Proprio nelle ultime settimane è balzato all’attenzione dei media un nuovo nome estraneo ai più: “BitCoin”, l’ultima frontiera della moneta virtuale/elettronica. Il motivo è stato che questa moneta virtuale nel giro di pochi giorni ha avuto una enorme volatilità nel tasso di cambio con le altre monete, si è passati da poche decine di $ per BTC a quasi 300$ (il valore è cioè decuplicato) e nelle ultime ore è avvenuto un altrettanto repentino ridimensionamento, tornando ad un valore di circa 50$.
Questo ha consentito agli economisti internazionali di poter snobbare con tranquillità questa moneta, che è stata tacciata di strumento ideale per la speculazione, il commercio clandestino ed illegale e mille altre nefandezze.
Eppure, la teoria che sta dietro questa moneta “immaginaria” ha molte caratteristiche interessanti, soprattutto per noi che ci occupiamo della progressiva “gamificazione” delle attività umane che avvengono nei mondi virtuali. Il processo di coniazione di questa moneta rientra a buon titolo nei “mondi virtuali”. Una dimostrazione lampante della relazione diretta fra questi mondi e questa moneta è rappresentata dal fatto che il sistema forse più veloce per sperimentarla è quella di convertire i Linden $ di SecondLife con un equivalente quantitativo di BTC. In questo momento per comprare 1 BitCoin occorrono circa 22000 L$. Il tutto lo si può fare comodamente usando i servizi di questo provider che forse già conoscete in SecondLife virwox (https://www.virwox.com/), per usufruirne basta rintracciare un terminale e farvi il solito account sul sito.
Ma cos’è un BitCoin?
E’ una moneta completamente virtuale, nel senso che non esiste una sua equivalenza tangibile. E’ creata attraverso un sistema di autenticazione crittografica che si basa sulla validazione di tutte le transazioni prodotte in una rete Peer2Peer e dove quindi non c’è una autorità centrale, ma la fiducia in una rete decentrata di computer che si accordano sul fatto che una somma di denaro esiste ed è giunta a seguito di un insieme di transazioni ad un portafoglio determinato. Tra le altre caratteristiche delle transazioni BTC abbiamo che queste sono essenzialmente “anonime”, nel senso che una tipica transazione è nel formato:
e66e76306e2a485f6ac7c707c4d85445792747e14194dd4a144b23b822cb6521: Visto da 4 Nodi. Apparso nel miglior catena allaltezza {0}.
from 12yXmo4RnfN35VnKnspXKpZAyNcVjRW3kQ / outpoint c83742b67cee1fb1859f644a6ac1a5b723dc0999f38705786f4d8e62e33b68ad:1
to 1M3xhABqG2hcnM4KjrAWNmZERRjqrFb2ZJ 0.2659 BTC
to 1FU7ecjBfaq8z3bUVjQFHDdjdXWegNSpdW 0.0015 BTC
Dove abbiamo una identità della transazione, un portafoglio da cui sono partiti i soldi e uno o più portafogli su cui sono arrivati i soldi. Notate che ogni transazione possiede un insieme di Nodi che certificano la correttezza della transazione. Quando il conteggio dei “testimoni” della transazione arriva a 7 la transazione viene definita completata e può impiegare ore o giorni.
Cos’è un portafoglio BitCoin?
E’ un programma che caricate sul vostro PC (o che è residente su un sito web o presso un provider) che contiene N indirizzi del tipo 1XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. Il programma diventa nodo di una rete ed è in grado di ricevere denaro inviato ad uno dei vostri indirizzi, o di inviare denaro verso un qualunque indirizzo della rete bitcoin e di tracciarne lo stato di conferma.
Si noti che per riuscire a verificare la congruenza di una transazione ogni portafoglio BitCoin necessita di un enorme database grosso qualche Gigabyte con l’elenco di tutte le transazioni eseguite. Durante l’installazione del client ufficiale dovete aspettare qualche giornata che questo scarichi tutto il database (armatevi di santa pazienza)
Il Portafoglio ufficiale (client BitCoin) lo potete scaricare dal sito ufficiale http://bitcoin.org/en/, mentre esistono portafogli molto più leggeri, io ad esempio ho provato con successo il programma multibit che è un ibrido fra un portafoglio locale e un portafoglio ospitato, ma con tempi di attivazione istantanei senza peraltro perdere la proprietà dei vostri soldi (utilizza il server solo per la certificazione delle transazioni).
