Il futuro dei viewer alternativi di SL e la nuova disciplina TPV (Third-Party Viewers)


Una recensione by Salahzar Stenvaag

Aggiornamento:

Dal 22 Agosto 2010, Emerald NON è più nell’elenco dei viewer ammessi, quindi il suo uso è al momento da evitare.

Dal 19 Aprile 2010 è disponibile la versione di Emerald compliant con le regole del TPVP, scaricabile da qui: code.google.com/p/greenlifeemeraldviewer/downloads/list

Il 20 Aprile 2010 la Linden ha modificato (semplificando e chiarendo) i termini delle regole TPVP, vedi qui per alcuni dettagli: http://wiki.secondlife.com/wiki/TPV_Concerns#d

Dal 22 Aprile 2010 Emerald è registrato nell’elenco dei viewer “legali”:http://viewerdirectory.secondlife.com/

Da quando SecondLife ha diffuso i sorgenti del client con licenza GPL opensource per accedere a SecondLife nel 2007 (lindenlab.com/pressroom/releases/01_08_07), sono accadute tante cose fra le più importanti:
Questo dimostra la vitalità e l’eccezionalità della proposta della Linden, se confrontata con altri prodotti analoghi (BlueMars ad esempio) che sono sempre rimasti chiusi e proprietari. Lo stimolo per la community di sviluppatori ed utilizzatori è sempre stato enorme.
Tra i viewer alternativi i più diffusi e famosi sono ad esempio Emerald modularsystems.sl/downloads.html (diffusissimo fra i builder e gli scripter in SL), Cool SL Viewer (sldev.free.fr/), Hippo (mjm-labs.com/viewer/download.php). Chi sceglie i viewer alternativi li sceglie per poter sfruttare appieno delle funzionalità migliorate o aggiuntive,
come ad esempio:
  • migliore controllo delle caratteristiche di build, scripting
  • migliore disposizione della Interfaccia utente (GUI),
  • radar incorporato
  • etc…
Ricordiamo che oltre ai viewer “ufficiali” autorizzati o tollerati dalla Linden esistono là fuori anche dei viewer illegali. I viewer illegali possono fare i seguenti danni a chi li usa:
  • possono rubarvi la login e la password (prosciugando il vostro conto in L$), (danno a voi),
  • possono farvi “rubare” contenuto protetto da copyright (tipo il copybot)
  • e di conseguenza potete essere bannati dalla Linden per comportamento illegale 🙁
Anche i viewer “ufficiali” DEVONO essere scaricati solo dai loro siti, non usate siti “strani” ma solo quelli ufficialmente pubblicati, perchè potrebbero essere stati manomessi da terze parti. Avvertimento analogo vale ovviamente per il viewer ufficiale di SecondLife 🙂
Proprio per via dei problemi legali che diversi commercianti hanno riscontrato (persone che rubano la loro proprietà intellettuale, skin, shape, edifici, texture, animazioni), la Linden ha dovuto diventare molto restrittiva sulle condizioni a cui devono soddisfare gli sviluppatori di viewer alternativi per poter distribuire i loro prodotti. Le condizioni legali sono contenute nel cosiddetto TPV (Third-Party Viewer), qui: secondlife.com/corporate/tpv.php
Tale accordo deve essere sottoscritto da tutti i produttori di viewer alternativi che devono mettersi in regola entro il 30 Aprile 2010.
In essenza quello che viene chiesto è che non possano essere usati i viewer alternativi per rubare o comunque esportare oggetti da SL e inoltre che in caso di problemi legali siano gli sviluppatori a dovere risponderne legalmente.
Allo stato attuale sappiamo che il
discorso è ancora aperto, gli sviluppatori hanno reagito molto negativamente perchè ritengono che la responsabilità “penale” in caso di errato uso sia eccessiva liberando in maniera impropria SecondLife delle sue responsabilità. Durante l’ultimo incontro inworld (cfr. wiki.secondlife.com/wiki/AW_Groupies/Chat_Logs/JoeLindenTPVBrownbag-2010-04-13), pare che la linden stia cercando di riscrivere i termini del TPV in modo che possa essere considerato più accettabile dalla community degli sviluppatori. In particolare pare che il punto più controverso sia sul fatto che le licenze GPL (licenza opensource scelta dalla Linden quando ha pubblicato i sorgenti del viewer) affermi esplicitamente che il software opensource non renda il programmatore responsabile legalmente per l’uso che ne viene fatto, da www.gnu.org/licenses/gpl.html:
“For the developers’ and authors’ protection, the GPL clearly explains that there is no warranty for this free software. “

