Giro turistico di Heterocera… Dalle ferrovie primordiali dei dei colorati al grande anello del lago interno dell’Isola del Nord

L’ultima volta abbiamo visto l’importanza delle ferrovie in SecondLife. Abbiamo citato il GSLR e SLRR e ONSR. Ci eravamo dimenticati di citare il circuito ferroviario di Caledon, come mi ha fatto osservare un Caledoniano Italiano. In questa puntata vediamo invece il resoconto di viaggio del nostro amico Magellan Egoyan che ad inizio 2008 affronta il passaggio dalle 8 sim del GSLR verso le oltre 80 sim del percorso SLRR, facendoci notare che in realtà costituiscono dei pezzi di una unica rete (sono infatti raccordati da un originale traghetto che ci porta nel mezzo dell’oceano passando a fianco di una piattaforma petrolifera oceanica).

Ricordiamo che nei tempi “vecchi” di SecondLife non esisteva ancora il teletrasporto e quindi l’uso dei mezzi di trasporto era una quasi necessità e da qui l’interesse iniziale per le ferrovie e altri mezzi.. Soltanto nel 2004 con i primi  Telehub si potè cominciare in SL a teleportarsi fra un teleport HUB ad un altro. Ora come sappiamo la libertà di teleportarsi ha purtroppo reso molto più nebulosa la geografia dell’universo SL.  Ora i mezzi di trasporto sono un interesse per pochi cultori e archeologi come me 😉

Per ora godetevi il resoconto di viaggio a Heterocera di Magellan e provate a seguirne i suoi passi:

Se volete potete seguire le sue gesta. Ricordate che in molte stazioni ed in particolare nella stazione di Tuliptree vengono vendute a 0L$ delle locomotive opensource che vi consentono di esplorare i tracciati ferroviari.

Per i premium, uno degli ultimi premi era appunto una specie di apparecchio per girare le ferrovie come questa immagine:

Ed ecco il video di Magellan Egoyen come promesso:

Ecco come usuale la trascrizione in Italiano:

cavalcando la ferrovia 6 Febbraio 2008

Persino nei primissimi giorni del XXI secolo siamo ancora affascinati dai treni.
forse perchè abbiamo giocato con i modellini quando eravamo piccoli o forse perchè
ci portano a fare viaggi in giro per il mondo preprogrammati eppure avventurosi

Mi chiamo Magellan Egoyan, e sono il vostro ospite per questa sequenza di video
che illustrano la geografia di SecondLife, nell’ultimo episodio che avevo chiamato
gli “Dei colorati”, vi avevo presentato la Grande Ferrovia di SL (GSLR) che percorre
7 sim della seconda ondata di sim chiamate a partire dai colori, da Mocha a Purple.

Oggi vi proporrò di esplorare un’altra ferrovia questa si chiama SecondLife
Rail Road (Ferrovia di SecondLife) o anche SLRR è in effetti una parte della
stessa rete dato che c’è un traghetto che vi porta dalla stazione terminale
di Purple verso il terminale di SLRR in Cecropia sul continente Settentrionale
o piuttosto nella parte a nord del continente settentrionale.

Il SLRR non è mai stato completamente terminato nonostante i grandi sforzi fatti
in oltre due anni ma serve come ottima introduzione ad una serie di isole nella
parte a nord del continente settentrionale, che va in cerchio attorno al mare
centrale. Questa mappa mostra la rotta seguita dal treno. Cominceremo
l’esplorazione dal terminale di GSLR in Purple e aspettiamo il traghetto che
ci porterà all’isola a nord.

Il terminale in Cecropia è una diramazione dalla linea principale che in effetti
inizia dalla stazione di Tuliptree circa mezzo chilometro più a est. Seguendo il
tragitto a nord dalla stazione di Tuliptree attraversiamo Calleta dove la linea
secondaria incontra la linea principale e che sembra essere caratterizzata da un
alto grado di lag.

La ferrovia quindi gira verso nord ovest verso Oculea Neumoegen, e Imperial. Qui notiamo
che la ferrovia segue una montagna sulla sinistra e la terra precipita verso destra
questo sarà la caratteristica di questa ferrovia per i prossimi 8 kilometri.

Ricordatevi le stazioni del treno in Tuliptree, Oculea e questa qui di Achemon,
queste stazioni sono state costruite con stili differenti in modo da rappresentare
le caratteristiche delle popolazioni delle sim circostanti. E questa stazione orientale
di Achemon sta proprio dietro il giardino zen di Achemon un giardino orientale
assolutamente delizioso dove potete meditare, praticare Tai Chi e godere della vista.

Passiamo la stazione in Obscure e continuiamo verso Miata, Rivata e Epirrhoe.
Qui, che siamo sulla cima del rilievo, incontriamo la “Muraglia” un’altra grande
e caratteristica costruzione del continente settentrionale che ha la sua attrattiva
di suo. A Epirrhoe la ferrovia svolta a ovest lasciando la scarpata dietro a sud.

Lo spettacolare panorama in Jodis e in Ribeata sono ulteriormente sottolineati
dai colori del tramonto del cielo. In Idia vediamo un altro scorcio della cima
del rilievo. Guardate dove è ora la muraglia.. A Jubata con questo delizioso
mulino funzionante, la ferrovia è interrotta per una breve tratto dalla sim Sinica

Dall’altra parte la ferrovia inizia nuovamente in Torva e la prima stazione è in
Spini. Questa bella stazione con un piano elevato e una torre.

La ferrovia ora prende verso nord quasi nord-est verso Athetis, Deltote fino alla stazione
in Lota che mostra la tecnologia delle “turbine eoliche”..

In Concinna la ferrovia è attraversata da un ponte pedonale. Andiamo avanti verso
Lunalis, Lapara, e arriviamo alla stazione in Arches, e qui incontrimao una scultura
creata da un mio buon amico Santanders.

Siamo ora nella sezione più a nord della ferrovia che comincia da questo punto
a girare verso sud est verso la fine del suo viaggio attraversiamo Sabre e Taeniatum.

tutte e due caratterizzate dagli edifici costruiti in altitudine… Qui perdiamo il rilievo
sulla sinistra, dato che la terra sta diventando più piana sebbene continuiamo
ad essere ancora abbastanza in alto rispetto alle terre alla nostra destra.

In Clearwing i binari lottano per mantenere la rotta e finiscono, e una nuova
tratta ferroviaria inizia. Incontriamo un’altra stazione in Crenulate.
Ci muoviamo verso Burnet e Pini e ci fermiamo di nuovo nella stazione di Aglia.

Adesso arriviamo alla stazione di Tenera dove vedete questo edificio particolarmente
interessante come scultura di una stazione.

Nel momento in cui riusciamo ad arrivare a Zale la terra diventa completamente piatta
su ambedue i lati dei binari e siamo scesi ad una altitudine più bassa. Ci accorgiamo
che stiamo avvicinandoci alla fine della linea. E infatti entro un chilometro
raggiungiamo il terminale a Bhaga. Abbiamo quindi compiuto il nostro viaggio lungo 6 miglia e mezzo
poco più di 10 Km che ci ha portato in esplorazione dell’anello interno dell’isola del Nord.

Spero che abbiate apprezzato l’escursione, ci vediamo la prossima volta.

Appendice:

Vista la mia dimenticanza di citare il sistema ferroviario delle circa 55 sim dello “Stato di Caledon” ecco qui qualche immagine ed informazione.

http://www.steamlands.com/wiki/Independent_State_of_Caledon

http://www.steamlands.com/wiki/Main_Page

http://secondlife.wikia.com/wiki/Independent_State_of_Caledon

Una cosa che mi è stata riferita di notevole è che il sistema caledoniano differisce da quello di altri circuiti ferroviari che usano degli script “sniffer” che cercano di capire attorno a loro dove va la ferrovia, mentre

il sistema caledoniano percorre il circuito in modo controllato e pianificato. Avendoli sperimentati tutti e due non saprei dire quale è meglio: quello tipo SLRR è più realistico, ma spesso e volentieri è sensibile al lag

e si blocca o fa crashare il viewer, quello caledoniano è  meno delicato, ma appare leggermente meno naturale…

Per evitare altre dimenticanze, ecco un ulteriore elenco di sistemi ferroviari in SL:

Spero con questo di avere soddisfatto tutte o quasi le esigenze geografico-ferroviarie degli amici SL. 🙂

Ma non è finita qui…. in Sl si può girare anche sulle strade, sui fiumi, mari, con gli aerei e semnbra che il modo migliore per visitarla sia … a cavallo…

Salahzar

Tutte le ferrovie di SecondLife (SL Geografia)

Aggiornamento 14 Giugno: ovviamente questo articolo non copre “tutte” le ferrovie di SL.. Alcune notevoli dimenticanze le coprirò con un prossimo ulteriore post, con particolare riferimento alle ferrovie dello stato Indipendente di Caledon: http://secondlife.wikia.com/wiki/Independent_State_of_Caledon se poi avete notizia di altre ferrovie (o anche di altri sistemi di trasporto), estenderemo ulteriormente.

