’effetto di equazioni, in un modo rapido ed efficace come nessun programma tradizionale potrebbe consentire.

Anche al di là dell’educational, è utile per tutti coloro che vogliono creare ed animare cose in SL o in programmi di animazione, conoscere le basi della trigonometria, che consentono di capire e riprodurre come avvengono gli spostamenti lungo traiettorie curve. Vi sembrerà strano ma molti scripter entrano in crisi quando gli si chiede di far compiere ad un oggetto una traiettoria circolare, soprattutto se si vuole che questa traiettoria possa essere calcolata indipendentemente dalla rotazione iniziale del pezzo.

Negli anni passati questo problema mi era stato chiesto cercando di simulare in SL lo spostamento dei sedili di una ruota panoramica. Gli script disponibili in quel momento consentivano di far “ruotare” la ruota, ma soltanto se la ruota era allineata lungo una certa direzione (es. NS), se la ruota veniva rezzata e “girata” per farla stare in una sim diversa, la rotazione era quella “standard” e quindi con i sedili che si muovevano lungo un cerchio diverso rispetto ai sostegni. Vi lascio solo immaginare inoltre l’inutile complessità degli script generati che cercavano di “cucinare” seni e coseni cercando di ottenere il risultato sperato.

La soluzione matematicamente esatta

Ora la soluzione al problema di tracciare un cerchio nello spazio 3D con il cosiddetto metodo “parametrico” (vale a dire facendo variare un parametro t in un certo intervallo e calcolando le componenti x,y,z per ogni valore), è persino molto elegante ed è riassumibile dalla seguente equazione:

Dove R è il raggio del cerchio, c rappresenta le coordinate del centro del cerchio, u è un vettore unitario che punta arbitrariamente dal centro verso un punto della circonferenza e n è il vettore unitario normale al cerchio.

Oppure nella versione più semplice (se si hanno già due vettori perpendicolari come vedremo è questo il caso in SL):

Che l’equazione sia elegante, non c’è dubbio (ci sono infatti un sacco di segni strani), per capirla dobbiamo fare un piccolo excursus sulla famigerata “trigonometria”. Quindi cerchiamo di fare un piccolo riepilogo dalle basi per cercare di capirla. (NB: notate che per ottenere questa formula ho dovuto ricercare molto intensamente tutto il materiale infinito presente in rete, perchè non è di quelle equazioni che si trovano facilmente su wikipedia). Io l’ho rintracciata in questo forum di fisica: http://www.physicsforums.com/showthread.php?t=123168.

Definizione di base della trigonometria.

Se guardiamo il famoso “cerchio trigonometrico”, che definisce le funzioni seno e coseno in funzione di una circonferenza di raggio unitario:

Capite la profonda elementare relazione che lega seni/coseni con il cerchio appunto. La componente X delle coordinate di un cerchio è appunto Rcos A, mentre la componente Y di coordinate vale Rsin A dove A è l’angolo.

Da questo schema si capisce che per poter descrivere una circonferenza è sufficiente prendere un angolo A e farlo scorrere fra 0 e 360 gradi: plottando le coordinate X e Y definite come RcosA e RsinA viene descritta appunto l’intera circonferenza.

Ma come applicare questo in 3D?

Per poter disegnare questa circonferenza in uno spazio tridimensionale, occorre definire in qualche modo le coordinate X’ e Y’ che descrivono il piano complanare a dove vogliamo disegnare il cerchio nello spazio 3D.

Se abbiamo quindi due vettori unitari U e V che “fungano” da assi cartesiani (siano quindi perpendicolari fra di loro), allora l’equazione del cerchio sarà qualcosa tipo RcosA*U+RsinA*V.

L’applicazione in SL

Supponiamo di avere un oggetto che abbia i propri assi locali X (asse rosso), Y (asse verde), Z (asse blu) e di volere disegnare un cerchio. Abbiamo già i vettori perpendicolari che ci interessano. Per la cronaca usando il linguaggio di scripting per ottenere i vettori normalizzati lungo l’asse X e Y basta fare:

vector v=llVecNorm(llRot2Left(llGetRot())); // torna il vettore unitario dell’oggetto lungo l’asse Y che in SL è il vettore “a sinistra”
vector u=llVecNorm(llRot2Fwd(llGetRot())); // torna il vettore unitario dell’oggetto lungo l’asse X che in SL è il “forward” cioè il fronte dell’oggetto

e per plottare la circonferenza basta fare ad esempio il seguente ciclo:

for(angle=0;angle<360;angle+=10)
{
float rad=DEG_TO_RAD*angle;
vector pos=R*llCos(rad)*u+R*llSin(rad)*(v)+center;
plot(pos);
}

che “plotta” un punto incrementando ogni volta di 10 gradi. Notate che l’angolo “volgare” 0-360 viene moltiplicato per la costante  DEG_TO_RAD per ottenere il corrispondente valore in radianti, che è l’unità di misura “giusta” per operare con le funzioni seno e coseno.

