Ore 11.07: Inizio a scaricare opensim, ore 11.45: Ho uno spazio virtuale educativo multiutente funzionante!

Data stellare 86415.25, SimOnAStick EDUKIT 😉

Installare opensim non deve essere una cosa complessa come mandare un razzo sulla luna

Stamane ho provato ad approfondire un discorso che mi stava molto a cuore dopo avere pubblicato un mese fa l’installazione di opensim in 2 minuti con l’articolo [http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/01/08/costruirsi-4-sim-opensim-in-due-minuti-sul-proprio-pc-gratis/]. L’obiettivo è di dimostrare che senza dover progettare e lanciare un razzo sulla luna una persona priva di particolari competenze informatiche può realizzare un ambiente virtuale cooperativo multiutente in un tempo decisamente inferiore al tempo con cui si potrebbe richiedere informazioni di questo tipo a strutture preposte (come la Linden, IBM o altri), e sicuramente avendo speso meno e cioè 0 € !!!!

Al termine di questa installazione vi troverete con una sim già pronta per consentire alle persone della vostra scuola, della vostra classe o del vostro ufficio di registrarsi un avatar e di entrare in modo da poter fare degli incontri virtuali. Va da se che la semplicità dell’installazione è tale che presenta anche qualche limitazione d’uso che va sottolineata:

  • L’ambiente non regge una quantità altissima di avatar, ma se pensate di usarlo con meno di  10 utenti (e probabilmente anche fino a 20),  dovrebbe funzionare. Dipende molto dalla memoria disponibile al vostro server, dalla velocità della CPU e dalla velocità di rete. Un esperimento simile fatto due anni fa presso una scuola con computer vecchi e lenti non riusciva a far entrare più di 3-4 utenti.
  • L’apparenza degli avatar è quella di Ruth e quindi ci andrà un po’ perchè la gente si possa migliorare il look
  • Non sono disponibili funzionalità avanzate come gestione dei gruppi e IM offline per quello attendete un mio successivo articolo
  • La voce non funziona (ma già fare le cose in chat è notevole)
  • E’ sempre OpenSim quindi non aspettatevi che funzioni uguale a SL e inoltre aspettatevi di doverla rilanciare di tanto in tanto 🙂
  • Non è una grid intera quindi non aspettatevi di costruire qui sopra 40 sim collegate. Per quello occorrerà costruire una grid vera e propria (vedi mio successivo articolo)
  • La sim è in realtà già predisposta per collegarsi ad altre grid e per usare HyperGrid, ma il knowhow per farlo non è coperto da questo articolo e necessita uno sforzo aggiuntivo.
  • La sim che state installando viene detta in gergo “standalone” da non confondersi con le installazioni che copriremo più avanti di sim collegate a network come craft o osgrid.

Questo rappresenta per me il coronamento di un grande sogno che avevo da anni:  fornire un cosiddetto “kit” (cognitivo) agli insegnanti o a coloro che vogliano realizzarsi presso la propria scuola, ufficio, ente, un sistema cooperativo 3D senza dipendere da fornitori di servizio esterni e senza dipendere da “esperti” informatici. Un altro notevole vantaggio di una soluzione del genere è che essendo costruita per funzionare su una rete locale è segregata da Internet e quindi utilizzabile in sicurezza in realtà educative con minorenni dove occorre fare molta attenzione onde evitare responsabilità giuridiche. Ricordate che queste istruzioni funzionano su una piccola rete locale con computer Windows (XP SP3, Vista o Windows 7). Si può fare anche utilizzando Linux o mac, ma adeguando opportunamente le istruzioni.

Io chiamo questo sistema “Edukit” virtuale: scaricando infatti soltanto DUE file da Internet (la simOnAStick e l’oar di VCE) e con pochi interventi manuali mirati, si riesce a far decollare l’Astronave !!!!!

Ecco in sintesi il diario dell’esperienza:

  1. ore 11.07 inizio a scaricare il famoso simonastick (135M)

    descritto nell’articolo precedente da qui: http://simonastick.com/download/simonastick_1sim.zip (potete anche scaricare la versione a 4 sim),
  2. ore 11.10 Unzippo il file in una cartella nota mysim
  3. ore 11.13 Lo provo, lanciando prima mysimmowes.exe,
    poi dalla sotto cartella mysimdiva-r13981bin lancio OpenSim.exe
    e infine lancio dalla sottocartella mysimImprudence collegandomi alla loginuri   con l’utente usb me e password 123 (operazioni già descritte nel mio primo articolo).Vado sulla console (quella del secondo comando) e scrivo shutdown per chiudere il mondo virtuale.
  4. ore 11.20 Per abilitare l’accesso dall’esterno modifico i seguenti due file mysimdiva-r13981binRegionsRegionConfig.ini

    mysimdiva-r13981binconfig-includeMyWorld.ini in ambedue i file sostituite usando un editor la stringa 127.0.0.1 con l’IP interno della macchina su cui sto installando (attenzione a non toccare nessun altro carattere!). Per avere l’indirizzo IP il modo più semplice è quello di scrivere da una finestra DOS il comando ipconfig. Ad esempio da me che sono su una rete locale di VMWARE il mio indirizzo risulta 192.168.201.130

  5. ore 11.27. Rilancio OpenSim.exe. A questo punto la sim dovrebbe essere accessibile dalla LAN a cui è collegato il vostro PC. (NB: è possibile che dobbiate configurare il firewall per far passare le chiamate sulla porta 9000 oppure spegnere il firewall eventualmente attivo).
  6. ore 11.28. Vado su un’altra macchina della lan dove sia installato un client secondlife esempio Imprudence (oppure portatevi dietro la penna usb di sopra con il client Imprudence) e provate collegarvi con l’utente usb me alla loginuri del vostro IP ad esempio . Se tutto va bene dovreste entrare 🙂 Altrimenti o avete dei problemi di firewall, oppure avete il codice IP sbagliato oppure avete modificato male i due file di configurazione di cui al punto 5.
  7. ore 11.30. Lancio il gestore degli utenti con e configuro un nuovo utente esempio “pinco pallino” (è abbastanza intuitivo dalla videata) e provo ad entrare da una terza macchina.
  8. ore 11.36. Visto che il mondo è un po’ noioso mi scarico un oar già pronto per finalità di meeting ed educational. Io mi sono scaricato questo oar: http://openvce.net/resources/downloads/opensim-openvce.oar
    ottenuto da questo elenco di sim prefabbricate che può tornarvi utile: http://opensimworlds.com/index.php?part=worlds mettetelo nel server iniziale sotto mysim/diva-r13981bin e dalla console date questo comando: load oar opensim-openvce.oar
  9. A questo punto dovrebbe avervi caricato la sim intera!!!!!!
  10. Altri posti da cui scaricare oar prefabbricati:
    http://www.hypergridbusiness.com/2009/11/four-sources-for-pre-made-virtual-worlds/
    http://myopensim.com/index.php?page=Assets&action=Category&categoryid=8&catname=OAR%20Files

    http://opensimworlds.com/index.php?part=worlds

Disclaimer:

Non è detto che anche seguendo questa guida ce la facciate a mettere in piedi una OpenSim in lan in esattamente mezz’ora, magari potete impiegare qualche ora, oppure qualche problema legato al tipo di computer, di scheda grafica di firewall ecc potrebbe rendere il tutto inutilizzabile nella vostra specifica situazione. Prima di cantare vittoria fate una verifica (vedete che basta poco). Io sono ottimista che con computer moderni, schede grafiche recenti il tutto potrebbe funzionare. Ricordate inoltre che i portatili hanno caratteristiche non eccezionali.

Per saperne di più contattatemi via email salahzar [chiocciola] gmail [punto] com, o contattate la community italiana di craft (http://www.craft-world.org/) che è molto vivace e può volentieri aiutare gli educatori e le community noprofit che intendono utilizzare questi strumenti.

 

Salahzar Stenvaag

Eppur si muove…. Segnali di Ripresa per SecondLife che nonostante le cassandre non sembra voler morire.

I segni della crisi….

Dopo un periodo di oggettiva crisi nei rapporti fra SecondLife e i suoi residenti (il 2010 sarà probabilmente ricordato come l’annus horribilis [http://en.wikipedia.org/wiki/Annus_horribilis] di secondlife), sia per le condizioni economiche dell’azienda che ha fatto una serie obiettiva di passi falsi che hanno prodotto una oggettiva contrazione nella quantità di utenti collegati e soprattutto del loro livello di soddisfazione. Ricordiamo che seguendo queste statistiche ufficiali http://blogs.secondlife.com/community/features/blog/2011/01/26/the-second-life-economy-in-q4-2010 il massimo che si può dire è che si è interrotta l’emorragia in uscita da SecondLife, ma il pericolo non è ancora finito (in particolare è preoccupante che si stiano riducendo il numero di ore utente e il picco di utenti contemporanei che aveva raggiunto nei periodi d’oro anche 90000 adesso a stento arriva a 40000). A parte considerazioni “politiche” una delle principali motivazioni a mio avviso per una perdita di interesse  è stata prettamente tecnologica: l’avvento del viewer 2.0 ha di fatto incrinato la fiducia dei vecchi di SecondLife, mentre non ha saputo dare ai nuovi quell’entusiasmo di stimolazione alla creazione di contenuti originali ed autonomi che era stata la verà novità dei mondi virtuali degli anni d’oro.

