Una land: Roma Centro

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3 febbraio 2009: Una land, un gruppo, un progetto.

Di AquilaDellaNotte Kondor

Nel panorama recente di vecchie e nuove land, che in attraversano momenti di crisi o ripensamento, credo sia utile cominciare a gettare uno sguardo a quelle trasformazioni, nelle modalità di approccio e di conduzione, che cominciano a costituire un nuovo modello di sviluppo, nelle attività di Second Life che molti auspicano da tempo.

Se ripercorriamo la storia di questi ultimi due anni, vediamo che successivamente all’avvio delle rispettive attività, avvenuto per lo più tra la fine del 2006 e durante tutto il 2007, molti owner, sulla base del mancato avverarsi delle loro aspirazioni “commerciali”, hanno attraversato momenti di forte ripensamento e, spesso, di rinuncia.

Diversi sono i casi di land nate sull’onda dell’entusiasmo e inseguendo sogni di trasformazione delle attività virtuali in business reale (il sogno di seguire le orme di Anshe Chung, prima, e forse ultima, milionaria di second life) che hanno poi chiuso i battenti o hanno ceduto ad altri la proprietà. Il duro lavoro quotidiano, e la mancata realizzazione dei propositi iniziali, hanno contribuito a diffondere questo “virus da fallimento” che ha contagiato diversi protagonisti.

Se a questo fenomeno si aggiungono le notizie propinate dalla stampa sul fallimento di Second Life, seguite alla delusione per il mancato decollo delle attività e dei servizi reali, e all’abbandono da parte delle Aziende, potrebbe venirne fuori un panorama veramente scoraggiante, tale da condizionare il diffondersi e la crescita dei Virtual Worlds ed il loro utilizzo per le applicazioni pratiche.

Fortunatamente non è così ed è quindi il momento di cominciare a riflettere su tale crisi di crescita e sui nuovi modelli che si vanno delineando, osservandoli e valorizzandoli opportunamente.

E’ evidente che il duro lavoro quotidiano sulle land, l’organizzazione delle community, la gestione delle attività, commerciali e non, rivela la necessità di un modello di sviluppo gestito con criteri più manageriali e meno improntati ad una folcloristica improvvisazione.

Fermo restando le caratteristiche ludiche, formative, o semplicemente sociali, di chi frequenta Second Life, e anche senza far riferimento a modelli di servizio più o meno “reali” legati ad aziende o a istituzioni, possiamo dire che l’attività di conduzione di una land, la creazione e la gestione delle community, sono impegni che richiedono inventiva, creatività, e soprattutto dedizione e lavoro quotidiano. E’ un progetto di comunicazione e le esperienze nel settore aiutano moltissimo.

Non scopriamo nulla di nuovo naturalmente, ma queste considerazioni, calate nella realtà di Second Life, possono servire per un cambio di paradigma e per un rinnovato slancio verso un rilancio delle attività e dell’immagine.

Cominceremo la panoramica di queste realtà in trasformazione andando a curiosare nella comunità che fa capo alla land di Roma Centro – Piazza di Spagna (200, 40, 30).

Questa land è nata nel 2007 ed è stata gestita nella fase iniziale con una certa discontinuità dovuta alla frammentazione proprietaria. Nel marzo del 2008 c’è stata l’inaugurazione della nuova gestione ed un rilancio della land ad opera del suo Owner, unico da allora, Abal Allen.

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Abal è nella vita reale un esperto consulente di advertising che, possedendo una piccola azienda con alcuni soci, esprime la sua professionalità con collaborazioni nazionali ed internazionali. Tali attività lo portano ad un frequente pendolarismo tra Roma, la città in cui vive, e la Germania.

Con l’aiuto di un ristrettissimo gruppo di collaboratori che si è lentamente allargato, prime tra tutti Biabi Meili (che possiede un’avviata agenzia di moda e molti negozi in Second Life) e Eleonora Flotta, che si occupa della welcome e dell’organizzazione degli eventi e dello staff, Abal ha cominciato ad organizzare gradualmente una serie di eventi a partire dall’inaugurazione del marzo 2008, con uno spettacolo di fuochi d’artificio. La land ha visto poi successivamente svilupparsi una serie di eventi che hanno richiesto un impegno organizzativo di sempre più ampio respiro.

