Fabio78: il romanticismo nella voce

by Francesca Caeran

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Ed eccola tornata la reporter ganza (huuum, ricorderà qualcosa a qualcuno, LOL) del Virtual Worlds Magazine LOL. Bhè si, “ce qui ne me tue pas me rend forte” ha scritto un giorno un francese (o forse era donna boh) e  cosi AquilaDellaNotte, che mi vedeva troppo calma e riposata, mi chiese ” ahoo e questo articolo quando lo scrivi? “. Si Aquila, lo so, doveva essere un articolo che riguardava una cantante americana, però prima di scriverlo, un’altra persona si meritava di essere il protagonista di questa pagina virtuale. Lui lo conosco molto bene. Gli ho fatto da manager per due anni. Poi sono successe le cose che tutti sanno. Quelle cose non hanno coinvolto solo me, ma anche delle persone che mi stavano vicino. Tante cose sono state sfasciate, una di queste è il mio rapporto con te Fabio. Chissà che questo articolo ci possa fare dimenticare le schifezze che ci sono capitate 🙂 Ricordo ancora la prima volta che l’ho conosciuto. Eravamo nella land della nostra amica comune Moon, e una dolce fatina mi disse: Francy, lui canta da Dio, devi ascoltarlo. E subito a mettere su uno streaming. Ed io divenni completamente succube di questa voce che stavo scoprendo. Un momento di grazia come ne ho vissuti pochi, da quando sono su Second Life. Una voce bellissima, che ho amato all’istante. Da quel giorno siamo stati inseparabili. Ci conosciamo bene, vero Fabio? Io conosco tanto di te: prima di tutto so che canti bene, canti giusto, che la tua voce è dolce, romantica, bella, calda e tanto potente. Che puoi cantare di tutto, che passi con una facilità strabiliante dalla pizzica pugliese a Boccelli.

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Salutiamo un eroe

by AquilaDellaNotte Kondor

 

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Nelson Rolihlahia Mandela se n’è andato, e sarà un lungo saluto quello che gli daremo nei prossimi giorni, noi tutti popoli della Terra. Eravamo preparati a salutarlo da tempo, ma un senso di enorme perdita assale tutti quelli che lo hanno avuto come punto di riferimento inarrivabile, nel cammino della libertà e dell’emancipazione. Il suo sorriso trasmetteva forza e fratellanza, desiderio di pace e di conciliazione. Nessuna violenza lungo il suo percorso, come un altro padre dei popoli, prima di lui, Mohandas Gandhi, il Mahatma indiano, apostolo della non violenza, e come Martin Luther King, che guidò alla riscossa, nella pace, il popolo nero in un grande paese. Tre giganti, padri dei loro popoli e riferimento per l’umanità. In questo mondo di miserie e di ingiustizie la statura di questi padri svetta inarrivabile, attraverso gli anni e i continenti, simboli perenni della non rassegnazione e della lotta dei popoli per la libertà, in un cammino ancora ben lontano dall’essere concluso.

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Il popolo della rete gli sta dedicando da ieri milioni di citazioni e di ricordi, ed anche nel Metaverso, la vicinanza che si crea, tra i popoli e le nazioni, rende commosso l’omaggio e il saluto a quest’uomo. Il popolo del Metaverso di Second Life, comunità ristretta ma multiforme, rende omaggio a Madiba e si stringe al suo popolo, consapevole della grandezza del messaggio e dell’esempio che egli ci lascia. Salutiamo un eroe dei popoli, uno dei pochi del nostro tempo. Non lo dimenticheremo.

 

2Lei in Second Life

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by AquilaDellaNotte Kondor

Anche questa settimana, in Second Life, si è andata sviluppando una serie di manifestazioni, in diverse land, per preparare la comunità virtuale alla celebrazione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, legando le diverse manifestazioni che si sono tenute, artistiche e di solidarietà, a questa tematica.