I segni della ripresa già toccabili con mano….

segnali di ripresa 🙂

Eppure, se SecondLife stesse “morendo”, come sta succedendo ad esempio ai cugini mondi virtuali tipo Lively, Blue Mars, le innovazioni tecnologiche sarebbero interrotte, mentre invece stiamo assistendo ad alcuni interessanti  “movimenti” non tutti azzeccattissimi (tipo il display name) ma che illustrano ancora un serio investimento sulla piattaforma. Ecco alcuni spunti:

  • Il nuovo viewer 2.5 uscito da pochi giorni, http://blogs.secondlife.com/community/technology/blog/2011/01/19/viewer-25-beta-now-available, anche se non è ancora ai livelli di usabilità del vecchio o dei concorrenti tipo Phoenix, risulta in qualche modo molto più gradevole ed ergonomico, ma rimangono ancora dei punti oscuri sullo scripting, sulla lentezza di caricamento dei profili, e sulle segnalazioni degli IM e delle notice. C’è ancora parecchia strada da fare, ma almeno il punteggio assegnabile per la prima volta dopo mesi è leggermente sopra la sufficienza 😉  Voto: 6+
  • Aumento dei gruppi da 25 a 42: http://blogs.secondlife.com/community/technology/blog/2011/01/13/technology-improvements-for-q1-including-raising-group-limit-to-42 Questa era una cosa fondamentale che se aggiunta alla rimozione dei bachi sull’invio degli IM ai gruppi risolverebbe un sacco di problemi. Voto: 7
  • Da pochi giorni sembra attivo il nuovo sistema denominato “encroachment” (sconfinamento) che consente di fare return di oggetti di altre parcelle che sconfinano nella nostra. Come ben sa chi ha un terreno piccolo con vicini “che si allargano troppo” gli oggetti che sconfinano sono sempre stato un problema che ha limitato la qualità dell’esperienza in SL. (Voto: NC non so se fosse veramente necessario)
  • Incremento delle performance  nel passaggio fra sim, nel caricamento delle immagini, nel teletrasporto. (Voto: NC Non ho verificato miglioramenti, anzi sperimento ancora alcune difficoltà nel TP)
  • Nuovi profili sul web che anche se paiono ancora molto lenti nel caricamento, paiono introdurre nuove potenzialità anche sullo scripting (capire se un avatar è iscritto ad un gruppo).  Voto: 6– Sono lentissimi)

    I nuovi profili via web

  • Punti addizionali di attachment. Lo sapete che da qualche mese un avatar può avere N oggetti attaccati sullo stesso punto? Voto 7 (Interessante ma non ne avevo sentito veramente la mancanza)

Il futuro….

Qui è uno dei punti dolenti. Siamo in attesa di grosse cose che però non sono ancora state implementate. Nè la comunicazione da parte della Linden Lab è tale da darci garanzie che vengano veramente fatte nei tempi promessi (abbiamo una lunga storia di promesse non mantenute o realizzate troppo tardi)….

  1. (Qui per fortuna la Linden non c’entra e magari saremo fortunati e vedremo che si realizzerà veramente!) E’ da ormai un anno che aspetto che Phoenix Viewer esca con una versione (che si chiamerà FireStorm http://www.phoenixviewer.com/ e dovrebbe uscire almeno in versione preview nei primi giorni di Febbraio) spero che in questo modo molti riusciranno a far pace ed a utilizzare le nuove caratteristiche peraltro impressionanti dello shared media che consentono di usare SecondLife in modo veramente professionale.
  2. Entro fine marzo ci hanno giurato che i problemi di lentezza e anomalie nella gestione dei gruppi (io quando mando un IM inworld ai gruppi divento sempre matto) verranno risolti. Si pensa che stiano per utilizzare una tecnologia OpenSource (che in passato non volevano utilizzare) staremo a vedere 🙂
  3. Siamo sempre in attesa dell’introduzione delle meshes. Ci si aspettava di vederle all’inizio di quest’anno. Ora il prossimo momento utile potrebbe essere a fine Marzo. Staremo a vedere.
  4. SecondLife via web? pare che sia la strada maestra, anche se personalmente non ne vado matto. Idem per l’accesso via smartphone o tablet.

Rimaniamo in attesa di vedere se questi indizi positivi fioriranno. Dobbiamo ancora vedere la politica che instaurerà il nuovo CEO. Come ben sappiamo il futuro di una ditta dipende anche dalle vedute e dalle idee di chi la dirige.

Auguri a SL per una nuova età d’oro  🙂

Pyramid Cafè, una costola espressiva da Vulcano: tre anni di storie e di eventi.

Come accennato in un post precedente (http://virtualworldsmagazine/2010/12/26/vulcano-2011-rinascita-di-un-progetto-esplosivo/) Vulcano ha generato varie esperienze collaterali fra cui pyramid cafè, che in origine era stata creata come un momento di incontro collettivo “pausa caffè” fra i costruttori di vulcano in modo da rilassarsi serenamente e creare nuove opportunità creative fra amici.

Nata a Gennaio 2008, nei tre anni seguenti, grazie alla fervente attività di Magicflute Oh, (principale mente creativa del progetto)  il gruppo si è espanso molto organizzando una serie infinita di eventi culturali di cui cerchiamo di dare una veloce rassegna a partire dalle “locandine” colorate che cliccate vi porteranno sul relativo post di descrizione (se poi navigate nel blog http://thepyramidcafe.blogspot.com/ troverete un sacco di video e altro materiale che illustrano dal vivo gli eventi streaming e il vissuto di tutti gli avatar coinvolti.

Pyramid Cafè ha rappresentato soprattutto nel suo periodo d’oro (2008-2009) un esempio unico di come le iniziative di volontariato in secondlife possano produrre degli eventi condivisi e variegati di indubbia qualità e professionalità.

Rimaniamo in attesa di rivedere presto cose simili rifiorire nella sim di Vulcano (che si sta dotando di ambienti adatti per la realizzazione di eventi, di spettacoli e di occasioni di incontro). Nel frattempo chi è interessato ad approfondire può venire alla festa del 3o compleanno di Pyramid Cafè che avverrà appunto a Vulcano martedì 11 Gennaio 2011 ore 11 di sera (quanti 11) !!!!!!

Locandina Iniziale cliccate per i video e le foto

Singolarità tecnologica

CICAP

Coorti D

CICAP 2

Incontro RL

Art for heroes a Pyramid Cafè Vulcano - Lipari

SERATA INTELLIVERSO

Cross Universe

opening Mostra fotografica di FIONA SAIMAN

Grazie Magic da Margye

Cross_uniVerse: Oggetti Percettivi

Cross_uniVerse: A.A.A. Format cercasi / META-FORMAT

Serata Intelliverso 08.02.2009 - planetario Agorà Saturnia

Incontro con il gruppo BUDDISMO ITALIA

SECOND LIFE E RELAZIONI SOCIALI incontro con la sociologa Simona Vitale

11 Marzo: Synthetic Finance con Alecx Writer

E

Cross_uniVerse Synthetic Finance part II

Psiche 2.0 : individuo, gruppo, comunicazione

Open Sim + Second Life = ?

Cross_uniVerse Synthetic Finance part III - il L$

Il Corpo 2.0:sfide, immaginario e simulacri

PAURE... non solo canzoni...

Inaugurazione Pyramid WDT Planet

Il Corpo 2.0: sfide, immaginario e simulacri - seconda parte -

Serata Intelliverso 18.05.2009 - planetario Agorà Saturnia

Ciclo di 4 lezioni sul S.O. Ubuntu-linux

Le nuove frontiere della fisica

Domenica 7 giugno 2009, AL DI LA

Festa fine stagione Pyramid a WDT Planet

Lunedì 29 giugno, ore 22 - Incontro con PRINCE PASKUA

Gymkhana per CreATTIVI

percorsi emozionali

Cross_uniVerse con Mario Gerosa a PyramidOSIta

happy birthday Pyramid Cafè

PyramiDoodle e CHROMUTATE

MOZART IN ITALIA - percorso Sloodle

PERCORSO SLOODLE - Mozart in Italia (parte seconda)

SLOODLE: COMUNICARE, CONDIVIDERE E INSEGNARE

Jaynine Scarborough: ottima musica per chiudere gli eventi Sloodle

Compleanno Pyramid Cafè 11 1 11

Pubblicare un libro nei mondi virtuali (SL): la soluzione OpenSource.

Una caratteristica importante ed essenziale dei mondi virtuali è la “condivisione” di un ambiente dove varie persone possono consultare e discutere su una informazione che appare contemporaneamente a tutti. Questo può essere una interessante esperienza “spaziale” ed una nuova esperienza di lettura.

L’esperienza “immersiva” di un foglio virtuale

Immaginate di essere in questi mondi “virtuali” e di creare un “librone” alto come un palazzo che è possibile sfogliare insieme pagina per pagina, vedendone le pagine, leggendole e commentandole, magari con un accompagnamento multimediale. Questo è possibile con un sistema di “editoria” digitale presente su SecondLife che ha generato negli anni passati varie iniziative, case editoriali si sono sviluppate presentando alcuni titoli sviluppati specialmente all’interno e per il consumo in SecondLife.

sempre libri

Non è mia intenzione elencare le varie land, gruppi e persone che fanno editoria in SecondLife, ma bensì aiutare chi voglia pubblicare dei contenuti in SL a capire quali “tecniche” e quanto costi in termini di preparazione, soldini e tempo questa attività.

