Theresa Nayar: un immenso talento musicale, una straordinaria umiltà.

by Francesca Caeran

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Era una Domenica per nulla bestiale, ma tanto, tanto noiosa, qui in Second Life. Francesca che si annoia in Second Life? Seeee, domani! Purtroppo, mi succede quando non ho nulla da scoprire di nuovo, quando non c’è nessun cantante da ascoltare, o quando i miei più cari amici sono in RL. Mi succede quando non sto lavorando su qualcosa da organizzare, o quando nessun owner mi imma per chiedere informazioni. Ok, lo ammetto, succede di rado, ma ogni tanto capita.
E quella Domenica pomeriggio era così, ero presa dalla noia. Apro il gruppo pensando: vediamo cosa fanno gli altri, e, infatti, c’è chi stava ballando in qualche disco, chi stava in dolce compagnia, chi stava facendo shopping e chi era al kickin Club. Per chi non sa ancora (e sono pochi) quello che succede al kickin, bhe, tantissimi cantanti si susseguono sul palco per farsi conoscere. Per me questo Club è fonte di scoperta continua, e qui svelo un segreto: è qui che ho trovato tutti quegli stupendi cantanti che ho portato in giro per tante land. Al kickin c’era una mia amica del gruppo che mi manda un tp, e appena sbarcata, sento questa cantante: la voce mi piace subito. E’ melodiosa, dolce, tanto bella. Tempo di rezzare per vedere chi era, e decido che la voglio conoscere: è Theresa Nayar, cantante live. Lei si diverte sul palco, e trasmette buon umore (yeah! mi sento già meglio). Mi fa passare un momento bellissimo. Intanto tippo il gruppo, e commentiamo le nostre sensazioni. Non c’è dubbio, Theresa crea l’unanimità!

Theresa è Olandese, ha 46 anni, e anche lei vive a pochi chilometri da me (ho deciso,  organizzerò un concerto in Belgio con Nadine Morani, Laura Savio e Theresa Nayar, hehehe siete tutti invitati!). Theresa canta in Second Life da due anni, dopo che il mitico Avantgarde Frequency (sarà protagonista di un mio prossimo articolo) l’aveva sentita cantare e le aveva consigliato di continuare su questa via, aiutandola. Ogni tanto canta anche in RL, ma la sua vera vita la dedica ai suoi due bimbi e al lavoro RL. Lei dice che canta in Second Life per divertirsi, perché cantare le procura gioia e piacere. Canta ogni genere musicale, con molta facilità: Noriah Jones, Tracy Chapman, Eric Clapton e tanti altri… Theresa è una bravissima cantante, che merita di essere conosciuta anche nelle nostre land. Un particolare poi la rende ancora più interessante: Theresa è una delle poche cantanti live (e se scrivo su di lei è perchè canta esclusivamente in live) che canta “a tipjar”.
Infatti, quando l’ho immata per conoscerla, e le ho chiesto bio e tariffa, mi ha risposto che lei canta solo per il piacere, non ha un “cachet”. Lei rezza la sua tipjar e, se la gente si diverte,  mette qualcosa dentro.
Caspita, era la prima volta da quando faccio questo lavoro che sentivo una cosa del genere.

E, visto che si parla di concerti con tipjar, consentitemi una piccola parentesi, con una considerazione del tutto personale. Nelle nostre land italiane (ma anche in quelle francesi) non c’è la cultura dei concerti con solo tipjar, come ad esempio c’è in America (vedi al Franks Elite, o al Bogart, dove i cantanti fanno la fila per cantare, con solo tipjar). Si parte dal presupposto che un cantante viene pagato dall’owner, e dunque le persone presenti al concerto difficilmente mettono soldi nelle tipjar. E cosi, molti cantanti non cantano senza un cachet fisso. Io per prima, in quanto manager di vari cantanti, consiglio loro di non accettare il solo tipjar, per rispetto dell’owner, che li pagherà con cachet fisso. Poi c’è anche quell’eccezione, dove la land è super frequentata, si parte con tipjar, si sollecita la gente a fare un offerta, e, se a fine concerto non si è raggiunto la tariffa prefissata, ci pensa l’owner a dare al cantante la differenza. E questa cosa mi sta anche bene. Chiusa la parentesi. Ebbene amici, adesso non ditemi più che non sapete chi è Theresa Nayar, e mi raccomando, quando andrete al suo concerto, pensate alla sua tipjar 😉 Lei merita tanto, è grande, non solo per la voce, e per il suo modo di fare, ma anche perchè lei ha capito che, prima di tutto, nel Metaverso ci si diverte facendo quello che più ci  piace fare, e, nel suo caso, è cantare.

A presto, al prossimo articolo, con affetto: Francesca

Nuditè – by Tani Thor

Tani Thor @ VWM

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Virtual Worlds Magazine è lieto di invitarvi all’inaugurazione della mostra Fotografica “Nuditè” di  Tani Thor  – Mercoledì 9 dicembre 22.30 IT – 1.30 PM PDT

http://maps.secondlife.com/secondlife/Solaris%20Island/241/235/3501

Nuda (Pablo Neruda)

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l’estate in una chiesa d’oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t’addentri nel sotterraneo del mondo.

Come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

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******************* Biografia di Tani Thor ******************

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Tani

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Tani nasce in una fredda giornata di dicembre del 2007, e come se fosse una sorpresa di Natale, scopre un mondo parallelo fatto di pixel e di emozioni.
Ho girovagato mesi in questo modo virtuale, scoprendo posti e persone, ma il mio primo contatto con l’arte è avvenuto per caso.

Non sono un’artista o una creatrice. Non studio, e difficilmente approfondisco, ma metto nelle mie “cose” (non mi sento di chiamarle opere!) tutto il mio istinto.
Unisco prims, usando un mio personale senso del colore e delle forme, ma  l’arte è un’altra cosa!!

Non troverai notecard di spiegazione nelle mie “cose”, ognuno deve vedere ciò che l’istinto gli stimola, solo il nome farà immaginare quello che io ho sentito creandola… Il mio approccio alla fotografia in Second Life è istintuale, come tutte le cose che faccio…. uno, due scatti al massimo, per cercare di cogliere quell’emozione sfuggente.
I miei scatti vengono lavorati con Photoshop e Paint Shop Pro, ma cercando di non stravolgere mai l’essenza della foto stessa…

http://maps.secondlife.com/secondlife/Whispering%20Angels/209/188/3101

Miss Virtual World 2013: Starline Igeria

by AquilaDellaNotte Kondor

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MVW2013

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Ho incontrato la nuova Miss Virtual World 2013 Starline Igeria, la sera del 2 gennaio, presso la nostra sede, avendo aspettato giusto qualche giorno, per consentirle di rilasciare le prime dichiarazioni ufficiali nel ruolo. Ero pronto a discutere con lei del mondo della moda in Second Life, e di come lei si ponesse nel suo nuovo ruolo, ecc. ecc. Invece, ho avuto la piacevole sorpresa di incontrare una donna dalle vedute molto ampie, interessata soprattutto agli aspetti sociali del suo impegno in world. Così, l’intervista ha toccato aspetti insoliti, molto coinvolgenti. Sentiamola …

AquilaDellaNotte Kondor: benvenuta Starline, grazie per aver accettato questa intervista

Star (starline.igeria): grazie a te

AquilaDellaNotte Kondor: so che sei molto impegnata in questo periodo

Star (starline.igeria): si, ci sono veramente un sacco di cose da fare 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: se non ti dispiace, vorrei cominciare con qualche domanda su di te, personalmente

Star (starline.igeria): certo, naturalmente

AquilaDellaNotte Kondor: chi è Starline Igeria? Com’è nata la sua passione per la moda in Second Life?

Star (starline.igeria): Starline Igeria è una donna, dietro lo schermo e in world. Sono una persona normale, con molto senso del fashion inworld

AquilaDellaNotte Kondor: ti interessi di moda anche in RL?

Star (starline.igeria): si, ho sempre amato la moda, ma sono una persona molto normale nella mia RL. Sono sposata e ho due figli 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: congratulazioni Starline!

Star (starline.igeria): grazie 🙂

Star (starline.igeria): la mia passione per la moda cominciò tre mesi dopo il mio ingresso in Second Life. Ho iniziato frequentando la mia prima Accademia, e qui incontrai una delle mie migliori amiche qui, AnnaG Pfeffer, che aveva l’Atelier “Academia de Modelos”

AquilaDellaNotte Kondor: capisco, quindi il tuo interesse per la moda si è sviluppato qui

Star (starline.igeria): beh, le possibilità sono maggiori qui, che in RL. Decisi di lavorare qui come modella, fu come una droga per me

AquilaDellaNotte Kondor: capisco, ma è impressionante che tu sei diventata MVW in soli due anni

Star (starline.igeria): non c’è nessun’altra regola che il lavoro, il lavoro, e ancora il lavoro

AquilaDellaNotte Kondor: si, tutti sanno che il mondo della moda è davvero duro per chi ci lavora

Star (starline.igeria): e mette in risalto la personalità, chi si è realmente

AquilaDellaNotte Kondor: come in molti progetti qui, del resto

Star (starline.igeria): io penso che diventare MVW comporti un insieme di caratteristiche diverse. Come essere una brava modella, avere personalità, carattere, e che occorra lavorare duro

AquilaDellaNotte Kondor: ho letto che sei impegnata con organizzazioni umanitarie, in RL e in Second Life

Star (starline.igeria): si, ma solo in Second Life. Ho seguito un progetto umanitario lo scorso settembre, chiamato Masai Mara, the Solidarity Store. Tutto il denaro che siamo riusciti a raccogliere è andato a una organizzazione in RL impegnata in progetti per il Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: Kenya. Posso chiederti se tu sei Africana?

Star (starline.igeria): si, ma io sono Spagnola, sono una donna bianca in RL

AquilaDellaNotte Kondor: so che il tuo obiettivo è quello di aiutare le donne e i bambini del mondo, sebbene con le limitate possibilità che abbiamo qui, in world

Star (starline.igeria): uno dei miei obiettivi, come MVW, è quello di portare avanti un progetto umanitario per aiutare le donne Africane. Il 2013 sarà un anno con moltissimo lavoro per me, nel ruolo di MVW

AquilaDellaNotte Kondor: in che modo pensi sia possibile ottenere questo, avendo come base di partenza Second Life?