La sensibilità della comunità virtuale verso questo tema è sempre molto elevata, anche per la composizione di genere della comunità, e l’attenzione che anche quest’anno, per il quarto anno di seguito, è stata posta alla preparazione di questa serie di eventi, lo dimostra. La costituzione di un team, il lavoro giornaliero di preparazione degli eventi, le capacità organizzative dei membri, che hanno dedicato tutto il loro tempo a questa impresa, rendono ormai questo progetto uno dei più importanti in assoluto di Second Life.

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Una voce al servizio dei valori: Viviana Houston

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by AquilaDellaNotte Kondor

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Sentire cantare Viviana Houston è sempre un’emozione, un coinvolgimento vero, in cui Second Life è unicamente uno strumento, un mezzo che lei ha scelto per comunicare le emozioni che riesce a trasmettere con la sua voce. Devo dire che, pur avendola sentita cantare spesso, non la conoscevo come persona, non avevo avuto modo di scambiare con lei qualche parola, qualche considerazione.

Ieri sera c’è stata una serata dedicata al ricordo dei soldati e dei civili caduti a Nassiriya, e Viviana Houston ha tenuto un concerto per commemorarli, insieme ai tanti che hanno voluto fare lo stesso gesto. La sala era gremita da più di 40 persone, con una partecipazione molto intensa. Oltre ad avere una gran bella voce, la nostra Viviana ha dimostrato di avere anche una notevole sensibilità e uno spiccato senso civico. E’ intervenuta spesso, ed ha invitato i presenti a scrivere in chat le proprie considerazioni sull’evento che si commemorava. Ne è nato così un dialogo con il pubblico, tra una canzone e l’altra, seguendo il filo di un racconto che ci ha riportato col pensiero a dieci anni fa, a quando quei ragazzi hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento di un dovere spesso misconosciuto. Il pensiero degli astanti, insieme alle considerazioni che scorrevano in chat, è andato alle molte occasioni in cui i nostri giovani, impegnati nelle forze armate e in altri ruoli difficili dedicati alla sicurezza dello stato, vedono la propria vita a rischio, per dovere e spirito di dedizione, e per la difesa dei valori della civile convivenza.

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5 minuti per… utilizzare componenti 3D disponibili sul web per opensim

by Salahzar Stenvaag

Per tutti coloro che sono interessati a usufruire di componenti opensource liberamente disponibili sul web, ad esempio su questo sito http://nebadon2025.com/opensim/viewforum.php?f=5&sid=582803aff38ecd7253a8ba3854646932, ecco una rapida guida (meno di 3 minuti) che consente di utilizzare la vostra installazione locale di OpenSim (ricordate: vi ho insegnato nelle settimane precedenti) per utilizzare i file .iar che vengono scaricati. Altri siti, come  http://opensim-creations.com/ di solito rilasciano versioni .xml che possono essere caricate con Imprudence o Cool VL Viewer, farò anche un piccolo video per i file .xml e per i file .oar. Attendete trepidi 🙂

 

Un esempio di un microscopio in formato iar cliccate per il video youtube dove vi mostra come si fa

 

 

La Società Virtuale

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by AquilaDellaNotte Kondor

Guardare con distacco alle dinamiche sociali, che si producono all’interno di un Mondo Virtuale, può essere molto interessante. Dico subito che le conclusioni che si trarranno, guardando alla situazione attuale, sono basate sull’esame di un tipo di comunità che, negli ultimi anni, è diventata prevalentemente chiusa e autoreferenziale, essendosi bloccato il rinnovamento, l’afflusso di nuovi residenti. Quindi, qualunque tipo di giudizio sarà necessariamente basato su questa specie di campione “in vitro” e non potrà essere rappresentativo di quello che potrà succedere, in termini sociali, all’interno del Metaverso, una volta che questo avrà raggiunto aperture e frequentazioni molto più larghe delle attuali, e, soprattutto, avrà ritrovato una dinamica che oggi non esiste.