Dopo le prime due puntate dell’articolo precedente (tutti i continenti di SL) e il pellegrinaggio a quella che avevo chiamata (un po’ anche scherzosamente) la “culla della civiltà SL”, ecco che affrontiamo un terzo video di Egoyan dove descrive le cosiddette sim delle “Divinità Colorate”, e in questo video ci offre lo spunto per parlare delle prime ferrovie che sono state create su SL. Con il termine GSLR (Great SecondLife Railroads), SLRR (Secondlife RailRoads), ONSR ()  si indicano i circuiti di binari, stazioni etc, che costellano il mondo di SecondLife e che meritano di essere visitati, sia per motivi geografici/storici, ma anche semplicemente per l’emozione di vagare in un continente ignoto guidati da una carrozza ferroviaria…

Vedremo che il sistema ferroviario di SL è molto sofisticato e vi sono istruzioni dettagliate per costruire la propria linea ferroviaria compatibile con gli standard delle ferrovie di SL 🙂

Il primo circuito GSLR

Cominciamo con il dettagliare la primissima ferrovia di SL: il GSLR, che si snoda come descritto anche dal video nelle sim “antiche di SL”.

La carta istitutiva del  GSLR dichiara: “Per creare, supportare e manutenere il  GSLR, il suo diritto di percorrenza, strutture, equipaggiamenti, script, etc. Il GSLR è basato sulle pratiche ferroviarie in uso negli anni  1890-1930.”

Al momento Athos Murphy, Perpetual Valkyrie, Jopsy Pendragon e Trent Silverman pagano le tier per supportare il diritto di percorrenza. In questo momento il vagone di  Kitto Flora percorre con un orario regolare l’intera linea (biglietto di ingresso gratuito!)

Il percorso va infatti dalla sim di Mocha (5) fino alla sim di purple, coprendo circa 6 sim. Ho percorso questo tragitto l’altro giorno e vi garantisco che esiste ancora un treno che scampanella e vi trasporta con passaggi abbastanza frequenti, credo una volta ogni 10 minuti. cfr. http://wiki.secondlife.com/wiki/GSLR

Elenco stazioni: 1 GSLR – PurpleDGSLR – PeriwinkleDGSLR – SlateDGSLR – OliveDGSLR – MochaD

Il circuito ferroviario innevato ONSR (Okemo, Nakiska, and Southern Railway)

ONSR http://wiki.secondlife.com/wiki/ONSR è una ferrovia semiprivata che transita sempre nel continente “vecchio”, estendendosi per ben 13 sim ma in una zona innevata:

SLRR: il circuito ferroviario più importante ad Heterocera

Per la storia di SLRR vedi anche http://www.virtualrailwayconsortium.org/railway-locations/slrr/slrr-history e http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad e http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad/SLRR_History

Come vedete dalle immagini ci sono un sacco di linee quasi come la metropolitana di Londra 🙂 Vale la pena esplorarla (!).

Ci sono anche le “specifiche” per come costruire un sistema ferroviario simile: http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad/SLRR_standards

Ed ora il video di Egoyan con trascrizione dell’audio che mi ha ispirato questo post…

Geografia di SecondLife #3: gli dei colorati

Salve, il mio nome è Magellan Egoyan, continuiamo la nostra esplorazione della geografia di SL. In questa terza puntata, che segue l’introduzione e la descrizione della prima ondata di sim che è stata costruita nell’episodio chiamato “Le origini”.

Ricordate che il temine SIM indica una regione di 256x256m che viene gestita su un singolo computer. Ricordate che le prime sim sono situate nella parte centrale in quello che è chiamato ora il continente settentrionale che è mostrato in questa mappa.

Dopo la crezione di questo gruppo di circa 20 sim che sono marcate in blu, rosso e rosa, cioè la parte inferiore del diagramma sono succedute diverse ondate di creazione di terre inclusa la regione a triangolo rovesciato in cima allo schema, marcato in bianco e la parte marcata in giallo a righe in alto e una estensione a destra mostrata.

Il nome delle sim nel triangolo invertito è derivato dai colori mentre le sim a est sono chiamate come gli dei di varie culture. Così iniziamo la nostra esplorazione con la sim che si chiama “green” vicino all’angolo orientale del triangolo rovesciato. Green era nata come un campeggio chiamato “Campeggio Verde” ed ha ancora un terreno di erba verde sul quale sono costruite una varietà di strutture eclettiche.

Muovendoci verso est ci muoviamo in Mauve, una sim con un InfoHub della Linden e un centro educativo che si chiama “Learning Centre”.

La prossima regione si chiama Mocha ha una storia un po’ particolare: in origine era destinata a diventare una sim a tema le sue colline fu piallato da una seconda ondata di residenti La sim ostenta una cattedrale, una costruzione interessante costruita da Nephilaine Protagonist e così anche la stazione dei treni di Mocha… La prima stazione nell’insieme del sistema di treni di sl GSLR (Great SL RailRoad) costruita nel settembre 2004.

Questa è una delle due ferrovie che opera nel continente settentrionale. Olive un pochino più ad est è stata la prima sandbox ufficiale, anche se adesso non ha più questa vocazione.. Questa sandbox è stata apparentemente controversa dato che generava sia rumore che imbruttimento con macerie verso le regioni vicine e alla fine fu spostata in posizione diversa. La terra quindi era stata venduta a prezzi molto vantaggiosi attraverso uns lotteria speciale.

Oggi la parte più grande è la fattoria di cavalli di MacLaine e Olive ospita anche la seconda stazione del GLSR costruita fra il 2006 e l’inizio del 2007. La prossima regione ad Est è una sim molto carina che si chiama Slate che contiene un fiume di proprietà della Linden e la continuazione della GLRS verso est.

Il fiume è attraversato da ponti di legno costruiti da Erlar Fairlight un residente iniziale della regione, mentre la meravigliosa torre campanaria più a est è stata costruita da Lard Fly Digerydoo

La ferrovia continua verso nord est incrociando l’angolo della sim che si chiama Magenta attraversa Maroon ed entra in Perywinkle e termina nella sim che si chiama Purple.

Adesso attraversiamo dalle sim colorate da Umber nella prima sim chiamata come un dio Micronesiano questo dio si chiama Hiquelo il dio del mondo sotterraneo così facendo passiamo a fiando dello studio dello scultore di SL che si chiama Jefferson Saltery (ora non c’è più ).

La sim “papa” include questo bellissimo rifugio che controlla l’intersezione.
La sim “riiki” ancora un po’ più a sud è incoronata da questa bellissima nave sotto naufragio sulla cima della montagna.. Da qui attraversiamo Vari e arriviamo nella sim Solang che è composta per lo più da isolette..

Guardando a sud da Solang, attraverso Tilliger possiamo vedere l’estremità di Stilmann, la sim da cui avevamo iniziato l’episodio precedente sulla geografia di SL.

Adesso andiamo a Ovest e passiamo da “De Haro” in “Boardman” caratterizzato dal suo profilo ordinato e residenziale e dominato dal nord dalla Chaos gaming theory tower nella sim Tan e a ovest ancora dalla cugina torre nordica su Gray.

Queste sims si sono dedicate ai giochi fin dagli inizi di SL. Racchiuse fra le due torri cìè una sandbox pubblica nella sim che si chiama Plum.

Andando a Nord arriviamo in Lime che è immediatamente a Sud di Moch, una delle sim che abbiamo visitato qualche minuto fa.

A Est di Lime c’è Rose e questa ci porta fino a Teal che è subito sotto Slade. Quindi arriviamo di nuovo sul retro del fiume di Slade da una prospettiva differente.

Questo completa la nostra esplorazione di oggi. Ho chiamato l’episodio “Gli dei colorati” non solo per il nome dei due insiemi di regioni ma perchè l’apertura di queste regioni ha aperto gli orizzonti di quello che era SL e sarebbe diventata.

La SL iniziale era un insieme di terre rigidamente progettate ma con la creazione di queste regioni la natura spontanea dell’ambiente di SL è emerso veramente. Seguendo le proprie leggi e i propri dei.

Spero che abbiate gradito l’escursione. Arrivederci alla prossima volta..


Tutti i continenti di SecondLife…..

Non so quanti di voi sanno che SecondLife è un mondo (virtuale) dotato di una sua propria geografia, e storia dove ci sono un sacco di continenti.

Mappa di 2nd life nel 2008 circa

Come impareremo dai video di questo articolo, la “culla” di SL è stata in Sansara, dove c’è la famosa Ivory Tower. Ecco una mappa della prima SL:

Potete seguire la storia dei vari continenti aggiunti nel corso dei vari anni in questa interessante pagina del wiki: http://wiki.secondlife.com/wiki/History_of_Second_Life.

L’ultima grande aggiunta è stato il continente “Adulto”, Zindra http://wiki.secondlife.com/wiki/Zindra, per entrare dovete avere certificato il vostro status di adulti ed avere accettato nel browser e nel vostro account di poter entrare in aree adult.  Ecco una immagine:

Recentemente alcuni esploratori hanno provato ad esplorare in volo alcuni continenti di SL, che nell’insieme occupano una quantità notevole di spazio.