Star (starline.igeria): non ci sono regole prestabilite, io penso. E’ possibile portare avanti progetti umanitari essendo MVW o no. Voglio dire, ognuno può portare avanti questo genere di progetti qui. Raccogliere denaro per una organizzazione umanitaria è semplice, ma deve essere attentamente pianificato, e fatto con grande senso di responsabilità

AquilaDellaNotte Kondor: si, lo immagino

Star (starline.igeria): l’altro giorno, ad esempio, ho partecipato a un evento, in una disco, dove c’è stato un party organizzato per raccogliere dei fondi per la gioventù del Kenia

AquilaDellaNotte Kondor: è noto che MVW è un potente brand, per raccogliere fondi e per sviluppare campagne per aiutare la gente

Star (starline.igeria): si, questo è vero. Essere MVW ti dà la fama e un nome, per i designer e per chiunque altro. Quando chiedi aiuto per qualche progetto, il titolo di MVW apre molte porte

AquilaDellaNotte Kondor: immagino che sarai impegnata anche in molti altri progetti

Star (starline.igeria): si, ho in mente due principali progetti, per quest’anno. In effetti, tre 🙂

Star (starline.igeria): che richiederanno gran parte del mio tempo qui, e sarò impegnata anche in eventi e diverse altre cose

AquilaDellaNotte Kondor: non hai un tuo lavoro in RL al momento? Troverai il tempo di seguire tutti questi impegni?

Star (starline.igeria): il mio lavoro in RL, attualmente, è prendermi cura dei miei due figli, che sono ancora piccoli. E poi, mio marito lavora all’estero, così io sto a casa, ma non passo molto tempo qui in Second Life. Le ore notturne sono le mie alleate 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: così avremo una MVW molto impegnata, con tutti questi progetti

Star (starline.igeria): si, ma anche con il mio personale lavoro di modella e con il blog

AquilaDellaNotte Kondor: pensi che una donna in Second Life possa sentirsi maggiormente realizzata che in RL?

Star (starline.igeria): no, io sono sempre la stessa persona, penso che chi è apprezzato qui lo è perché lei, o lui, è la stessa persona che è in RL. E’ evidente che è necessario avere delle competenze per diventare MVW, o per essere una brava modella, ma Second Life è il mondo dei sogni, e qui hai più possibilità di fare quello che più ti piace

AquilaDellaNotte Kondor: però il ruolo della donna è sempre difficile, in RL come in Second Life

Star (starline.igeria): lo credi davvero? Io non la penso così

AquilaDellaNotte Kondor: solo che qui si ha la possibilità di realizzare i propri sogni

Star (starline.igeria): si, ma sia come donna che come uomo

AquilaDellaNotte Kondor: non credi che sia difficile essere una donna oggigiorno?

Star (starline.igeria): è lo stesso che essere un uomo. Per me essere una donna è meraviglioso, io amo la mia vita

AquilaDellaNotte Kondor: voglio dire che spesso una donna si trova a ricoprire un doppio ruolo, seguire la famiglia ed essere impegnata col lavoro, la carriera

Star (starline.igeria): io credo di avere gli stessi problemi di un uomo, in realtà

AquilaDellaNotte Kondor: spesso è veramente difficile gestire questo doppio ruolo

Star (starline.igeria): può darsi, ma oggi la famiglia è un impegno per entrambe le parti, donna e uomo, o donna e donna, o uomo e uomo. Voglio dire, io sono una madre, ma mio marito è un padre, e lavora veramente duro, e per lui è davvero molto difficile stare lontano da casa

AquilaDellaNotte Kondor: sono d’accordo, ma di solito è la madre che prende in carico il maggior lavoro nella cura dei bambini

Star (starline.igeria): si certo, io mi prendo cura dei miei bambini perché sono sola la maggior parte del tempo, ma per me non c’è alcuna differenza, veramente

AquilaDellaNotte Kondor: capisco il tuo punto di vista

Star (starline.igeria): 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: sai che c’è una grande attenzione, in tutto il mondo, per il tema della violenza contro le donne, specie in questi ultimi anni …

Star (starline.igeria): si, lo so bene

AquilaDellaNotte Kondor: come pensi di poter aiutare le donne, come MVW, se ciò è possibile, in qualche modo

Star (starline.igeria): come dicevamo, il mio progetto umanitario sarà rivolto alle donne Africane, e poi ho in mente anche un altro progetto riguardante il tema della violenza contro le donne. Ma non posso parlartene ancora 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: molto bene

AquilaDellaNotte Kondor: Africa: tu sei sempre coinvolta in qualcosa che la riguarda, così come pure è caratteristico il tuo personaggio etnico. Perché questa focalizzazione?

Star (starline.igeria): l’Africa è un posto in cui le donne sono in condizioni poverissime: guerra, fame, violenza …

AquilaDellaNotte Kondor: certo

Star (starline.igeria): e così con il mio avi, una donna d’ebano, e come Miss Colour of Couture, avevo bisogno di orientare il mio aiuto verso un paese rappresentativo. Ricordiamoci che sono stata eletta MVW come Miss Kenia

AquilaDellaNotte Kondor: si, lo so

Star (starline.igeria): sarebbe stato molto semplice presentarmi come Miss Spagna, ma non l’ho voluto

AquilaDellaNotte Kondor: molto bene. Star, conosci l’Italia?

Star (starline.igeria): certo

AquilaDellaNotte Kondor: sai che qui da noi molte donne si interessano di moda, anche in Second Life

Star (starline.igeria): si, lo so bene

AquilaDellaNotte Kondor: e molti designer sono italiani

Star (starline.igeria): c’è un fantastico gruppo di modelle italiane qui

AquilaDellaNotte Kondor: speriamo che vorrai essere presente nella Second Life italiana durante quest’anno, partecipando a qualche evento

Star (starline.igeria): lo spero, non avete che da invitarmi 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: cosa desideri dire ai nostri lettori italiani che, ne sono certo, diventeranno tutti tuoi fans?

Star (starline.igeria): 🙂 🙂 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: ahahah, questo è sufficiente!

Star (starline.igeria): mi piacerebbe che diventassero fans di MVW, ma so che già lo siete perché avete le migliori Miss!

AquilaDellaNotte Kondor: mi ha fatto molto piacere intervistarti Starline, grazie per il tuo tempo prezioso

Star (starline.igeria): è stato un piacere; grazie a te.

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English Version

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AquilaDellaNotte Kondor: welcome Starline, thak you for accepting this interview

Star (starline.igeria): thank you too

AquilaDellaNotte Kondor: I know you are very busy in this moment

Star (starline.igeria): yes, I  have a lot  of things to do 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: if you don’t mind, I wish to start with some questions about you

Star (starline.igeria): yes, of course

AquilaDellaNotte Kondor: who is Starline Igeria? How started her passion for the fashion in Second Life?

Star (starline.igeria): Starline Igeria is a woman, behind  the screen and in world. I’m a normal person, with a lot of fashion sense inworld

AquilaDellaNotte Kondor: are you interested in fashion in RL too?

Star (starline.igeria): yes, I’ve always loved fashion, but I’m very normal in my real life. I’m married with two children 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: congratulation Starline

Star (starline.igeria): thank you  🙂

Star (starline.igeria): my passion for fashion started three months after joining Second Life. I went to my first academy  and met one  of my best friends here, AnnaG Pfeffer, who had L’Atelier Academia de Modelos

AquilaDellaNotte Kondor: I understand, so the interest for fashion has been developed here

Star (starline.igeria): well, the possibilities here are  bigger than  in RL. I decided to work here as  a model because it’s like a  drug

AquilaDellaNotte Kondor: yes, but it’s very impressive that you became MVW in only two years

Star (starline.igeria): well, there is not other rule than work, and work, and work

AquilaDellaNotte Kondor: yes, we know that the fashion world is very hard  to work in

Star (starline.igeria): and show your  personality, like you are really

AquilaDellaNotte Kondor: as in many projects here

Star (starline.igeria): I think to become MVW is a  mix of modeling, personality, character and work

AquilaDellaNotte Kondor: I read that you are involved in humanitary organizations, in RL and in Second Life as well

Star (starline.igeria): well, only in Second Life. I did a charitable project, past September, called Masai Mara, the Solidarity Store. All money we earned was for a RL organization who worked for some projects in Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: Kenya. May I ask if you are African?

Star (starline.igeria): yes, but I am from Spain, I am a  white woman in RL

AquilaDellaNotte Kondor: I know your idea is to help women and children in the world , even with our little possibilities here

Star (starline.igeria): well,  one  of my  goals as  MVW  is to do a charitable project for  helping african  women. 2013 will be a year with a lot of  work for me, as MVW

AquilaDellaNotte Kondor: in what way do you think it’s possible to do this, starting from Second Life?

Star (starline.igeria): well, there are no rules  about this, I think. You can do charitable projects being MVW or not, I mean, anyone can do this kind of  things. To take money for a  charity organization is simple,  but it must be planned carefully and with resposability

AquilaDellaNotte Kondor: yes, I can imagine

Star (starline.igeria): the other day, for exemple, I was at an  event, in a disco, it was a party, to earn some money for childhood in Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: we know MVW is a powerful way to gain founds and develope a campain for helping people

Star (starline.igeria): yes, that’s right. To be MVW gives you fame and a name for designers and everyone. When you ask for help for any project the title opens a lot of doors

AquilaDellaNotte Kondor: yes, in fact I imagine you will be involved in a lot of other projects as well

Star (starline.igeria): yes I have  in  mind two main projects, for this year

Star (starline.igeria): well, in fact three 🙂

Star (starline.igeria): that will take a lot of  my time here, also events and other things

AquilaDellaNotte Kondor: don’t you have a RL job at the moment? Will you find the time to follow all this obligations?

Star (starline.igeria): well, my RL job, now, is to take care of my two children, they are almost babies, and my husband works out of Spain, so I have to stay at home. But I don’t spend a lot of time here in Second Life. Night hours are my allies 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: so, we’ll have a very busy MVW, engaged in these projects, I see

Star (starline.igeria): yes, also in my personal work as a model and with the blog

AquilaDellaNotte Kondor: do you think a woman here is valorized more than in RL?

Star (starline.igeria): no, I’m the same person, so I think who is valued here is because she, or he, is the same person in RL. It’s evident you need some skills to be MVW or a good model. But Second Life is the world or dreams, and here you have more possibilities for doing what you like

AquilaDellaNotte Kondor: the role of a woman is always difficult, in RL as in Second Life as well

Star (starline.igeria): do you think so? I don’t

AquilaDellaNotte Kondor: but here its possible to develope our dreams

Star (starline.igeria): yes, but being a woman, or a man

AquilaDellaNotte Kondor: don’t you think it’s difficult to be a woman nowadays?

Star (starline.igeria): the same as being a man. I mean, for me being a woman is wonderful, I love my life

AquilaDellaNotte Kondor: often a woman has to cover a double mission, the family and the job

Star (starline.igeria): but I think I have the same problems like a man out there

AquilaDellaNotte Kondor: it’s often very difficult to manage both the roles

Star (starline.igeria): maybe, but today family is something for the both parts, woman and man, or woman and woman, or man  and man. I mean, I’m a mother but my husband is a father, and he works really hard, and for him is very difficult to stay far from home

AquilaDellaNotte Kondor: yes, but usually is the mother that has to spend the major efforts in the children care

Star (starline.igeria): yes, I take care of my children, because I am alone the most of the time, for  me there is no difference, really

AquilaDellaNotte Kondor: I understand your point

Star (starline.igeria): 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: as you know, there is the big issue of the violence toword the women, in all over the world, at our attention in this period

Star (starline.igeria): yes, I know

AquilaDellaNotte Kondor: how can you help the women as MVW? If it’s possible in some way

Star (starline.igeria): well, as I told you, my charity project will be for African women, and also I have in mind another project involved with violence against women. But I can not tell you yet 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: very well

AquilaDellaNotte Kondor: Africa. You always are involved in something about it, as your character, an ethnic character. Why this focus?