Tuttavia, soprattutto se guardiamo all’evoluzione dell’esempio di Metaverso prevalente, e cioè il Mondo di Second Life, e soprattutto se lo guardiamo attraverso un arco di tempo superiore ai tre anni, riusciremo a cogliere delle caratteristiche che possono rappresentare delle linee di tendenza, delle caratteristiche tipiche di un Mondo Virtuale. Anche se dobbiamo rilevare con rammarico che tale evoluzione risulta, al momento, congelata, per i motivi che dicevamo all’inizio, sicuramente alcune di queste caratteristiche possono essere ritenute tipiche.

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La marcia indietro della Linden Lab sui ToS

by AquilaDellaNotte Kondor

Grazie alle proteste sollevate da più parti, relativamente alla revisione recente dei ToS di Second Life, e specificatamente nella parte relativa alla proprietà intellettuale di quanto prodotto in Second Life, la Linden Lab ha dichiarato che sta lavorando per rivedere i ToS alla luce di tali e tante proteste. E’ quanto si evince da una risposta di Peter Gray (Director Global Communication Linden Lab) ad una lettera indirizzata alla Linden lab da un gruppo di lavoro costituitosi in Second Life, di cui incidentalmente faccio parte, riunitosi nel gruppo “United Content Creators of Second Life“. Il gruppo di lavoro si è riunito, e, dopo qualche giorno di dibattito, ha formalizzato le preoccupazioni degli aderenti con la suddetta lettera alla Linden Lab (http://virtualoutworlding.blogspot.it/2013/10/2013-help-linden-lab-is-reworking-terms.html).

La risposta di Peter, mentre annuncia un reworking dei ToS, dichiara che:

“la revisione dei ToS fu fatta per consentire l’ulteriore estensione delle possibilità dei creatori di contenuti di sfruttare la loro proprietà intellettuale mediante  transazioni con altri residenti attraverso altri prodotti e servizi della Linden Lab, non solo all’interno di Second Life”.

Indipendentemente dalla spiegazione delle motivazioni, è di grande rilevanza che la società Californiana sia stata indotta, da una protesta civile e argomentata, a ritornare sui propri passi. Aspettiamo l’esito di questa revisione. l’UCCSL ha già annunciato che il prossimo step sarà quello di entrare nel merito delle variazioni che verranno apportate. Meglio essere prudenti, per ora …

5 minuti con opensim 0.7.6 su Ubuntu (in effetti ci vanno circa 30 minuti)… :)

by Salahzar Stenvaag

Un esempio di sim costruita su un server ubuntu (sim Pyramidosita su craft)… Clicca l’immagine per vedere il video su come installare in pochi minuti su ubuntu

 

Per par condicio ecco un video equivalente per l’installazione su Ubuntu di OpenSim, con la distribuzione Diva (che peraltro è quella contenuta in Sim On A Stick). E’ solo un po’ tediosa, richiedendo di installare nell’ordine su una installazione vergine di Ubuntu server 12.04 (ma vale anche per le versioni desktop)

  • update / upgrade del sistema
  • installate mono-complete
  • installate mysql-server-5.5
  • installate phpmyadmin
  • configurate utente e database opensim
  • scaricate lo zip di diva
  • unzip, lancio di mono Configure.exe
  • lancio di mono OpenSim.exe

“Tutto” qui 🙂

5 minuti con opensim: terra per costruire e sperimentare per tutti

Cliccate sull’immagine per il video youtube.

 

by Salahzar Stenvaag

Da questa settimana pubblicherò dei video veloci (circa 5 minuti) dedicati ad un argomento specifico. Cliccate sull’immagine per il video youtube. Non avete scuse per non guardarli e questa settimana imparerete come scaricare un programma che si chiama sim on a stick, lanciarlo sul vostro pc (solo windows), e avere in pochissimo tempo un intero sistema di gestione di mondi virtuali.

