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La settimana che si sta concludendo è stata teatro, in Second Life, e per il terzo anno di seguito, di un grande evento per celebrare la giornata dell’impegno contro la violenza sulle donne: 2Lei in Second Life. Molte sono state le land che hanno partecipato a questa maratona, ognuna con un proprio contributo, e molti sono stati i protagonisti. Tra questi Maryhola McMillan, protagonista della serata del 23 novembre, all’isola Imparafacile: “La violenza delle donne sulle donne”, uno dei momenti più seguiti dell’intero ciclo di eventi. Ho incontrato Maryhola per chiederle di condividere il suo punto di vista sul tema della violenza sulle donne.
AquilaDellaNotte Kondor: Mary questa manifestazione è molto sentita, anche nella community di Second Life, cos’è che la rende così importante per te, per voi?
Maryhola McMillan: Innanzitutto il fatto che siamo donne. Io trovo che questo genere di manifestazioni sia davvero pericoloso, perché facilmente strumentalizzabile e anche abbastanza ghettizzante. Io non sono per la categoria protetta delle femmine, ma per il valore e la meritocrazia. Resta il fatto che è una manifestazione contro la violenza, perciò qualunque cosa possa servire a sensibilizzare, anche un solo essere umano alla volta a questo problema, per me è utile impegnarsi e ne vale la pena. Inoltre, è un’ottima occasione per avvicinare tra loro le varie realtà della comunità italiana in Second Life.
AquilaDellaNotte Kondor: Una giornata contro la violenza, chi non sarebbe d’accordo? Ma sulle donne assume un valore particolare?
Maryhola McMillan: Sì certo, è facile essere d’accordo su un tema simile, magari la cosa difficile è farsi un piccolo esame di coscienza. Nel senso che la violenza sulle donne spesso è indotta da una cultura viziata dalla religione, dall’ignoranza, che porta certi uomini, ma anche certe donne, a considerarle deboli. Ma credo che la prima cosa da fare sia smettere di considerarci vittime e iniziare a considerarci al pari, tra noi e con gli uomini, altrimenti a che sono serviti anni di battaglie femministe e culturali per l’emancipazione e l’indipendenza?
AquilaDellaNotte Kondor: Dici che ci vorrebbe anche una giornata contro la violenza, in generale, non solo contro le donne?
Maryhola McMillan: Quella bisognerebbe farla ogni giorno, viviamo in un mondo estremamente violento.
AquilaDellaNotte Kondor: una osservazione che alcuni potrebbero fare…. E’ che Second Life è un mondo di svago, di disimpegno. E’ stato difficile portare qui nel Metaverso una discussione come questa?
Maryhola McMillan: Beh, basta andare a fare un giro in certe land per smentire questa affermazione. Second Life è certo un luogo di svago e di disimpegno, ma ci sono gruppi attivi che associano lo svago all’impegno. Arte e cultura di varia natura sono la base di moltissimi eventi.
AquilaDellaNotte Kondor: Si, ma alla fine il rischio è di ritrovarsi tra i soliti quattro gatti di intellettuali, non è stato così?
Maryhola McMillan: A volte sì, anche se ti dico che ieri sera alcune persone erano in Second Life appositamente per il “reading” e che spesso noi di Libriamo facciamo eventi in mixed reality che portano dentro Second Life, in modo stabile, nuovi residenti. Ma credo che per le prossime edizioni si penserà anche a coinvolgere soggetti in RL, magari dando un maggiore risalto alla manifestazione. Non dimentichiamoci che 2Lei è nata come modo di ricordare la Giornata internazionale anche dentro il Metaverso.
AquilaDellaNotte Kondor: Esiste secondo te una violenza sulle donne anche nel Metaverso?
Maryhola McMillan: Bella domanda. Istintivamente direi di no. Ma poi dipende. Dipende dalle donne, appunto. Qui dentro bisogna sapersi gestire, sapere stare molto attente a chi si potrebbe avere davanti. Esiste però il mute, puoi cambiare account e identità.
AquilaDellaNotte Kondor: Ma succede anche agli uomini, non credi?
Maryhola McMillan: Assolutamente sì, per questo dico che dipende dai soggetti.
AquilaDellaNotte Kondor: Il Metaverso ha raggiunto finalmente la parità tra i sessi?
Maryhola McMillan: Ma non è una questione di Metaverso. La parità tra i sessi deve essere nelle nostre teste, di uomini e donne. Finché avremo bisogno delle quote rosa, non ci sarà parità. Nel Metaverso è lo stesso, solo che qui molti non ci mettono la faccia e quindi imperversano. Quindi torno a dire, dipende da noi.
AquilaDellaNotte Kondor: Ma in RL effettivamente le donne sono la parte più debole ed esposta della società, oltre ad essere le più impegnate con la famiglia e i figli, qui in Second Life no.