Per la mappa attuale di secondlife, con la descrizione dei vari continenti attuali: seguite questo link di virtualchristine: http://virtualchristine.com/newbie-sl-world-map/

Sono però riuscito a rintracciare alcuni “vecchi video” su YouTube fatti da Magellan Egoyen nei tempi antichi (2007), i primi due sono interessantissimi e illustrano la geografia generale di SL in quel periodo e in particolare le primissime 16 regioni che costituiscono la Culla di questa civiltà… Per i non inglesi ho fornito una traduzione in Italiano sotto ogni video..

29 Luglio 2007

Ciao, il mio nome è Magellan Egoyan, sono qui nella mia casa in Sheol e il mio proposito è quello di farvi una lezione sulla Geografia in Secondlife.

fatemi zoomare tutto indietro in modo che possiate vedere secondlife come appare
dall’esterno (dal Satellite). Forse la prima cosa da dire di SecondLife è che
il suo spazio geografico è in effetti un “Arcipelago”: consiste di un mare aperto con molte migliaia di differenti isole, la maggior parte delle quali sono
molto piccole. Quelli che noi in SL chiamiamo continenti sono piuttosto “isole più grandi” .

Qui abbiamo quello che di solito chiamiamo il “Continente Settentrionale” composto in realtà da due masse di terra separate che sono collegate per formare una unità singola. Oltre ad essere le regioni più vecchie di SL il Continente Settentrionale è probabilmente caratterizzato da ampissime variazioni nel tipo di ambiente,

Il secondo continente sviluppato è chiamato il “Continente Meridionale”, questo è caratterizzato da un’are interna molto grande che ha poche parti d’acqua che rompono il panorama differentemente dal continente settentrionale. In più anche s enon ci sono zone commerciali, la regione si è suddivisa in due aree distinte, una più residenziale e una più commerciale.

A est ci sono due nuovi continenti ad Est. Corsica a sud ha una parte interna senza mare (un po’ come il continente meridionale), mentre Nautilus è organizzato in modo da non avere grosse parti interne e comunque dotato di moltissime coste marittime. Le coste sono infatti molto popolari fra i residenti di SL.

Nella zona che separa il continente Settentrionale da quello Meridionale abbiamo un’area che si sta sviluppando che si chiama Azure Island. Queste sono isole private, mantenute da gruppi separati dalla Linden Lab. La caratteristica che colpisce di più delle Azure Island è dovuta al fatto che chi le ha progettate voleva costruire dei paesaggi drammaticamente differenti, Per esempio all’estremità orientale c’è un’area completamente deserta.

A nord c’è una zona montuosa, con bellissimi paesaggi.. Nel mezzo e verso occidente ci sono paesaggi innevati e altre zone montuose, che racchiudono persino un vulcano in una regione protetta.

La sesta regione è collocata all’estremità Nord dell’archipelago. Questa regione Dreamlands è stata sviluppata da Anshe Chang una donna che ha fatto una fortuna vendendo terre questa regione è ancora differente rispetto agli altri continenti.

E infine forse la cosa più importante in questo arcipelago è l’immensa collezione di isolette che vanno da isolette singole coppie o insiemi di 20-30 o anche più. E queste sono le masse geografiche che meritano di più il nostro interesse.

Spero che abbiate apprezzato questa prima panoramica della geografia di SecondLife. Nella prossima puntata è mia intenzione di esplorare con molto maggiore dettaglio ognuno dei 6 continenti che formano correntemente la Mainland di SL e anche magari esplorare le isole o insiemi di isole che si trovano nella parte insulare di SL. Spero di vedervi la prossima volta.

Geografia di SecondLife le origini 4 settembre 2007

Siamo qui in questa regione o “sim” che si chiama “stillman” dove ci sono le prime 20 sim originali che sono state create all’inizio della storia di secondlife..

In quei tempi si poteva guardare da qui e si sarebbe visto mare vuoto in ogni direzione. Quello che ora è il centro dell’arcipelago a quei tempi era l’estremità del mondo. Il mio nome è Magellan Egoyan sono qui per la seconda puntata di una serie che si chiama “La geografia in secondlife” .

Cominceremo la nostra esplorazione del continente Settentrionale. Per poter rappresentare la geografia del continente settentrionale bisogna ricordare il suo sviluppo storico dato che l’aspetto geografico è determinato dalla sequenza storica con cui sono state create le terre. Questa mappa mostra la posizione delle “prime sim” all’interno del contesto generale del continente Settentrionale.

Qui abbiamo una visione dettagliata delle “Prime Sim”. Ricordate che il termine sim è il nome dato ad ogni singola isola che ha una superficie di circa 60000 mq di terra e ognuna era originalmente contenuta in un suo proprio computer dedicato. Le regioni marcate in blu sulla mappa sono le primissime 16 sim che furono originariamente create. Quelle marcate in rosso sono state aggiunte in un mese e formano quindi le prim 16 sim originarie. Queste sim qua in rosa sono state completate nell’autunno del 2002 molto prima che SL fosse ufficialmente OnLine.

Cominciamo il nostro viaggio… Diamo una rapida occhiata a Natoma dove c’è la famosa Ivory Tower… Osserveremo la regione di Stillmann e quindi andremo ad ovest nella regione che si chiama Varney e poi entreremo in Clara.

Questa ovviamente è la Ivory Tower of Prims, uno dei landmark più conosciuti in SecondLife. Una dellec cose più interessanti della torre è che dato che è un punto di riferimento molto stabile e presente da così tanto tempo fornisce un elemento geografico fondamentale per le regioni che la circondano.

Il nome di queste prime sim deriva dal nome di alcune strade nei quartieri di San Francisco vicino a dove La Linden Lab aveva i suoi stabilimenti.
Questi sono alcuni esempi di siti ed edifici che si possono trovare a Stillman, e mostrano anche la strana geografia “rozza” che si può incontrare in questa zona dell’arcipelago.

Ora da questa parte della montagna osserveremo la regione di Clara e puntiamo verso ovest. Uno dei problemi che vorrei farvi osservare è che anche se la regione è stabile l’uso della terra cambia molto velocemente e questo rende quasi impossibile trovare delle caratteristiche geografiche stabili.

La prima “ondata” delle regioni che componevano le prime sim si può dividere rozzamente in tre aree.

La parte centralissima (cuore della grid) che è costituita da 3×3 sim, poi x’è la “outland” (terre esterne) composta da 2×2 e quindi una catena di 3 sim che funzionano come un ponte fra la zona centrale e la zona esterna.

Ora guarderemo le regioni blu e il ponte. Questo paesaggio ci da l’opportunità di far vedere le terre di “Da Boom” e “Ritch”, che ci danno l’opportunità di osservare che sebbene la libertà di costruzione di Sl consente di costruire edifici che non rispettano la morfologia del paesaggio, i rilievi originariamente forniti influenzano la tipologia di costruzioni che sono costruite.

Sebbene l’uso della terra è mutevole c’è una logica sottostante.

Ora andremo a vedere le regioni che si chiamano Taber, Welsh e Clyde, le tre regioni che collegano l’area centrale con quella che originariamente è stata chiamata la terra esterna.

Questa è la regione di nome Taber, notate la Ivory Tower ad occidente. Questa è la regione di nome Clyde, questo è un edificio interessante che si chiama Texture Unlimited che appartiene ad uno dei più conosciuti gruppi che fanno texture in secondlife.

Adesso siamo nella regione che si chiama Hawthorne, dove troviamo una città urbana modellata ad immagine di Manhattan. Le terre esterne erano state inizialmente progettate per fare giochi di guerra dove i limiti di sicurezza erano più più leggeri. Questa è la regione che si chiama “Federal” nel sud-est delle terre esterne. Questa è la regione che si chiama Jessie, che non faceva parte delle 20 sim originali ma che adesso è una delle sim dove è abilitato il damage e dove ci si può far male.

Adesso saltiamo dal bordo orientale delle prime isole al bordo occidentale, Questa è la regione che si chiama Tehama con dei bellissimi edifici giapponesi o asiatici questo ora ci porta a nord verso la sim che si chiama Perry e poi Lusk,queste ultime sim fanno parte della seconda ondata di sim che sono state create dopo le prime 16 originali. Lusk fu creata molto presto da un gruppo di persone che erano interessate nelle forme animali chiamati i “furries” . Ci sono altre aree dedicate in SecondLife per i furries, ma questo è ancora uno dei punti di ingresso in questa comunità ed è una parte interessante di SL. Si possono incontrare molte persone interessanti.

Lusk è uno dei Social Hub (Punti di incontro ) in SL. E questo ci porta alla fine della presentazione odierna. La prossima volta andremo a visitare delle sim delle successiva ondata di sviluppo e le loro relazioni con queste e ci porterà alla fine ad avere un incontro più estensivo del continente settentrionale.