Ricordate dopo l’installazione di lanciare il file mowes e sotto diva/bin/OpenSim.exe. (Ricordatevi poi di spegnerli quando avete finito di utilizzarli!).

Il video mostra come collegarsi con Imprudence, ma potete utilizzare un qualsiasi viewer che supporti la configurazione delle grid alternative a opensim come Firestorm OS, Singularity, Cool VL, Phoenix etc. Ricordate di entrare con “Simona Stick” e password 123.

A breve un video altrettanto snello per spiegare come spostare oggetti fra il vostro micromondo e SL usando strumenti legali. Curiosi??? Vi Aspetto.

NB: per rimanere al di sotto dei 5 minuti ho velocizzato del 10% il clip, che dà un taglio più da telegiornale e mi permette di rispettare (quasi) l’impegno di rimanere sotto i 5 minuti….

 

Grazie della visione

Arte e Artisti in Second Life

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by AquilaDellaNotte Kondor

Con frequenza inquietante, si scatenano polemiche intorno ad Arte e mostre artistiche in Second Life. Ovviamente, spesso le polemiche sono frutto di antipatie gratuite e personalistiche, le corrispondenti espressioni virtuali delle “piazzate” di una volta. Ma ormai, si sa, siamo nell’era digitale, per cui anche le piazzate e le parolacce viaggiano via internet, e Facebook ne è il profeta principale. Devo dire che non riesco mai a leggere fino in fondo le sequenze di contumelie che si susseguono, con violenza degna di miglior causa, su alcune pagine. Anche perché, letto il nome dell’autore, si fa presto a cambiare pagina con un click, a volte prima ancora di cominciare …

Tuttavia, il tema riguardante le forme di Arte Virtuale non è privo di interesse, se affrontato seriamente. Devo dire che, per quanto mi riguarda, ho il massimo rispetto per qualsiasi forma di espressione, o di manifestazione “artistica”, che venga prodotta in Second Life, sostanzialmente per due motivi. Innanzitutto, l’innovazione introdotta da questo Mondo Virtuale, è esattamente quella di consentire ai suoi abitanti la costruzione del Mondo stesso. La geniale intuizione di Philip Rosedale si è basata proprio su questo: ognuno può sbizzarrirsi a produrre qualsiasi cosa gli venga in mente, può sentirsi, poco o tanto, “padrone” delle proprie creazioni, qualunque forma esse assumano. E per gente che, magari, nella vita reale ha poco o nulla in termini di soddisfazioni, questo elemento è fondamentale, ed è uno dei motivi principali della popolarità di Second Life. In secondo luogo, ogni “creazione” prodotta in Second Life è frutto di ore e ore di lavoro, sacrificio di tempo, e di impegno personale, spesso sottratto alla famiglia. Ottenere un manufatto che possa poi essere esibito agli altri abitanti del Metaverso è una soddisfazione, credo, impagabile, per questi novelli artisti virtuali. Ad essi, alla loro creatività, e al loro impegno, va tutta la mia stima e la mia ammirazione, anche perché io non avrei mai la pazienza, il tempo e la capacità di fare altrettanto. Complimenti a loro.

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Amicizia e solidarietà oltre i confini

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by AquilaDellaNotte Kondor

Quando si parla dei valori, e dei rapporti sociali che si creano all’interno di una comunità sviluppata in un ambiente sintetico (da noi indicato come Metaverso, o Mondo Virtuale che dir si voglia), si fa una certa fatica ad argomentare la mancanza di un confine netto tra mondo reale e Mondo Virtuale. Quando si cerca di spiegare, a chi non ha mai verificato quali rapporti e collaborazioni si possano sviluppare nel Metaverso, allora bisogna portare ad esempio storie vere e concrete, di amicizia e di solidarietà. E sono queste che, superando facili ambiguità, relative a relazioni affettive o di carattere sentimentale, danno la misura del tipo di rapporti che si sviluppano tra gli umani, al di là dei confini e degli ambienti, reali o sintetici che siano.