Star (starline.igeria): well, Africa is a place where women are in poor conditions: wars, hunger, violence …

AquilaDellaNotte Kondor: I know

Star (starline.igeria): as  my avi, an ebony woman, and as Miss Colour of Couture I needed to focus my help in a representative country. Remember, I won Miss Virtual World as Miss Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: yes I know

Star (starline.igeria): it would be very easy to be Miss Spain, but I didn’t want to

AquilaDellaNotte Kondor: wonderful. Star, do you know Italy?

Star (starline.igeria): yes

AquilaDellaNotte Kondor: you know here lots of women are interested in fashion, in Second Life too

Star (starline.igeria): yes, I know

AquilaDellaNotte Kondor: and many desiners in Second Life are italian

Star (starline.igeria): there is a great group of italian models here

AquilaDellaNotte Kondor: we hope you’ll be present in some places in the Italian Second Life during this year, in some event

Star (starline.igeria): I hope so, you only have to  invite me 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: what do you wish to tell our italian readers that, I’m sure, will became your fans?

Star (starline.igeria): 🙂 🙂 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: ahahah, it’s enough!

Star (starline.igeria): well, I would like them  to  became fans of MVW, and I  know you are because you have the best Misses!

AquilaDellaNotte Kondor: I’m very glad to interviewed you Starline, thanks a lot for your precious time

Star (starline.igeria): my pleasure; thanks to  you too. Have  a good  day!

Messa di Natale

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Buon Natale a tutti! E come tutti i Natali che si rispettino, anche la tradizione, la fede religiosa, le celebrazioni, giocano una parte fondamentale nel creare il clima di festa e di unione delle famiglie. E non poteva mancare, in Second Life, la celebrazione di una messa di Natale, che infatti si è tenuta alle ore 17.00 del 24 dicembre, presso la cappella di Patrick Moya, nella sua isola. Una ventina di persone hanno riempito la piccola cappella, mentre padre Yves-Marie Lequin ), un prete Domenicano, officiava la Santa Messa da una chiesa in Corsica, collegato con Second Life tramite il suo Avatar.

La cappella era gremita e altri avatar assistevano dall’esterno, mentre in chat locale qualcuno traduceva dal francese, per i molti amici italiani di Patrick intervenuti alla celebrazione. Nella chat locale scorrevano veloci, nella migliore tradizione di Second Life, commenti ed osservazioni dei partecipanti, condividendo, in tal modo, l’insolito evento (qui il video di Patrick con un estratto: .

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Un evento religioso nel Metaverso, per quanto insolito, non è raro, ed io stesso ho assistito in passato ad eventi di tal genere, ma in land americane, dove la religione è venduta spesso porta a porta dalle fedi più diverse. C’è da dire che gli americani, sempre pronti a sfruttare le novità nella comunicazione, hanno cominciato a sfruttare per tale scopo i media da sempre. Prima in televisione, con canali tematici dedicati, poi nel web, con ogni sorta di siti e blog, e, più recentemente nei Mondi Virtuali. Spesso, lungo le strade americane, si incrociano cartelli e segnalazioni luminose che invitano ammiccanti a partecipare all’evento in programma presso la chiesa, la cappella, o la sala municipale locale. Ma l’approccio USA alla religione, intesa come “prodotto” da vendere e consumare, alla stregua di tutti gli altri, è qualcosa di abbastanza lontano dal nostro modo di pensare e di vivere la fede religiosa. Per questo, un evento religioso in Second Life dalla vecchia Europa, fa notizia.

L’uso dei media per diffondere la fede non è certo una novità, i cine giornali dell’istituto Luce che riprendevano il S.P. Pio XII (http://www.youtube.com/watch?v=nS_dH5WnqCY) sono passati alla storia, come i momenti fondamentali del Concilio Ecumenico Vaticano II (http://www.youtube.com/watch?v=Rxjc0d7K2tM) o i discorsi del S.P. Giovanni XXIII, (famosissimo e commovente, anche per i non credenti come chi scrive, il “discorso della Luna” http://www.youtube.com/watch?v=snMCpvJw2bc), fino ad arrivare a quel maestro della comunicazione spontanea che è stato il S.P. Giovanni Paolo II. Da sempre la Chiesa ha saputo utilizzare i nuovi media, man mano che questi venivano introdotti, ed è infatti di questi giorni l’ingresso del S.P. Benedetto XVI su Twitter (https://twitter.com/Pontifex_it).

Nessuno stupore quindi per una Messa in Second Life, e siamo certi che i Mondi Virtuali potranno essere uno strumento potente, anche per questa grande leva, di solidarietà e di condivisione tra gli uomini, rappresentata dalla Chiesa. Potrebbe essere, e lo sarà, un ingresso importante per l’evoluzione del Metaverso, che spesso si è trovato ad essere rappresentato da ben altre frequentazioni. E’ per questo che salutiamo con favore tali iniziative, e daremo ogni supporto alla diffusione delle informazioni su questi temi. Buon Natale!

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The Red House

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Sono stato ieri sera all’inaugurazione di una installazione creata da un noto artista del Metaverso: Aloisio Congrejo. L’installazione è stata da lui denominata “The Red House”, e le foto che ho scattato non danno alcuna idea dell’impatto visivo che avrete quando andrete a visitarla direttamente: (http://maps.secondlife.com/secondlife/Whispering%20Angels/225/165/3006).

Immagini, colore, e, soprattutto, movimento. Sotto i vostri piedi scorrono figure geometriche che si rincorrono, in una moltitudine di colori e di immagini in una corsa frenetica. Due file di edifici composti unicamente da pura luce, scorrono ai lati della Strada. Figure luminose si rincorrono rapidissime in un mosaico di colori. Sul lato della Strada, figure geometriche con vaghe sembianze umane attraversano lo spazio, incamminandosi lentamente, con regolarità, verso il fondo della Strada. La gente che è accorsa a esplorare quest’opera appare dispersa nei suoi vasti spazi, si confonde con la luce, immersa in un turbinio di stimoli visivi dai colori accesi. L’essenza dell’opera è il movimento, il rincorrersi di luce e di colori. Ma, contrariamente a quanto indica l’artista nella nota che allego, non si ha alcuna sensazione di caos. Il movimento, continuo e veloce, risulta sempre ordinato, per linee geometriche, regolare.

Mi incammino lungo la Strada, stamattina non c’è nessuno qui, le sensazioni sono esaltate, non c’è nessuno a distrarmi. Cerco di individuare le correnti di luce, le direzioni di movimento. Gli edifici di luce sono immobili, la sensazione che si prova è di vuoto. Un mondo vuoto, fatto solo di spazio e di luce, che, nonostante gli umani tornino a contaminarlo di tanto in tanto, attraverso le ere, vive una sua vita indipendente, immutabile. Non si può fare a meno di pensare che dietro tutto ciò c’è una logica, una coerenza. Un disegno immutabile, fatto di logica fisica e matematica, che procede da sempre senza di noi, nonostante noi. Ci sarà di certo un motivo per cui dalla logica e dalla luce si creò l’energia, il caos. E dal caos si evolsero gli umani. E quando, di tanto in tanto, attraverso buchi nel tempo, la logica umana entra in contatto con la logica eterna dello spazio, non può che restarne sgomenta, pervasa da una paura ancestrale, da un terrore del vuoto, da un ritorno alle origini, le origini del mondo.

Ritorno indietro lungo la Strada, le luci e il movimento sono le stesse. In fondo … è solo una installazione artistica, creata da un artista originale. Probabilmente nel Metaverso c’è qualcosa che tocca in profondità ed esalta le nostre terminazioni sensoriali. Qualcosa che ci porta lontano nel tempo, nel passato, o nel futuro …

Buon Natale a tutti.

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Nota di Aloisio Congrejo.

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Tanalois Group etorno Kohime Foundation presentano l’installazione “The Red House” di Aloisio Congrejo. Colonna sonora “Ebbets” di Gianluca Govoni  aka  giallo India in SL.

Promo: https://www.youtube.com/watch?v=2zv61nKwr80&list=PL5EBB5743BF73040C

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Una via.
Un frammento di città.
Una metropoli.
La gente cammina.
Mezzi sfrecciano.
Luci.
Colori.
Rumori.
Vitalità.
Caos.

Mentre nasceva pian piano l’idea di città, di via, ho avuto l’impressione di vedere una rete neurale, un flusso di pensieri, informazioni, sensazioni…. e custodite in recessi della mente, immagini, foto, ricordi di amici, artisti, immagini che rimangono in mente, che rappresentano qualcosa nella nostra vita, scelte celate in piccole gallerie, per custodirle; l’arte e la creatività avvicinano le menti e le uniscono dalla creazione alla visione, e sono le cose che restano nel turbinio della vita, celate ma pronte per essere ricordate, e la città raccoglie sensazioni e pensieri e li tiene li, nascosti o no, pronti ad essere vissuti, come il nostro cervello.
The red house è la base, il punto di partenza di questa mia creazione, solo l’ inizio ! Popolato di pensieri e propositi, ma ancora rinchiusi!

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Miss Virtual World 2013

By Sulfurea Feldragonne

. Miss VW 2013

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In questo fine settimana si è concluso uno dei concorsi di moda e fashion più famosi di Second Life: Miss Virtual World. Nato nel 2009 dalla mente di Mister Frolic Mills, il MVW è andato nel tempo crescendo, diventando uno degli appuntamenti più attesi per il mondo della moda virtuale. Dopo molteplici selezioni, durate diversi mesi, 30 splendide modelle si sono destreggiate in varie prove, dimostrando il loro talento, e, per quello che ho potuto vedere, rendendo non facile il lavoro della commissione che le giudicava.

Lo spettacolo è stato curato nei minimi particolari, con un ottimo risultato; devo ammettere che per me è il primo anno che seguo questo evento, e quindi tutto quello che ho visto era nuovo ed emozionante. Soprattutto osservare come i vari stilisti hanno saputo creare degli abiti ispirati agli Stati rappresentati dalle 30 Miss.

Betty Draesia (Miss Australia 2013), Dolcestella Draconia (Miss Russia 2013) e Marzia Brandi (Miss Germany 2013) erano le modelle italiane, che sono state davvero fantastiche. Naturalmente, avrei preferito vedere una di loro portare la corona di MISS VIRTUAL WORLD 2013, ma così non è andata, e un po’ di rammarico, lo ammetto, c’è stato; ma la soddisfazione di poter vedere tre bellissime modelle italiane, insieme in finale, è stata davvero tanta.

Un applauso caloroso alla bellisssima Miss Kenia, Starline Igeria, MISS VIRTUAL WORLD 2013.