Ci sono alcuni prodotti professionali (a pagamento) che consentono di “stampare” dei libri e di vendere copie come se fossimo nel mondo reale. Il costo di questi sistemi è attorno a circa 1000 L$, ma la buona notizia è che ci sono anche delle soluzioni OpenSource che sono più che accettabili e consentono di produrre e distribuire libri rispettando i vincoli della licenza GNU che ricordiamo obbliga a non far pagare per la distribuzione del software di questi oggetti. (cfr ad esempio il prodotto costruito nel 2005 da Issarlk Charnoir che trovate qui: https://marketplace.secondlife.com/p/OpenSource-eBook-script/1782804).

Uno script opensource per pubblicare libri

Personalmente penso che si possano distribuire libri in formato Creative Commons, ma ricordiamo che il vincolo della gratuità GPL è limitato al software e non al contenuto di ingegno che può essere liberamente venduto. Perfino lo stesso software sotto licenza GPL può essere venduto senza violare la licenza (a condizione però di mantenere aperto il software venduto). Cfr: http://en.wikipedia.org/wiki/Free_software#Selling_free_software, in particolare il pezzo

“It should be noted that when you distribute the software you must provide the source code as well and must allow others to distribute it. This makes it hard to have a business based on selling software. “

“E’ importante osservare che quando distribuite il software DOVETE fornire il codice sorgente e dovete consentire a chiunque di ridistribuirlo. Questo rende difficile fondare un business vendendo software GPL”, ma le pagine del vostro libro non sono ovviamente “software” 🙂

per chi proprio volesse vendere il risultato del suo ingegno per guadagnarsi la pagnotta nulla vieta in principio di distribuire a pagamento un pacchetto con il software aperto e con le pagine nocopy/nomodify/notrasfer se proprio lo desiderano, proteggendo quindi il proprio ingegno. Anche se è da sottolineare che in linea di principio qualche malintenzionato su secondlife può rubare le texture con prodotti illegali, violando i Termini di Servizio impostati dalla Linden.

Ma a parte i termini legali, come si può fare a costruire un libro virtuale?

Trasformazione in pagine jpg/gif

Il primo passo consiste nel prendere il proprio libro ed “impaginarlo” su N immagini jpg o gif. Se il vostro documento è in powerpoint o in microsoft word è abbastanza facile perchè esiste un apposito export jpg. Se non ce l’aveste a disposizione potreste prendervi una “stampante virtuale” che genera immagini jpg. Guardate anche qui:http://www.wikihow.com/Change-a-Word-Document-to-Jpeg-Format per un modo “ovvio” per generare immagini jpg. Oppure per stampare in blocco potete utilizzare pdfcreator opensource http://www.pdfforge.org/pdfcreator, che però ha alcuni problemi di “qualità” o se volete qualcosa di professionale  (purtroppo a pagamento) il migliore che ho trovato è Zan Printer ).

Se potete convertite le immagini in modo che siano di buona qualità ma in un formato “leggero” che non pesi troppo. Una immagine nell’ordine dei 50-200K byte è accettabile, immagini di 8 Megabytes sono molto pesanti.

Rename & Upload delle immagini su secondlife.

Purtroppo ogni immagine deve essere uploadata a parte e costa 10L$, che è un costo irrisorio, ma se state pubblicando un libro di 800 pagine comincia a diventare una spesa dell’ordine delle decine di €, oltre ovviamente al tempo che impiegate a scaricare ogni immagine. Ricordatevi di chiamare ogni pagina con un nome che illustri la posizione ad esempio 00-titolo, 01-pagina 1 ecc, in modo che risulti poi visualizzata nell’ordine giusto.

Un accorgimento che avevo sviluppato negli ultimi anni consisteva in un adattamento dei normali script in modo da accogliere multi-texture fatte con zan printer o con pdf-creator raccogliendo 4 pagine per immagine. In questo modo si riesce a risparmiare circa il 75% delle spese di upload della texture.

Non appena riesco cercherò di fornire il sorgente di uno script che consente di utilizzare le multitexture con questi script.

Lettura privata dei libri e riviste

Nonostante quanto detto ad inizio articolo vi sono persone che preferiscono leggersi il proprio libro in modo privato, questo si ottiene “indossando” una versione del libro (opportunamente ridotta) in modo che appaia come HUD cioè sia visibile solo ai singoli avatar. Per la cronaca un HUD è una specie di informazine sempre visibile che sullo schermo. E’ spesso considerata un mezzo alternativo per sfogliare giornali e riviste.

Relazione con gli strumenti di proiezione diapositive e corsi

Ai più attenti non sarà sfuggita la coincidenza che questi “libri” virtuali hanno più di un collegamento con i “proiettori” di diapositive usate spesso nelle lezioni e negli incontri in SecondLife. Gli script all’opera sono molto simili. Spesso però alle diapositive vengono accompagnati dei “puntatori” o dei riferimenti “evidenziazioni” che consentono al presentatore di mostrare la zona della pagina che si sta discutendo.

Usare i nuovi Shared Media?

Con l’avvento del nuovo viewer 2.0 a febbraio 2010 sembrava che non ci fosse quasi + bisogno di utilizzare trucchetti per presentare libri su SecondLife (i libri potevano essere consultati in modo elegante e sofisticato puntando a pagine in flash sul web). Purtroppo la mancata adozione del viewer 2.0 (moltissimi preferiscono ancora la “vecchia” interfaccia offerta dai viewer alternativi (Phoenix in testa)) e la diffidenza di altri verso l’accesso via web sta rendendo questa strada al momento non ancora praticabile. Forse nel 2011 quando uscirà il nuovo Phoenix con il support Shared Media (previsto fra circa 4 mesi), comincerà veramente a diffondersi questo modo alternativo (e molto più semplice) di fruizione editoriale.

Un esempio di immagine multipla 2×2 che può essere proiettata a pezzi

“Case editrici” in SecondLife

Come accennato all’inizio pare che alcuni avatar italiani si siano sforzati di creare una “editoria” digitale tutta interna in SecondLife, producendo e “stampando” libri. Nel 2008 Volver aveva iniziato a distribuire alcuni libri ma al momento risulta inattiva, mentre “Il Faro” pare l’unica realtà interna a SL che produce, stampa e vende libri. http://portocervo-sl.blogspot.com/2008/11/presentazione-della-antica-stamperia-il.html. Esistono anche diversi magazine e riviste, ma ne tratteremo in altro articolo 😉

Presentazione della Antica Stamperia “il Faro”

Salahzar Stenvaag

Vulcano 2011: rinascita di un progetto “esplosivo”

Per chi è nuovo in SecondLife la land di Vulcano può apparire come una qualunque delle migliaia di sim che costituiscono l’infinito arcipelago di questo rarefatto mondo virtuale.

Una delle prime foto dell'isola di Vulcano (Agosto 2007)

Ma l’isola di Vulcano, nata nel 2007, e a causa di una serie di fortuiti “incidenti” è destinata a rimanere nell’immaginario collettivo degli avatar italiani. Creata da David Orban, (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Orban) che stava cercando degli usi interessanti ed alternativi dei mondi virtuali, la leggenda dice che Beppe Grillo avesse fatto nella primavera di quello stesso anno alcune “escursioni in Secondlife” (http://www.gamesblog.it/post/3117/anche-beppe-grillo-su-second-life) oppure ):

beppe grillo....

... e il vulcano....

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Lunga Vita ai mondi virtuali. Ma quando decolleranno veramente?

Stando alla mappa pubblicata da Gartner a ottobre 2010 )

Ciclo "hype" delle tecnologie a fine 2010

I mondi virtuali sono al loro “minimo” e hanno bisogno ancora di un periodo da 5 a 10 anni prima di diventare tecnologie consolidate.

Siamo in pratica ad un “passo” dall’averle come tecnologie acquisite. Seguendo questo modello applicato ai Mondi Virtuali, nel 2007 eravamo nel “Picco delle aspettative esagerate”, ed ora siamo ancora nel “baratro della disillusione” e ci rimarremo probabilmente ancora per almeno un anno.

le disfunzioni di skype ormai producono seri danni alle imprese

Tanto per dare qualche nome a tecnologie che ormai ce l’hanno fatta ad esempio “Internet Micropayment Systems” (pensiamo a PayPal) oppure Mobile Application Stores (chi non conosce l’AppStore o a breve AndroidMarket?), o “Consumer Generated Media” (Youtube, Wikipedia) oppure ancora a Skype (che quando non ha funzionato negli ultimi giorni ha prodotto notevoli problemi anche nelle aziende (cfr: . Ognuna di queste applicazioni è ormai diventata un elemento vivo e pulsante della nostra vita quotidiana ma se avessimo detto questo 10 anni fa saremmo stati ridicolizzati.
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Mentori in SL: Angeli o Demoni?

Il mentore: un avatar come tutti gli altri

.