L’estrazione del minerale prezioso (o la Spezia per parafrasare Dune)
Ci sono svariati sistemi per guadagnare BitCoin. Uno dei sistemi più intriganti è di “estrarli” dal nulla criptografico, mediante un sistema sofisticatissimo di estrazione del “minerale prezioso” che utilizza come base un algoritmo molto dispendioso che potremmo chiamare “gratta e vinci”. Il sistema BitCoin prevede infatti la possibilità di creare dei “registri contabili” chiamati “blocchi” sui quali scrivere tutte le transazioni. Di questi blocchi ne vengono generati circa 1 ogni 10 minuti e si scatena la competizione a chi ne riesce a generare per primo il successivo risolvendo una specie di quiz. Il vincitore guadagna in questo momento un importo uguale a 25 BTC, che al cambio di qualche giorno fa ammontava a circa 3000 € (ora è molto più prosaicamente qualche centinaia di euro). Il problema di questa forma di gratta e vinci è che chi ha computer più grossi ha probabilità più alta di guadagnare soldi, ma deve appunto investire una enorme quantità di energia in Hardware. Secondo alcuni detrattori del BitCoin questo “gioco” genera un inquinamento ambientale in termini di spreco di risorse energetiche per un “gioco inutile” e dispendioso per il nostro ecosistema. Altri affermano invece che questa “gamificazione” è senz’altro meno costosa del costo energetico necessario per foraggiare le banche mondiali.
Cambio di valute https://www.virwox.com/
Con questi strumenti potete caricarvi un vostro indirizzo bitcoin partendo da L$, da Paypal o da altri mezzi (conti correnti etc). Vengono però richieste delle commissioni. Nel caso di Virwox l’alimentazione del conto è pressochè istantanea partendo dai L$.
Farvi pagare per i vostri servizi in rete
Chiunque abbia un portafoglio BitCoin oppure si appoggi ad un sito BTC compatibile (come il già citato virwox) può pagare i vostri servigi. Esistono anche dei siti web che regalano BTC (in quantità nanometrica), ad esempio http://faucet.bitcoin.st/ vi regala 0.0015 BTC solo fornendo il vostro numero di cellulare. Il “regalo” di 0.0015 BTC ha impiegato però quasi un’ora ad essere accreditato. La storia di questa transazione la trovate qui http://blockchain.info/tx-index/e66e76306e2a485f6ac7c707c4d85445792747e14194dd4a144b23b822cb6521 e da qui vedete che è stato possibile fra una transazione multipla: hanno cioè fatto una loro transazione di 0.2674 BTC e ne hanno aprofittato per pagarmi la cifra bassa di 0.0015 BTC (circa 8 centesimi di euro).
Spendere i vostri BTC
Se poi vi chiedete come si possono spendere i BTC potete acquistare beni sulle pagine web dove è specificata l’opzione BTC
Ci sono vari siti che consentono di acquistare con BTC, ad esempio http://www.bitmit.net/it/bestseller, https://www.spendbitcoins.com/places/ e anche dal sito ufficiale https://en.bitcoin.it/wiki/Trade, come vedete siamo ancora agli inizi anche se sono già passati 4 anni.
Implicazioni politiche / ideologiche
BitCoin è ovviamente considerato una rivoluzione culturale benvenuta da tutte le persone che non credono ai governi centralizzati, alle banche centrali e in generale nelle istituzioni. Questo è probabilmente uno dei motivi che hanno consentito a questa moneta di diffondersi fra i giovani (specialmente quelli più tecnologizzati) o fra gli alternativi (alcuni attivisti ad esempio del Movimento 5 Stelle sono molto interessati a questa realtà un po’ come lo sono per gli strumenti della democrazia liquida).
ATTENZIONE:
Non è scopo di questo articolo spingere all’entusiasmo verso questa moneta virtuale. Moltissimi esperti economici e sociali cercano di mettere in guardia gli sprovveduti contro i rischi e i pericoli di questo strumento, come ad esempio questo articolo: http://www.huffingtonpost.it/2013/04/10/bitcoin-il-lato-oscuro-della-moneta-virtuale-tutti-i-rischi-del-nuovo-oro-digitale_n_3052768.html L’intento di questo articolo è di cercare di cominciare a spiegare come funziona e forse, se siete curiosi come me, avere una anticipazione di quello che potrebbe essere un pezzo del mondo del futuro e delle realtà virtuali che non sono solo pupazzetti che si muovono.