In questo link le bellissime foto della manifestazione: http://www.flickr.com/photos/tillie/sets/72157632255319836/

Laura Savio (peanuts4u): Il mio ultimo colpo di fulmine

Laura Formal 2

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by Francesca Caeran

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Avete mai avuto un colpo di fulmine?
Ecco, tutti penseranno all’amore di una persona per un’altra, ma io non vi voglio parlare di sentimento amoroso, ma di colpo di fulmine musicale. Vi spiego… Mi è successo di innamorarmi di una voce, o di uno stile, dopo essere stata diverse volte al concerto di un’artista, e poi…. mi è successo anche di innamorarmi di una voce all’istante, di essere trafitta da benessere all’istante, di rimanere a bocca aperta… all’istante. Ecco, questo è il colpo di fulmine musicale. Un sabato noioso, ero con il mio amico Alan e vedo passare una notice: Laura Savio in live concert at… Ohhh! Finalmente, penso, posso andare ad ascoltarla. Infatti, già diverse volte avevo visto notice di Astral Dreams con questa scritta: cantante Belga in concerto.  Woow! Ma noi Belgi siamo forti eh, abbiamo già Nadine Morani (vedi altro mio articolo) e adesso anche una certa Laura Savio? Ma che è per caso come me Italo-Belga?  La curiosità era grande, ma ogni volta i suoi concerti coincidevano con i miei.  Ed ecco che ho l’occasione di sentirla, finalmente. Dico ad Alan che c’è una cantante Belga che vorrei sentir cantare, e così andiamo. Ci teleportiamo in una land straniera.

Allora amici credetemi, appena arrivati in land, dopo due parole cantate da Laura, il mio amico Alan mi imma e mi dice: la voglio  a Verona! E allo stesso tempo io stavo pensando: la voglio alla Moya land! LOL. Rispondo ad Alan ok, ma ascoltiamo il resto del concerto no? E lui mi dice: mi bastano queste due parole, per capire che lei è una grandissima cantante. E bravo Alan!! Si vede che l’ho cresciuto bene questo bimbo, hehheheh (mi ucciderà) ma infatti amici miei, Laura Savio è una cantante meravigliosa, come poche davvero in Second Life. Fa parte dei grandi, ed io mi sono follemente innamorata della sua voce, come mi ero innamorata anni fa della voce di Putri Solo.
Stessa sensazione, stesse emozioni, stesso benessere, una cantante a 5 stelle, che merita di essere conosciuta, e di girare per le land di Secon Life.
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Ma presentiamo Laura: Laura Savio ha 32 anni ed è Belga, non Italo-Belga come pensavo, ma Belga-Belga. Vive in Belgio, nella parte fiamminga (ricordo che è la parte del Belgio dove si parla la lingua fiamminga, che somiglia tanto all’Olandese).  Questa mia connazionale canta da pochissimo in Second Life, appena dal mese di Giugno, ed è approdata nel nostro Mondo Virtuale poco più di un anno fa, seguendo amici che già giravano per il Metaverso. Lei, incredibilmente, non canta ancora in RL, e dico incredibilmente perché quando l’ascolterete anche voi, direte: ma è impossibile! Lei ha un mestiere molto serio, fa la ergothérapeute (ve lo dico in francese perchè non so come si dice in italiano, heheh), però è un lavoro che somiglia molto al fisioterapista. Laura mi ha detto che le capita di cantare per i suoi pazienti :), che bello!! E che, comunque, la musica è la sua vita, ed è la cosa che preferisce di più fare. Passa dalla musica pop al rock, da Annie Lennox a Bryan Adams, o da Laura Pausini a Christina Perri. Canta in quattro lingue: inglese, italiano, francese e olandese. Ma, sopratutto, canta da favola. Canta con il cuore, con l’anima e con tutta se stessa, e ovviamente con le emozioni che sente e che comunque ci trasmette. La pelle d’oca l’ha fatta avere non solo a me, ma anche al mio amico Alan (lui ha avuto la pelle da gallo però, LOL) e vi assicuro che tutti quelli che ho mandato da lei mi hanno detto la stessa cosa: grazie Francesca. Questo articolo era dunque più che doveroso, perchè voi dovete conoscerla, e sapere che i talenti esistono in Second Life, e Laura Savio ne fa parte: parola di Francesca Caeran.

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Laura 1

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Ascoltala qui :

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http://www.singsnap.com/karaoke/member/laurasavio?

http://www.youtube.com/watch?v=7A10BpMePjI

2Lei in Second Life: la parola ad Alice Mastroianni

by AquilaDellaNotte Kondor

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Per fare un po’ il bilancio di questa settimana di eventi, legati alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, 2Lei in Second Life, abbiamo voluto intervistare una protagonista del nostro Mondo Virtuale che, per quanto un po’ defilata negli ultimi tempi, ha una conoscenza dei meccanismi sociali di Second Life che la rendono una preziosa testimone delle sue trasformazioni. Abbiamo così approfittato dell’occasione per fare con lei una chiacchierata a tutto tondo che, per certi aspetti, ci ha favorevolmente impressionati per la lucida, e cruda, analisi di molti dei vizi nostrani. Ma l’essenza di questa intervista, è stato l’impegno che questa persona ha sempre profuso nelle iniziative sociali nel Metaverso, in particolare sul tema delle donne, e della violenza contro di esse, tanto da vederla protagonista nell’organizzazione di 2Lei in Second Life, e nella gestione dei primi due anni di questa iniziativa, e poi ancora protagonista, anche se un po’ defilata (per le ragioni che ci spiegherà), di questa terza edizione. Abbiamo voluto intervistare Alice Mastroianni.  Ascoltiamola …

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AquilaDellaNotte Kondor: ciao Alice.

Alice Mastroianni: ciao.

AquilaDellaNotte Kondor: Alice, grazie per aver accettato questa chiacchierata. Voglio farti qualche domanda sulla manifestazione 2Lei in Second Life, che è durata tutta la settimana.

Alice Mastroianni: certo.

AquilaDellaNotte Kondor: Alice, tu sei uno dei personaggi più conosciuti nella Second Life Italiana. Ogni volta che c’è una causa da difendere, un’iniziativa umanitaria, un evento di carattere sociale, tu sei sempre disponibile e in prima fila. In un certo senso era scontato, così come lo scorso anno, che ti impegnassi anche per questo megaevento 2Lei di quest’anno, non è così?

Alice Mastroianni: intanto mi permetto di correggerti, 2Lei in Second Life è il terzo anno che si svolge 🙂 Ad ogni modo, non è proprio cosi. Quest’anno avevo deciso di non occuparmi più di nulla in Second Life, per svariati motivi, uno fra tutti l’aver capito che non potevo cambiare mestiere e occuparmi di comunicazione digitale, e quindi dovevo tornare a aggiornarmi e migliorarmi nella mia reale professione. In secondo luogo, perchè finalmente, dopo anni, avevo trovato lavoro in RL per tutti i 5 giorni settimanali, e non avevo più tempo. In terzo luogo, perchè le persone mi avevano profondamente ferita, perché, oltre a considerarmi una delle più conosciute italiane di Second Life, non avevano capito un ca..o di me 🙂 Però poi Christower è riuscito, con arte sottile, a tirarmi in mezzo anche quest’anno, e sono felice ci sia riuscito.

AquilaDellaNotte Kondor: ne siamo felici tutti, la tua mancanza da Second Life si sentiva, e spero ci saranno altre occasioni. Ognuno di noi ha il suo lavoro RL, ma in qualche modo riusciamo a ritagliarci un pò di tempo per le attività qui.

Alice Mastroianni: certo, solo che io amo dare il 100%, e, dal 2007 al 2011, avevo messo in secondo piano la mia professione di igienista. Partecipavo poco agli incontri di aggiornamento, nessun master più nel mio curriculum, e questo perchè avevo scelto di dirigermi verso un altro lavoro, che però, pur avendomi dato tante gratificazioni, una tra tutte l’invito del politecnico di Torino a parlare di PR digitale, non ha dato altro 🙂 Ed io sono così, quando prendo una strada, e questa non arriva da nessuna parte, dopo 5 anni cambio percorso, non insisto, ci vogliono delle scadenze, secondo me, per riuscire. Un pò come dice Renzi ^^

AquilaDellaNotte Kondor: mettere insieme tanta gente, tante land, artisti, cantanti, è sempre un’impresa notevole in Second Life. Quali sono stati i problemi organizzativi?

Alice Mastroianni: diciamo la verità, mettere insieme tante persone non è facile, è quasi impossibile. Ma 2Lei non fa questo. 2Lei coinvolge in modo completamente diverso.Alice Mastroianni: non c’è un capo che decide, e gli altri che eseguono, c’è un invito a partecipare con la propria idea, testa, land, voce, arte, capacità. E’ un comitato spontaneo che nasce, cresce e a volte si separa, ed altre si amplia. Se così non fosse, 2Lei sarebbe finita ancora prima di iniziare. Sse proprio lo vuoi sapere, i problemi organizzativi vengono dopo. Vengono quando il comitato si è composto. Tante teste, troppe prime donne, troppo poca capacità di accettare la scelta della maggioranza. La cosa più difficile è sedare le discussioni in corso d’opera, non mettere insieme le persone. La cosa più difficile è non perdere gente durante il percorso, per incomprensioni o discussioni troppo accese, ” troppo violente”, che fanno veramente a botte col significato stesso di 2Lei 🙂 Questa è la fatica più grande. Questo il mio arduo compito. Quest’anno è stato l’anno più difficile, lo ammetto. Forse per colpa mia, che non sono stata da principio presente. In fondo sono una spaccapalle, ma so essere una brava regina 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: il punto che tu hai toccato è fondamentale, per tutte le attività che si portano avanti in Second Life. Gli stili manageriali, di conduzione di un gruppo, possono essere i più diversi, ma questo discorso ci porterebbe lontano, varrebbe la pena di approfondirlo a parte.

Alice Mastroianni: certo.

AquilaDellaNotte Kondor: altrimenti nascono le frustrazioni, e i progetti poi falliscono.

Alice Mastroianni: però sono sempre più convinta che sia necessario qualcuno che diriga l’orchestra… questo non toglierà ai solisti, comunque, il meritato rispetto.

AquilaDellaNotte Kondor: sono in parte d’accordo, ma il mio punto di vista è un pò differente, ne parleremo in un’altra occasione. Il tema della violenza sulle donne è questione di civiltà, prima ancora che un dramma sociale. Come vivi tu personalmente questo problema sociale? Cosa pensi che dovremmo fare di più?

Alice Mastroianni: lo vivo giornalmente sulla mia pelle. Non pensare che subisca violenze fisiche o psicologiche, da amori o familiari. Le subisco giornalmente passeggiando per strada con una minigonna, ad esempio. Il mio pensiero è molto semplice, e si basa su una esperienza personalissima. Credo che bisognerebbe educare le madri ad educare diversamente i figli. Io adoro mia madre, trovo sia una donna che ha saputo crescere molto bene i suoi figli. Ma anche in lei ho trovato l’errore. Noi due femmine sappiamo stirare, fare la lavastoviglie, curare la casa. Il mio fratello maschio ancora porta i panni a casa da lavare, e, comunque, è sempre il maschio. Sembra una sciocchezza si, ma io credo che parta tutto da queste piccole cose. Non dai branchi, i bulli, le tribù, i credo politici o le religioni. Ma dalle madri. Quindi c’è ancora molto da fare secondo me.