Ora ho degli impegni da finire qui con la mia amica Zoofer, così vi devo lasciare, arrivederci alla prossima volta…

Elegia per un amico (in memoria di Paidos Woodall)

Scrivo questo articolo per ricordare l’opera di Paidos Woodall, una persona attivissima in SL e in OpenSim per divulgare nuovi metodi didattici educativi e che purtroppo è mancato qualche settimana fa. Ricordate che in occasione del suo compleanno che sarebbe stato il 6 Luglio, si organizzeranno degli eventi di ricordo in SL e in Craft.

Innanzitutto uso la parola Elegia per ricordarlo in quanto questa parola indica una particolare forma di composizione letteraria/musicale greca che forse non per caso indica un modo di operare “collettivo” e condiviso, che come vedremo è un elemento centrale nei suoi ideali…

Il termine “elegia” indicava inizialmente qualunque componimento il cui metro era il distico elegiaco (esametro + pentametro dattilico). Il termine orientale del flauto (élegos) darebbe il nome al componimento, ma non mancano altre ipotesi degli antichi, secondo i quali “elegia” deriverebbe da έλεγος, col significato di “lamento funebre”, o da «έ έ λέγειν», cioè “dire ahi, ahi!”. Il suono del flauto accompagnava la recitazione. L’elegia greca ha un tono oggettivo, e anche nei casi in cui essa usa la prima persona singolare, essa si offre a un’interpretazione problematica: il cosiddetto io lirico è infatti normalmente la persona loquens (maschera parlante) di una collettività a cui l’esecutore chiede di immedesimarsi. Era eseguita in diverse occasioni, incentrate intorno al momento del simposio.

Il tono delle “elegie” era fermo, alto, severo: venivano utilizzate come strumento di riflessione e di esortazione; incitavano i cittadini a difendere e ad amare la patria proponendo, in tal modo, nuovi modelli di eroismo rispetto all’epica: alle gesta individuali venivano preferite le azioni di gruppo. Altre “elegie” erano pervase da riflessioni sul decadimento dei vecchi valori aristocratici, come l’amicizia leale e l’amore sincero, che avevano svolto una funzione coesiva dei gruppi.

Per capire meglio cosa pensava Paidos è opportuno rifarsi ad esempio al suo sito centropaideia.org dove è chiaramente espressa l’ottica autodidattica, condivisa, anarchica di come si possa imparare in gruppo, in modo cooperativo e senza scopo di lucro (opensource), sfruttando le possibilità della tecnologia WEB e soprattutto 3D come SecondLife e Opensim:

Il Centro Paideia  è un  centro culturale che offre formazione indipendente e informale, autogestita.

Tutti i partecipanti concorrono in cooperative learning alla elaborazione degli argomenti trattati, utilizzando testi, articoli e quant’altro ritenuto utile, secondo criteri socialmente e individualmente costruttivi, creando spontaneamente gruppi di studio su qualsiasi argomento. E’ assolutamente gratuito e no profit.

Le nostre attività si svolgono soprattutto su Open Sim :

è una ambientazione tridimensionale, un metamondo…

Per accedere in OpenSim CRAFT dovete scaricare il programma , installarlo e crearvi un account qui.

Se avete già un account su Openim CRAFT, che è indispensabile per partecipare alle nostre attività, potete anche arrivarci da questo link.

( cliccare su “teleport now” successivamente su “scegli” e scegliere il programma scaricato e installato)

Il Centro Studi Sophia è situato all’interno della opensim CRAFT nella land Sophia.

Per ulteriori informazioni vedi il sito ufficiale di CRAFT

Opensim è di discreta qualità, libero, autonomo e indipendente, gratuito, adattabile a molti usi, opensource.

L’accesso, la permanenza e tutto il resto sono assolutamente

GRATUITI, NO PROFIT e SENZA SCOPI PUBBLICITARI.

Da qui si capisce evidentemente dove viveva il suo entusiasmo e a mio avviso cosa si aspetterebbe che la gente faccia in suo ricordo…

Nel tempo aveva collaborato a moltissime attività eventi in Sl / Opensim fra cui attività di insegnamento condiviso di Python, Java, Inglese, Sloodle/Moodle (piattaforme di insegnamento a distanza).

Ecco infine alcuni link di interviste ed articoli su di lui:

Se avete altri link forniteli nei commenti …

Ci ritroviamo quindi tutti il 6 Luglio per ricordarlo.

Salahzar

Intelligenza artificiale in SecondLife. Novità dal Pathfinding presto in SecondLife

L’intelligenza artificiale così come è definita dalla nostra Enciclopedia Universale http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_artificiale è esprimibile in poche parole come

Con il termine intelligenza artificiale (o IA, dalle iniziali delle due parole, in italiano
[1]
) si intende generalmente l’abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della menteumana. L’intelligenza artificiale è una disciplina dibattuta tra scienziati e filosofi, la quale manifesta aspetti sia teorici che pratici.
Nel suo aspetto puramente informatico, essa comprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine (tipicamente ai calcolatori) di mostrare un’abilità e/o attività intelligente, almeno in domini specifici.
Uno dei problemi principali dell’intelligenza artificiale è quello di dare una definizione formale delle funzioni sintetiche/astratte di ragionamento, meta-ragionamento e apprendimentodell’uomo, per poter poi costruire dei modelli computazionali che li concretizzano e realizzano (in modo “goal-oriented“)
[2]
.

Ora come ho imparato a mie spese quando ho dato l’esame di Intelligenza Artificiale all’Università di Informatica di Torino, una cosa è la teoria è una cosa sono poi le applicazioni pratiche. Da idealista qual ero ero convinto che si potesse, almeno “introduttoriamente” simulare alcune delle caratteristiche del pensiero umano, anche se solo per principi di Emulazione e di simulazione, magari con calcoli statistici e/o con “trucchi” e piccoli inganni (ad. es. cfr. il programma Elisa sviluppato nel ’66 e famoso negli anni 80 http://it.wikipedia.org/wiki/ELIZA),

Un esempio di output del programma ELIZA

ELIZA è un Chatterbot scritto nel 1966 da Joseph Weizenbaum che fa la parodia di un terapeuta Rogersiano, in buona parte rispondendo al paziente con domande ottenute dalla riformulazione delle affermazioni del paziente stesso. Cosi, per esempio, alla frase “Mi fa male la testa” il programma può ribattere con “Perché dici che ti fa male la testa?” oppure la risposta a “Mia madre mi odia” potrebbe essere “Chi altro nella tua famiglia ti odia?”

Una rappresentazione di una rete neurale

Per dirla in breve, a parte alcuni risultati molto interessanti ottenuti con la tecnica delle reti neurali http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_neurale  (argomento peraltro tabù nella mia Università in quanto i risultati erano impredicibili e quindi a-scientifici), al momento l’intelligenza artificiale sembra un ramo abbastanza morto e deprimente.

Fanno una eccezione notevole i robot (dove appunto le reti neurali hanno brillanti applicazioni) e i video games, dove alcune tecniche particolari di Intelligenza Artificiale hanno una applicazione notevole nella programmazione dei cosiddetti NPC (Non Player Character). Se avete mai giocato a uno di questi giochi come WoW o altri dove ci sono i cattivi che vi inseguono o che scappano da voi, forse avete una idea di cosa si intende qua.

Ebbene Linden Lab dall’anno scorso ha investito moltissime energie in una tecnologia di Intelligenza artificiale nota come Pathfinding, il che consentirebbe di ottenere in SL dei “bot” (ma anche semplicemente degli oggetti, animali, mostri cose) in grado di avere un comportamento “intelligente”. Come detto il Pathfinding è solo un piccolo pezzo dell’Intelligenza artificiale, ma potrebbe essere un ottimo punto di partenza per Università ed altri enti per fare o dimostrare dei modelli di AI, ivi compresa la simulazione di ecosistemi di creature animali o virtuali. Mi viene ad esempio in mente a parte gli animali che si autoproducono (meebo e cavallini da compagnia), soprattutto applicazioni di simulazione di colonie batteriche o di ambienti naturali. Un esempio interessante è ad esempio offerto dal seguente video:

Simulazione di un ecosistema in Second Life. Con Piante, Erbivori e Carnivori. I Carnivori possono cacciare ed uccidere altre creature per mangiarne la carne. Gli erbivori possono mangiare frutti e le piante morte. Le Piante mangiano gli escrementi. I carnivori e gli erbivori producono escrementi quando digeriscono il cibo. Le piante producono frutti. Ognuno di loro produce dei cloni mutati fintanto che riescono a trovare abbastanza cibo. I loro “geni” consistono di colori, velocità, distanza di vista, angolo di vista, capacità di attacco, dimensioni dello stomaco, ecc. I tratti benefici richiedono energia: se una creatura può muoversi più velocemente ha bisogno di più cibo. Per cominciare il processo, alcune creature con geni casuali sono sganciati dal cielo finchè la popolazione si stabilizza attorno ad almeno 100 unità. Questo progetto è una mistura di “Breedable Pets in SL” e “Polyworld” e usa il nuoso sistema di SL denominator Pathfinding.