Il mentore aiuta l'amico ad imparare meglio ad usare l'ambiente virtuale

 

La risposta è semplicissima, non sono nè l’uno nè l’altro, sono dei semplici volontari che dedicano parte del loro tempo ad aiutare chi ne abbia bisogno dando consigli, suggerimenti e cercando di passare l’esperienza di anni mesi o intuizioni e piccoli trucchi. In molte comunità virtuali (World of Warcraft) è fondamentale e vincente la presenza di persone sempre presenti nel “gioco” che diano ai nuovi giocatori le istruzioni sufficienti per poter usare al meglio il mondo virtuale. Non hanno nessun particolare potere, specialmente dopo che nell’inverno del 2009 [[ http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Second_Life_Mentor_Group_Closing_FAQ ]] la Linden ha di fatto cancellato il programma che pure stava dando un ottimo risultato.

Tempi di disordine e anarchia…

 

Disordine ed anarchia

Dopo quella data, nonostante l’istituzione del “registro rhn” [[ http://wiki.secondlife.com/wiki/Resident_Help_Network_Portal ]], il ruolo dei vari gruppi di Mentori è stato di fatto azzerato per cui a rigor di logica il mentoraggio è diventato di fatto una sorta di “fai da te”, il che ha comportato la creazione e diffusione di persone e di gruppi che usano il termine “Mentori” in modalità criticabili (ad esempio nel migliore dei casi cercando di fare una sorta di “polizia” di secondlife, e nel peggiore dei casi abusando del loro potere per creare paura, arricchirsi o comunque disturbare gli altri residenti. Sappiate che il massimo che può fare un mentore è di mandare un AR (Abuse Report) per “denunciare” persone che violino il TOS, il TAO o le Community Rules, ma tale attività è analoga a quella che può fare qualunque avatar in secondlife.

L’arroganza e i danni fatti da alcuni di questi sedicenti “mentor” ha generato in alcuni casi malumore e scontento per cui si è vista la creazione di gruppi “anti mentor” che cercano in ogni modo di contrastare l’attività di chiunque sia individuabile come “mentor”. Per cercare di chiarire queste cose volevo riassumere la situazione dei mentori italiani:

I gruppi Mentor Italiani

 

Aliceinwire la prima mentore italiana 🙂

Nell’ambito italiano i seguenti gruppi si richiamano direttamente alle intenzioni originali:

  • SecondLife Italian Mentor (gruppo localizzato in Italiano creato direttamente dalla Linden nel 2007, anche se poi si è dissociata in cui hanno partecipato), attuali owner Aliceinwire Bleac, Biancaluce Robbiani, Giovanna Delphin, Michel Lemmon, Salahzar Stenvaag attualmente di 67 membri, [[ ]]
  • Italian Mentor (fondato nel 2008, owners Devil Kuramoto e Meloni Freschi) attualmente composto da circa 20 membri.

essi si rifanno direttamente alle regole di SecondLife :

Le regole del "gioco"

  1. il TOS ),
  2. il TAO dei volontari (http://wiki.secondlife.com/wiki/Tao_of_Volunteers/it)
  3. e le Regole Comunitarie (http://secondlife.com/corporate/cs.php)

Gruppi Internazionali

Mentre a livello internazionale ci sono i gruppi registrati nel link RHN precedente, che possono avere membri italiani o che capiscono l’italiano.

Vuoi essere anche te Mentore?

Chi pensa di poter aiutare altri avatar attraverso assistenza, corsi e disponibilità e soprattutto con umiltà e senza arroganza può fare domanda di essere iscritto ai gruppi sopra indicati come “apprendisti” contattando gli owner dei rispettivi gruppi. Di solito ci sono alcune regole strette per poter essere accettati:

* avere almeno 6 mesi di anzianità SL
* non avere pendenze “legali” con la Linden per aver violato TOS, o CS (Community Standards)
* riconoscersi nel TAO

Una lettera

Lettera ricevuta

Includo una bella notecard di una avataressa mentore nota a molti che aiuta tutti da anni:

Second Life 13 ottobre 2010
Dopo 4 lunghi anni di vita nel Metaverso, mi piace ancora pensare che esiste ancora la figura del Mentor,come ad un Angelo luminoso.. intoccabile, ineguagliabile, indiscutibile.E’ anche vero che i Mentor non son preti, santi, ma bensì come definisce Wikipedia : “il termine Mentore significa oggi nel linguaggio comune consigliere fidato, guida saggia, punto di riferimento” pur rimanendo UMANO, questo lo aggiungo io.
Di Mentori ne ho conosciuti molti in tutto questo tempo, persone che senza aver bisogno di chiedere spontaneamente mi han accompagnato nella guida di Second Life, nella conoscenza di tante cose morali e fisiche, ma sopratutto mi han insegnato a spartire, e condividere.Rimpiango un pò il mentoraggio attraverso la Linden Lab, la vita quotidiana delle Orientation la solidarietà….ma si sa.. i bei tempi poi spariscono anche qui.. lasciando il posto ad altri ben accette situazioni.. Ma chi è questa figura di cui parlo?
Il Mentor Vero, è un utente qualsiasi che ha deciso di dedicare la sua seconda vita, all’aiuto di tutti i residenti..i nuovi.. i “vecchi”.. il Mentore non ha molta vita privata, non ha orari non ha pause, il Mentore almeno come ci han insegnato un tempo, la nostra seconda vita è una giostra di momenti passati tutti ad insegnare, accogliere, spartire, imparare, AIUTARE!! Tutti indistintamente.Il Mentore aiuta e insegna gratis!!
Ultimamente in Second Life sento sempre più spesso, Mentor a pagamento, Mentor “delinquenti” Mentor bannati dal Mondo SL per copybot…e molto altro… tutte cose da far sgranare gli occhi e farmi dire dentro: “ma dove sono andati a finire gli Angeli?”Eh si Angeli, pazienti, diplomatici, tolleranti, creativi, generosi, solari, e obbiettivi, certo non esenti da commettere errori.. ma mai errori così gravi.
Ultimamente sento anche parlare di minacce! E questo è grave, Minacciare “di conoscere un Mentor che ti fa crashare una sim” e ancora minacciare “ conosco mentori che ti fanno bannare da SL” e minacciare ancora “ i Mentor hanno le conoscenze della Linden Lab e quindi se glielo chiediamo NOI possono vendicarsi su di te” addirittura Mentor (donne) che seducono le persone per arrivare a cariche alte…Che cosa brutta, che vergogna!!
Non siamo così, o meglio gli SMENTOR (LOL) quelli sopra citati non siamo Noi altri.. Non ci vuole nulla a fare un gruppo fake mentor, non ci vuole nulla a mettersi una TAG sulla testa ed andare a spadroneggiare a destra e sinistra, super poteri che non abbiamo mai avuto. Non ci vuole molto a spacciarsi per chi non siamo…
Perché voglio dire questo? Perché dopo 4 anni mi son un po’ stancata di sentirmi.. parte di pirati smentor, ho sempre cercato di rispettare tutti, forse non son stata una dei meglio Mentor, non l’ho mai preteso, ma ci ho provato e ci provo ancora, e qualche volta capita anche che mi loggo pur non avendone voglia, aiuto pur sentendomi stanca dentro, depressa, tutto perché penso sempre ad una sola persona che potrebbe avere bisogno.. di me di noi… e non tanto a come mettersi una camicia o come fare un landmark, ma anche di una parola, un sorriso, perchè essere un Mentor è anche questo, donare un sorriso un momento di conforto a qualsiasi persona.. e non è di certo una scalata alla carriera più prestigiosa, ad avere vantaggi come spesso si sta sempre più pensando.Vi prego diffidate dalle imitazioni!! Sfatiamo sta  bufala …” Signori e Signore ..tadaaa… Il Mentor Superman, Mago Mentor  Silvan..non esiste!!”
Esistono solo persone che come possono e quando possono ( quasi sempre) ti aiutano in tutto quello che sanno fare e se non lo sanno fare attingono ad altri “pozzi di sapienza”
E vorrei anche esprimere un desiderio prima di concludere,vorrei anche che fra tutti  i Mentori  di ogni Gruppo e Nazionalità non esistesse rivalità “cattiveria”che fossimo tutti legati da collaborazione e sensibilità, e non una gara a chi ha più persone a chi lavora meglio, a chi sta dentro l’ RHN e chi no…perchè fare il Mentor ha un solo obbiettivo aiutare tutti, e aiutarsi fra di noi.Condividere fra noi non fa altro che arricchire il nostro sapere, e la nostra anima cercando di trasformare anche Second Life in un mondo migliore, perché ahimè assomiglia sempre di più alla brutta faccia della Real Life. Grazie per avermi letto e spero di non avervi annoiato, e per chi avesse la voglia di spartire un po’ della sua seconda vita dedicandola agli altri, non deve fare che farsi avanti, il posto c’è per tutti, ma non è un posto al sole, bisogna sudarselo..meritarselo!!
Firmato.. Fiona Saiman : Una Mentore senza conoscenze, super poteri  e reggicalze :0}

OpenSim e mondi virtuali per insegnamento nelle scuole superiori (un esempio tutto Italiano)

Il dibattito sullo spostamento delle attività didattiche fuori dall’ala protettiva della Linden (Second Life) è abbastanza recente, a seguito delle recenti decisioni della Linden di alzare notevolmente i costi rimuovendo gli sconti offerti ad educatori e realtà noprofit. Tuttavia già da diversi anni ci sono molte realtà educational che lavorano utilizzando lo strumento “OpenSim” (http://opensimulator.org).