AquilaDellaNotte Kondor: fare il genitore è cosa difficilissima, ti porta ogni giorno a chiederti se quello che fai è la cosa più giusta o è un errore, a lungo termine. Non è facile decidere.

Alice Mastroianni: io non sono genitore, e non discuto la difficoltà. Ma sono donna educata da genitore, e mi rendo conto che, nel mio piccolo, pur sentendomi libera ed emancipata, ho inculcato nella mia educazione la cura dell’uomo, della casa, e poi…. sapessi quante volte sono condannata dallo sguardo delle stesse amiche madri, perché “ancora non ho procreato”, come se fosse l’unico impegno di una donna col mondo. Di tutti gli eventi organizzati per 2Lei infatti, quello che più si avvicina al mio pensiero è stato quello organizzato da Maryhola McMillan: violenza delle donne sulle donne. Sono convinta che solo partendo da qui si possano evitare uxoricidi o omicidi di donne, spesso chiamati erroneamente “omicidi passionali”.

AquilaDellaNotte Kondor: e poi c’è, ovviamente, il ruolo fondametale della scuola.

Alice Mastroianni: però a scuola siamo tutti uguali. In famiglia, soprattutto nella famiglia  di base cattolica, l’uomo è l’uomo, la donna bhe… 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: nel Metaverso i rapporti sociali sono spesso molto più semplici, diretti, che in RL, pensi che in questo ambiente il tema della violenza sulle donne sia un problema superato?

Alice Mastroianni: per esperienza personale ti dico di no. Il tema, nel Mondo Virtuale, non è superato.

AquilaDellaNotte Kondor: eppure, il modo di difendersi in Second Life c’è, ed è efficace: basta bannare e mutare, e la persona molesta scompare. O no?

Alice Mastroianni: e questo è proprio un errore. Primo, perchè esistono gli alt. Secondo, perchè non è cancellando una persona, e quindi non sentendola più, che una violenza finisce. Una violenza verbale, scritta, non sparisce se la cancelli, semplicemente è bannata virtualmente, ma siamo persone no? Abbiamo un animo, una psicologia, paure e ansie. E poi, io ti banno okei, ma come proteggo le altre donne, come impedisco che succeda ancora? Proteggo solo me stessa? Mi rendo così egoista? No, non è vero che virtualmente si hanno armi molto più valide che realmente. Anche virtualmente, puoi solo scegliere di denunciare, e andartene per essere libera dalla violenza, proprio come in RL. Almeno secondo me, ovviamente.

AquilaDellaNotte Kondor: è molto bello quello che dici, ma in rete la difesa contro le insinuazioni, la diffamazione, è costituita soprattutto dalla propria reputazione….

Alice Mastroianni: io credo sia costituita soprattutto dal non aver paura di denunciare la cosa, anche se ti si può riversare contro, anche se potresti pagarne amare conseguenze, come passare come una fanatica delle cause perse, o peggio, “inventate”.

AquilaDellaNotte Kondor: qui io e te adottiamo due metodi molto diversi, ma, potresti obiettarmi, tu sei un uomo, e certe cose non ti colpiscono, ma non è così. Io non mi curo delle falsità o delle insinuazioni, sono i fatti e la reputazione di una persona che parlano per lei.

Alice Mastroianni: parliamo di violenza sulle donne, ma in realtà la violenza virtuale è su ambo i sessi. Ma ancor di più, è sull’idea, sul pensiero, anche solo semplicemente dettata dalle persone che frequenti. Gli uomini possono essere vittime come le donne qui dentro.

AquilaDellaNotte Kondor: esattamente.

Alice Mastroianni: agli inizi della mia carriera virtuale, mi trovavo spesso, ad Italian Beach Jazz Club, a difendere uomini magari un pò dispettosini, o semplicemente giocherelloni, che per questo venivano condannati al ban eterno, quando i luoghi italiani erano molto pochi, e potevi restare solo ed esiliato. Sono violenze differenti, forse. Magari non ti danno della puttana e non dicono che sei solo una povera troia, con manie di protagonismo, ma anche un uomo diventa vittima sul web, forse più che in RL. Proprio per la facilità dei rapporti che possono crearsi o distruggersi.

AquilaDellaNotte Kondor: cerchiamo di trarre un insegnamento da questa esperienza degli eventi 2Lei. E’ possibile in Second Life portare avanti iniziative organizzate come questa, o si tratta di eventi rarissimi, a tuo parere?

Alice Mastroianni: sono convinta sia possibile solo se non si cerca di avere una organizzazione tutta allo stesso livello. In questo mi conosci, sono molto dittatoriale. A parer mio, e per la mia esperienza e i mie successi, si può, solo se una o poche persone hanno la voglia e le palle di dirigere la cosa, prendendosi responsabilità, odii e anche il compito di alzare la voce e dire di no quando serve.

AquilaDellaNotte Kondor: si ma il futuro è davanti a noi Alice, non nel passato. Ti impegnerai ancora, in futuro, in progetti in Second Life? Certo, con tutti i problemi che sappiamo, ma anche con le enormi potenzialità di questo ambiente?

Alice Mastroianni: per essere chiara, un evento come 2Lei può e deve coinvolgere più persone possibili, ognuno che aderisce a suo modo, e con le sue scelte, ma ci vuole chi gestisce tutto e lo amalgama, e non può essere un compito di tutti gli aderenti, sarebbe bello, ma è impossibile. Questo non vuole dire che non ci sia democrazia o scelte condivise, ma bisogna anche saper decidere, accettando critiche e pareri discordanti. Il futuro è avanti a noi Aquila si, e Second Life non è il solo futuro. Sicuramente delineerò delle linee guida per 2Lei per il futuro prossimo, ma non so, e non posso garantire, se me ne occuperò ancora, un’altra volta, in prima persona. Anche perchè nel mio futuro personale vorrei occuparmi del mondo vero. Ambisco a diventare Regina d’Italia. Capisci, ho da lavorare 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: Second Life è solo un prototipo, il Metaverso sarà una cosa ben più ampia, ma le problematiche sociali che si svilupperanno qui saranno sempre le stesse, e dobbiamo imparare a gestirle in maniera forse nuova, diversa… Hai qualche altra considerazione da aggiungere, prima di salutarci?

Alice Mastroianni: si, una cosa che ritengo molto importante.

AquilaDellaNotte Kondor: dimmi.

Alice Mastroianni: quest’anno alcuni aderenti a 2Lei, in prima battuta, si sono tirati fuori, adducendo tra le motivazioni principali il poco coinvolgimento della RL.

AquilaDellaNotte Kondor: in che senso?

Alice Mastroianni: 2Lei in SecondLife non ha lo scopo primario di sensibilizzare il mondo reale, o di finire su un telegiornale, o che un quotidiano nazionale o internazionale ne parli. 2Lei in Second Life ha lo scopo di essere un altro mezzo per sostenere la lotta all’eliminazione della violenza sulle donne nel mondo. Quello che ritengo fondamentale è imparare a capire che Second Life è un mezzo in più per fare questo, e non una vetrina per apparire in RL.

AquilaDellaNotte Kondor: come posso non condividere?

Alice Mastroianni: non puoi 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: Alice.

Alice Mastroianni: Aquila.

AquilaDellaNotte Kondor: questa è stata una delle interviste più belle che ho mai raccolto, ti ringrazio.

Alice Mastroianni: grazie, adoro i complimenti.

AquilaDellaNotte Kondor: non sono complimenti, io ne faccio raramente, è una mia constatazione sul modo in cui abbiamo affrontato certe problematiche in questa chiacchierata.

Alice Mastroianni: sono stata semplicemente sincera, e polemica a mio solito 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: grazie ancora Alice

Alice Mastroianni: grazie 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: buona domenica.

Alice Mastroianni: ciau.

2Lei in Second Life: Maryhola McMillan

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La settimana che si sta concludendo è stata teatro, in Second Life, e per il terzo anno di seguito, di un grande evento per celebrare la giornata dell’impegno contro la violenza sulle donne: 2Lei in Second Life. Molte sono state le land che hanno partecipato a questa maratona, ognuna con un proprio contributo, e molti sono stati i protagonisti. Tra questi Maryhola McMillan, protagonista della serata del 23 novembre, all’isola Imparafacile: “La violenza delle donne sulle donne”, uno dei momenti più seguiti dell’intero ciclo di eventi. Ho incontrato Maryhola per chiederle di condividere il suo punto di vista sul tema della violenza sulle donne.

AquilaDellaNotte Kondor: Mary questa manifestazione è molto sentita, anche nella community di Second Life, cos’è che la rende così importante per te, per voi?

Maryhola McMillan: Innanzitutto il fatto che siamo donne. Io trovo che questo genere di manifestazioni sia davvero pericoloso, perché facilmente strumentalizzabile e anche abbastanza ghettizzante. Io non sono per la categoria protetta delle femmine, ma per il valore e la meritocrazia. Resta il fatto che è una manifestazione contro la violenza, perciò qualunque cosa possa servire a sensibilizzare, anche un solo essere umano alla volta a questo problema, per me è utile impegnarsi e ne vale la pena. Inoltre, è un’ottima occasione per avvicinare tra loro le varie realtà della comunità italiana in Second Life.

AquilaDellaNotte Kondor: Una giornata contro la violenza, chi non sarebbe d’accordo? Ma sulle donne assume un valore particolare?

Maryhola McMillan: Sì certo, è facile essere d’accordo su un tema simile, magari la cosa difficile è farsi un piccolo esame di coscienza. Nel senso che la violenza sulle donne spesso è indotta da una cultura viziata dalla religione, dall’ignoranza, che porta certi uomini, ma anche certe donne, a considerarle deboli. Ma credo che la prima cosa da fare sia smettere di considerarci vittime e iniziare a considerarci al pari, tra noi e con gli uomini, altrimenti a che sono serviti anni di battaglie femministe e culturali per l’emancipazione e l’indipendenza?

AquilaDellaNotte Kondor: Dici che ci vorrebbe anche una giornata contro la violenza, in generale, non solo contro le donne?

Maryhola McMillan: Quella bisognerebbe farla ogni giorno, viviamo in un mondo estremamente violento.

AquilaDellaNotte Kondor: una osservazione che alcuni potrebbero fare…. E’ che Second Life è un mondo di svago, di disimpegno. E’ stato difficile portare qui nel Metaverso una discussione come questa?

Maryhola McMillan: Beh, basta andare a fare un giro in certe land per smentire questa affermazione. Second Life è certo un luogo di svago e di disimpegno, ma ci sono gruppi attivi che associano lo svago all’impegno. Arte e cultura di varia natura sono la base di moltissimi eventi.