Entro pochi mesi questi sistemi saranno realtà nella grid ufficiale di SecondLife e consentiranno (così come 6 mesi fa la funzione di animazione llSetKeyFramedMotion), a SL di avere una marcia in più (e anche due) rispetto a OpenSim che si trova purtroppo ad arrancare e che implementerà queste funzioni se va bene dopo qualche anno.

Ma come potete fare se volete sperimentare da subito queste funzionalità?

Anzitutto, dovete scaricarvi un viewer sperimentale: http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Alternate_Viewers#Pathfinding e poi dovete collegarvi nella grid di Beta test chiamata “Aditi”. Ecco alcuni link importanti per capire meglio cosa sia il path finding: http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Alternate_Viewers#Pathfinding

Le funzionalità di scripting LSL pathfinding vi consentono di creare dei personaggi che riescono in modo dinamico ad evitare degli ostacoli e raggiungere degli obiettivi mentre realizzano alcuni comportamenti tipici che si possono incontrare o volere fare nei giochi o in altre esperienze virtuali, includendo:

  • Evitamento – cercare di stare lontano da uno specifico oggetto o avatar. Cfr llEvade.
  • Fuga – cercare di mantenere una determinata distanza da una locazione. Cfr. llFleeFrom.
  • Navigazione – Dirigersi verso una determinata locazione. Cfr. llNavigateTo.
  • Pattugliare fare la ronda – Muoversi attraverso un percorso definito da un insieme di  “punti di pattuglia.” Cfr. llPatrolPoints.
  • Catturare ricercare – Trovare uno specifico oggetto o avatar. Cfr. llPursue.
  • Vagabondare – Muoversi in modo casuale all’interno di una specifica distanza da un punto centrale . Cfr. llWanderWithin.
Il tutto ovviamente evitando ostacoli fissi e mobili e manifestando un comportamento “pseudo” intelligente.
Le possibilità ci sono tutte… Ora vediamo se il tutto si tradurrà in qualcosa di concreto e di appetitibile per Scuole, Università, community di Role Playing  o rimarrà soltanto limitato ai costruttori di “Breedable Pets”… Time Will Tell… (Chi vivrà vedrà)…

Per ulteriori dettagli:  Pathfinding LSL Functions.

 

 

Salahzar Stenvaag

 

Installare una opensim aurora standalone (supporto gruppi/megaregioni)….


Per chi mi segue, sa che ho fatto in passato alcune guide per l’installazione di OpenSim.. Il mercato offre in questo momento varie soluzioni open paragonabili alle varie distro di Linux.
Esattamente come per Linux ogni distribuzione ha i suoi vantaggi, le sue peculiarità e le sue limitazioni. Oggi ci dedichiamo ad Aurora Sim.

La mia personale esperienza su aurora non è eccelsa, perchè è una distro con poca documentazione, il sito è ancora più farraginoso di quello ufficiale di Opensimulator, benchè venga distribuita con un sacco di opzioni preinstallate (gruppi creazione automatica file .ini), non consente l’uso del voce vivox (che per me è un atout fondamentale dell’attuale OpenSim). E’ da considerarsi a tutti gli effetti un fork di OpenSim quindi ha meccanismi di configurazione molto differenti… Quindi l’esperienza che vi fate installando e configurando questa distro non è interscambiabile con il resto della comunità. (Un po’ come le altre varianti come RealXTend, Tundra etc). 

L’unico punto in cui Aurora sembra surclassare la distribuzione ufficiale di OpenSIm è sul terraforming: terraformare con Aurora è elegante fluido ed effettivo, mentre il terraforming con la versione attuale di OpenSim è complicato e quasi impossibile ….

 

Installazione di una sim

Per installare Aurora (io lo sto facendo con il mio Windows7 64 bit) dovete scaricarvi il pacchetto che trovate qui
Voi scaricherete inizialmente il primo pacchetto Scaricheremo i sorgenti e compileremo da quelli. Nella pagina git dove arrivate scaricate lo zip

Sono circa 27M… Una volta scaricati i sorgenti in una cartella ad esempio C:homeopensimaurora-sim-Aurora-Sim-8e1698b, seguite le istruzioni presentate dal file BUILDING.txt (per Win/Linux/Mac) che in sintesi vi istruisce a lanciare in sequenza
* runprebuild premete invio alle quattro domande che vi fa.

Versione precompilata

In alternativa potete scaricarvi la versione già compilata da qui: https://github.com/downloads/aurora-sim/Aurora-Sim/Aurora0.5.0.1Release.zip

 La configurazione automatica

Se tutto è andato bene dovete trovarvi una cartella bin e dentro una serie di file .exe fra cui AuroraConfigurator.exe lanciate quest’ultimo e rispondete come segue:

C:homeopensimaurora-sim-Aurora-Sim-8e1698bbin>Aurora.Configurator.exe
 ====================================================================
========================= AURORA CONFIGURATOR ======================
====================================================================
This installation is going to run in
 [1] Standalone Mode
 [2] Grid Mode
 Choose 1 or 2 [1]:
 Which database do you want to use for the region ?
 (this will not affect Aurora.Server)
 [1] MySQL
 [2] SQLite
 Choose 1 or 2 [1]: 2
 Name of your Aurora-Sim: salahzar
 Your external domain name (preferred) or IP address: [151.32.214.61]
 The name you will use for your Welcome Land: welcome
 This installation is going to run on
 [1] .NET/Windows
 [2] *ix/Mono
 Choose 1 or 2 [1]:
 Your Aurora.ini has been successfully configured
 Your Aurora.Server.ini has been successfully configured
 Your Data.ini has been successfully configured
 Your MySQL.ini has been successfully configured
 Your Main.ini has been successfully configured
 Your AuroraGridCommon.ini has been successfully configured
 Your AuroraServer Data.ini has been successfully configured
 Your AuroraServer MySQL.ini has been successfully configured
 Your Login.ini has been successfully configured
 Your GridInfoService.ini has been successfully configured
 Your StandaloneCommon.ini has been successfully configured
 ====================================================================
Your world is
 salahzar
Your loginuri is
 
Now press any key to start Aurora.exe.
 Use this name for your Welcome Land:
 welcome
 Your Aurora-Sim's configuration is complete.
 Please revise it.
 ====================================================================
<Aurora-Sim Configurator v.0.2 by Rico - Press Enter key to start your Aurora>
C:homeopensimaurora-sim-Aurora-Sim-8e1698bbin>

Il configuratore al termine lancia da solo anche la sim completa su un altro terminale.

 

La configurazione manuale

Se siete coraggiosi e volete configurarvi manualmente aurora dovete esplorare tutti i file .ini.example che trovate e che sono evidenziati in rosso nel tabulato precedente. Chi ha esperienza di OpenSimulator dovrebbe capire come si fa…

Il primo lancio di Aurora.exe

Sia che ve lo abbia lanciato il configurator che l’abbiate installato a mano la prima volta aurora costruisce il db e cerca di completare le configurazioni che mancano. In particolare viene creato l’utente di base e creata con una apposita maschera la prima regione che può essere anche una megaregion..

11:32:00 - [HttpServer.HttpListener]: HTTP listening on 0.0.0.0:8005
 11:32:00 - Finished removing default inventory
 11:32:00 - Creating user Library Owner
 11:32:00 - [USER ACCOUNT SERVICE]: Account Library Owner created successfully
 11:32:00 - [LIBRARY INVENTORY]: Loading iar file DefaultInventory/CorrectDefault
 Inventory.iar
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 50 items...
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 100 items...
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 150 items...
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 200 items...
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 50 assets...
 11:32:01 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 100 assets...
 11:32:03 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 150 assets...
 11:32:05 - [INVENTORY ARCHIVER]: Loaded 200 assets...
 11:32:18 - [INVENTORY ARCHIVER]: Successfully loaded 217 assets with 0 failures
 11:34:53 - [INVENTORY ARCHIVER]: Successfully loaded 213 items
 11:34:53 - [LoadRegions]: Checking for regions from Database Plugin
 11:34:53 - [LoadRegions]: Checking for regions from Web Server Plugin

e poi vi si apre un configuratore di sim:

11:34:53 - [LoadRegions]: Checking for regions from Web Server Plugin
11:36:49 - [LOADREGIONS]: Creating Region: region)
11:36:49 - [SceneManager]: Starting region "region" at @ 1000,1000
11:36:49 - [HttpServer.HttpListener]: HTTP listening on 0.0.0.0:8003
11:36:57 - [MIGRATIONS]: Creating migrations at version 1
11:36:57 - [SQLite REGION DB]: Caught fill error on terrain table
11:36:57 - [SQLite REGION DB]: Caught fill error on land table
11:36:57 - [SQLite REGION DB]: Caught fill error on landaccesslist table
11:36:57 - [TERRAIN]: No default terrain. Generating a new terrain.
11:36:57 - Your region region is not part of an estate.
Estate owner name [Test User]:
Could not find user Test User. Would you like to create this user? [yes]:
Test User's password:
Test User's email []:
11:37:52 - [AUTHENTICATION DB]: Set password for principalID 910f4ed4-1fe9-4729-
bca8-980b5ea7a424
11:37:52 - [USER ACCOUNT SERVICE]: Account Test User created successfully
11:37:52 - Found user. Test User has no estates currently. Creating a new estate
.
New estate name (or cancel to go back) [My Estate]:
ed infine:
11:38:20 - [SceneManager]: Startup Complete in region region
11:38:20 - [SceneManager]: All regions are started. This took 6m 26.273s

NB: per spegnere la sim basta che scriviate shutdown sulla console. Per creare altri utenti fate create user.,

Per fare ripartire la sim dovete rilanciare Aurora.exe

 

Per entrare nella vostra Aurora

A questo punto dovete dotarvi di un viewer che supporti le megaregions io ho usato singularity 1.6, e collegarvi con loginuri

Se il vostro viewer non supporta le mega region si limiterà a crashare quando entrate in una di queste. Se volete utilizzare tutti i browser utilizzate soltanto le regioni normali (256×256)…

 

Se volete creare altre regioni dalla console lanciate create region e potete crearne quante ne volete.