Il motivo per cui in passato si pensava di utilizzare OpenSim anzichè Second Life (SL) era riassumibile nei seguenti punti:

  • in SL “standard” non potevano entrare i minori di anni 18. Anche se esisteva la TeenGrid in questa potevano entrare solo appunto i teen da 13/17 anni. D’altra parte l’ingresso di avatar adulti e lo scambio di oggetti fra le due grid era abbastanza complesso e difficile da gestire.
  • il costo dell’acquisto e della gestione di una sim, anche con gli sconti del 50% una sim costa 700 $ per l’acquisto più un pagamento di 147.5 $ come tier mensile (aggiungeteci l’IVA e credo che siamo su un costo annuale di 2124$ (pari a circa 1600 €). Queste cifre dovranno essere raddoppiate dal 1 Gennaio 2011.
  • il controllo del contenuto e dell’accesso. La delega della gestione hardware e della gestione delle policy alla Linden se da un lato semplifica molto riducendo i problemi, d’altro canto impedisce un controllo effettivo di chi abbia accesso ai dati (problemi di privacy, e di proprietà intellettuale). Ricordiamo che tutto il contenuto immesso in SL, nonostante le apparenze diventa di fatto di proprietà della Linden e memorizzato su server non controllati.

D’altronde vi erano alcuni e diversi problemi nello scegliere una architettura OpenSim:

  • Complessità della gestione dell’infrastruttura tecnica (Mantenere un server OpenSim può essere un problema non indifferente necessitando di tecnici, amministratori di sistema) e sicuramente non alla portata di una scuola superiore per quanto organizzata adeguatamente.
  • Instabilità e mancanza (o implementazione parziale) di feature importanti come ad esempio l’uso della voce, la possibilità reale di essere in molti avatar su una sim (in SL si riesce normalmente ad arrivare senza particolari problemi a 40 avatar, su OpenSim a volte ci sono problemi anche solo con 10 persone collegate).
  • Lo scripting di OpenSim è abbastanza diverso da quello di SL, per cui attività banali che si possono fare su SL possono risultare più grezze o non funzionare per nulla su OpenSim.

Nonostante i difetti preannunciati alcuni insegnanti pionieri si sono voluti cimentare e hanno recentemente svolto degli esperimenti didattici in OpenSim. Ecco il video della loro esperienza. Presentata con ottimo successo all’iniziativa

3 giorni per la scuola‘ http://www.3giorniperlascuola.it/3g2009/index.php
Città della Scienza
Napoli 13 14 15 ottobre 2010

Vedete anche sul blog:  http://matematicando3d.blogspot.com/

E qui di seguito il depliant della loro presentazione.

DIDATTICA DELLA MATEMATICA NEI MONDI 3D
Il progetto prevede una sperimentazione di insegnamento della matematica nei mondi virtuali, ambienti tridimensionali, fruibili grazie a SLW (second life world) una opensim gestita dall’ANSAS. I docenti interessati a tale sperimentazione (insegnanti di matematica e non solo, provenienti da varie città)si cimentano da circa un anno, nella progettazione di attività per una didattica della matematica innovativa e interattiva che utilizza una nuova metodologia di insegnamento: la metodologia immersiva. Gli alunni imparano giocando, utilizzando software simili a videogiochi, frequentano laboratori e luoghi di apprendimento, si cimentano nella risoluzione di quiz logici, in costruzioni geometriche non sempre riproducibili nella realtà, approfondiscono le loro conoscenze scoprendo curiosità e applicazioni non sempre riportate nei testi scolastici. Tutto ciò accedendo alla opensim attraverso il computer e partecipando alla pratica operativa nelle vesti di avatar.. Il progetto didattico è ancora in via di sperimentazione. L’intento del gruppo di lavoro è quello di verificare la potenzialità educativa della didattica nei mondi virtuali sperimentandola prima nelle proprie scuole. L’esperienza potrà essere riprodotta da tutti i docenti che riterranno i mondi virtuali, utili per una forma di insegnamento alternativo. I mondi 3D sono ambienti stimolanti per una partecipazione attiva e divertente per gli studenti e non solo. Costruire strumenti didattici è proficuo e stimolante anche per i docenti che attraverso un’interazione in rete tra  scuole diverse ampliano le loro conoscenze. L’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione in mondi virtuali di ambienti e laboratori di pratica  operativa logico-matematica sono alla base del nostro progetto di gruppo che si propone di superare l’individualismo valorizzando il contributo di ciascuno, di confrontarsi per migliorare la motivazione all’insegnamento, condividendo un obiettivo comune, costruendo insieme, lavorando in simbiosi, superando anche difficoltà tecniche, quali formazioni professionali diverse, individuazione iniziale di ruoli dei membri, obiettivi differenti.
I relatore: matematica piacevole in 3D, quiz, illusioni e altro.
II relatore: geometria in 3D, laboratorio di costruzioni.
DOCENTI PARTECIPANTI: Giannetti Luisa (Napoli) e Messere Maria (Bari) relatrici, Bozzuto Roberto (Foggia) supporto tecnico, Giurgola Giliola (Torino).

Ci sono un sacco di altre esperienze simili, e sicuramente varrebbe la pena scambiarsi le proprie esperienze.

Spezzatino di novità SL e “cucchiai d’oro bucati”…

“Un cucchiaio serve per gustare le zuppe, se è bucato il pranzo può risultare molto frustrante (ma se si ha fame si riesce lo stesso ad arrangiarsi)”.

E’ un po’ l’allegoria che mi viene in mente per descrivere quello che provo tutte le volte che uso il viewer 2.0 (o il 2.0.1 o il 2.1 o il 2.2 o perfino il kirsten) per entrare in SL. Assomiglia molto ai cucchiai d’oro bucati descritti da questo racconto http://www.aprescindere.com/dblog/articolo.asp?articolo=369. Facebook è un cucchiaio bucato che però ha un sacco di successo, SL apparentemente continua ad attendere ormai da qualche anno il momento della riscossa… (Magari se avesse ascoltato di + i suoi residenti e non avesse speso tutti quei soldi per il viewer 2.0 adesso staremmo vivendo in un mondo virtuale in piena fase di rinascita, o magari Microsoft o chi per lei fra poco ci farà vedere qualcosa di nuovo)

Sappiamo bene il confine divisorio fra chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. Nonostante le apparenze io preferisco vederlo mezzo pieno, quindi non considerate questo articolo come “negativo” ma come al solito come un utile strumento di riflessione: si ama qualcuno  veramente in modo adulto quando lo si fa consci dei “difetti” dell’amato/amata e lo si accetta per quello che è… 🙂

Eppure secondlife sta evolvendo molto rapidamente e le novità tecnologiche e curiosità che ci aspettano sono ghiotte anche se le avremmo volute vedere distribuite nella grid prima e alcune di esse sono ancora allo stato di annuncio o di beta. Riassumiamo lo “spezzatino” nel seguente elenco:

. Continue reading  

“La guerra dei viewer” Emerald rimosso dall’elenco dei viewer accettati

Final Update#6, 8 Settembre (Ultimo update altrimenti non ne usciamo più 😉 Da oggi Emerald è fuorilegge ( ), ma in compenso (come avevo previsto) nell’elenco dei viewer “ammessi” http://viewerdirectory.secondlife.com/ sono apparsi ben 3 nuovi viewer di cui almeno due molto simili a emerald (ma privati delle parti lesive della privacy): ascent (http://ascentviewer.com/), Emergence Viewer (http://code.google.com/p/emergence-viewer/downloads/list ), e Phoenix Viewer (http://www.phoenixviewer.com:3000/projects/phoenixviewer/wiki/Betadownloads)

Update#5. 4 Settembre. Emerald muore Phoenix (fenice) rinasce dalle sue ceneri? Così pare leggendo il seguente articolo http://jessicalyons.wordpress.com/ Leggendo l’articolo si vede che (grazie alla potenza dell’opensource) un software “aperto” può trovare nuova vita con programmatori più trasparenti. Non sarà facile per la Linden uccidere questo genere di entusiasmo.. Pare infatti che il nuovo viewer soddisfi tutti i prerequisiti che aveva posto la Linden. Jessica ha fatto richiesta per il TPVP e non si vede perchè non dovrebbe ottenere di essere listato nell’elenco. Visti i precedenti non rimane che augurare buona fortuna al nuovo gruppo di sviluppo.