Di sicuro successo è stata l’organizzazione del recital “Incantando Roma”, organizzato con i Senso Unico Alternato di KlaudeC Karobase (in collaborazione con Fanny Douglas e AVIS associazione volontari italiani sangue) che ha avuto un’ottimo riscontro di pubblico.

Altri eventi importanti sono stati la presentazione del libro Sarka, che ha visto la partecipazione dell’autore Claudio Forti e di una delle protagonisti, Naadirah Graves, a ottobre 2008.

A gennaio di quest’anno è iniziata la collaborazione con Radio Opossum, una radio web molto giovane che trasmette in diretta su Roma Centro durante tutto l’arco della giornata, presentando anche interviste e racconti realizzate a cura di Eleonora Flotta, e che il mercoledì tratta di Second Life e degli eventi della land.

E’ già annunciato, infine, un prossimo importante evento, per il 9 febbraio, che si prevede supererà il successo di “Incantando Roma”. Si tratta di “Passeggiando pè Villa Borghese”, un concerto di canzoni popolari romane, per voce e piano, ambientato in uno scenario molto caratteristico che ricorda ambienti della tradizione romanesca.

L’idea dell’owner Aball Allen è quella di costituire una specie di coorte rinascimentale di discussione sui problemi riguardanti la rete e i mondi virtuali, e di incrementare la collaborazione con altre land (come nel caso della mostra di foto “Una natura da Salvare” organizzata dalla Sistemi Informativi, società IBM, che ha visto la collaborazione con Experience Italy e la stessa land di IBM Italia).

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Un’ulteriore evoluzione, dal punto di vista dell’espansione dell’offerta di spazi e servizi, è stata la recente acquisizione di una land confinante, su cui si sta costruendo Villa Borghese, con tanto di parco e di Palazzo rinascimentale.

Il programma quindi, si delinea molto impegnativo, una vera rinascita della land che , a partire dal luglio scorso, ha via via portato a buoni risultati di frequenza della community nelle diverse iniziative.

Un aspetto particolarmente interessante nella struttura organizzativa di Roma Centro, è l’utilizzo integrato di quella che nel settore delle comunicazioni viene chiamata la “Communication Chain”, vale a dire l’uso integrato di un portale (http:// romacentro.blogspot.com), del social network Facebook (Roma Centro SL), e di Second Life (Roma Centro – Piazza di Spagna (200, 40, 30)).

Questo modello, che rappresenta il nuovo paradigma nella comunicazione in rete, vede la collaborazione delle tre piattaforme web per presentare il gruppo e fornire informazioni (sito web), raccogliere la comunità e diffondere le notizie sugli eventi (social networking) e per indirizzare chi vuole partecipare di “persona” (con l’avatar, naturalmente) ad un ambiente immersivo (Second Life).

Quello che sarebbe auspicabile, in una iniziativa che vede l’entusiasmo dei protagonisti e una chiara “vision” da parte dell’owner, è un utilizzo più organico di tutti gli strumenti che ci si è dati, e una selezione più accurata delle frequentazioni nella community. Ciò per adeguare alle legittime aspirazioni culturali della land, i comportamenti e le iniziative non sempre aderenti a tale logica che possono verificarsi nelle attività quotidiane da parte di alcuni residenti.

A tal proposito, e per toccare un tema delicato come può essere la condivisione di alcune regole di base sulle land, sarebbe utile sviluppare un comune “Codice di autoregolamentazione dei Residenti” che, con un po’ di buona volontà e capacità di coordinamento, potrebbe trovare l’adesione di alcuni tra i più evoluti e capaci owner. Restiamo in attesa di vedere chi per primo avrà iniziativa e capacità di leadership per proporre e promuovere un tale progetto.

Alla land di Roma Centro, al suo Owner ed alla sua community, facciamo i migliori auguri di Esse_Elle, certi che nei prossimi mesi la continua evoluzione in corso darà i frutti sperati, e certi che le osservazioni fatte possano essere accolte non come una critica alla grande mole di lavoro fin qui svolto, ma come stimolo e incoraggiamento a proseguire in questa direzione.

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