La seconda vita di Sardigna

Sardigna in Second Life” non è semplicemente una delle tante sim del metaverso, ma sempre di più un vero e proprio progetto-ponte tra realtà e immaginario, rivolto a chi desidera scoprire uno dei luoghi più affascinanti dell’Italia virtuale, a chi già li ama e vuole approndire la millenaria tradizione sarda e a chi cerca nuove mete, per trascorrere una serata in modo insolito e intelligente. Qui gli eventi si susseguono, tra mostre e concerti live, spettacoli teatrali e preentazioni letterarie, conferenze su temi sociali e mostre immerse in un panorama da sogno.

L’isola Sardigna nasce nel 2007 dalle ambiziose idee dei fratelli Pireddu che, grazie a un staff di collaboratori attenti e simpatici, hanno saputo ricreare un ambiente dedicato alla cultura e al variegato patrimonio sardo, ma soprattutto un punto incontro aperto a tutti, dove rilassarsi passeggiando tra reperti archeologici e acque cristalline…

Marco Pireddu, responsabile del progetto nelle vesti di Barisone Sirbu, ci accompagna in tour virtuale nel ricco panorama degli eventi di Sardigna.

Loredana Loring: “La reggia nuragica ‘Su Nuraxi’ di Barumini, patrimonio mondiale UNESCO, rivive nella Sardegna di Second Life: quali sono i nuovi confini del turismo virtuale?

Marco Pireddu: I luoghi storici che abbiamo ricostruito sono curati nei minimi particolari: il complesso nuragico megalitico di Barumini è un  progetto completato, che permette di esplorare una testimonianza monumentale in modo immersivo, superando i limiti fisici… un’esperienza impossibile nella realtà. I percorsi possibili si sono arricchiti con la possibilità di visitare il nuraghe di Sant’Antine, le rovine di Santa Cristina con il suo pozzo sacro, le tombe dei Giganti, la splendida spiaggia di Stintino con la torre e l’ufficio turistico… e anche il teatro dedicato a Parodi dei tazenda, che con la moglie abbiamo deciso di dedicare a questo grande artista scomparso. Ogni giorno accompagniamo un notevole numero di visitatori in tour guidati per l’isola: Barisone è una guida veramente gettonata e con moltissime ‘prenotazioni’!

Loredana Loring: “Avete dedicato uno spazio particolare all’artiginato e ai costumi tradizionali sardi, dove possiamo trovarli?'”

Marco Pireddu:: Recentemente è stata organizzata una sfilata con una mostra dei costumi sardi più tipici, che sono disponibili gratuitamente per tutti: gli abiti femminili e maschili sono stati creati da Costantin Rau, Fransis Lane, Espiracion Hax e Ambrose Birke, con textures originali e grande ricchezza di particolari. Ripeteremo certamente l’iniziativa, che è stata accolta con entusiasmo da visitatori e amici, italiani e stranieri. Contemporaneamente cerchiamo di mantenere viva l’attenzione verso l’artigianato e la cucina tipica… anche il nostro ‘tappeto volante’ è originale di Isili, un comune in provincia di Cagliari molto conosciuto per la produzione artigianale tessile. Spesso il tappeto lascia il posto a una versione più fantasiosa, un mezzo volante a forma di pardula, uno dei dolci più tipici della nostra terra.

Loredana Loring: “I comuni della Sardegna reale vi sostengono: diventeranno presto tutti virtuali?”

Marco Pireddu: La partecipazione dei Comuni sardi come partner e sponsor del progetto si estende progressivamente: sono presenti con i loro stand il comune di Porto Torres, Stintino, Aritzo, Paulilatino… c’è anche la provincia di Sassari e aspettiamo a breve una risposta dalla regione. Il più recente è il comune di Lei che a breve verrà presentato con una serata pubblica con la presenza diretta del sindaco Marcella Chirra: abbiamo da poco terminato l’ufficio turistico virtuale del comune. Siamo molto soddisfatti, anche per il ritorno sui media: parlano spesso di noi sia i giornali locali sia nazionali.

Loredana Loring: “Quali sono stati gli eventi più significativi nel calendario recente di Sardigna?”

Marco: La mostra dei Giganti di Monti Prama è stata una tappa storica: di fatto sono le statue più antiche del Mediterraneo. Ritrovate circa 30 anni fa nel comune di Cabras, in provincia di Oristano, hanno rivoluzionato la nostra concezione di storia dell’arte…. abbiamo sempre pensato che la scultura greca fosse la più antica del bacino mediterraneo, mentre questi guerrieri sono di 3 secoli antecedenti ad essa. Doveroso quindi portare questi capolavori sotto i riflettori di SL!

Tra gli spettacoli teatrali “The crow” è veramente da ricordare, con l’attore Gianluca Medas, che fa parte di una storica famiglia di artisti sardi e accompagnato da un gruppo di giovani musicisti emergenti.

Negli ultimi giorni abbiamo ospitato il concerto di Piero Marras, un artista che fonde rock progressivo ai suoni tipici del folk sardo: la serata musicale è stata un vero successo, introdotta da un’intervista informale e seguita da un dibattito sulle condizioni della sardegna oggi e del mediterraneo. Marras è rimasto felicemente impressionato dalla partecipazione trovata in un mondo 3D, si aspettava un evento solo ‘virtuale’ ed ha scoperto la presenza partecipata di moltissime persone:-)

Il 10 marzo abbiamo avuto l’inaugurazione della mostra “Bende e bavagli” di Giovanni Carta: una mostra nella quale i quattro mori si spogliano della loro identità esclusivamente sarda e danno vita all’uomo e alla donna di una società quanto mai attuale. Un intreccio tra passato, presente, futuro, tra un’originaria libertà e la speranza di riconquistarla.

Loredana Loring:” E i progetti futuri da non perdere? Possiamo pensare a un ritorno di Franca Masu? “

Marco: Franca è una grande artista… il suo concerto resta nel libro d’oro di Sardigna. Ci auguriamo tutti un suo ritorno e anche lei ci tiene moltissimo. Per la primavera abbiamo in serbo grandi soprese e vi terremo informati!

Trovate tutte le info su “Sardigna in Second Life” nel sito con filmati che presentano bene le atmosfere dell’isola e il calendario dei nuovi eventi.

 

by Loredana Loring

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