Sappiamo che è tutto interesse della Linden avere degli sviluppatori che gratuitamente facciano quello che lei non riesce a fare. Ricordiamo che la Linden è tutto sommato una piccola azienda di circa 300 dipendenti, e non ha la potenza “di fuoco” di Microsoft e Google e ha estremo bisogno di avere uno stuolo di programmatori gratuiti che possano risolvere le problematiche del viewer “ufficiale” e offrire ai residenti interfacce utenti considerate molto più funzionali..
Un esempio è la risposta dei residenti al nuovo viewer 2.0. Costato un sacco di soldi ed energie alla Linden, è considerato meno che accettabile dalla maggior parte degli utenti. Alcune caratteristiche sono più che essenziali (come lo shared media, alpha layer, tattoo layer), ma il cambio di Interfaccia rende a molti (specie i “vecchi” di SL) fastidioso e intollerabile l’uso di SecondLife.
Ho già visto in questi giorni che il viewer alternativo Kirsten (R20) www.kirstensviewer.com/ ha cominciato a produrre un viewer alternativo che supporta molte delle funzionalità del nuovo viewer rimuovendo problemi. CoolViewer sldev.free.fr/ è uscito in questi giorni con una versione con la vecchia interfaccia V1.0, ma che supporta tattoo e alpha layer. Manca al momento all’appello solo fra i grandi Emerald, che però ha promesso qui: modularsystems.sl/ la seguente roadmap:
We are currently working on combining the current Emerald feature set with the Snowglobe 1.3 sourcebase, once finished we will backport all the more desirable features of “viewer 2.0″ such as tattoo and alpha layers, inventory links, etc.”
Che suona come una dichiarazione di continuità e di coinvolgimento notevole. Ricordiamo che Emerald è al momento il viewer alternativo più diffuso e (forse) di maggiore professionalità.
Anche se non abbiamo la sfera di cristallo per poter prevedere cosa accadrà il 30 Aprile, possiamo ragionare a sensatezza e probabilità. I maggiori viewer resisteranno e usciranno con versioni eventualmente depurate di alcune funzioni “criticabili” come ad esempio l’export di edifici da secondlife e tutto si risolverà 🙂
Chiunque diffonda informazioni allarmistiche diverse da quelle indicate (e credetemi ho sentito certe cose in SecondLife negli ultimi giorni), è pregato di fornire la fonte delle loro informazioni e di garantirne l’affidabilità. Non è interesse di nessuno che informazioni false o incomplete vengano diffuse.
Incrociate le dita per il 30 Aprile, ma siate ottimisti, come me…
Salahzar Stenvaag

Evoluzione e nuove tecnologie nei Virtual Worlds

Mi è stato affidato un settore stimolante che offre spunti per spaziare in molti ambiti all’interno dei mondi virtuali e nella loro interazione con quella che i frequentatori di questi mondi definiscono comunemente “real life”.
I cambiamenti apportati nel corso del tempo dalle innovazioni tecnologiche, hanno modificato profondamente la fruibilità di questi mondi, il metodo di approccio e di scoperta che un vecchio o nuovo avatar può avere immergendosi in quella che a tutti gli effetti E’ una realtà di vita.
Il tema si presta in maniera particolare anche ad ampie digressioni “filosofiche” in cui considerare l’impatto delle nuove applicazioni e dei loro utilizzi in possibili scenari attuali e futuri.

Per scelta ponderata (e attitudine personale) ho deciso di adottare una linea abbastanza insolita per parlare delle tematiche che vorrei portare alla vostra attenzione, affrontandole in maniera assolutamente informale e riducendo al minimo il linguaggio tecnico.
Ritengo infatti che sia molto più interessante far incuriosire chi normalmente non si avvicinerebbe ad argomenti simili, vuoi perchè scoraggiato da troppi termini oscuri, vuoi perchè allontanato da spiegazioni complicate e pensate soprattutto per gli “addetti ai lavori”.
Spesso proprio da persone entusiasmate dalla scoperta di una nuova conoscenza nascono osservazioni interessanti, suggerimenti operativi e soluzioni attuabili.

Come ho scritto nella mia presentazione, nemmeno io sono un’addetta ai lavori e a questo punto credo proprio che mai lo diventerò.
Per me quindi sarebbe particolarmente stimolante anche poter avere i vostri commenti, scambi di opinioni e magari richieste di approfondimenti, per portare avanti questa sezione a più mani, in un certo senso.
Da sempre, pur rispettando ogni modalità di approccio, credo che condivisione e collaborazione siano punti imprescindibili per la crescita in ogni ambito e che sia di fondamentale importanza diffondere la conoscenza, in modo che non rimanga sterile autocompiacimento del proprio sapere, ma si espanda (anche in ambiti non ortodossi) per dare origine sempre a nuove idee.

Da questo punto di vista i mondi virtuali immersivi, e particolarmente quelli che favoriscono l’interazione avatar-ambiente e avatar-ambiente-avatar, arricchiscono sicuramente sia dal punto di vista esperienziale che culturale.
Innovazioni tecnologiche vengono continuamente messe a disposizione e utilizzate seguendo l’onda delle potenzialità sempre più ampie create dall’interazione della real life con i vari Virtual Worlds.
Pensiamo ad esempio a Sloodle nell’ambito della formazione, che consente di utilizzare la piattaforma Moodle (nata per l’e-learning) per personalizzare strumenti già pronti pensati per Second Life, oppure per crearne di nuovi in base alle proprie necessità. Quindi un notevole valore aggiunto per il virtual-learning.
Oppure si può lasciar spaziare la mente per immaginare l’impatto che potrà avere la diffusione della Realtà Aumentata (ne parleremo in seguito, qui intanto trovate una breve spiegazione) in quella che sarà un’interazione con verso contrario rispetto all’attuale, ovvero non più Real Life che entra in Second Life, ma il mondo virtuale che integra e arricchisce l’esperienza di quello reale.

Oramai è evidente un aumento della velocità con cui la barriera fra reale e virtuale si va assottigliando, e spero sinceramente che questo porti i termini REALE e VIRTUALE ad essere avvertiti non più come contrapposti, ma come reciprocamente integrativi.
Nonostante Second Life sia anche il mio “mondo integrativo”, non dimentico comunque che non è l’unico mondo virtuale esistente, nè quello con maggior diffusione, nonostante la convinzione comune di molte persone che lo frequentano abitualmente.
E questa considerazione mi porta a condividere con voi una delle mie im-probabili visioni, ovvero un unico Avatar che passerà da un Virtual World ad un altro, un prolungamento di noi stessi che interagirà immergendosi in ambienti diversi e stimolanti collocati in una grande rete mondiale, una specie di VWW… Virtual World Web.