 

 

Come vedete dalla seguente, la versione corrente di aurora supporta anche le mesh 🙂

 

 

E con questo spero di avervi dato un piccolo aiuto introduttivo all’uso di questa distribuzione…

 

Salahzar

SolAria… Un mondo per “sognare a puntate”….

Da pochi mesi (dicembre 2011), è aperta al pubblico una interessantissima sim fatta da Italiani, di nome SolAria http://maps.secondlife.com/secondlife/SOLARIA/66/134/29. Trovate anche la pagina facebook qui: http://www.facebook.com/S0Laria.

Gestita dal duo artistico/creativo composto da Maizon Rayna e Maveryck Breen, due builder di eccezione, lo scopo con cui è stata costituita non è, contrariamente a quanto accade in genere in SL per “cercare di fare soldi”, ma per la genuina volontà di creare cose belle in libertà e senza costrizioni.

Quindi navigazione “a vista” e come spesso accade la mancanza di un progetto invece di essere un limite, può trasformarsi in un motore propulsivo incredibile che consente ora di vedere in SolAria un organismo coerente e armonico, tant’è che la stessa Linden Lab l’ha inserita nell’elenco delle sim più fotogeniche: http://secondlife.com/destinations/photospots apparentemente sembra che la sim venga vista come la ricostruzione organica di un paese di mare italiano.

Intervistando Maizon appare evidente che il meccanismo costruttivo è spontaneo e naturale, in particolare è affascinante la definizione di come è avvenuto il legame fra le varie opere:

“come decidiamo ? hai presente quel gioco che si faceva da bambini …io faccio un segno sul foglio e tu lo continui con un segno tuo e poi ne faccio uno io e poi tu fino ad avere un disegno alla fine ? ecco così gestiamo solAria.”

I risultati sono sorprendenti soprattutto per quanto riguarda la qualità e la minuzia dei dettagli. Tutto pare studiato e ogni luogo è attentamente “personalizzato” in modo da dare una sensazione di iperreale non facilmente rintracciabile su SL. Inoltre l’isola rimane sempre in cantiere, non è mai finita. Di volta in volta nuove aggiunte, variazioni la rendono viva e vera.

Per esempio una ultima aggiunta fatta è stata quella della trasformazione del ponte abbandonato in una serra pensile semi-abbandonata affascinante ed evocativa…

Ecco una mappa dell’isola:

Tecnicamente la maggior parte delle cose costruite su SolAria sono prim normali e sculpted. Molti sculpted sono realizzati in modo sofisticato allo scopo di ridurre l’occupazione in prim. Scarsissimo l’uso delle mesh. Attendiamo che Maizon e Maverick ci aiutino nei nostri corsi di sculpting e building in modo da poter formare anche altre persone e magari aiutare la community opensim a sviluppare contenuti autentici ed originali.

Sull’isola sono presenti anche dei negozi (Maizon è un’ottima creatrice di abiti professionale). Contrariamente a quanto capita in molte parti di SL i negozi sono perfettamente integrati nel paesaggio, non sono intrusivi e in alcuni casi sono quasi nascosti…

Alcuni oggetti dell’isola sono addirittura in vendita (una copia evidentemente). Ad esempio la pergola dell’osteria è in vendita a 500 L$. Queste vendite hanno lo scopo di dare una piccola mano per il pagamento delle tremende tier, ma anche forse per esprimere in modo tangibile un ringraziamento agli sforzi che hanno compiuto questi creativi.

Scrivo volentieri su questa sim per dimostrare che l’eccellenza e la fantasia possono essere ottimamente rappresentate da italiani, e cosa che a me colpisce sempre molto, anche al di fuori della logica del guadagno ad ogni costo… 🙂

NB: Quest’isola è nell’elenco delle Land Italiane  http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/censimento-land-italiane-di-sl/ con questa auto descrizione (semplice ed efficace):

Relax , fotografie, riflessioni
SolAria è una land piena di colori, arte ed emozioni ed è nata dal cuore di
Maveryck Breen e mAizon Rayna. Abbiamo costruito questa terra per vivere i
nostri sogni e per dare a tutti la possibilità di trascorrere momenti di serenità e
di gioia per condividere insieme il piacere di vivere questa seconda vita .
Amiamo molto la nostra terra, perché è una parte di noi e abbiamo deciso di
aprire l’accesso a questa land a tutte le persone che vivono le stesse emozioni
e amano le cose belle.

Rigging per Dummies.. Reiniziano le lezioni a Penguin Tribu (Ama Gi)

I misteri del rigging sono sempre duri per chi si approccia a questo programma opensource.  Ci sono tonnellate di tutorial (in Inglese) ma spesso non è facile districarsi fra le varie versioni di Blender (molti sono ancora fatti per la versione vecchia 2.4), mentre ora siamo già alla 2.63.

Già da tempo ho tenuto svariati corsi di blender di cui potete trovare varie indicazioni sul canale YouTube http://www.youtube.com/user/salahzarstenvaag e sul sito di ali: http://alicorsi.wordpress.com/category/blender/

Giovedì 3 Maggio ore 22.00 a Penguin Tribe comincerà un nuovo ciclo di lezioni che vi aiuterà a capire come funziona la magia della creazione di avatar e animazioni in SecondLife e in OpenSim.

Si illustreranno in particolare le basi del rigging grazie anche ai seguenti video bilingui:

Per chi non sapesse nulla di Blender ecco alcuni video propedeutici (corso di 4 lezioni tenuti a Ottobre sempre ad Ama Gi)

http://www.youtube.com/playlist?list=PLC7C1C56147D64450

 

OpenSim 0.7.3.1: novità….

OpenSim è giunta da poche settimane alla versione 0.7.3, vediamo insieme brevemente cosa c’è di nuovo in questo mondo alternativo a SecondLife. Sappiamo ormai quasi tutti che OpenSim è una versione gratuita di “SecondLife”, che però è stata riscritta da un gruppo di programmatori analizzando il codice del browser che è opensource. Come tale è un po’ differente da SL, e necessita spesso di competenze e di una pazienza nettamente superiore (però è gratuita o quasi 🙂 …

Intanto rispetto a qualche anno fa ho verificato che siamo di nuovo tornati ad una situazione di relativa stabilità e di facilità di installazione, anche se permangono alcuni problemi a farsi raggiungere dall’esterno se ci sono firewall e router. Chi volesse installare un server OpenSim è fortemente consigliato di farlo presso provider esterni (ovh.it, oppure interessante anche Amazon Web Services su cui avevo scritto un articolo qualche settimana fa http://aws.amazon.com/). Le istruzioni di installazione rimangono abbastanza simili, e variano leggermente a seconda della “distro” che scegliete. Al momento le distribuzioni più diffuse sono le seguenti:

* Distro ufficiale (http://opensimulator.org/wiki/Download) allineata alla versione 0.7.3.1, l’installazione non prevede “dallo scaffale” il funzionamento dei gruppi e della voce. Per farla funzionare occorre modificare OpenSim.ini e poi come minimo alcuni file di configurazione dentro config-include e dentro regions.

* Distribuzione cosiddetta Diva 0.7.3.1 : https://github.com/diva/d2/downloads configurazione semi automatica

* Sim on a stick 0.7.3.1: http://simonastick.com/ configurazione semiautomatica

* New World Studio 0.7.1.1: http://code.google.com/p/newworldstudio/source/browse/downloads (NON supporta mesh etc)

Esiste anche aurora-sim http://aurora-sim.org/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=80&Itemid=469 che è leggermente differente da opensim (è un branch) e si configura in modo differente. Ha però già preinstallata la gestione dei gruppi ed altre cosette (ma non l’hypergrid).