Update#4. 1 Settembre. Come scritto nei commenti da mario, Emerald è ufficialmente “morto”, leggete . Questo non vuol dire che non ci saranno altri viewer simili che ne prenderanno l’eredità. A parte il già citato Emergence, lo stesso Imprudence è comunque molto simile a Emerald. Io personalmente non usavo Emerald per la “fisica dei seni” o per il radar, ma per le funzionalità di editing degli script lsl e per altre notevoli funzionalità di aiuto allo scripting e al building non presenti negli altri viewer. La lista di attesa che chiedeva Mario nei commenti è semplicemente l’iter che avviene quando un viewer vuole autocertificarsi compilando la seguente pagina: https://viewerdirectory.secondlife.com/listing/new (dovete loggarvi per vederla) dove semplicemente ci si autocertifica su una serie di punti. Procedura che come giustamente rilevano molti blogger non vuol dire che il viewer è “autorizzato” dalla linden (che declina ogni responsabilità comunque), ma è comunque un buon indice relativo della “fiducia” accordata dal processo burocratico. Osservando i vari blog dei vari viewer pare che il tempo di “accettazione” di un viewer vari da qualche giorno a qualche settimana, anche se nella situazione di caos attuale è probabile che la linden allunghi in maniera non definibile il “tempo di attesa”. Rimane comunque il fatto che in un momento in cui il viewer 2.0 continua a non raccogliere l’entusiasmo delle folle, questo sommovimento “emeraldiano” sia stato proprio un bellissimo regalo per la linden, che può ora spingere in massa per l’adozione del viewer 2.0. Proprio da ieri infatti è disponibile pare il nuovissimo viewer che consente di “personalizzare” il proprio tag:

Update#3. 28 Agosto. E’ uscita la nuova versione release candidate di Imprudence, che ora consente di avere il voice automaticamente installato senza dovere fare passi aggiuntivi. Pare invece raccogliere consensi anche la versione Emergence di Lord Greg (versione ripulita di emerald, che trovate qui). Ricordate però che Imprudence è catalogato nella lista TPV dei viewer riconosciuti mentre Emergence è ancora in lista di attesa per essere inserita. Ricordiamo che nell’elenco dei viewer riconosciuti nella pagina TPV quelli importanti sono appunto Imprudence che segue l’interfaccia vecchia 1.23 e Kirsten Viewer che è un miglioramento a partire dall’interfaccia 2.0. Per chi invece volesse i viewer “ufficiali” di secondlife ricordo che sono 3: il vecchio che segue l’interfaccia 1.23, la versione 2.0 e snowglobe scaricabili qui.

Update#2. 25 Agosto (sera). A giudicare da questo link:  la Linden ha posto condizioni forti per la riammissione del viewer nella pagina TPVP fra cui anche l’eliminazione di una libreria che rallenterebbe il caricamente delle texture (sostituite nel nuovo viewer con le HTTP Textures), Sembrerebbe proprio che la riammissione al TPVP sia prossima e che chi fosse stato innamorato di questo superviewer potrà tornare ad utilizzarlo entro qualche settimana… Ma attendete ulteriori update. Il blog di Tateru sta coprendo questa telenovelas in modo molto intenso…

Update#1. 25 Agosto (mattina). Come anche indicato dai commenti, la Linden ha mandato una comunicazione ufficiale come blog e come email a molti residenti. L’essenza dell’indicazione è che la Linden sta studiandoci sopra e nel frattempo sconsiglia l’uso di emerald.

Le ultime settimane hanno visto lo svolgersi di un “drama” come dicono gli inglesi epocale avente come elemento centrale Emerald, il viewer alternativo per entrare in SecondLife che ha riscosso negli ultimi anni un notevole successo tanto da essere usato da una maggioranza notevole di chi entra in sl che ancora non è riuscita ad abituarsi al nuovo viewer 2.0.

Ne abbiamo già parlato in questo magazine cfr. emerald viewer e cfr. viewer 2.0.

Ma le ultime settimane hanno visto la telenovela complicarsi notevolmente ed attualmente siamo in una situazione in cui il viewer emerald 2.0 è da considerarsi non più utilizzabile, a causa di una serie di problemi e di “furbate” che hanno costellato la sua storia recente.

Ma andiamo con ordine….. Partendo dalla fine (per ora)

  • Il 22 Agosto Fractured Crystal (nel blog ufficiale di emerald) si dichiara responsabile di avere utilizzato emerald per fare un attacco informatico ad un sito web concorrente (meglio spiegato da Tateru qui) e ancora qui . La cosa grave di questa attività è che non è solo contro i TOS della Linden, ma anche esplicitamente fuorilegge per gli USA e altre nazioni evolute. Dal punto di vista etico è sconvolgente che siano stati usati i computer delle persone ignare per fare un attacco hacker in tutta regola DDOS (Distributed Denial of Service) . Conclusione nella pagina dei viewer “compliant” della linden (pare per via di richiesta ufficiale dei programmatori di emerald che si sono dissociati) Emerald è sparito oggi.
  • La settimana scorsa Lord Greg Greg (uno dei principali programmatori di Emerald negli ultimi anni) si era ufficialmente dissociato contro alcune pratiche poco trasparenti di alcuni sviluppatori di Emerald in cui venivano committati dei sorgenti “criptati” e quindi non controllabili dal pubblico che potevano di fatto rivelare elementi privati dei computer su cui emerald girava. E’ altrettanto vero però che lo stesso lordGregGreg sta distribuendo una versione chiamata Emergence con tutto software di natura “certa”.
  • Sempre la settimana scorsa due ex dipendenti della Linden sono entrati a far parte dell’ex team di Emerald. Secondo alcuni è proprio l’immissione di queste nuove persone (assieme alle dimissioni di Lord Greg) che hanno portato il team di sviluppatori al naturale epilogo (mettendoli di fronte alle problematiche di sicurezza e di non rispetto della privacy di cui il capo e gli altri si erano resi responsabili).
  • Negli ultimi mesi Emerald era incappato in diversi problemi relativi alla privacy, alla raccolta di dati privati, e la stessa reputazione di molti programmatori di Emerald era molto dubbia essendo stati coinvolti in progetti lesivi dei TOS (copie illegali etc).

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“L’Alieno che suona Paganini” (ovvero: sta arrivando il vero 3D su SecondLife) e altre novità tecnologiche

Il simbolo della tecnologia che verrà (almeno su SecondLife) pare racchiuso in alcuni video dimostrativi che sono stati resi pubblici nelle ultime settimane di cui quello più emblematico, anche nella sua “tristezza” è il seguente violinista alieno.

Sappiamo che la Linden sta passando un periodo gestionale e finanziario abbastanza turbolento (vedi i recenti licenziamenti del 30% dei dipendenti,  l’allontanamento del “capo” M Linden e l’abbassamento di valore del Linden $), ma tuttavia siate confidenti che le meraviglie tecnologiche che ci erano state promesse sono quasi al dunque: ad inizio giugno era stato infatti tentato l’adeguamento della grid con la versione 1.40 del server che avrebbe dovuto portare fra le altre cose la nuova fisica di Havok7, illustrata brillantemente dal video famoso in tutto il mondo fatto dal nostro OpenSource Obscure:

La novità di Havok7  starebbe in un aumento sensibile delle prestazioni che spianerebbe la strada alle versioni future di Havok, con una più naturale e realistica resa delle collisioni e dei movimenti in SecondLife, cosa che faciliterebbe la realizzazione di situazioni immersive più convincenti fra cui manifestazioni “sportive” (calcio ad esempio), simulazioni educative di fisica, insomma un bel passo in avanti (in teoria)  rispetto alla fisica attuale che pur essendo già interessante lagga molto la sim e non è molto realistica. Chi volesse testare Havok7 può collegarsi sulla grid di prova di SecondLife chiamata Aditi e tentare delle simulazioni come quelle di OpenSource.

Per chi cercasse di capire cosa si cela dietro questi video e quali siano realmente le nuove possibilità delle Meshes, rimando all’eccellente articolo sul blog di OpenSource. In sintesi comunque la novità che tutti i professionisti stanno aspettando da diverso tempo è la possibilità di importare in SecondLife dei modelli 3D costruiti con strumenti standard di modellazione tridimensionale, come Blender, Maya, Google Sketchup. Per intenderci, è un po’ come attualmente si fa con gli sculpted prim, ma con le seguenti fondamentali innovazioni:

  1. possibilità di estendere la resa realistica su oggetti molto grossi (cattedrali, macchinari, corpi, avatar), senza la complessa sequenza “spaziale” attualmente utilizzata ora di generare sculpted prim multipli concatenati malamente assieme.
  2. gestione delle collisioni adeguate alla forma dell’oggetto sculpted (attualmente gli oggetti sculpted non gestivano in modo sensato le collisioni, per intenderci su uno sculpted che rappresentava un vulcano non era possibile “camminare” sulla sua superfice. cfr. questo video http://www.youtube.com/watch?v=GeSu_4Taupk per vederne alcuni esempi.

L’unica ottima conclusione che possiamo trarne, nel momento in cui SecondLife avrà concretamente mesh, havok7 e perchè no, qualcosa di equivalente alla gestione “on the cloud” di BlueMars [1] (al momento solo annunciata), SecondLife sarà indiscutibilmente Leader del mercato e scelta obbligata per professionisti, aziende, Università ed enti che intendano utilizzare la piattaforma 3D. Speriamo che, tenendo conto delle difficoltà di gestione e finanziarie che stiamo intravvedendo in queste settimane, questo non si traduca nell’aumento dei prezzi per l’accesso alle terre Linden (che già ora non sono economicissime)..

Apparentemente le ultime dichiarazioni (citate ad inizio articolo) parrebbero ottimistiche: la Linden ha intenzione di occuparsi principalmente del settore “popolare” quello appunto che attualmente usufruisce domesticamente da casa delle applicazioni Internet lasciando un po’ in disparte il settore “enterprise” (e purtroppo anche quello “educational”). Personalmente spero invece che su quest’ultimo punto ci ripensino perchè una delle applicazioni ancora indiscutibilmente più vivide di SecondLife è proprio in quel campo.

