by Oltranza – Margherita Hax
E così, i concorrenti di “Fotografo di strada”, per una sera, sono diventati reporters di un viaggio in barca per i mari Linden, sfidando vari passaggi di sim, e lag che poteva crearsi, con una flotta di 5 bellIssime barche a vela che portavano un equipaggio di 25 Avatar. La proposta di Oltranza era passare dallo studio in interno delle emozioni intime di un Avatar, che è stato il primo scatto valutato da una giuria interna di Coach (cordediseta Rosea, cornelia longfall e Margherita Hax) per definire i finalisti del concorso, a quello di riprendere “Luce e Movimento”, tra molti stimoli di un panorama suggestivo, e in continuo cambiamento.
La sorpresa è stata grande, per chi non aveva mai sperimentato un’emozione del genere, e l’entusiasmo che si avvertiva, anche dalle voci di tutti nella conference chat che era stata aperta dall’Owner Navarre Follet, del gruppo FISHBONE, era veramente palpabile . Un grande incoraggiamento a proseguire nel percorso, sulla scia delle emozioni che Oltranza da sempre cerca di ritrovare e di percorrere, insieme a chi sente di poterle condividere. Le foto che pubblichiamo sono solo alcune delle impressioni catturate dai concorrenti, ma per vedere quella che ciascuno di loro ha scelto, come rappresentativa all’interno del proprio percorso, dovrete aspettare la sera della finale, il 13 Dicembre dopo la proclamazione del vincitore. Saranno infatti esposte tutte in una mostra che rimarrà in land fino a dopo Natale. I finalisti in gara sono dieci magnifici:
1 . ALLY MCMARK
2 . FRANCYLIA
3 . LORYS LANE
4 . MAURIZIOMITICO DRAEGONNE
5 . MELANIABIS
6 . SHARLYN SWEETWATER
7 . SKACIARAK LOWEYX
8 . SUAYLYN
9 . TRISHA ABBOTT
10 . VERA HAMMILL
Proprio ieri sera, proprio mentre nel mondo reale la paura poteva minare la voglia di aggregarsi, lo stare insieme in modo naturale, e aperto alla curiosità e alla sperimentazione, l’accoglienza splendida della Comunità di Naviganti che ospitava, la generosità degli animi da artisti dei ragazzi del gruppo Fotografi hanno saputo far ricordare la positività di valori che sono universali.
Coltivare la speranza, l’ esercizio della creatività, l’apertura mentale verso gli altri, sono e saranno sempre armi pacifiche a disposizione di tutti e invincibili da chi nel cuore non coltiva che distruzione. Alla prossima puntata, dal prossimo viaggio.