AquilaDellaNotte Kondor: Si, ma alla fine il rischio è di ritrovarsi tra i soliti quattro gatti di intellettuali, non è stato così?

Maryhola McMillan: A volte sì, anche se ti dico che ieri sera alcune persone erano in Second Life appositamente per il “reading” e che spesso noi di Libriamo facciamo eventi in mixed reality che portano dentro Second Life, in modo stabile, nuovi residenti. Ma credo che per le prossime edizioni si penserà anche a coinvolgere soggetti in RL, magari dando un maggiore risalto alla manifestazione. Non dimentichiamoci che 2Lei è nata come modo di ricordare la Giornata internazionale anche dentro il Metaverso.

AquilaDellaNotte Kondor: Esiste secondo te una violenza sulle donne anche nel Metaverso?

Maryhola McMillan: Bella domanda. Istintivamente direi di no. Ma poi dipende. Dipende dalle donne, appunto. Qui dentro bisogna sapersi gestire, sapere stare molto attente a chi si potrebbe avere davanti.  Esiste però il mute, puoi cambiare account e identità.

AquilaDellaNotte Kondor: Ma succede anche agli uomini, non credi?

Maryhola McMillan: Assolutamente sì, per questo dico che dipende dai soggetti.

AquilaDellaNotte Kondor: Il Metaverso ha raggiunto finalmente la parità tra i sessi?

Maryhola McMillan: Ma non è una questione di Metaverso. La parità tra i sessi deve essere nelle nostre teste, di uomini e donne. Finché avremo bisogno delle quote rosa, non ci sarà parità. Nel Metaverso è lo stesso, solo che qui molti non ci mettono la faccia e quindi imperversano. Quindi torno a dire, dipende da noi.

AquilaDellaNotte Kondor: Ma in RL effettivamente le donne sono la parte più debole ed esposta della società, oltre ad essere le più impegnate con la famiglia e i figli, qui in Second Life no.

Maryhola McMillan: Secondo me non sono molto dissimili le cose, qui non hai da cucinare e da tenere casa certo, e le donne non sono la parte più debole. Siamo influenzati dalla cultura cattolica che ci impone il ruolo di fattrici e poco altro.

AquilaDellaNotte Kondor: Allora che senso ha celebrare una giornata contro la violenza sulle donne?

Maryhola McMillan: Ha senso invece, la violenza sulle donne è una violenza innanzitutto e come tale va combattuta. La violenza sulle donne è sulle donne, ritenute parte debole e che spesso si ritengono parte debole. E quindi è necessario riflettere, cercare di incentivare una reazione, di innescare una ribellione.

AquilaDellaNotte Kondor: Ma le donne subiscono una violenza oggettivamente più diffusa, non solo per ruolo nella società, ma anche come parte più esposta, non credi?

Maryhola McMillan: Sì certo, perchè sono donne.

AquilaDellaNotte Kondor: E in Second Life è lo stesso? Oppure qui c’è parità?

Maryhola McMillan: Mi provochi? La prossima volta voglio le domande e te le rimando dopo un paio d’ore.

AquilaDellaNotte Kondor: ahahahah. Eh no, non saresti spontanea.

Maryhola McMillan: 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: Io credo che spesso qui in Second Life le parti si invertono, non sempre la donna fa la parte debole.

Maryhola McMillan: Non lo so se c’è parità, io la parità me la creo nelle situazioni che vivo. Per questo ho voluto fortemente puntare l’attenzione sul fatto di smetterla di essere vittime. Mi è capitato di soffrire qui, ma anche di far soffrire, è parità? Secondo me se una persona può permettersi il lusso di essere sé stessa anche qui come fuori, le cose non sono poi dissimili.

AquilaDellaNotte Kondor: Un’ultima domanda Mary. Lo scorso anno mi aveva colpito molto la collaborazione che si era creata tra molte land per gestire questo evento per un’intera settimana, è stato così anche quest’anno? Si è riusciti a collaborare bene come lo scorso anno?

Maryhola McMillan: Io sono entrata nel gruppo organizzatore solo quest’anno e quindi non so come siano andate le altre edizioni. Inoltre, essendo questo un periodo molto impegnativo all’isola, mi sono occupata prevalentemente io dell’organizzazione della nostra serata e quindi, un po’ per questo e un po’ perchè ho visto che già dall’anno passato i ruoli e le dinamiche erano ben consolidate, non ho partecipato attivamente come altri all’organizzazione generale.

AquilaDellaNotte Kondor: In conclusione… Ancora una volta Second Life si rivela un luogo di collaborazione e di impegno, oltre che di svago. In fondo c’è sia la parte ludica che quella impegnata, ma l’aspetto sociale è sempre prevalente, che ne pensi?

Maryhola McMillan: Credo ci sia equilibrio e un’offerta molto varia di occasioni per coltivare questi aspetti in modo indipendente o anche combinato”?

AquilaDellaNotte Kondor: Grazie Mary.

Maryhola McMillan: A te 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: Hai fatto un gran lavoro anche ieri, complimenti ancora.

Maryhola McMillan: Grazie 🙂

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Di seguito riportiamo l’intero programma della manifestazione, che si conclude oggi a CSW Island, dopo aver toccato in tutto nove land italiane.

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LUN 19 novembre – 1pm slt  ore 22.00: Presentazione evento – Lettura manifesto Mostra fotografica “Immagini per 2LEI” – ARTE LIBERA

LUN 19 novembre – 2 pm slt ore 23.00: “Malamore” – Reading e rappresentazione teatrale – L’Arme d’Amour a Pyramid – Solaris

MAR 20 novembre – 1pm slt  ore 22: “Liquid song” di CapCat Ragu e Meilo Minotaur – ARTE LIBERA

MAR 20 novembre – 2.30 pm slt  ore 23.30: “Women 4 women” Esposizione di opere di donne dedicata alle donne – Colore Art Gallery

MER 21 novembre – 1pm slt ore 22: Visioni di donna – Esposizione Oltre lo stupro – Reading di Serena Domenici – CSW Island

GIO 22 novembre – 1pm slt ore 22: “La frontiera dei pregiudizi” – Istallazione di Solkide Auer, Giovanna Cerise e Daco Monday – Art’s vision

VEN 23 novembre – 1pm slt ore 22: Reading: La violenza delle donne sulle donne – ISOLA IMPARAFACILE

VEN 23 novembre – 1pm slt    ore 23: L’Istruzione Negata

SAB 24 novembre – 1pm slt ore 22.00: “iGnavi” di Buffy Holfe, installazione – SaliMar

SAB 24 novembre – 2.30pm slt ore 23.30: “Prigioniera in casa”, installazione di maddomxc Umino – Solo Donna

DOM 25 novembre – 1pm slt ore 22: Anonymous women designers / live Music – CSW Island

Cherry Manga @ Torno Kohime Foundation

By Tani Thor

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Potete visitare l’installazione di Cherry Manga alla torno Kohime Foundation fino al 28 novembre alla Venus Gallery: http://slurl.com/secondlife/Whispering%20Angels/177/154/1334

Cherry è una artista eclettica e di grande talento, alla quale ho rivolto alcune domande.

Tani Thor: Che cosa ti ha portato in Second Life?

Cherry Manga: Un caro amico di RL mi ha parlato di Second Life e mi sono incuriosita. L’ho provato, e mi sono innamorata… non sono più uscita!

Tani: Che cosa è l’Arte per te in Second Life?

Cherry: L’Arte in Second Life è esattamente ciò che l’Arte è ovunque… la capacità di creare. La differenza più importante con le opere di arte classica, come la pittura, è che in Second Life è possibile immergersi con il proprio avatar per sperimentare l’opera d’arte. L’arte è difficile da definire, per me, l’arte è potente quando mi dà emozioni o, fammi pensare, quando stuzzica i miei sensi.

Tani: Cosa ti ha spinto a fare arte in Second Life?

Cherry: Quando ho iniziato a importare le mie texture in Second Life, ho ricoperto le pareti della mia casa prefabbricata con i miei disegni, è stato il primo approccio. Una signora è venuta alla mia land, e siamo diventate amiche… Un giorno lei mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto costruire una galleria per lei, e l’ho fatto. Abbiamo dovuto riempire questa galleria, lei ha invitato gli amici RL ad esporre i loro dipinti ed io ho esposto i miei. Poi ho iniziato pian piano a costruire, e ho costruito paesaggi, sculture e tutto ciò che era possibile creare.

Tani: Cosa ispira le tue creazioni?

Cherry: L’ispirazione principale per me è la natura, gli elementi, le energie del nostro mondo… Una foglia sospinta dal vento, una bella canzone, un sorriso, una lacrima, il calore del sole sulla pelle, il mare… Principalmente, creo quello che sento, i miei lavori descrivono emozioni.

Tani: Sei un artista in RL?

Cherry: Se la pittura, la scultura e il disegno fanno di me un’artista, sì, lo sono. Non una artista professionista.

Tani: C’è qualche artista da cui trai ispirazione in Second Life o RL?

Cherry: È molto difficile citarne qualcuno, ce ne sono tanti da cui trarre ispirazione, quindi cerco di indicare quelli che mi ispirano in questo momento!

Jérome Bosch, Toulouse-Lautrec, Enki Bilal, Yann Minh, Egon Schiele, Cocorosie, Lou Reed, Mother Nature, Morlita Quan, Anley piers, Nessuno Myoo, Mikati Slade, Claudia222 Jewell, Cica Ghost, Romy Nayar, Ux Hax.

Tani: C’è un sito dove si possono vedere le tue creazioni?

Cherry: Condivido la sim Mysterious Wave con Anley Piers presso The Dark Swamp. Sono anche owner di una sim in opensim Terra-Mater nella Francogrid.

Tani: Quali sono le tecniche creative che utilizzi nel tuo lavoro?

Cherry: La grandezza del building in Second Life è che mi fa lavorare su diverse tecniche, modellare, scolpire, texturing. Photoshop, Blender e Zbrush sono gli strumenti che uso per creare in SL. In RL preferisco acrilico e argilla.

Tani: I progetti per il tuo futuro artistico in Second Life?

Cherry: Mi piacerebbe fare più collaborazioni con builder e musicisti.

Un grazie a Aloisio Congrejo per le traduzioni.

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English Version

You can “enter” inside Cherry Manga’s installation at the torno Kohime Foundation until November 28, Venus Gallery: http://slurl.com/secondlife/Whispering%20Angels/177/154/1334

Eclectic artist of great talent, to which I have a few questions.

Tani Thor: What brought you in Second Life?

Cherry Manga: A very close RL friend spoke to me about Second Life and her curioisity about it. I tried, and felt in love with it, ….she didn’t !

Tani: What is art for you in Second Life?

Cherry: Art in SL is exactly what Art is everywhere… an ability to create. The most important difference with classical art works such as painting is that in Second Life you can immerse yourself via your avatar to experiment the artwork. Art is hard to define, to me, art is powerfull when it gives me emotions, or let me think, or teases my senses.

Tani: What prompted you to make avrt in Second Life?