E tornando nuovamente al nostro alieno ecco un video conclusivo:

[1] La gestione cosiddetta “on the cloud è la possibilità che la gestione grafica venga realizzata totalmente o in gran parte sui server del provider invece che sul nostro pc, in modo che l’unica attività “grafica” richiesta al PC sia di poter vedere in “streaming” una sorta di film come su youtube dove però la scena e quello che succede è determinato interattivamente dalle proprie azioni. In questo modo si aprirebbe la strada per l’accesso a SecondLife anche da smartphone dotati di poche capacità elaborative e da browser con computer e scheda grafica di basso livello (pensiamo all’iPad o altri tablet). Il salto “sulle nuvole” potrebbe veramente rivoluzionare (in meglio si spera) l’intero mondo 3D rendendolo accessibile a costo quasi nullo da utenti occasionali, un po’ come si accederebbe a Facebook o Wikipedia.

Blender: Cominciamo a prepararci per la nuova progettazione 3D in SecondLife

Entro pochi mesi si potranno importare in SecondLife dei modelli 3D utilizzando la tecnica di modellazione tridimensionale a mesh, questo almeno è quanto è stato promesso come innovazione per la prossima estate o comunque entro la fine dell’anno.

Come vedete dall’immagine a sinistra,  gli oggetti vengono realizzati usando una intelaiatura di triangolini che permettono una definizione decisamente migliore rispetto a ciò che attualmente si può fare in secondlife.

In realtà già adesso in secondlife ci sono degli oggetti che sono visualizzati come mesh e hanno una qualità decisamente superiore agli oggetti assemblati con i prim:

* gli avatar (le shape, i visi),

* gli sculpted prim (un tipo particolare di mesh)

La modellazione professionale (o semiprofessionale) di oggetti 3D fatti con queste tecniche è realizzata attualmente utilizzando alcuni programmi a pagamento e gratuiti fra cui ad esempio Maya, SketchUp e Blender. (Ce ne sono molti altri, clicca qui  per una lista completa da Wikipedia.)

Questi programmi consentono di realizzare degli oggetti tridimensionali completi (dai corpi umani alle cattedrali) e perfino costruire film in animazione come ad esempio Shrek

esempio di animazione 3D fatta con maya

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Il nuovo viewer 2.0 => E’ quello che si aspettava per rivoluzionare second life?

Disclaimer e addendum aggiunto il 12 Maggio 2010…
L’intenzione di questo articolo non è quello di denigrare la Linden, perdonate il tono un po’ enfatico di alcune affermazioni retoriche all’inizio. Ho una stima molto alta del mondo virtuale di SecondLife, a cui sono legato anche affettivamente ma questo non vuol dire che non ci sia spazio per una sana critica costruttiva. Per quanto riguarda invece il discorso delicato sui pericoli potenziali per epilettici qualcuno mi ha detto che sono discorsi privi di fondamento e assolutamente da non riportare, ma leggendo gli interventi di persone con disabilità e avendo sperimentato anch’io vertigini e “mal di mare” con certi programmi e videogame ritengo che il discorso non vada semplicemente cestinato, ma debba essere considerato anche da chi questi malesseri non li ha mai sperimentati. Il rispetto e tolleranza reciproca sono parte essenziale della convivenza 🙂 Se qualcuno manifesta disagio forse non lo fa solo per disturbare gli altri.
Alcuni link aggiuntivi ed interessanti.

Alcuni JIRA sulla barra laterale del viewer 2.0:

Premessa

Se vi ricordate circa un anno fa ad Agosto 2009, la Linden aveva pubblicato una keynote dove affermava che entro il 2010 ci sarebbe stata una completa rivoluzione (denominata 2.0) che avrebbe sconvolto i mondi virtuali e avrebbe confermato la superiorità di SL sugli altri esperimenti di realtà virtuale.


Abbiamo intravvisto cose fantastiche che sognavamo da diverso tempo come ad esempio i famosi URL on prims, oppure  oggetti veramente 3D (meshed objects) non ottenuti con le combinazioni (geniali ma ormai superate) di prims. Insomma sembrava la risposta alle provocazioni offerte dalle alternative come Blue Mars che sembravano avere messo un po’ in difficoltà l’immagine di SL.

Questo nella teoria, nella pratica i risultati sono stati un pochino meno strabilianti, almeno al momento e agli occhi dei residenti di lunga data.


La rivoluzione

La prima “rivoluzione” è stata l’aggiornamento del sito Linden, con un approccio estetico molto più intonato al XXI secolo, poi vi è stata la grande novità del ritocco di XStreetSL, la “riforma” dei blog/forum, l’eliminazione dei Mentori SL, con la sostituzione con un sito tipo Yahoo Answers tutte cose che non hanno modificato nettamente la nostra percezione di SL. Ma si era nell’attesa che uscisse il nuovo mitico Viewer 2.0, che nelle aspettative avrebbe dovuto cambiare totalmente il modo di percepire SecondLife, rendendola migliore e più “facile”.


A Febbraio è uscita la prima “beta” che è stata rapidamente trasformata in versione obbligatoria per i newbie dopo neanche un mese, ed ora è la versione ufficiale con cui è “consigliato” l’uso di secondlife.

Quali le novità di questa versione?

Sul versante dell’interfaccia

  • Interfaccia utente (UI) completamente riscritta seguendo il modello del Browser web, barra in alto con l’indirizzo da raggiungere, la storia dei posti in cui si è stati, i preferiti
  • Nuova Barra Laterale. La gestione dell’inventory e delle finestre dei contatti strutturata in modo da aprirsi sempre sul lato destro dello schermo, il famoso box a destra con gestione modale
  • Modifica strutturale della posizione di vari elementi di interfaccia, la chat, i messaggi ricevuti, le notifiche e i menù di dialogo messi in posizione prefissata agganciata in basso a destra
  • Varie altre modifiche strutturali e non (eliminazione del menu a torta), semplificazione dei menu, rimozione di opzioni considerate non essenziali e che potrebbero creare confusione nei newbie

Miglioramenti reali

  • Gestione degli Shared Media per condividere in tempo reale delle pagine web (utili per presentazioni, effetti grafici etc)
  • Introduzione del Layer per i tatuaggi e per gestire gli alpha sul proprio avatar (eliminazione di pezzi del corpo, usato per particolari effetti).
  • Aggiunta dei Collegamenti nell’inventory in modo da poter avere oggetti non copiabili presenti in più cartelle (in particolare nelle cartelle dedicate alla definizione dell’abbigliamento)

Le critiche

Subito dopo l’introduzione moltissime persone hanno provato il nuovo viewer e vi sono state una quantità incredibile di commenti negativi specialmente da parte dei “vecchi” che lamentavano una quantità incredibile di difetti e difficoltà di lavoro con il nuovo viewer.

Io stesso ho usato il nuovo viewer per un paio di settimane prima di abbandonarlo dalla disperazione perchè nella mia attività normale (build, script, navigazione) mi trovavo limitato ed operazioni comuni che facevo precedentemente mi richiedevano molta più attenzione, tasti premuti e finestre aperte.


Fra un elenco dei peggiori difetti lamentati da parecchie parti:

  1. INGOMBRO scomodo della nuova Interfaccia (UI). Il finestrone dell’inventory sulla destra occupa troppo spazio, non è rimuovibile facilmente ed è modale, nel senso che non si può (facilmente) avere più finestre collegate, inoltre quando lo si “slitta” per non farlo vedere crea uno shock grafico alla finestra che si stava guardando con ridisegno e reimpostazione di tutto. Questo è fastidioso e stancance alla vista per molti e addirittura alcuni hanno lamentato problematiche sanitarie (potrebbe far insorgere problemi in soggetti epilettici)
  2. CANCELLAZIONE di funzioni utilissime. A partire dal BUILD misteriosamente scomparso, lo stesso menu a torta, sostituito da un ben più scomodo menu multiplo a tendina, posizione dei tasti di controllo del multimedia in posizioni nascoste e non intuitive. Molte opzioni cambiate arbitrariamente di posto. Mancanza dell’about land in posizione facilmente accessibile.NB: E’ vero che molte di queste funzioni possono essere “restituite” usando delle tecniche di tweak di ritocco pubblicate in apposite pagine, ma questo vuol dire restringere l’uso dell’oggetto solo a persone esperte.
  3. BACHI E ANOMALIE. Ogni volta che entro con il viewer 2.0 mi ritrovo con la skin cambiata con una bruttissima che non sapevo neanche di avere nell’inventory, attachment non caricati. Texture e l’avatar che arrivano molto lentamente dopo decine di minuti. Strani crash. E in generale una lentezza di movimento e di lavoro che non appena torno ad un viewer umano mi fanno sentire molto più libero e leggero.

La posizione della Linden.

A febbraio 2010, subito dopo il lancio e dopo le critiche enormi, la Linden aveva cominciato a rigettare in massa le critiche dicendo che era solo una questione di “abituarsi” e che comunque i nuovi arrivati in secondlife stavano accogliendo il nuovo viewer in modo molto positivo. Inoltre un responsabile Linden aveva scritto sul forum che il nuovo viewer era costato più di 50 anni uomo di lavoro e che la Linden non avrebbe certo buttato via tutti questi soldi per tornare indietro.

