by Melusina Parkin
Da ieri siamo tutti più poveri, qui in SL. Squinternet Larnia (Donna Flora) ci ha lasciati. La crudeltà del male che da tempo l’aveva aggredita in RL ha avuto ragione di una tempra fortissima, di una fantasia senza limiti, di una ironia tagliente e sempre arguta. Squinternet creava gioielli e vestiti. Non solo chi ha passione per il vintage e il retrò – questi erano i riferimenti essenziali del suo stile – ha nel suo armadio virtuale una creazione Donna Flora. Ben poche potevano resistere al fascino delle complicate composizioni di perle, rose e volute d’oro dei suoi gioielli, o alle sete drappeggiate, ai cappelli arditissimi, alle sete e ai lustrini dei suoi abiti.
Abiti inconfondibili per taglio e colori: sfumature inedite di rosa, azzurro, grigio, velature di nero, rosa antico, acquamarina…, sorprendenti arabeschi di perline su corpetti aderenti, cappelli a tesa larga, sciarpe, fusciacche.. Vestire gli abiti di Donna Flora significava fare un viaggio nel tempo, proiettarsi in un passato del quale Squinternet selezionava gli aspetti del gusto, della fantasia, del genio. Erté, Poiret, Vionnet, Chanel… nessuno dei grandi geni del design e della moda rimane fuori dalla molteplicità di echi che le creazioni Donna Flora portano con loro. Ma che sono sempre originalissime: non riproduceva, Squinternet, ma creava ispirandosi ai canoni e al gusto di una tradizione insigne. E, da grande creatrice, a volte rispettava rigorosamente lo stile di epoche passate, a volte non esitava a proporre coraggiosi anacronismi, ibridando i canoni della moda retrò con il gusto più moderno: il suo lavoro è una ricerca, un modo di riproporre il fascino di epoche passate in abiti e gioielli che non sono fuori posto né in una sala da ballo di Parigi o di Berlino degli anni ’20, né in un salotto postmoderno. La vena di ironia che traspare dalle sue creazioni, la stessa ironia che sprizzava senza sosta dalle sue parole, sdrammatizza la ricchezza degli ornamenti, la complicazione raffinatissima delle composizioni, il lusso straordinario dei materiali e dei tagli.
Squinternet ci ha mostrato il volto migliore di SL: il laboratorio dei sogni, dei desideri, della fantasia. Ma anche il luogo dove ci si educa al gusto, alla grazia del bello, alla densità delle nostre radici culturali, alla curiosità, alla sperimentazione. Questa è la Squinternet che tutti possono vedere in SL. In questi giorni il negozio di Donna Flora è affollato di tanta gente che ha amato le sue creazioni: un tributo, un omaggio a chi ha dato loro gioia. Chi ha avuto il privilegio di essre sua amica, di parlare con lei di SL e di RL, di moda e di letture, di mercato e di passioni potrebbe raccontare tanto altro, di una ricchezza profonda, di passione sconfinata, di mille altri talenti che Squinternet possedeva. Ma quello che a tutti resta di lei sta negli stupendi doni che ci ha lasciato, traspare in ognuna delle pieghe dei suoi abiti, in ogni riflesso dei suoi ori e delle sue perle. E’ un patrimonio comune, che continua a farla vivere con noi.
Anche lei in fondo è stata una DIVA.Goodbye ashes of Julie.
Grazie da parte della gemella di Giulia, la ricorderemo sempre con grandissimo rimpianto. Anche lei è stata una DIVA. Goodbye ashes of Juliet…
Anche io ho conosciuto…Squinternet nel 2007 con il mio primo Avatar da umano e non da scimmia,mi ricordo che la scambiai per un amico che su IRC usava il suo stesso nick, poi feci amicizia con lei, dopo però ho perso i contatti perchè abbandonai SL per 6 mesi per lavoro, per poi cambiare anche avatar con cui giro Attualmente (mettendo l’altro Avi a riposo), comunque tornando a DonnaFlora mi dispiace tantissimo…per quello che le è successo e non sapevo di questo suo problema…purtroppo la vita è anche questa…decide per noi, il nostro destino, al quale è impossibile sfuggire…però credo che Squinternet vivrà in eterno Grazie alle sue opere che ha creato in World che rimangono in Second life, ma sopratutto rimarrà vivo il suo ricordo, nelle persone che le volevano bene e che l’hanno conosciuta…vivendo nei loro Cuori…che dire….Tanto di Cappello a lei….che ha lottato sino alla fine, con Coraggio e Dignità…contro il suo male, che sia un esempio per tutti noi….R.I.P. Arrivederci.
Sono molto triste. Non potevi usare parole più toccanti per ricordarla.
giada
Penso che nessuno meglio di te poteva descrivere quello che era e il contributo che ha dato Giulia in Second Life.
Non ho altre parole da aggiungere in questo momento…solo che abbiamo perso una persona stupenda e io ho perso un’amica.
Goodbye Giulia.
Bellissimo omaggio.