A proposito del plot

Cosa significhi “plottare” in 3D in SecondLife? Ci sono diverse tecniche. Quella che ho seguito io consiste nel “rezzare” una palla alle coordinate indicate. La palla è meglio che sia “temporanea” in modo da scomparire autonomamente dopo circa 1-2 minuti.

Lo script di plot risulta pertanto niente di più che il seguente:

plot(vector x)
{
llRezObject(“Sphere”,x,ZERO_VECTOR,ZERO_ROTATION,0);

}

Per avere una copia di questo rezzer basta che mi mandiate un IM in SL oppure una email a Salahzar@gmail.com

NB: Ci sono molte applicazioni che si possono fare a partire da questo semplice rezzer: non ultimi i rezzer di collane o di strutture di edifici. Inoltre queste equazioni possono come detto essere base per la realizzazione di sentieri curvi su cui far muovere treni ascensori etc…

Salahzar

Natale, Capodanno, e … befane!

by Mascia luminos

Salve a tutti cari amici miei! Quando ho detto al mio capo-redattore che avrei voluto fare un articolo sul Natale, lui mi ha risposto: “santo cielo anche tu? Va bene, ma non essere retorico”. A dire il vero, io avevo in mente tutto fuorché essere retorica, detesto queste cose, anche a Natale. Quello che ho in mente invece, è descrivervi ciò che più mi affascina in questo mondo virtuale, sin dal primo momento che l’ho conosciuto, e che anche ora, dopo tre anni, non mi ha ancora stancato.

Ciò che mi incanta è l’immensa creatività, che vedo espressa nelle varie land che visito, nel mondo virtuale di Second Life. Senz’altro sapete che, se cercate la parola Christmas nel famoso search, la pagina del vostro video si riempirà di nomi e Landmark, alcuni addirittura nati proprio in occasione di queste feste. Allo stesso tempo, purtroppo, ma inevitabilmente, non appena passa questo favoloso e fruttuoso periodo su Second Life, quello cioè  dello “spendi spendi”, per magia molte di queste terre voleranno via e svaniranno, come i nostri migliori sogni.  Nel periodo Natalizio poi, quando le land vengono decorate per le feste, beh allora tutto è cosi fantasioso e originale, che spesso rimango a bocca aperta. Le falde di neve per terra, che quando cammini fanno il classico scrocchio della neve ad ogni passo sotto i tuoi piedi, i fiocchi che scendono, addirittura il vento che sposta la neve e le foglie cadute, Babbi Natale con renne e slitte, laghi ghiacciati dove possiamo pattinare e fare piroette inimmaginabili, alberi di Natale giganteschi e bellissimi, bocce di vetro con al loro interno interi paesaggi montani o coniglietti saltellanti in mezzo alla neve.

Ho visto quadri con degli script favolosi, che creavano movimenti naturali di scrosci d’acqua e neve … tanta anche li. Sono stata nel paese dei balocchi, con giocattoli giganti, bambole, soldatini, trenini e orsi immensi, da abbracciare o che ti abbracciano, o per dormirci sopra. Case come quella di Hansel e Gretel, e poi … i colori … e che colori … Foreste intere innevate, baite e cottage arredati, come se il tagliaboschi dovesse entrare dal lavoro da un momento all’altro.

Io adoro queste cose, che non trovo affatto banali. Ma ci pensate, che oltre ad essere a disposizione nostra, se vogliamo anche qui procedere con gli acquisti, c’è qualcuno che le ha fatte? Si è messo a “creare”. Mi piace molto questa parola perché tutto ciò che nasce da un progetto mentale, da un’idea, è degno di rispetto. Io sono una creativa, ma ho poca manualità; ad esempio, nel buildare, ho le idee, ma fatico a metterle in pratica e necessito quindi del supporto di un “tecnico”. Ma quando vedo queste cose, mi emoziono così tanto e penso: ecco, questo è il vero spirito di Second Life: una enorme vetrina di idee, dalle quali a volte ho preso anche spunto per il mio lavoro in RL.

Sto parlando di quanto mi affascina questo particolare periodo dell’anno perchè forse, come dico sempre, è stato tutto questo che mi ha colpito particolarmente appena “nata” in Second Lifes: era il clima di Natale. Essendo avatar donna, le mie attenzioni sono spesso attratte anche dall’abbigliamento: vestiti, accessori, sembra tutto cosi vero! Avete fatto caso che abbiamo l’abitudine in RL di dire di una cosa vera, quando è molto bella,  “oh che bella, sembra quasi finta”, per indicarne la perfezione. Viceversa, di una cosa finta diciamo “oh che bella, pare vera”. E’ un controsenso questo, ma rende molto l’idea di come siamo strani!