Ma quali sono le ultime novità relative alle release degli ultimi mesi? Cercherò di fare il punto con questo piccolo articolo:

La 0.7.2 introduceva le seguenti:

  • Supporto delle mesh (anche negli iar/oar) così come disponibili su SL nella versione definitiva.
  • Supporto per le amicizie e gli IM fra le varie grid (Hypergrid)
  • Supporto per gli NPC http://opensimulator.org/wiki/OSSLNPC

La versione 0.7.3 introduce le seguenti:

  • Sit re-implementato (molto simile a SL)
  • 64 bit support per Windows (!)
  • La fisica delle mesh è ora supportata (mesh cave etc) e i permessi ora sono normali
  • Vari miglioramenti in particolare sugli script

Potete trovare varie informazioni su opensim in questo sito:  http://bit.ly/alios

Ci sono molte pubblicazioni anche in italiano che spiegano bene cosa sia opensim e come si utilizza, molte scritte dal sottoscritto http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/category/opensim2/ e http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/tag/opensim/. Inoltre se volete sperimentare OpenSim senza essere “geek” potete andare a registrarvi su craft (http://www.craft-world.org/page/en/home.php) e potete utilizzare Phoenix o Firestorm che hanno preimpostata la possibilità di scegliere come grid di ingresso Craft (oppure osgrid etc)..

 

Multimedialità in OpenSim/SecondLife: musica, video e web interattivo lo stato al 2012

Nei mondi virtuali è possibile inserire dei contenuti multimediali a supporto dell’esperienza immersiva. Se organizzate un evento 3D oltre al “building” di oggetti colorati con texture estrose, volete aggiungere un panorama sonoro e visivo che si attivi al click di un oggetto, passandogli vicino o semplicemente entrando nella parcella. Non parliamo qui degli oggetti che suonano o dello streaming audio della parcella, ma di veri e propri filmati tipo Youtube o vostri filmati che avete ripreso e salvato nei formati classici

L’esperienza multimediale in OpenSim e in SecondLife è però purtroppo limitata dal viewer che si utilizza e in alcuni casi anche dai programmi installati. Inoltre se non volete usare i nuovi viewer (Viewer 3, Firestorm) che supportano i MOAP (media on a prim) dovete studiarvi bene il funzionamento dei media sulle parcel, che richiedono per inciso che voi possediate una terra oppure apparteniate ad un gruppo che ha diritto di gestione dei media sulla land. Gli oggetti scriptati sono anche molto complessi da usarsi perchè necessitano di complicati balletti di “cessione al gruppo” (deed) con tutte le associate complessità.

Media on a Parcel: Mostrare i video “alla vecchia maniera”, pre 2010

Un riferimento utile in inglese lo trovate qui: http://community.secondlife.com/t5/English-Knowledge-Base/Parcel-media/ta-p/700097
mentre io avevo già fatto dei corsi nel 2009 in italiano dove spiegavo come funzionava: http://wiki.secondlife.com/wiki/User:Salahzar_Stenvaag/classes/StreamingMedia_IT.  Per evitare di ripetermi consultate questo link che spiegava già in modo semplice ed essenziale come usare gli streaming video.

Per intenderci, questo sistema funziona correttamente con i viewer “vecchi” come Hippo, Imprudence 1.2 e tutti quelli precedenti al 2010.

Una delle trappole più tipiche con questo sistema è che funzionano solo con video “compatibili quicktime”, quindi non tutti, ma solo quelli che hanno estensione .mov oppure .mp4, e che DOVETE avere installato sul vostro PC il quicktime (!), cosa che non sempre è vera oggidì. Se non siete sicuri, dovete installarvelo da qui: http://www.apple.com/it/quicktime/download/

Ricordate che usando il sistema Parcel ora come ora non POTETE vedere video youtube (cosa che si poteva fare fino al 2010-2011) , causa modifica del protocollo di costruzione delle pagine youtube da parte di Google. Se dovete proiettare un video youtube dovete scaricarlo in formato mp4, ricaricarlo su un vostro server e poi mettere il link adeguato nel vostro TV viewer.

TV Viewer

Se volete usare uno script gratuito opensource testato anche in opensim  scaricate il seguente script: http://code.google.com/p/lslvault/source/browse/trunk/ANSAS%20-%20SLW/TV/TV.lsl e inseritelo in un prim, assieme alla notecard che chiamerete religiosamente “bookmarks” che potete scaricare (è un esempio) da qui: http://code.google.com/p/lslvault/source/browse/trunk/ANSAS%20-%20SLW/TV/bookmarks.notecard

La notecard contiene un elenco di video da proiettare con un nome visivo e con la url di destinazione:

Anitel|http://www.anitel.org/film/corso1.mov

Lab|http://www.anitel.org/film/flautoetru.mp4

The Cell|http://www.irisversari.it/mov/thecell.mov

Arancia didattica|http://www.irisversari.it/mov/arancia.mov

2b|http://www.irisversari.it/mov/2b.mov

DULP|http://www.irisversari.it/mov/dulp.flv

Ricordate che con questo sistema il video verrà proiettato solo alla FINE del download dal sito, operazione che potrebbe richiedere anche 1 minuto (pensate anche alla lentezza della vostra connessione) dando l’impressione di non funzionare.

Inoltre ricordate di premere play e di avere abilitato il supporto media nelle preferenze (!).

Web on a Parcel con supporto flash

Dal 2010 Emerald (che poi è diventato Phoenix) e tutti i viewer della nuova generazione (Viewer 2/3) hanno cominciato ad offrire una soluzione semplificata per poter visualizzare filmati e anche siti web interattivi usando un browser embedded che viene visualizzato sulla media texture. Indicando una url nel media i prim su cui vengono proiettati diventano a tutti gli effetti dei browser web e quindi si vedono direttamente i video di youtube o di altri.

Si può usare lo script precedente per visualizzare questa modalità.

NOTA: se mettete il link ad un video youtube questo appare nella pagina intera e il video appare in una porzione minuscola.

Per ovviare a questo inconveniente potete usare come url la seguente:

Pippo|http://alisl.org/lsl/youtube2012.php?v=WPS67lYBw7Y

Lo script php che uso lo trovate qui: http://code.google.com/p/lslvault/source/browse/trunk/ANSAS%20-%20SLW/TV/youtube2012.php

Lo Stato del MOAP Media on A Prim

Usare il multimedia con i nuovi viewer Firestorm e Viewer 3, è decisamente più semplice, ma dato che sfortunatamente moltissimi non hanno ancora accettato di usarli, ho preferito condensare in questo articolo l’esperienza più datata, rimandando ad articolo separato la trattazione di alcuni script e trucchetti che possono essere di aiuto per la visualizzazione multimediale in SL/OS.

Salahzar

Teleport a contatto/click (sul perchè OpenSim a volte è meglio di SecondLife)

Sta forse per arrivare anche in secondlife la possibilità di poter accedere ai teleport senza dover fare forzature tipo sit o complicate danze di click e di selezione di destinazione. Grazie ai tools in fase iniziale del “Linden Realm” presto dovremmo riuscire ad attraversare portali in SL ed essere proiettati in situazioni molto interessanti.

Pochi sanno che da anni in OpenSim questo genere di teleport è già disponibile senza tante fanfare. SecondLife evidentemente ha limitato questa possibilità coscientemente per evitare che fosse usata per griefing e per disturbare la tranquillità nelle sim, ma adesso la sta sperimentando nel nuovo programma denominato “Linden Realms”, che implementa una sorta di gioco di ruolo.

Ma come si può fare in OpenSim?

Innanzi tutto questa operazione è implementata da una funzione LSL che si chiama osTeleportAgent a cui bisogna specificare la sim, le coordinate e la direzione a cui si deve guardare. Questa funzione è comunque disabilitata per default proprio per scoraggiarne l’uso da parte di hacker ed inoltre è limitata agli script posseduti dall’owner della terra.

L’abilitazione di OsTeleportAgent si ottiene agendo sul file OpenSim.ini con la seguente impostazione:

AllowOSFunctions = true (già così di default)

Allow_osTeleportAgent = true (questa disabilitata)

Lo script per forzare un teleport al tocco oppure alla collisione lo potete trovare qui: http://code.google.com/p/lslvault/source/browse/#svn%2Ftrunk%2FTeleportOs

All’indirizzo indicate trovate due script, il primo TeleportServer9999 lo potete mettere in un oggetto qualunque della sim e lo mettete a nome dell’owner della sim, risponde al canale 9999 e consente di fare script che consentano di fare teleport anche a vostri colleghi che non sono gli owner della sim.

Il secondo invece dovete metterlo dentro un prim e produce una immagine particle con la UUID della texture che metterete nella descrizione del prim. Lo script dovrete rinominarlo con il “landmark” del posto dove andare, ad esempio Margye Dreams:<128,21,28>, cioè nome regione e vettore posizione separati da “:” (due punti).

Lo script è stato fatto originalmente da WhiteStar Magic nel 2009, io ho inserito alcune piccole modifiche per consentire di usare una particle immota (se da fastidio basta fare return nella funzione rbDiapo), e a immettere la chiamata sul canale 9999 e llVolumeDetect in modo da funzionare in collisione anche su un oggetto linkato in modo complesso.