In una recente votazione svolta sul sito SL oltre l’85% delle persone non gradivano il nuovo viewer.

Negli ultimi post pubblicati l’atteggiamento sembra essersi ammorbidito e sono state promesse diverse innovazioni per la versione del viewer 2.1 che dovrebbe uscire entro un paio di mesi (prima dell’estate). Fra cui:

  • Aggiunta di volumi di controllo personalizzati per ogni shared media.
  • Personalizzazione della barra in basso in modo da consentire di inserire le funzioni più comode a livello individuale.
  • Miglioramento della camera e dei tasti di movimento.
  • Ripristino della funzione di build.
  • Ripristino di ctrl-alt-f1 per poter fare di nuovo machinima senza inutili avanzi dell’interfaccia utente.
  • Preferenza per controllare il modo in cui la Barra Laterale (quella famosa) slitti sul mondo o lo alteri (cfr, discorso precedente).

Conclusione

Anche in questo caso devo dire che la Linden ha perso una occasione per riuscire a creare una complicità con le persone che già usano SL. Il meccanismo decisionale si è svolto ancora nelle seguenti fasi:

  1. Indagine privata per vedere cosa si poteva fare per migliorare l’interfaccia ed aumentare il numero di nuove persone.
  2. Uso di risorse esterne per lo sviluppo del progetto, usando tecniche di secretaggio delle nuove funzionalità, senza coinvolgere attivamente i residenti PRIMA della produzione dell’oggetto.
  3. Messa in cantiere del programma in BETA senza ascoltare i feedback derivanti.
  4. Dopo che la protesta ha superato un determinato livello di soglia di dolore, annuncio che “La Linden vi ascolta”, con presentazione di una versione che solo parzialmente soddisfa i problemi presentati.

Comunque al di là delle occasioni sprecate, vediamo se entro il 2010 SecondLife diventerà veramente più bella e semplice da usarsi come nelle promesse fatte l’anno scorso.

Esistono alternative a SecondLife? Uno sguardo a BlueMars

Update (Gennaio 2010) come da notizie diffuse negli ultimi giorni, Blue Mars sta declinando rapidamente, concentrandosi su un mondo per iphone/ipad. Il CEO e moltissimi dipendenti sono stati licenziati. Le conseguenze per lo sviluppo della piattaforma sono ovvie e spietate. Pare che rimanga solo + SecondLife e Opensim ….

Blue Mars, spazio virtuale alternativo

Ho provato negli ultimi giorni l’esperienza di “imparare tutto da zero” entrando in un nuovo mondo virtuale, Blue Mars in cui avevo fatto una capatina 1 anno fa, cercando di vedere cosa fosse cambiato e quali siano le innovazioni e le possibilità per chi vuole utilizzare questi spazi non solo per “giocare” ma per attività complementari ed arricchenti della nostra vita reale.

Storia:

Blue Mars nasce per azione della “Avatar Reality” (l’azienda costruita dai creatori di Tetris, del video game Final Fantasy e del relativo film). Nel Giugno 2009 annunciano al mondo l’apertura ad inviti di un nuovo mondo virtuale  virtuale inizialmente denominato Blue Mars 2150, nome poi abbandonato. Alla fine del 2009 vengono annunciate numerose novità in particolare sul fatto di poter vedere contenuti web e flash nel mondo virtuale (cosa che verrà copiata di lì a 2 mesi da SecondLife con il famoso viewer 2.0 e gli Sharedmedia).

Annunciati entro il 2010 il supporto voice e la semplificazione del viewer in senso “secondlifiano” in modo che possa essere più intuitivo e “popolare”.

Caratteristica unica di questa piattaforma è il fatto di appoggiarsi al motore grafico Crytek , CryEngine 2, considerato il più evoluto e realistico motore di rendering grafico attualmente disponibile. E in effetti la resa grafica di questo mondo è spettacolare. Gli avatar si muovono in modo realistico, i visi sono quasi perfetti, ombre a destra e manca e persino gli “spruzzetti” di sabbia.

Cronache della mia esperienza con Blue Mars:

* Cerco BM su google e trovo il sito bluemars.com (netto miglioramento rispetto al precedente bluemarsonline.com che era disponibile un anno fa). Qui vedo la seguente pagina:

Pagina di partenza di bluemars

Come si vede rispetto a SecondLife le cose sono già complicate: devo decidere se:

  • esplorare
  • costruire
  • comprare una città

Come si scoprirà più tardi BlueMars è ben più complicato rispetto a SecondLife e questa pagina iniziale incarna sostanzialmente le differenze sostanziali. La necessità di differenziare i “navigatori” dai “costruttori” dagli “owner di città”, anche se sono concetti ben noti in SecondLife, qui diventano una dichiarazione di principio al momento stesso di collegarsi. (In SL si può entrare e migrare fra uno e l’altro di questi ruoli senza problemi).

Scegliamo per semplicità di tutti la prima opzione (presto farò degli articoli ulteriori per esplorare le altre alternative).

Dobbiamo costruirci una ulteriore identità virtuale, io ho costruito la mia salahzar appoggiata alla mia email salahzar@gmail.com.

Dopo le solite usuali richieste di condiscendenza ai termini di servizio e lo scambio di email si va sulla parte di download. Mi viene chiesto di scaricare 380 Megabytes di “viewer” (!!!)  ricordiamo che SL ha viewer che sono circa 25 Megabytes (1/10).

Per fortuna gli aggiornamenti (ne ho scaricato proprio uno 2 minuti fa sono molto più leggeri 2Megabytes!)

Lanciando il viewer per la prima volta chiede di scegliere un volto, dopo di che si deve scegliere “la città” a cui collegarsi. La città che ho scelto io al mio primo ingresso è stata “waterfall” che è quella più scenica… Ma si devono scaricare altri 300 Megabytes!!!!!

Ogni città (equivalente grosso modo ad una sim di SL) deve essere scaricata sul proprio computer prima di poterci entrare. Questa è forse la differenza più sostanziale fra questo mondo e SL. Comunque… Una volta scaricata… Vi trovate con un universo di cascate e di effetti d’acqua interessantissimi:

Se non fosse che io ci ho impiegato almeno 40 minuti per capire come muovermi in questo mondo 🙁

Il trucco sta nelle seguenti istruzioni:

  • SPAZIO fa alzare la visuale
  • CTRL fa abbassare la visuale
  • W va avanti, A si gira a sinistra, S va indietro, D va a destra (navigazione WASD),
  • cliccate con il mouse DESTRO e muovete il mouse per avere la navigazione simile a SL (orbiting)

Insomma è tutto un mondo diverso…. La mia prima esperienza è stata un mezzo shock 🙁 Le istruzioni che vi ho detto le ho dovute reperire navigando ed esplorando e chiedendo aiuto ai residenti di BM, che per fortuna sono numerosi.

E qui veniamo alla città di welcome2010 dove ci sono molti volontari che vi possono dare una mano. Ecco qui una istantanea di me laggiù:

Come vedete dalla foto l’interfaccia è scarna, abbiamo la chat sulla sinistra (però non si può fare copia ed incolla dalla chat verso il vostro pc 🙁 ), e ci sonoo i tasti necessari per muovere la camera, cambiare l’abbigliamento (MOOOLTOOO semplificato).

Il movimento oltre ai trucchi detti prima,

* WASD per muoversi oppure frecce
* tasto destro del mouse più “orbiting” muovendo il mouse
* clicca sul terreno davanti a te per “camminare” o “correre” verso quel punto
* clicca su una sedia per sedersi

Non è per chi viene da sl fra le cose più semplici, ma con un po’ di pratica sopratutto con l’orbiting del tasto destro del mouse, si riesce a fare un po’ di cose.

Come intuirete Blue Mars anche se adesso è agli inizi, è un universo completo e non può essere spiegato facilmente con un solo post. Quindi aspettatevene altri!!!

Come conclusioni di valutazione, se proprio le cercate vi posso dire i pro e i contro (a mio avviso) se confrontati  con SL:

PRO:

* Grafica eccezionale
* Mondo pionieristico e al momento senza la presenza ingombrante dei Linden Lab
* Possibilità di avere migliaia di avatar in una sim (!) in SL ne possiamo avere al massimo 40-50.

CONTRO:
* Per i builder occasionali difficoltà estrema a produrre contenuti (ma rimanete sintonizzati presto vi spiegherò alcuni trucchi); su sl costruire un cubo è facile come cliccare build e cliccare per terra!
* Al momento mancanza del supporto voice
* Al momento mancanza di controllo vero della telecamera e dei controlli del viewer
Complessivamente mi pare che gli elementi di complessità e il gradino di apprendimento (e non ultimo le risorse che BM richiede alla vostra scheda grafica e al vostro pc), rendino BM almeno UN LIVELLO più difficile rispetto a secondlife, per cui è un Universo sicuramente da esplorare, ma che non è consigliabile per i builder a meno che non vogliate studiarvi programmi sofisticassimi di grafica 3d ed usare Gigabytes del vostro disco… 🙁

Rimanete sintonizzati nelle settimane successive per alcuni approfondimenti lato builder e city owner soprattutto per l’argomento educational.

Salahzar