by AquilaDellaNotte Kondor
Quando accade che qualcuno, guardandosi alle spalle, senta l’esigenza di condividere una storia, un pezzo di strada avventurosamente percorso, ebbene, quel momento di riflessione coinvolge, per forza di cose, anche coloro che quella storia l’hanno a loro volta percorsa, insieme a chi la racconta.
E’ quello che è successo ieri sera, e che continuerà a svolgersi per i prossimi giorni, e fino al 31 maggio, a quanti hanno percorso il sentiero tortuoso, realizzato da Sniper Siemens attraversando la storia di Second Life, nella land LEA17 . Il percorso si sviluppa attraverso cartelli esplicativi, pietre miliari e immagini dei momenti più significativi di questa avventura. Un grande lavoro, che ci sta regalando questa protagonista della comunità virtuale, non solo italiana, di Second Life.
La storia inizia da prima ancora che Second Life vedesse la luce, nel 1999, anno in cui avvenne la fondazione della Linden Lab, ed il cui prodotto sperimentale, “The Rig”, era una sorta di interfaccia tattile, fatta di varie componenti da indossare. Quel prototipo seguiva una linea di sperimentazione allora in voga, rappresentata dalle appendici tecnologiche per simulare una realtà virtuale, appena agli albori. L’esperienza ebbe vita breve e, nel 2001, nacque “Linden World”, una piattaforma sperimentale non aperta al pubblico.
Ma ancora due anni dovettero passare, prima che venisse aperta agli utenti, nell’Aprile 2003, la Beta version di Second Life, così come si era deciso di chiamare il nuovo Mondo Virtuale, preceduta da una beta, chiusa al pubblico, nel Novembre del 2012.
Quel Mondo Primordiale era composto da 16 sims, passato poi a 20, ma fu quanto bastava, per innescare una crescita che dura ancora oggi, fra mille difficoltà e molti momenti di crisi. La storia di Second Life attraversò momenti di fallimenti e ristrutturazioni, con esperienze nate e scomparse nel giro di qualche tempo, come la “Teen Second Life”, nata nel febbraio 2005 e chiusa, dopo alterne vicende, nel gennaio 2011.
Ci fu il momento della grande espansione, a cavallo del 2006 e del 2007, sull’onda delle aspettative di business (presunto), alimentato dalla grande popolarità di personaggi come Ailin Graef (aka Anshe Chung), la prima milionaria di Second Life, a cui Business Week dedicò addirittura una copertina, nel maggio 2006. Le aziende reali, e i media affamati di notizie, si precipitarono su quella novità, salvo fare poi rapidamente marcia indietro, dopo pochi mesi, appena le prospettive di business si rivelarono per quello che erano, esclusivamente, a questo stadio di evoluzione, interne al Mondo Virtuale.
E fu in quel periodo, nell’aprile 2005, che nacque Sniper Archer, l’attuale Sniper Siemens. E da allora, questa protagonista ha seguito tutta l’evoluzione di Second Life, con le sue capacità tecniche, e con la passione di vivere in prima persona i diversi passaggi, come l’esperienza di Mentor e l’attuale attività nel gruppo di supporto Firestorm.
I momenti di crisi nella storia di Second Life sono stati tanti, le indagini dell’FBI, richieste dalla stessa Linden Lab, le banche fasulle in Second Life, le truffe economiche, i bot, e così via. Ma ci sono stati anche tanti salti nell’evoluzione tecnologica, come l’introduzione del voice nel 2007, del Pathfinding nel 2012, e infine l’introduzione delle Mesh nel 2014, arrivando così ai giorni nostri. E tutto questo è narrato nei tanti cartelli esplicativi della mostra, e attraverso le immagini.
E’ una storia in continua evoluzione, come dimostrano i recenti sviluppi tecnologici, come l’immersività 3D attraverso i visori tipo Oculus, o il più recente, e ancora sperimentale prodotto della Microsoft, HoloLens che potrebbe essere a breve integrato nel nuovo Windows10.
http://youtu.be/aAKfdeOX3-o
E’ una storia affascinante, che ci porterà molto lontano, ed è uno dei motivi per cui molti di noi sono tuttora attivi in Second Life, seguendone l’evoluzione. Chi ci ha seguito su questo Magazine, sa che noi privilegiamo gli aspetti sociali di questo Mondo, anche se siamo grandi appassionati di tecnologia. Siamo consapevoli che solo il valore dei contenuti sarà di traino all’ulteriore evoluzione, e all’espansione, dei Mondi Virtuali. E che solo la loro grande diffusione potrà riproporre un paradigma di business reale, e creare dei nuove opportunità con i lavori virtuali che potranno svilupparsi. E per creare contenuti di valore ci vuole passione, competenza e capacità di imparare. E’ per questo che apprezziamo le persone come Sniper Siemens, e come tanti altri, che a questo Mondo hanno sempre dato un contributo, non solo di presenza, ma di grande valore aggiunto. Sono convinto che quando arriverà il momento, nel percorso evolutivo del Metaverso, tali protagonisti saranno, come sempre, in prima linea. A loro va il ringraziamento di tutti i residenti di Second Life, e anche il nostro incitamento di professionisti del Metaverso.