Ecco una foto del teleport come appare su craft nella sim di Margye Dreams….

 

Le novità della primavera SL 2012: Direct Delivery, Pathfinding, Linden Realm Tools, ed altro…

Parrebbe proprio che questa primavera ci porti delle novità interessanti sul versante SecondLife. Data per morta già 3 anni fa, la Linden caparbiamente sta dimostrando che il fondo è già stato toccato e che ora ci sarà una ripresa nell’uso di questa piattaforma 3D. Pur con le solite luci ed ombre a cui ci hanno ormai abituato in questi anni, e con l’estrema facilità con cui è possibile sparare sui loro errori, è indubbio che SecondLife rimanga un punto di riferimento (anche se sappiamo che sta crescendo anche l’alternativa OpenSim).

Facciamo un po’ di rassegna stampa:

Sulle nuove opportunità di SecondLife:

 

Direct Delivery

Questa sembra essere la novità più vicina che accadrà tra pochissimi giorni (20 o 21 marzo 2012). Con questa innovazione si potranno ricevere le merci dal MarketPlace senza dipendere dalla consegna dal MagicBox, che spesso era lenta e non affidabile. Questa modifica impatterà molto i “commercianti”, mentre gli utenti vedranno solo una “cartella” di merce ricevuta per capire cosa hanno effettivamente comprato.

 

Linden Realm Tools (Experience Tools)

(servirebbero per costruire giochi di ruolo inserendo livelli di esperienza, teleport automatici, HUD associati a specifiche sim). Sono in stato alpha e stanno cercando di sperimentare bene prima di inserirli nella grid ufficiale. Al momento si possono giocare, ma non sono ancora stati distribuiti i tools di scripting necessari per utilizzare le funzionalità.

Path Finding Tools

Nuovi sistemi che consentono di scriptare oggetti e NPC (personaggi non giocanti, bot) a fare attività autonome di percorsi dentro labirinti etc, un po’ come fanno gli equivalenti NPC in altri giochi famosi come World Of Warcraft. La fase Alpha è già iniziata e sono già riuscito a scriptare in Aditi un cubo in modo che “passeggi” da solo all’interno di un labirinto. Interessante.

SecondLife Rezoning

 

Pare che la Linden stia pianificando una risistemazione delle posizioni delle sim in modo da unificare le sim con argomento simile nella stessa area geografica. Non è chiaro se questo è solo una gestione amministrativa oppure abbia anche delle ricadute tecnologiche pratiche (aumento velocità e diminuzione lag). Pare che la zonizzazione di Zindra (settore di SL dedicato alle attività adulte) alla fine della storia sia stata una cosa positiva. Avere una geografia definita potrebbe essere una cosa buona per rendere SL meno caotica. Il rezoning di SL al momento è poco più di una chiacchiera di corridoio, ma paiono fondate.

http://blog.nalates.net/2012/03/14/second-life-mainland-rezoning/

Nuove destination Island

Pare che ogni tanto la Linden riconsideri il modo in cui il newbie entra in SL. Ora sta riprogettando le isole di benvenuto in modo diverso ed originale.

https://modemworld.wordpress.com/2012/03/17/new-destination-islands-help-or-hinder/

E se avete android…

Alcuni client semplici (potete solo fare chat e poco più) ma interessanti in caso di crisi di astinenza

 

A volte anche gli italiani lo fanno bene ! Un articolo entusiasta sulla Grid Italiana Craft

E’ uscito un interessante articolo di recensione e di guida in inglese sulla nostra grid Italiana craft: http://virtualchristine.com/2012/03/10/virtualchristines-first-opensim-geography-guide-craft-the-friendly-grid-theres-no-place-like-home/

Per i non parlanti inglese, vi allego la traduzione in italiano fatta da google:

http://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=n&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&layout=2&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fvirtualchristine.com%2F2012%2F03%2F10%2Fvirtualchristines-first-opensim-geography-guide-craft-the-friendly-grid-theres-no-place-like-home%2F

Capita più spesso di quello che immaginiamo che le attività fatte dagli Italiani siano interessanti per la collettività internazionale 😉

 

Farsi un server Linux o Windows (aggratis per 12 mesi) è più facile di quello che ricordavo usando Amazon EC2

Crearsi un sito web e una macchina virtuale windows o Linux ora è possibile, sia pure con un abbonamento gratuito per 12 mesi presso Amazon EC2, servizio professionale che alloca macchine virtuale e fattura il costo “on demand”. A cosa può servire? Molti di voi mi chiedevano come costruire un server OpenSim accedibile dall’esterno. I server costruiti a casa propria hanno spessissimo dei problemi di router e di firewall per cui in molti casi risulta quasi impossibile, ma ora potete farlo in modo relativamente semplice…

Non ho ancora idea di quanto costi realmente il servizio quando si è usciti dalla promozione, ho letto che c’è una tariffazione a tempo. Al momento avendo “lasciato acceso” un indirizzo IP per 4 giorni mi stanno fatturando circa 1 $, che non è proprio una cifra esosa 🙂

Questa interessantissima possibilità l’ho conosciuta grazie ai post di alcuni che volevano fare un server minecraft. Cfr: http://www.minecraftforum.net/topic/38133-how-to-run-a-server-on-amazon-ec2/

Anche questo video aiuta:http://www.youtube.com/watch?v=x-3BEcNrhuQ

E qui c’è un elenco per punti delle attività da fare http://java.dzone.com/articles/free-ec2-cloud-server-based-0 per avere un server con mysql e php.

Per chi si vuole buttare su windows, io ho installato un server 2008 su cui far girare un “server” skype, per implementare PyramidWave, quel famoso programma fatto da Junta Kohime nel 2009.cfr: http://thepyramidcafe.blogspot.it/2009/05/pyramid-wave-junta-kohime-ce-lha-fatta.html, trovate l’applicazione opensource qui: http://code.google.com/p/skypesloodlechat/ anche se pensavo di riscriverla semplificandola parecchio in modo da evitare di avere un server moodle intermedio…

C’è anche questa guida sintetica: http://java.dzone.com/articles/free-ec2-cloud-server-based-0

Riassumendo in parole povere le attività più importanti sono:

NB queste istruzioni vi consentono di usare un “microserver” con solo 640 M di spazio RAM, sufficienti comunque per fare molte prove anche di una certa qualità.
1. Loggatevi nella amazon consolehttps://console.aws.amazon.com/s3/home
2. Andate nel tab EC2 e cliccate Launch Instance.
3. selezionate Launch Classic Wizard e andate nel  Quick Start e selezionate la seguente immagine Basic 64-bit Amazon Linux AMI 2011.09 (AMI Id: ami-1b814f72).
4. Selezionate una Micro Instance che è gratis Micro (t1.micro, 613MB) e cliccate continua
5. Advanced Instance Options: lasciate il default e continuate
6. Instance Properties: idem
7. Create Key Pair creare una coppia di chiavi è importante perchè vi consente di connettervi al vostro server cliccate su Create & Download your key pair.
8. Create un  Security Group:  questo vi consente di definire delle regole di sicurezza firewall per il vostro server. Selezionate default e continuate
9. Cliccate su Launch per far partire il server.

 

Per connettervi al vostro server linux

1. Download and install putty and puttygen.http://www.chiark.greenend.org.uk/~sgtatham/putty/download.html
2. Converting Your Key: Before you can use putty to login you need to convert the .pem key to a .ppk key.
3. Run puttygen. Select load and choose your downloaded .pem file. Click on Save Private key and save the file.
4. Connecting To Server: Run putty and fill in the server name ->Next click on the SSH -> Auth property. Browse to the new .ppk file and select it.
5. Click open. Type ec2-user and enter.
Congratulations, you are logged in…

Se avete scelto un server windows al lancio e selezionando di connettervi all’istanza vi offre di scaricare un remote desktop file che vi consente di collegarvi. L’utente è administrator e la password vi viene fornita a richiesta, specificando la chiave privata che avete salvato prima (key pair).

So che è un po’ sintetico, ma chi arriva a volersi fare un server virtuale di questo tipo credo che qualcosa già mastichi di questi argomenti 🙂

Moodle è difficile? Uno sguardo al software opensource più diffuso in scuole e università per l’organizzazione di corsi a distanza via web…

Uso  Moodle da diversi anni e una delle critiche più tipiche  che viene mossa a questo strumento è quello di essere

macchinoso e poco intuitivo,

In effetti qualche barriera c’è ed è per questo che vorrei svolgere  un lavoro di divulgazione e di “evangelizzazione” per gli scettici.

Stasera a Solaris nell’area Pyramid/ALI ore 22 vedremo da vicino la genesi di un sito per la divulgazione di blender: come entrare, come registrarsi un account, come contribuire nei forum, nei wiki e anche tutte le possibilità di “intesa” fra web e mondi virtuali usando gli strumenti sloodle. Le prossime lezioni di blender cercheremo di “archiviarle” su questo nuovo sito moodle, raggiungibile al seguente indirizzo: Immagine