Giorni fa ragionavo con delle persone (o avatar? uhm….) e si diceva che ad esempio qui in questo nostro Metaverso, accade che ci immedesimiamo anche con il clima. Insomma, in poche parole, siamo tutti vestiti da inverno, e anche se non “sentiamo” il freddo, ci comportiamo come se lo sentissimo. Se andiamo in una land innevata, e abbiamo il costume, ci sentiamo fuori luogo e gli altri ci “osservano” come avatar strani. Mi viene da sorridere, perchè proprio ora, in questo istante, ho ricevuto per gli auguri di buone feste, un biglietto, con su scritto: “rezza e clicca”. Ho rezzato e cliccato! Esce la neve da quel bigliettone lì e pure un jingle, un ritornello natalizio insomma. Che dovrei dire, se ad esempio non ho voglia di fare discorsi troppo impegnati e voglio scivolare leggera sui tetti delle case immaginandomi di essere un po’ Babbo Natale e un po’ befana?

Continuerò questo viaggio dopo le feste. In questi ultimi tempi sono sulla traccia di land dove la meditazione è di casa, e dove suonano tutte quelle musichette rilassanti contro il “logorio della vita moderna”. Ma avremo tempo per raccontarle. Nel frattempo, in attesa che arrivi la pace nel mondo e che diventiamo tutti più buoni, imparo un po’ di canzonette natalizie e mi guardo anche i film di Walt Disney che mi piacciono così tanto, e vi assicuro che in questi giorni mi piace anche “Miracolo nella 34° strada” … ma solo per oggi.

Buone Feste a tutti quanti, indistintamente. Mi raccomando, ricordate che c’è crisi anche qui, e se per il momento sembra che in Second Life l’ici, la cara e buona vecchia ici, non possa arrivare, vediamo di stare sempre attenti … non si sa mai!!

La vostra viaggiatrice infreddolita Mascia Luminos

All’Italia il titolo di Miss Virtual World 2012: vince Anna Sapphire!

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Anna Sapphire

MISS VIRTUAL WORLD 2012 OFFICIAL CANDIDATE

1.   Giuls Scarpulla MISS ARGENTINA
2.   rissa Friller MISS AUSTRALIA
3.   Sylphia Constantine MISS BELGIUM
4.   Sazzy Oh MISS CANADA
5.   Laetitia Vella MISS COSTA RICA
6.   Nala Kurka MISS ESTONIA
7.  Annough Lykin MISS FINLAND
8.   Lauren Mureaux MISS FRANCE
9.   Falbala Fairey MISS GERMANY
10.  Calypso Oliphaunt MISS GREECE
11.  Mariella Spitteler MISS HAITI
12.  Aphrodite Brianna MISS ICELAND
13.  Saleena Hax MISS IRELAND
14.  Anna Sapphire MISS ITALY
15.  tyako Coage MISS JAPAN
16.  skylei Caproni MISS MEXICO
17.  Vivienne Darcy MISS MONACO
18.  Draakje Dailey MISS NETHERLANDS
19.  Shantal Gravois MISS NICARAGUA
20.  Mely Gibbs MISS PANAMA
21.  Dagda Burner MISS PHILIPPINES
22.  Rusalka Callisto MISS RUSSIA
23.  Carley Benazzi MISS SOUTH AFRICA
24.  Caoimhe Lionheart MISS SOUTH KOREA
25.  Shena Neox MISS SPAIN
26. DiamondGem Destiny MISS THAILAND
27.  Xandrah Sciavo MISS TURKEY
28.  Paulinha Lefevre MISS UNITED KINGDOM
29.  Michela Benazzi MISS UNITED STATES
30.  AnnaG Pfeffer MISS VENEZUELA

Intervista a Tito Faraci: quando un autore incontra il suo incubo

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Tito Faraci è uno sceneggiatore di fumetti ed è anche grazie a lui se alcuni personaggi sono diventati o continuano ad essere famosi: Topolino, Dylan Dog, Diabolik e Tex, tanto per citare quelli editi in Italia, ma ha creato storie anche per eroi della Marvel come l’Uomo Ragno, Devil e Capitan America.

Quest’anno ha pubblicato il libro “Oltre la soglia”, in cui racconta la lotta per la sopravvivenza di un gruppo di ragazzi in una città abbandonata e distrutta. La conferma della sua capacità di creare storie coinvolgenti e di caratterizzare personaggi che una volta conosciuti non si dimenticano più.

Noi l’abbiamo invitato in Second Life, mercoledì 14/12/11 alle 22.00, nell’Isola Imparafacile, dove gli faremo incontrare l’incubo che lui stesso ha creato e dove Helenita Arriaga e Imparafacile Runo, con il coinvolgimento di tutti i partecipanti, lo intervisteranno per scoprire come nascono le sue storie e quali sono i suoi trucchi per catturare l’attenzione del lettore.

Aspettiamo anche voi, nel bellissimo set creato da MarkWD Helendale e Aliza Karu, per un evento che non dimenticherete.

Video Promo dell’evento: http://www.youtube.com/watch?v=HhJMUOPVa4A

Conducono la serata: Helenita Arriaga e Imparafacile Runo
Quando: mercoledì 14 dicembre, ore 22.00
Dove: Isola Imparafacile in Second Life (http://slurl.com/secondlife/Imparafacile/122/134/22)

Diretta Streaming:
Ambientazione: MarkWD Helendale e Aliza Karu
Coordinamento generale: Imparafacile Runo