La gara di solidarietà che si è sviluppata per aiutare un’amica, Squinternet Lamia, vittima di una tremenda malattia, che purtroppo ha portato alla sua scomparsa, è stata un esempio che ha travalicato egoismi personali, confini geografici o di appartenenza, differenze di lingua o di provenienza. Il motore di questa gara, aiutata certo da tantissima altra gente, e da tanti supportata, è stata Cajsa Lilliehook, sua grande amica e compagna di lavoro per molti anni.

Questa donna, Americana in RL, è un’esperta nell’organizzazione di eventi e campagne nella sua attività professionale in RL (come ho scoperto nel corso di un lungo incontro con lei) e ha dedicato le energie sue, e di molti altri amici, all’organizzazione di una grande gara di solidarietà e di raccolta fondi (http://lovedonnaflora.wordpress.com/), che ha portato a raccogliere, a metà agosto scorso, più di 12.000$ di fondi. Questi soldi hanno aiutato Squinternet a sostenere le spese, molto elevate, per l’assistenza e per le cure mediche, nell’ultima fase della sua malattia. Tutti i maggiori designers di Second Life (circa 130) hanno partecipato a questa gara, e tantissimi altri hanno contribuito, nessuno si è tirato indietro. La risposta e l’affetto che hanno accompagnato questa iniziativa, sono cose che difficilmente si vedono anche nella vita di tutti i giorni. Certo questa persona era stimata e amata da tutti, certo gli amici più stretti hanno organizzato in modo rapido ed efficiente questa raccolta fondi, ma la risposta che c’è stata è stato qualcosa che ha lasciato senza parole anche i suoi amici più cari.

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Ho chiesto persone di cuore, un pò di colore e internet

by Trisha Abbot

 Oggi riflettevo su come sia facile per il nostro avatar avere l’aspetto, l’immagine che desideriamo abbia. Voglio essere una “strafiga” da paura: e che ci vuole? Qualche linden, un po’ di gusto, pazienza nel giocare con i numeri della nostra shape, e il gioco è fatto! Niente pelle a buccia d’arancia, maledetta cellulite: il nostro avatar non ne soffrirà mai; niente brufoli: la nostra bambolina ha una pelle perfetta!! Magari qualche ombra di troppo, ma nulla che un bel facelight non possa risolvere e mi illumino d’immenso! In RL siamo piatte come una tavola da surf? Non abbiamo migliaia di euro da spendere in chirurgia estetica? Su Second Life è gratis: basta aumentare i valori della shape et voilà!! Si diventa maggiorate in un nanosecondo!!

Che vita meravigliosa quella in Second Life! Detta così, sembra il trionfo della banalità… Ma se invece i problemi fossero altri, molto più seri e gravi, e se il nostro alter ci servisse per vivere la vita che, purtroppo, non è più quella che avevamo? Qualche mese fa ho conosciuto Micol…

Ho riflettuto molto sulla possibilità di usare il suo “vero” nome oppure un nome di fantasia, per proteggerla. Ma proteggerla da cosa? Dalla curiosità delle persone? Ma ben venga questa curiosità!

Che se ne parli di questi problemi, di queste malattie che ti cambiano la vita in un attimo, che ti dicono sono rare… ma poi colpiscono te o i tuoi cari, e allora capisci che tanto rare non sono.