Cherry: When I started to import my own textures in Second Life, I covered the walls of my prefab house with my drawings, it was the very first biginning. A lady came to my land, and we became friends..A day she asked me if I would like to build a gallery for her, that I made. We had to fill this gallery,she invited RL friends to exhibit their paintings, and I installed mine. Then I started to build slowly, and I built landscapes, sculptures, everything that was possible to make.

Tani: What inspire your creations?

Cherry: The main inspiration to me is Nature, the elements, the energies of our world…A leaf spinning in the wind, a beautiful song, a smile, a tear, the heat of the sun on the skin, the sea….Mostly, I create what I feel, my works speaks about emotions.

Tani: Are you an artist in RL?

Cherry: If painting, sculpting and drawing makes me an artist, so yes I am. Not a professional one.

Tani: Is there any artist that inspires you in SL or RL?

Cherry: It is very hard to name few of them as there are a lot I find inspiring, so let’s give a try for the inspiration of the moment! Jérome Bosch, Toulouse-Lautrec, Enki Bilal, Yann Minh, Egon Schiele, Cocorosie, Lou Reed, Mother Nature. Morlita Quan, Anley piers, Nessuno Myoo, Mikati Slade, Claudia222 Jewell, Cica Ghost, Romy Nayar, Ux Hax.

Tani: There is a site where you can enjoy your creations?

Cherry: I share Mysterious Wave sim with Anley Piers, at The Dark Swamp. I also own a sim in the opensim Francogrid, Terra-Mater.

Tani: What are the creative techniques that you use in your work?

Cherry: The great aspect of building in Second Life is that it makes me work on several technics, modelling, sculpting, texturing. Photoshop, Blender and Zbrush are the tools I use to create in SL. In RL i prefer acrylic and clay.

Tani: Projects for your artistic future in Second Life?

Cherry: I would love to make more collabs, with builders and musicians.

Thanks to Aloisio Congrejo for the translation.

Nota: lo stesso articolo è pubblicato da Tani Thor sul blog di Tanalois: http://tanalois.blogspot.it/2012/11/cherry-manga-tkf.html

India Photo Report

by Virginia Lupindo

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Virginia Lupindo, insieme gli amici dell’Ashraya Support Group, a Ketty Dagostino e a Degoya Galthie, sono lieti di invitarVi al “ India Photo Report “ by Sumanta Dutta Photography alias Creativesam India, martedì 13 novembre ore 22:00 italian time, 1:00 pm SL time, presso http://maps.secondlife.com/secondlife/Steine Gardens/246/131/23.

Foto dell’India reale, realizzate da un giovane fotografo indiano che ha voluto mettere a disposizione il proprio talento al fine di raccogliere fondi per Ashraya (la vendita di ogni foto sarà devoluta all’associazione indiana; abbiamo stabilito di fissare a 400 linden il costo di ogni foto questo perché tale cifra corrisponde più o meno a un dollaro reale; con tale cifra è possibile dare da mangiare a un bambino là). Ma non ci siamo voluti fermare qui: in questa data in India iniziano i festeggiamenti per la festa del Diwali, la “festa delle luci” della sconfitta del male da parte del bene, del buon augurio che tutto possa andare meglio. Con questo spirito, senza volere paragonare quell’atmosfera reale densa di significato e spiritualità, abbiamo voluto riprodurre in Second Life la festa indiana.

Dunque alle ore 23:00 italian time 2:00 pm Sl time la dj Rosy Ferduccio ci allieterà con musiche indiane e balli a tema condotti e proposti da Chandrikaa Resident e Alexia Carnell.  L’invito è quello di esserci… Happy Diwali a tutti!

Significato del Diwali.

Diwali (scritto anche Devali in alcune regioni) o Deepavali ,  popolarmente conosciuta come la ” festa delle luci, “è un festival di cinque giorni che inizia il Dhanteras, celebrato il tredicesimo giorno lunare di Krishna paksha (scuro quindicina) del mese di calendario indù Ashwin e termina il Bhaubeej , celebrato il secondo giorno lunare di Shukla paksha (chiaro due settimane) del mese di calendario indù Kartik . [ 1 ] Nel calendario gregoriano , Diwali festa si celebra tra metà ottobre e metà novembre. Diwali è una festa ufficiale in India, Nepal , Sri Lanka, Myanmar, Mauritius, Guyana, Trinidad & Tobago, Suriname, Malaysia, Singapore e Fiji. Il nome “Diwali” o “Divali” è una contrazione di “Deepavali” che si traduce in “fila di lampade” Diwali comporta l’accensione di lampade di terracotta (DIPA in sanscrito) riempita di olio a significare il trionfo del bene sul male.  Queste lampade sono tenuti durante la notte e per la propria casa è pulita, sia fatto in modo da rendere la dea Lakshmi sentire i benvenuti.  Petardi sono esplose in modo da scacciare gli spiriti maligni .  Durante il Diwali, tutti i celebranti indossare abiti nuovi e condividere dolci e spuntini con i membri della famiglia e gli amici. Diwali commemora il ritorno del Signore Rama , insieme a Sita e Lakshmana , dalla sua 14 anni di esilio e sconfiggere il demone-re Ravana. In gioiosa celebrazione del ritorno del loro re, il popolo di Ayodhya , la capitale di Rama, illuminato il regno con terra Diyas e da scoppio petardi.  La festa simboleggia l’accensione della propria luce interiore grazie alla comunione con la Luce Suprema, che ha il potere di liberare l’anima dal sonno dell’oscurità e dell’ignoranza (tratto da Wikipedia).

Biografia di Creativesam

Io sono solo un principiante in questo affascinante settore denominato “Fotografia”. Mi piace esprimere la gioia, l’amore, la felicità, la pace, la speranza e l’immobilità attraverso le mie foto. Voglio percepire ogni fotografia come un’arte viva, che sta raccontando una storia a suo modo.  Il meraviglioso viaggio è iniziato quando avevo 8 anni. Uno dei miei zii mi ha regalato una macchina fotografica e ho iniziato a “giocarci” tutto il tempo. E ‘sempre stata una grande ispirazione per me, il come poter esprimere il mio pensiero attraverso questo linguaggio che è la fotografia. E’ un modo magnifico per cogliere il momento ineffabile e un modo di riflettere.  Sono molto appassionato di arte e fotografia di strada a cui mi piacerebbe dedicare più tempo in un prossimo futuro.  Siete sempre i benvenuti a dare qualsiasi commento e suggerimento circa le mie foto. Mi aiuterà a saperne di più e andare più a fondo in questa materia.

Saluti. Creativesam india (SL) / Sumanta Dutta (RL)

Commemorazione dei caduti di Nassirija in Second Life.

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Si è tenuta questa sera in Second Life, a partire dalle 21 ora italiana, l’annuale cerimonia di commemorazione dei caduti italiani nelle missioni di peacekeeping, presso il Memoriale dei caduti italiani (http://maps.secondlife.com/secondlife/Haean/59/241/85).

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La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona d’alloro in onore dei caduti e con le note dell’inno di Mameli, come ogni anno. Quest’anno la notizia della commemorazione nel Metaverso è stata pubblicata anche da Wired (http://daily.wired.it/news/internet/2012/11/12/nassiriya-memoriale-virtuale-secondlife-564567.html) che ha riportato anche la notizia della presenza del Ministro degli esteri Giulio Terzi alla commemorazione virtuale (https://twitter.com/GiulioTerzi/status /267923445923315712).

 

Una miniera di materiali in Italiano per chi vuole imparare a scriptare in SecondLife/OpenSim.

Lo “scripting“, cioè la programmazione di oggetti 3D all’interno dei mondi virtuali di SecondLife/OpenSim o simili, è considerata un’arte preziosa, e chi la sa fare viene visto come un privilegiato, potenzialmente in grado di poter offrire i suoi servigi a chi vuole arredare una sim con contenuto interattivo o comunque riuscire a sfruttarne al massimo la potenza.

Grazie agli script è possibile realizzare “applicazioni” di ogni genere nei mondi virtuali, garantendo ai fruitori della vostra terra virtuale una esperienza immersiva utile e stimolante.

Se immaginassimo un mondo senza script non potremmo ad esempio:

  • Sederci sugli oggetti o sulle palline delle varie posizioni di danza o sessuali
  • Toccare gli oggetti per avere materiale o per comandarne il comportamento (i famosi menu blu)
  • Guidare un veicolo
  • e molte altre attività come gli AO, gli HUD, i collari BDSM, lavagne testuali

In sintesi l’esperienza virtuale sarebbe sensibilmente svuotata. Quindi imparare almeno ad usare (se non proprio a creare) gli script è una necessità primaria e alfabetizzarsi nell’uso e nella comprensione almeno degli aspetti più di base è un MUST per tutti coloro che vogliono utilizzare e organizzare attivamente la virtualità e non soltanto subirla.

Come facciamo allora per imparare ad usare gli script? Premesso che occorre avere un minimo di sensibilità “logica” per seguire i passi dello script, vi sono differenti percorsi di apprendimento ed autoapprendimento.

Marcus73 Core continua ad alfabetizzare sugli script nella Sim di Torino in SL

Inworld vi sono diversi corsi interattivi in Italiano che si tengono in varie università di SecondLife fra cui citiamo ad esempio la sim di Torino (cfr gruppo secondlife:///app/group/fae51a95-41e2-9b9a-71e3-5e1b5eb740a1/about ) coordinata per la parte di scripting da Marcus73 Core, o anche il gruppo ALI – Accademia delle Land Italiane secondlife:///app/group/3fb2f1ff-98fd-fbef-9406-41791347686f/about o altri ancora.

Per chi volesse fare da solo o volesse ripassare o avere comunque del materiale, consiglio per iniziare le seguenti guide:

Lezioni dei mentori Italiani nel 2008

Questa serie di corsi organizzati nel 2008 dai Mentori Italiani sulla base delle notecard inworld per i corsi di Salahzar Stenvaag:

Michel Lemmon

Ringrazio Michel Lemmon http://wiki.secondlife.com/wiki/User:Michel_Lemmon/it che purtroppo non frequenta più SecondLife, ma nel 2008-2009 era attivissimo ad aiutarmi nel coordinare e pubblicare le lezioni.

Altri video sullo scripting

Scriptare particles in OpenSim (craft) http://www.youtube.com/watch?v=jLfxAG-TI7Y

Fare un llDialog http://www.youtube.com/watch?v=5Gos7kEzM7M

Altre risorse in Italiano

Gaia Rossini

Dal blog di Gaia Rossini, storica divulgatrice del mondo SecondLife, http://gaiarossini.myblog.it/sl_tutorial_-_script/

Micalita Writer

Dal blog di Micalita Writer vari tutorial fra cui anche una serie sullo scripting http://micalitasl.blogspot.it/2007/10/tutorial.html

http://pantalica-sl.blogspot.it/2009/05/linden-scripting-language-lsl.html (purtroppo con un po’ di pubblicità, ma pare buono)

Una risorsa utile in Francese

Per chi capisce questa lingua consiglio il seguente sito http://script.lsl.free.fr/telechar.htm che contiene alcuni programmi E manuali preziosi e ben fatti (ma in francese). Inoltre anche dei programmi che consentono di aiutare i Dialog, le Particles ecc.