Maryhola McMillan: Secondo me non sono molto dissimili le cose, qui non hai da cucinare e da tenere casa certo, e le donne non sono la parte più debole. Siamo influenzati dalla cultura cattolica che ci impone il ruolo di fattrici e poco altro.
AquilaDellaNotte Kondor: Allora che senso ha celebrare una giornata contro la violenza sulle donne?
Maryhola McMillan: Ha senso invece, la violenza sulle donne è una violenza innanzitutto e come tale va combattuta. La violenza sulle donne è sulle donne, ritenute parte debole e che spesso si ritengono parte debole. E quindi è necessario riflettere, cercare di incentivare una reazione, di innescare una ribellione.
AquilaDellaNotte Kondor: Ma le donne subiscono una violenza oggettivamente più diffusa, non solo per ruolo nella società, ma anche come parte più esposta, non credi?
Maryhola McMillan: Sì certo, perchè sono donne.
AquilaDellaNotte Kondor: E in Second Life è lo stesso? Oppure qui c’è parità?
Maryhola McMillan: Mi provochi? La prossima volta voglio le domande e te le rimando dopo un paio d’ore.
AquilaDellaNotte Kondor: ahahahah. Eh no, non saresti spontanea.
Maryhola McMillan: 🙂
AquilaDellaNotte Kondor: Io credo che spesso qui in Second Life le parti si invertono, non sempre la donna fa la parte debole.
Maryhola McMillan: Non lo so se c’è parità, io la parità me la creo nelle situazioni che vivo. Per questo ho voluto fortemente puntare l’attenzione sul fatto di smetterla di essere vittime. Mi è capitato di soffrire qui, ma anche di far soffrire, è parità? Secondo me se una persona può permettersi il lusso di essere sé stessa anche qui come fuori, le cose non sono poi dissimili.
AquilaDellaNotte Kondor: Un’ultima domanda Mary. Lo scorso anno mi aveva colpito molto la collaborazione che si era creata tra molte land per gestire questo evento per un’intera settimana, è stato così anche quest’anno? Si è riusciti a collaborare bene come lo scorso anno?
Maryhola McMillan: Io sono entrata nel gruppo organizzatore solo quest’anno e quindi non so come siano andate le altre edizioni. Inoltre, essendo questo un periodo molto impegnativo all’isola, mi sono occupata prevalentemente io dell’organizzazione della nostra serata e quindi, un po’ per questo e un po’ perchè ho visto che già dall’anno passato i ruoli e le dinamiche erano ben consolidate, non ho partecipato attivamente come altri all’organizzazione generale.
AquilaDellaNotte Kondor: In conclusione… Ancora una volta Second Life si rivela un luogo di collaborazione e di impegno, oltre che di svago. In fondo c’è sia la parte ludica che quella impegnata, ma l’aspetto sociale è sempre prevalente, che ne pensi?
Maryhola McMillan: Credo ci sia equilibrio e un’offerta molto varia di occasioni per coltivare questi aspetti in modo indipendente o anche combinato”?
AquilaDellaNotte Kondor: Grazie Mary.
Maryhola McMillan: A te 🙂
AquilaDellaNotte Kondor: Hai fatto un gran lavoro anche ieri, complimenti ancora.
Maryhola McMillan: Grazie 🙂
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Di seguito riportiamo l’intero programma della manifestazione, che si conclude oggi a CSW Island, dopo aver toccato in tutto nove land italiane.
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LUN 19 novembre – 1pm slt ore 22.00: Presentazione evento – Lettura manifesto Mostra fotografica “Immagini per 2LEI” – ARTE LIBERA
LUN 19 novembre – 2 pm slt ore 23.00: “Malamore” – Reading e rappresentazione teatrale – L’Arme d’Amour a Pyramid – Solaris
MAR 20 novembre – 1pm slt ore 22: “Liquid song” di CapCat Ragu e Meilo Minotaur – ARTE LIBERA
MAR 20 novembre – 2.30 pm slt ore 23.30: “Women 4 women” Esposizione di opere di donne dedicata alle donne – Colore Art Gallery
MER 21 novembre – 1pm slt ore 22: Visioni di donna – Esposizione Oltre lo stupro – Reading di Serena Domenici – CSW Island
GIO 22 novembre – 1pm slt ore 22: “La frontiera dei pregiudizi” – Istallazione di Solkide Auer, Giovanna Cerise e Daco Monday – Art’s vision
VEN 23 novembre – 1pm slt ore 22: Reading: La violenza delle donne sulle donne – ISOLA IMPARAFACILE
VEN 23 novembre – 1pm slt ore 23: L’Istruzione Negata
SAB 24 novembre – 1pm slt ore 22.00: “iGnavi” di Buffy Holfe, installazione – SaliMar
SAB 24 novembre – 2.30pm slt ore 23.30: “Prigioniera in casa”, installazione di maddomxc Umino – Solo Donna
DOM 25 novembre – 1pm slt ore 22: Anonymous women designers / live Music – CSW Island