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Daemon Naidoo, un live singer italiano da conoscere e ascoltare

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by Francesca Caeran

 

È stato un bell’incontro, quello di più di tre anni fa, quando un amico comune (ok, sto dicendo una bugia LOL, era il mio ex marito) mi presentò un certo Marrucino. All’epoca già mi fece un’ottima impressione. Un tono pacato, tanto simpatico. Poi io, cosi sensibile alle voci, la sua che sentii in voice era, già nel parlare, molto bella. All’epoca non sapevo che cantava già in RL da anni. Poi i mesi passarono, e tutto va cosi velocemente in Second Life… La gente si perde di vista, non si sa mai che fine fa, se sono sempre nel Metaverso o altrove, e poi non ci pensi più, perchè qui, nel nostro Mondo Virtuale, esisti solo  se frequenti gli altri avatar e se ti fai vedere in giro. E così dimenticai Marrucino, per tanti mesi.

Un bel giorno che ero in una land, mi imma un tizio, nome: Daemon. Le solite battute: ciao Francesca, come stai, è tanto che non ti vedevo (a questo punto pensai che avrei dovuto lavorare ancora di più LOL). Siccome questo nome non mi ricordava nessuno che conoscevo già, e vedendo la mia perplessità, lui mi disse: “ti ricordi di me? “sono Marrucino”. Ma guarda te!! Certo che mi ricordavo di lui. E così, siamo rimasti in contatto, un saluto ogni tanto, ci incontravamo nelle land, etc… Un giorno, il mio ex marito mi dice che mi deve fare ascoltare una registrazione di qualcuno che conoscevo già, ma di cui non conoscevo ancora il potenziale vocale. E, per la prima volta, senti cantare questo amico comune, cioè Daemon Naidoo (Marrucino). Woow, che sia in inglese o in italiano, i brani che ascoltai erano stupendamente cantati.

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Donna Flora, in sua memoria

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by Melusina Parkin

Da ieri siamo tutti più poveri, qui in SL. Squinternet Larnia (Donna Flora) ci ha lasciati. La crudeltà del male che da tempo l’aveva aggredita in RL ha avuto ragione di una tempra fortissima, di una fantasia senza limiti, di una ironia tagliente e sempre arguta. Squinternet creava gioielli e vestiti. Non solo chi ha passione per il vintage e il retrò – questi erano i riferimenti essenziali del suo stile – ha nel suo armadio virtuale una creazione Donna Flora. Ben poche potevano resistere al fascino delle complicate composizioni di perle, rose e volute d’oro dei suoi gioielli, o alle sete drappeggiate, ai cappelli arditissimi, alle sete e ai lustrini dei suoi abiti.

Donna Flora abiti

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Join.me uno strumento quasi indispensabile per l’insegnamento virtuale.

by Salahzar Stenvaag

 

Il modo migliore per spiegare un argomento “virtuale” ad un amico è quello di sedersi a fianco di lui e condividere la tastiera del computer e il monitor e di lavorare fianco a fianco mostrando e chiedendo di ripetere quanto imparato. E’ essenziale che si veda esattamente quello che si sta spiegando senza lasciare nulla all’immaginazione e al caso.

In particolare durante le mie lezioni di uso di programmi come Blender, scripting e comunque gli usi dei mondi virtuali occorre avere la voce in modo da non perdere tempo in lente digitazioni, ma reagire velocemente alle domande per verificare l’umore della classe.

Screen-Sharing, Voce, mouse condiviso ed eventuale chat sono alla base delle mie lezioni e fin dall’inizio ho sperimentato vari software di sharing fra cui quelli che mi hanno colpito per la facilità di uso e per la completezza delle funzioni essenziali e per la copertura di tutte le principali piattaforme è senz’altro Join.me https://join.me/ (ma in passato ho anche usato  teamviewer http://www.teamviewer.com/it/index.aspx o persino skype quando insegnavo 1:1.

Join.me è il sistema che come dicevo è più semplice ed è disponibile gratuitamente per lezioni con al massimo 10 allievi e con una limitazione agli strumenti disponibili che non inficiano la qualità della lezione. Recentemente ho deciso di acquistare il pacchetto a pagamento (128€ all’anno, quindi poco più di 10 € al mese) essenzialmente per rimuovere il limite di 10 partecipanti imposto (limite che ultimamente superavo spesso).

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