Per le particelle: http://script.lsl.free.fr/present.htm

Per scegliere i colori: http://script.lsl.free.fr/couleurs.htm

Per i dialoghi: http://script.lsl.free.fr/dialog.htm

Mostra fotografica di Paola Mills a Solaris.


 Si è inaugurata oggi, e rimarrà aperta fino al 18 novembre, presso la Flute Gallery, nella sede di Pyramid Cafè a Solaris, a cura di Tani Thor e Aloisio Congrejo, una straordinaria mostra fotografica di paola Mills, che invito tutti a visitare (http://maps.secondlife.com /secondlife/Solaris Island/24/92/2006). Riporto l’intervista a Paola Mills di Tani Thor.

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By Tani Thor

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Due brevi cenni sull’artista tratti dalla sua biografia. Paola dice: “Sono piombata in Second Life per curiosità lavorativa, perchè il mondo virtuale è la realtà di tutti i giorni, traslata in un luogo dove è permesso personalizzare, gestire a proprio modo, secondo le nostre pulsioni, paranoie, ogni tipo di emozione. Ognuno, a modo suo, è un’artista, l’apertura mentale che si genera, acquisendo questa consapevolezza, ti permette di vivere la vita in modo diverso”.

Di seguito l’intervista all’artista, con le domande lette in voice da Sergej Zarf, l’owner di Pyramid Cafè, con la collaborazione di Fiona Saiman, per la lettura della chat scritta.

Tani Thor: Paola, cosa ti ha portato in Second Life?

Paola Mills: La curiosità, legata alla mia esperienza professionale. Si vedeva Second Life in un modo particolare che pero’ nel tempo e’ cambiata, io sono rimasta svincolata dalla professione
perche’ ho intravisto altri utilizzi prettamente personali.

Tani Thor: Cosa ti ha spinto a fare la tua prima fotografia in Second Life?

Paola Mills: Sicuramente l’idea di catturare istanti di vita sociale da regalare agli altri residenti, come ricordo di un attimo passato insieme. Mi sono accorta che, nel tempo, hanno acquisito un loro significato, memoria dei cambiamenti nel
tempo di Second Life.

Tani Thor: Cosa vuoi rappresentare con le tue opere?

Paola Mills: Utilizzo l’avatar come un semplice mezzo per rappresentare miei stati d’animo del momento.

Tani Thor: Da cosa vieni ispirata per le tue creazioni?

Paola Mills: Io dipendo quasi esclusivamente dalle migliaia di creatori di Second Life, senza di loro avrei difficolta’ a rappresentare qualsiasi cosa. Io ci metto solo l’inventiva, tutto il resto viene dalla collaborazione inconsapevole di tante persone.

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Tani Thor: Cos’è per te l’arte in Second Life?

Paola Mills: Premesso che io non sono artista, ma fermo delle immagini, l’arte e’ la consapevolezza di ognuno di noi di poter trasmettere agli altri il meglio di noi stessi, utilizzando qualsiasi mezzo. Potenzialmente, Second Life puo’ concederti non un momento di popolarita’, ma la possibilita’ di donare agli altri sensazioni che altrimenti non potresti condividere.

Tani Thor: Quali sono i tuoi soggetti preferiti?

Paola Mills: Sicuramente i soggetti che più utilizzo sono avatar femminili, personalmente non ho un’identita’ unica, ma centinaia di soggetti che utilizzo al momento

Tani Thor: Sei un’artista anche in RL?

Paola Mills: In RL svolgo un’attivita’ molto aliena all’arte. Faccio fotografie, che elaboro su siti non virtuali come soggetti, ma non mi ritengo fotografa.

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Tani Thor: Quale tecnica usi?

Paola Mills: Non sono una eccelsa utilizzatrice di Photoshop. Diciamo che smanetto con filtri che trovo in rete, però sto studiando parecchio, purtroppo nel poco tempo libero di cui dispongo.

Tani Thor: Hai qualche artista di Second Life che preferisci?

Paola Mills: Parecchi direi, non vorrei dimenticarne nessuno, per questo invito chi ama l’arte della fotografia virtuale a visitare i siti di Koinup e Flickr: www.koinup.com, www.flickr.com

Tani Thor: Quali sono i tuoi piani per il tuo futuro artistico?

Paola Mills: Azzardando parecchio, mi piacerebbe, unito all’uso piu intensivo di Photoshop, cimentarmi nei soggetti astratti. Mi piace la pittura di De Chirico o Dali’, insomma, vediamo cosa ne verrà fuori. Spero nei creatori di avatar, che escano dal circolo vizioso del soggetto eccessivamente bello per puntare su profili più umani. Non sono mai riuscita a trovare donne con cellulite o grasso, io quelli cerco.

Tani Thor: Paola c’è molta tristezza in alcune tue foto. E’ voluta o è data dal caso?

Paola Mills: No viene dalla vita quotidiana.

Tani Thor: Utilizzi anche molto colori scuri, e il bianco e nero? Questo tuo stile, anche questo è dato dalla vita? O è uno stile artistico tuo preferito?

Paola Mills: Il colore cattura l’immagine per quello che è, il bianco e nero sa cogliere emozioni, sfumature piu’ profonde.

Tani Thor: Usi sempre donne, perchè i maschietti no?

Paola Mills: Perche’ io utilizzo molto il nudo, e il nudo maschile richiede la presenza di un organo tra le gambe, che i siti rifiutano, censurandoli. Un culo rende di meno.

Vulcan’s Secret: Connected Artists. A monthslong mystery in Craft beginning with SL’s Ivory Tower of Primitives creator

Vulcan Project – Connected Artists

In the Craft grid [see below for a reference] GeR Orsini invented and is currently curating an interesting Artistical project, under the umbrella of IMAB [Intergrid Metaverse Art Biennal, see below] named Vulcan – Connected Artists.

A 3D volcano  is meant as a creative cauldron where artists from different backgrounds and nationalities will meld or clash to create a shared creative thread as it is sometimes done with creative tales named “chain novels” (http://en.wikipedia.org/wiki/Chain_novel) where a tale is built up from different people adding a chapter one after the other. Applying the Chain Novels mechanism to multimedial artistical building is quite interesting and is designed to happen following this schema:

In the island GeR sketched out an “initial canvas” (a huge volcano in the middle of the sea) where there is a landing place from where a winding and complex flight of wooden stairs leading to the volcano’s eye. Being there you can “plunge” and… each artist is being given exactly one month to stage an intermediate environment keeping on the work done before them, trying to understand and melt with it. There is no communication among various artists. They must be able to cooperate “blindly” or using a kind of empathycal “passing the baton” [The hollow cylinder that is carried by each member of a relay team in a running race and passed to the next team member] to next author who perceives what has been done and try to understand “aim” and “mood” and keep on it adding their own contribution.

Once or twice for each month (when changing artist), the island is made public so that everybody can perceive work in progress and grasp the creative bubbling entering in an pure immersive way directly in the hearth of the creation labor.

This idea is quite intriguing and will be unveiled in a couple of weeks starting from a historical SL artists: Lumiere Noir. He is quite famous to have built the original mytical Ivory Tower of Primitives in Natoma, one of the oldest and most representative buildings in SecondLife. Then other artists will come, like Tosha TyranRuben Haan and Oberon Onmura.

Let’s talk about Craft:

Craft (http://www.craft-world.org/page/it/home.php?lang=IT) is an OpenSim grid created by Licu Rau and Tao Quan on January 27th 2010) and is often referred to as one of the most friendly OpenSim worlds even for Art. This Grid comes after the “closing” of previous Italian grid Cyberlandia, managed by Carlos Roundel (see http://www.hypergridbusiness.com/2010/03/cyberlandia-switches-to-distributed-model/) where many ex-users did migrate and new International users did arrive. Craft is managed by Licu Rau and Tao Quan, with the cooperation of many volunteers such as GeR Orsini (coordinating a few events), Settima Sideshow (supporting people who need to install opensim on local computers) and others. Craft apparently is inspiring group teamwork and stimulate that kind of cooperation often lacking in SL.

From Craft website:

Welcome to Craft, a virtual 3D world, a metaverse where you can build things, make friends, create groups, organize events but also work on cultural, educational or entertainment projects.

A warm and friendly community will welcome you and will help you to discover Craft in a spirit of sharing things and knowledge, and you will be soon able to discover your own talents giving form to your dreams in your own region.

Craft is a virtual world based on OpenSim simulator, a world in many ways compatible with Second Life®, but different. From Craft your avatar can move to other OpenSim worlds that use the Hypergrid system, bringing with you your inventory and eventually taking things to bring to home.

Craft’s statistics, small but rich in quality

According to access statistics published by Hypergrid Business (even in latest report on November 2nd 2012  http://www.hypergridbusiness.com/2012/11/third-annual-grid-survey/) Craft is in 6th/7th position in the list, associated with outstanding grids like  OsGrid, InWorldz, Avination, Kitely, this is tantalizing it and making it desirable and friendly for occasional visitors. It seems so friendly that some International avatars like  Lumiere Noir (creator of Ivory Tower of Primitives in SL) or the blogger VirtualChristine  (see virtualchristine.com) elected it as their main home in the metaverse. Currently there are more than 2600 residents and can show off a monthly traffic of around  500 which is considered a very good rating for opensim grids (obviously we cannot compare this to SecondLife statistics which are many degrees higher)

We must remind you that Craft is also home of Roxelo Babenco’s “Museo Del Metaverso” http://museodelmetaverso.blogspot.it/ who achieved many important artistical projects in SL and now starting from 2010 moved to Craft  (unluckily it appears inactive in these days).

The IMAB galaxy:  Intergrid Metaverse Art Biennial (IMAB)

Craft is participating as a full actor in the artistical multiverse project  IMAB  http://intergrid-metaverse-art-2012.hypergrid.org/ currently organizing various events and happenings spanning from  SecondLife, Craft, InWorlds, Metropolis, OsGrid, with a 6-month-long calendar.

Among various events organized in Craft we can find

  • A photographic competition organised in collaboration with ParcDesArts Katia. It starts at the end of November and the prize will be a quarter sim for one year. The subject is three photos for each “equality”, “liberty”, and brotherhood for amateurs and professionals after that the best will be exhibited until the end of February
  • Building competition with prizegiving for our birthday in January
  • an exhbition from Lollito and from Pixel Reanimator

Events in Craft, and in other similar OpenSim grids happen regularly and many as we often noted are comparable to similar events happening in SL. To be sure, in OpenSim we don’t see crowds, it’s quite difficult to find 60 or more people crowded in the lag every day in the same island. The event offer and content are really there and sometimes you need to treasure hunt for them. If you want to participate as craftsmen, artists, amateurs or simply to be audience, doors are wide open. Probably it’s better to choose an adequate Virgil or Beatrix guide who can lead on the field to be sure to come in the right place at the right time…

Salahzar Stenvaag